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| Pazienza, di bianco e nero vestito alla prima da avversario
Ha affrontato la Juve in 11 occasioni, l'ha battuta al 9° tentativo
Una pennellata verticale di bianco e di nero Michele Pazienza l'ha già data nella stanza adibita ai momenti particolari della sua carriera. La prima volta che ha affrontato la Juventus risale infatti al 9 novembre 2003, allorché indossava la maglia dell'Udinese, in una sfida che ci regala anche qualche succosa curiosità. Pazienza giocò titolare e fu sostituito al 41' della ripresa dal futuro juventino Vincenzo Iaquinta. La squadra di Marcello Lippi aveva del resto appena annullato il rigore di Jankulovski con Di Vaio e Miccoli e allora Luciano Spalletti (uno dei tecnici con cui Antonio Conte ha dovuto competere) provò ad aumentare il peso offensivo della sua formazione, però invano, visto che segnarono ancora Di Vaio e Trezeguet. Era la nona giornata del campionato 2003-2004 e fu una partita caratterizzata da cinque reti scaturite tutte nella seconda frazione e da uno dei rarissimi rigori sbagliati da Del Piero (tra l'altro nel giorno del suo 29° compleanno), il quale poco dopo l'intervallo colpì la traversa della porta difesa dall'ex juventino Morgan De Santis. Michele Pazienza complessivamente si è misurato con la Juve in 11 circostanze, 10 volte da titolare più i minuti finali di quel clamoroso 3-2 in rimonta del Napoli datato 31 ottobre 2009, quando Mazzarri lo fece entrare al posto di Lavezzi per difendere il risultato. Partita che peraltro rappresenta il primo successo ottenuto contro la sua prossima squadra dopo 8 tentativi andati a vuoto. Oltre che con Udinese e Napoli, ha giocato contro la Juve anche durante la sua militanza nella Fiorentina e in generale il suo bilancio personale è di 3 vittorie (nelle ultime 3 contese delle sue stagioni partenopee), 3 pareggi (tra cui lo 0-0 di Coppa Italia del 4 febbraio 2009 sfociato poi nel successo bianconero ai calci di rigore) e 5 sconfitte. Nelle 8 gare del campionato di serie A e nelle 3 di Coppa Italia da avversario ha giocato in tutto 916 minuti rimediando 4 cartellini gialli (in Udinese-Juve 0-0, Juve-Fiorentina 4-1, Juve-Napoli 1-0 e nel già citato match di Coppa Italia). Ora Michele Pazienza approda alla corte della Signora con un curriculum che riporta 210 presenze e 4 gol, tutti con il Napoli, nella massima serie, tra cui 31 partite e 1 rete nella stagione appena conclusa. Numeri di tutto rispetto i quali conducono a pensare che il suo cognome non sia solo un'ironica esortazione rivolta agli affranti tifosi bianconeri.
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