| JUVENTUS-PALERMO 3-0
JUVENTUS: Buffon 7; Lichtsteiner 7.5, Bonucci 6.5, Barzagli 6.5, Chiellini 7.5; Marchisio 8 (Pazienza sv), Pirlo 6.5; Pepe 7.5, Vidal 7, Vucinic 6.5 (Quagliarella 6); Matri 7.5 (Del Piero sv).
I dubbi legati a questa partita riguardavano soprattutto i discorsi concernenti la tenuta della Juventus dopo una lunghissima sosta: ebbene, la squadra di Conte non ha dimenticato come si fa a continuare quel cammino che si era interrotto dopo la vittoria a Milano. Finalmente abbiamo sfatato il tabù Palermo, che aveva vinto le ultime 3 gare a Torino e soprattutto ci aveva battuto negli ultimi 7 confronti diretti. Un 3-0 senza storia, dopo un primo tempo in cui è sembrato di riassistere all'incontro contro la Fiorentina, dominato ma con un solo gol all'attivo. Solo che stavolta, nella ripresa, non abbiamo concesso ai nostri avversari di tornare in partita, visto che Matri si è confermato il solito cecchino infallibile. Un successo costruito sulle corsie laterali, prima un Chiellini strepitoso ha mandato in gol Pepe, sempre più fondamentale, poi Lichtsteiner ha favorito il raddoppio. Tornando a Giorgione, una prestazione di questo tipo potrà fare solo bene a un giocatore tanto bistrattato nell'ultimo periodo. Per il resto, ancora fantastico Marchisio, che evidentemente è esploso in maniera definitiva, il Principino è sempre più un uomo-squadra e poi continua a segnare con una regolarità impressionante. Prezioso, sempre più prezioso, anche il lavoro di Vidal. L'altra notizia positiva è che i diffidati sono riusciti a evitare il cartellino giallo e quindi contro la Lazio ci saranno. Volendo trovare il pelo nell'uovo, forse siamo apparsi in certi frangenti un po' leziosi, rischiando qualcosa dietro, ma trattasi di un qualcosa che va messo in preventivo: se giochiamo così bene è proprio perché mister Conte vuole che non si butti mai via il pallone, che si conservi il possesso palla e che dunque l'azione parta dalla difesa. Insomma, dobbiamo rischiare qualcosa per ottenere i risultati e, finora, questa è una filosofia che sta dando ragione al nostro allenatore. Concludo con Gigi Buffon: è tornato il portierone. Oltre ad aver compiuto un paio di interventi prodigiosi, ha ridato quella sensazione di sicurezza che lo ha sempre contraddistinto. Insomma, che dire e che aggiungere? Solo una cosa: continuiamo così.
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