principiopaolino1974 |
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| La stagione 2011-2012 sta riservando una miriade di emozioni ai tifosi bianconeri: le gioie si mescolano con i dolori, il brillante avvio della squadra di Conte stride con le tante, troppe chiacchiere che raramente in passato hanno riguardato così assiduamente il mondo bianconero. Il riferimento va al processo di Napoli, ma non solo; basti pensare alle critiche eccessive giunte per qualche pareggio non messo in preventivo, dimenticando che la Juventus è la formazione più bella da vedere in questo momento oltre che l’unica imbattuta. Fino ad arrivare alle dichiarazioni di Agnelli riferite a Del Piero che hanno rappresentato una linea sottile fra tributo e benservito, con conseguenti illazioni sul futuro di Alex che si susseguiranno fino al termine della stagione. Ci si è messo poi anche il maltempo ad alimentare le polemiche che, guarda caso, in un qualche modo c’entrano sempre con la Juve. Il rinvio della gara con il Napoli ha prolungato quella sosta già prevista per gli impegni della Nazionale e ora ci si chiede legittimamente se i bianconeri riusciranno a riprendere, nonostante tutto, il discorso che si era interrotto con l’Inter – da ogni punto di vista, sia da quello extracalcistico che da quello prettamente sportivo -, ossia con una strameritata vittoria condita da una sontuosa prestazione. Ottenuta peraltro il giorno 29: chi vuole intendere, intenda. Insomma, la migliore risposta a chi fa di tutto per minare la serenità dell’ambiente bianconero resta sempre la reazione sul campo. Una grande squadra si vede anche da questo. A tal proposito, torniamo a Pinturicchio: ironia della sorte, proprio dopo le esternazioni del presidente, segnatamente nella gara interna con il Genoa, ha replicato con l’ennesimo traguardo, cioè toccando quota 800 da professionista: 683 presenze nella Juve (divenute 684 contro l’Inter), 91 in Nazionale, 12 nell’Under e 14 nel Padova. Per lui l’obiettivo rimane senz’altro quello di aggiornare, oltre ai gol (315 in tutto, a Milano ci è andato vicino), anche la voce “titoli”: sul suo sito ufficiale Alex ne conta sempre 20, perché attribuisce tale accezione e tale valore anche all’Intertoto e al campionato di B. E, soprattutto, ai due scudetti revocati. Sarà pure la sua ultima stagione a Torino, sarà pure utilizzato col contagocce, ma il capitano resta e resterà sempre un esempio. http://www.calciogp.it/2011/11/12/rispondi...o-come-fa-alex/ |
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