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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 31/5/2011, 19:45 by: ilFigliodellaJuve     +1   -1




Roland Garros - Eroica Schiavone, è semifinale!

La regina del 2010 si impone per 1-6, 7-5, 7-5 con la Pavlyuchenkova. Sotto di un set e sul 4-1 per la russa, Francesca rimonta e, nonostante qualche brivido di troppo nel parziale decisivo, porta a casa una vittoria da urlo. Ora per la Schiavone c'è la Bartoli, che piega in 2 set la Kuznetsova...



Non ci sono più aggettivi per descrivere Francesca Schiavone, ultima portabandiera italiana nella spedizione parigina del Roland Garros dopo il ritiro di Fognini e capace di emozionare ancora una volta il pubblico del Philippe Chatrier e quella da casa con la vittoria in tre set sulla ruspante Anastasia Pavlyuchenkova che la proietta in semifinale. Partita più difficile del previsto quella della Leonessa, arrivata a trovarsi sotto di un set e sul 4-1 per la sua avversaria nel corso della seconda partita. Ma qui è venuto fuori il maggiore tasso di qualità e di esperienza dell’italiana che ha recuperato il break di svantaggio prima di chiudere sul 7-5 il secondo set. Con analogo punteggio Francesca ha portato a casa il set decisivo, iniziato sotto i migliori auspici (due break consecutivi e 5-1 Schiavone) e poi clamorosamente complicatosi, con la russa che risale fino al 5-5 prima di soccombere di nuovo all’11° gioco e assistere alla chiusura della Schiavone nel game successivo.
1° SET DA INCUBO - Ma l’inizio del pomeriggio parigino per la milanese è stato tutt’altro che incoraggiante. Cielo plumbeo e clima ventoso e freddo sul Centrale, che ha inibito la Schiavone, incapace i trovare la consueta confidenza con i suoi colpi (in particolare col rovescio) e di impedire che la Pavlyuchenkova riuscisse a dettare il ritmo con le sue spaventose accelerazioni col dritto. E così la giovane giocatrice russa strappa subito il servizio a Francesca (alla quarta palla break) e si ripete due giochi più tardi per volare prontamente sul 4-0. Al sesto gioco, la Schiavone dà un’ulteriore dimostrazione del suo approccio quanto meno difficoltoso con il doppio fallo sulla sesta palla break del set che consegna la prima partita alla Pavlyuchenkova: doppio fallo che è anche il 15° errore non forzato della Leonessa, fallosa come non mai.
LA RISCOSSA - Francesca capisce che deve cambiare qualcosa nel suo gioco per impedire alla russa di sfruttare il momento positivo e inizia ad alzare e ad arrotare maggiormente le traiettorie, ma soprattutto aumenta l’efficacia alla risposta e, al primo e al terzo gioco, avrebbe la chance di strappare la battuta alla Pavlyuchenkova, ma la russa le annulla e, anzi, al quarto gioco ottiene il break che le consente di andare sul 4-1 col proprio turno di servizio. Proprio quando la situazione si fa disperata, emerge la versione migliore della Schiavone, quella che, per intenderci, l’aveva portata all’impresa dell’anno passato. Il dritto stretto e incrociato sul dritto della Pavlyuchenkova e gli errori gratuiti della russa a rete riportano in linea di galleggiamento l’italiana, che al settimo gioco guadagna 4 palle break e stavolta non spreca l’occasione. Si procede così fino all’undicesimo game, quando la Schiavone si conquista tre palle break e raccoglie ben volentieri l’omaggio della russa, che col doppio fallo fa salire l’azzurra sul 6-5. Sul 40-15 e servizio a favore, Francesca induce all’errore col dritto la sua avversaria e pareggia i conti: 7-5.
FRANCESCA SULL'OTTOVOLANTE - L’inerzia della partita è cambiata: la Schiavone è carica a molla e ha ritrovato il suo gioco, mentre la russa, sfiduciata e meno ficcante del primo set, sembra sprofondare nel baratro. All’inizio della partita decisiva, Francesca breakka subito la Pavlyuchenkova e annulla il tentativo di replica della russa nel secondo gioco. Altre tre palle break nel game successivo e la Schiavone vola sul 3-0. Sembra fatta, ma la russa ha il merito di non mollare e riduce ad un break lo svantaggio, strappando il servizio alla Leonessa nel quarto gioco; immediata risposta dell’italiana e 4-1 ma ancora, sul 5-1, l’azzurra smette di giocare e si fa contro-brekkare nuovamente all’ottavo gioco. Tiene il servizio la russa e sul 4-5, guadagna altre due palle per il pareggio con la Schiavone che prima piazza un ace sul 15-40, ma poi calcola male una risposta dell’avversaria (giudicandola lunga) e si fa definitivamente rimontare. Nonostante le due occasioni di servire per il match (sul 5-2 e sul 5-4) andate in fumo, Francesca recupera ben presto la tranquillità necessaria nel momento più delicato dell’incontro: nell’undicesimo gioco, un’accelerazione di dritto e l’ennesimo incrociato valgono il terzo break della terza partita. Al servizio, si guadagna per tre volte il match point con alcune giocate da campionessa consumata (tipo la smorzata che vale la terza chance per chiudere) e all’ultimo tentativo non sbaglia col passante dopo la volè corta della Pavlyuchenkova.

