| INTER-JUVENTUS 1-2
JUVENTUS: Buffon 6; Lichtsteiner 7.5, Barzagli 7.5, Bonucci 7.5, Chiellini 7.5; Marchisio 8, Pirlo 6.5; Pepe 6.5, Vidal 7 (Pazienza sv), Vucinic 7.5 (Del Piero 6.5); Matri 7 (Estigarribia 6).
Inutile dirvi che sto ancora godendo e che questa sensazione molto simile all'appagante fase terminale di un atto sessuale si protrarrà con ogni probabilità per tutta la settimana. Forse abbiamo qualcosa in meno del Milan sul piano della qualità, forse però abbiamo tutto il resto: personalità, forza e corsa. Mi aspettavo una partita brutta, tesa e nervosa, non mi aspettavo la vittoria e sono contentissimo di essere stato smentito. Insomma, avevo qualche dubbio prima della gara, non ne ho mai avuti durante. Anche quando hanno pareggiato, non ho mai avuto incertezze sul nostro successo finale. Perché si vedeva che eravamo superiori, che stavamo bene in campo, che lottavamo e pressavamo come dei forsennati, mentre loro erano in palese difficoltà. Mi ha colpito la facilità con cui abbiamo ottenuto i tre punti, i prescritti non mi hanno mai fatto paura. Un'altra grande prova che arriva dopo quella con la Fiorentina, la nostra Juve in pratica si conferma anche dal punto di vista della continuità. In merito ai singoli, non mi stupisce la prestazione sontuosa di Lichtsteiner, un acquisto a dir poco azzeccato. Nemmeno quella di Barzagli, che gioca alla grande dall'inizio dell'anno. In altre occasioni Bonucci e Chiellini sono finiti (giustamente) nell'occhio del ciclone e allora è bene sottolineare che proprio loro, i nostri due difensori più criticati, sono stati tra i migliori in campo. Bonucci è stato solo sfortunato in occasione di quella deviazione sul gol di Maicon, su cui, onestamente, mi aspettavo qualcosa in più da Buffon. Ma non cerchiamo sempre il pelo nell'uovo perché stasera non ce n'è proprio bisogno. Parliamo piuttosto di Claudio Marchisio, etichettato come un buon giocatore che non riesce mai a fare il salto di qualità. Chissà se è presto per dirlo, ma la sensazione è che sia definitivamente esploso. Sempre utilissimo Vidal, così come Pepe, magari un po' meno appariscente del solito, ma è da evidenziare che, quando Conte lo ha spostato sull'altra fascia per arginare Maicon, il brasiliano non si è più visto in fase offensiva. Pirlo ha perso qualche pallone di troppo anche in maniera un po' pericolosa, ma è stato comunque protagonista di alcune grandi giocate, tra cui quella che ha messo Marchisio davanti a Castellazzi. Già, era palesemente rigore e rosso, ma avete notato come hanno reagito i nostri? Senza fare drammi, senza piangere, perché quando sei più forte lo sei nonostante gli errori arbitrali. Quanto a Vucinic, credo che sia questo il suo ruolo: largo a sinistra piuttosto che punta centrale, così è libero di inventare ed è utile anche alla manovra della squadra. Se poi fa pure gol, non gli si può proprio chiedere di più. Un gol scaturito peraltro da uno straordinario movimento di Matri. Al posto del montenegrino è entrato il capitano, il quale ha sì fallito un'occasione, però è stato in grado di far passare da solo tutti i minuti di recupero concessi dall'arbitro. Insomma, la gioia è tanta perché si sta andando ben oltre le più rosee previsioni. Il verbo favorito da Conte è lavorare e allora continuiamo a farlo che magari qualche bella soddisfazione arriva. Intanto godiamoci questa vittoria che, per le modalità con cui è stata ottenuta, nell'immaginario collettivo bianconero non andrà mai in prescrizione.
|
