| ROMA-JUVENTUS 1-1
Buffon 7.5; Lichtsteiner 6.5, Barzagli 7, Bonucci 6.5, Chiellini 7.5; Vidal 5.5, Pirlo 6, Marchisio 5.5; Pepe 5.5 (Elia 6), Matri 5 (Quagliarella 5.5), Estigarribia 5.5 (Giaccherini 5.5).
Si poteva perdere, ma si poteva anche vincere. Forse entrambe le squadre hanno qualcosa da recriminare, alla fine ne viene fuori un pareggio che tutto sommato può essere considerato giusto. La Juve ha tirato il fiato dopo tante partite giocate ai mille all'ora: contro una Roma molto rimaneggiata, questo punto può sembrare un'occasione persa, ma così non è. I giallorossi erano comunque paragonabili a una lupa ferita e la formazione scesa in campo era ugualmente competitiva e di tutto rispetto. Dopo tante battaglie combattute con grande audacia, alla squadra di Conte è venuto a mancare l'apporto di alcuni giocatori finora decisivi: Pepe e Marchisio su tutti, mentre sulla prestazione di Vidal incide pesantemente l'errore sul gol. Con questo però si dice tutto: nonostante la fisiologica prestazione sotto tono di certi elementi, i bianconeri hanno rischiato di portare a casa l'intera posta in palio. Un concetto che la dice lunga sulla competitività della Juventus di quest'anno. Viene insomma confermata l'imbattibilità e questo pareggio ottenuto contro una compagine affamata di punti può essere considerato degno di una grande squadra, di un gruppo che non molla mai, che non si scompone di fronte alle difficoltà e che è sempre capace di reagire. Un pizzico di rammarico c'è per alcune occasioni letteralmente divorate, ma non dimentichiamoci che Buffon ha respinto un rigore di un giocatore che ne sbaglia davvero pochi. La Roma ha giocato bene ma non si è certo vista mille volte nell'area di rigore bianconera, in ogni caso se Totti avesse trasformato il penalty non sarebbe stato facile raddrizzare nuovamente il match. Insomma, è sì arrivato un punto anziché i tre attesi alla vigilia, ma restiamo coi piedi per terra e ammettiamo che quest'anno quello che sta facendo la Juve va ben oltre le più rosee aspettative. Ci stiamo abituando bene, siamo sempre in vetta anche se in coabitazione con quell'Udinese da cui ci si attende un crollo, e rendiamoci conto che nel recente passato gare come queste non le avremmo messe a posto con una tale personalità. Gli elementi positivi in pratica si susseguono, dobbiamo essere orgogliosi della nostra squadra. Che è assolutamente pronta per ogni traguardo: la sensazione che ci trasmette, gara dopo gara, è esattamente questa. Scusate se è poco.
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