| JUVENTUS-GENOA 2-2
Storari 5.5; Lichtsteiner 6, Barzagli 6, Bonucci 5.5, Chiellini 4.5; Pirlo 7.5, Marchisio 6.5; Pepe 6 (Del Piero sv), Vucinic 5 (Krasic sv), Matri 7.5, Estigarribbia 6 (Pazienza 6).
Le sensazioni che si avevano al termine della campagna acquisti sono purtroppo confermate. La Juventus è una buona squadra con una difesa raccapricciante. Peccato per Bonucci, che era andato bene fino agli ultimi istanti decisivi. Chiellini, invece, è "il" problema. Se lo metti in mezzo prendi gol per le vie centrali, se lo metti a sinistra prendi gol con un cambio di gioco dalla sua parte. Ormai è da tanto, troppo tempo che le cose stanno così, eppure questo giocatore continua a essere un titolare inamovibile in Nazionale e alla Juve gli si dà anche quella fascia che è appartenuta a un certo Alessandro Del Piero. La speranza è che la dirigenza prenda quanto prima una decisione coraggiosa: se si continua a non prendere provvedimenti, se si continua a puntare ogni anno su Chiellini, cominciando peraltro a battezzarlo "Capitan Futuro", i nostri guai difensivi non finiranno mai. Urgono un terzino sinistro e un centrale, altro che mille esterni, bastava non buttare i 9 milioni spesi per Elia e investirli su un difensore, anche un bambino l'avrebbe capito. Il difensore era "la" priorità, se poi i soldi da spendere erano pochi, visto il buco di quasi 100 milioni, non doveva essere quella per Vucinic la spesa più importante da sostenere. Con Matri e Quagliarella (?), più Toni, più un Del Piero ancora integro, l'attacco era al completo. Vucinic poteva essere al massimo la ciliegina sulla torta qualora fosse rimasto ancora qualcosa nel portafogli. Con questo non voglio dire che Vucinic sia una bidone anzi, è un giocatore che mi è sempre piaciuto fin dai tempi di Lecce. Voglio solo dire che non ti puoi presentare con mille attaccanti, mille esterni e una preoccupante carenza di difensori. Altrimenti quanti gol dobbiamo fare per vincere una partita? Due gol in casa dovrebbero bastare e avanzare. E menomale che abbiamo Pirlo, senza di lui saremmo di nuovo da settimo posto, ora almeno abbiamo qualche speranza in più. E menomale che Conte ha ributtato nella mischia Matri, implacabile nei sedici metri, uno da 20 gol all'anno, imprescindibile. Matri magari non è utilissimo nella costruzione della manovra, nelle sponde e quant'altro, ma è un giocatore da area di rigore. Alla Trezeguet, ovviamente con i dovuti paragoni. Per il resto, così così Estigarribia, diciamo a corrente alternata, col tempo però potrà acquisire una certa personalità, i suoi piedi non sono certo quelli di Chiellini. Storari dal canto suo è apparso arrugginito, niente colpe sul primo gol, in occasione del quale Chiellini commette un errore di movimento che non si vede neanche nei Pulcini. Sul secondo, però, dopo la frittata combinata dal tandem azzurro Chiellini-Bonucci, forse avrebbe fatto meglio a rimanere tra i pali, in modo da non favorire lo scavetto di Caracciolo. Tornando a Vucinic, per mister genio e sregolatezza non è stata la serata migliore, non li ho contati ma credo che abbia perso i primi dieci palloni che ha toccato, poi si è riscattato parzialmente entrando nell'azione del raddoppio, occasione in cui i meriti di Pirlo sono comunque evidenti. Marchisio ha favorito la rete del vantaggio e, pur essendo un po' meno lucido del solito, ha fatto il solito grande lavoro oscuro, fondamentale se vogliamo reggere il 4-2-4. A proposito di moduli, è bene che Conte riesca a far capire a noi e soprattutto ai giocatori qual è la fisionomia della sua squadra. Abbiamo giocato 7 partite e ancora non abbiamo una parvenza di schieramento base e di formazione titolare. Oltre all'inguardabile difesa, questo è l'altro problema. In ogni caso, qui lo dico e qui non lo nego: firmo adesso, con il sangue, il terzo posto finale.
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