Fonte: it.eurosport.yahoo.com

:forzaitalia:



Roland Garros - Federer, adesso c'è Nole, super-Murray

Roger Federer supera in tre set (6-4 6-3 7-6) Gael Monfils e si guadagna un posto in semifinale: ora per lo svizzero c'è Djokovic, che nel 2011 lo ha sempre battuto. Grande impresa di Murray contro Troicki: sotto due set e 5-2 nel terzo, il britannico ha comunque la forza di rimontare...


ROGER FEDERER-GAEL MONFILS 6-4 6-3 7-6
E ora sotto con Novak Djokovic, il tennista dei record per quel che riguarda questo 2011. Roger Federer supera il proprio quarto di finale battendo in tre set uno degli idoli di casa, Gael Monfils. E’ la terza volta negli ultimi quattro anni che l’ex numero uno manda a casa dallo Slam parigino Monfils, che potrà comunque consolarsi con il suo best rank di sempre: da lunedì prossimo infatti il francese sarà numero otto del mondo. A partire meglio è Monfils, che brekka nel terzo gioco e che si conferma subito dopo salendo 3-1: Federer ci mette un po’ a ingranare, ma nel sesto game piazza il contro-break con una volée assurda e riprende l’inerzia della partita. Che chiude poi nel decimo gioco, quando sfrutta l’inesperienza di Monfils per fare suo il primo set in appena 42 minuti.
Nel secondo set, Monfils sembra da un’altra parte: cede il servizio già nel secondo gioco, poi sembra tornare strappando il turno di battuta allo svizzero nel quinto gioco. Ma è un fuoco di paglia, perchè l’ennesimo doppio fallo della sua partita fa salire Federer 4-2, con lo svizzero che chiuderà poi 6-3. Come nel corso del secondo set, anche nel terzo è l’elvetico a scappare via 2-0 grazie al break in apertura, ma Monfils – che nel frattempo risolve anche un problema alle vesciche delle mani – torna a mettere in campo la prima di servizio e a creare qualche problema al campione di Basile: break nel quarto gioco ed ecco ristabilita la parità (2-2). Si va avanti fino al 6-6 con i turni di battuta che vengono rispettati; poi nel tie-break la classe di Federer viene fuori in tutto il suo splendore. Monfils si scioglie, va sotto 6-1, salva due palle del match ma poi deve cedere il tie-break 7-3. Federer va in semifinale dove troverà Novak Djokovic: staremo a vedere se riuscirà a mantenere immacolato il suo perocrso (non ha ancora perso un set): i precedenti sorridono 13-9 all’elevetico, ma nel 2011 (Australian Open, Dubai e Indian Wells) ha sempre vinto il serbo. E quasi non c’è stata partita...

MURRAY (4) - TROICKI (15) 4-6, 4-6, 6-3, 6-2, 7-5
Il quadro dei quarti di finale si completa con la vittoria al quinto set di Andy Murray, testa di serie numero 4 del torneo, contro il serbo Viktor Troicki nel proseguimento del match interrotto per oscurità ieri. Chiude sul 7-5 lo scozzese dopo una grande rimonta che lo ha portato dal 5-2 per Troicki al successo.L’ultimo parziale vive di grande equilibrio fino al sesto gioco, con i due giocatori che riescono a mantenere il proprio turno di battuta, anche se Troicki deve salvare una palla break già nel game d’apertura.
La prima svolta si verifica nel sesto gioco: dopo un incidente curioso che vede un raccattapalle entrare in campo e vanificare lo smash vincente di Troicki (che arriva quasi al contatto fisico col ragazzo), il serbo ottiene il break sul servizio di Murray e, dopo aver tenuto la battuta, vola sul 5-2. Ed ecco che Murray tira fuori l’orgoglio del campione e si conquista il contro break che prolunga l’incontro. La rimonta si completa nel decimo gioco sulla battuta di Murray e al game successivo ecco le altre due palle break dello scozzese, che non sbaglia e vola sul 6-5 e l’opportunità per chiudere sul proprio servizio. Al dodicesimo gioco Murray vola sul 40-0 ma riesce a farsi riprendere, prima di chiudere sul quarto match point con un rovescio incrociato da brividi. E ora Murray se la vedrà con l'argentino Chela.

Fonte: it.eurosport.yahoo.com


Vedere Roger giocare bene ti fa godere come poche cose al mondo. : emozione :
 
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70 replies since 16/5/2011, 21:10   1215 views
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