Tennis

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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 16/5/2011, 21:10     +1   -1




Constatando che il tennis qui viene un po' trascurato :musone:: , apro questa discussione con l'intento di raccogliere le opinioni sui tornei che verranno da qui a fine stagione.

Stagione che è iniziata nel segno del grandissimo Novak Djokovic, vincitore del primo Slam (Australian Open) e fresco vincitore di Roma battendo Nadal. Ormai la sua corsa verso il #1 della classifica ATP è inarrestabile e se lo merita tutto.

Piccolo omaggio a questo campione:
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Buon Roland Garros a tutti, sperando che i magnifici 3 (Nole, Rafa e Re Roger) ci ragalino un rande spettacolo.
 
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view post Posted on 17/5/2011, 00:36     +1   -1

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Ho visto il match, ha strameritato di vincere :sisi:
 
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iKìnG®
view post Posted on 17/5/2011, 14:25     +1   -1




Grande Nole :sisi:

Nadal,su*a! :D
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 23/5/2011, 18:06     +1   -1




E' cominciato il Roland Garros, 2° Slam dell'anno.
La speranza italiana è che Francesca Schiavone bissi la vittoria dell'anno scorso. :forzaitalia:


Roland Garros - Djokovic e Federer sbrigano le pratiche

Djokovic demolisce De Bakker 6-2 6-1 6-3: prosegue così la striscia perfetta del serbo che fa il suo esordio a Parigi giocando un ottimo tennis e senza sprecare troppe energie. Federer risponde eliminando lo spagnolo Lopez 6-3 6-4 7-6. Fuori a sorpresa il ceco Berdych


DJOKOVIC (2) b. DE BAKKER 6-2 6-1 6-3
Cosa dire di Novak Djokovic... La notizia, forse, è che il serbo nel giorno del suo esordio al Roloand Garros ha concesso una palla-break all'olandese Thiemo De Bakker, il quale per il resto si è limitato ad accettare il ruolo di sparring-partner di fronte all'uomo invincibile del tennis del 2011. Il serbo ha continuato da dove aveva lasciato, cioè dal gran tennis espresso nella finale di Roma: De Bakker ovviamente non è Nadal, ma il ritmo e la varietà dei colpi di Nole sono in ogni caso un gradino sopra rispetto alle qualità dell'avversario. Grande profondità, grande potenza, grandi angoli e soprattutto un movimento sopraffino che gli permette di arrivare sulla palla con quella frazione di vantaggio necessaria per coordinare il braccio e scegliere il colpo giusto, per chiudere il match di primo turno in un'oretta e mezza tra gli applausi del Philippe Chatrier.

DEL POTRO (25) b. KARLOVIC 6-7 6-3 7-5 6-4
Al terzo turno Djokovic potrebbe affrontare il suo primo vero ostacolo parigino perché sulla strada del serbo c'è Juan Martin Del Potro. L'argentino se l'è cavata nel primo turno contro Ivo Karlovic resistendo a un avvio difficile e uscendo alla distanza, quando la qualità al servizio del croato è leggermente scesa. Del Potro non ha mai concesso break, ma si è fatto soffiare il primo set al tie-break (9-7) dopo essere stato in vantaggio di un mini-break. Perso il primo parziale, l'argentino ha reagito bene e nonostante la solidità dell'avversario nei turni di battuta è riuscito a portare a casa la partita in rimonta con relativa facilità, gestendo bene la situazione soprattutto nel secondo e nel quarto set.

FEDERER (3) b. LOPEZ 6-3 6-4 7-6
Un Roger Federer più mobile e attivo in campo rispetto a quello visto a Roma supera il primo turno a Parigi battendo in 3 set un avversario potenzialmente temibile come lo spagnolo Feliciano Lopez, che però di fatto non è mai riuscito a dare fastidio al campione elvetico. Se nel primo e nel secondo set il numero 3 del mondo è riuscito a conquistare subito un break di margine per poi difenderlo fino in fondo, anche nella terza partita - conclusa al tie-break - lo svizzero ha rischiato ben poco: al termine di un parziale senza palle-break, Lopez nel gioco decisivo ha commesso un paio di errori banali che hanno permesso a Federer di portarsi avanti 5-1 per poi chiudere 6-3 con l'ace (il 12esimo in un match in cui Roger è stato molto incisivo al servizio).
ROBERT b. BERDYCH (6) 3-6 3-6 6-2 6-2 9-7
Non c'è niente da fare: Tomas Berdych rimarrà sempre il solito Tomas Berdych. Un tennista di grande qualità, ma di solidità mentale pressoché nulla. Il ceco l'ha dimostrato ancora una volta nel match di primo turno del Roland Garros contro il francese Stephane Robert, che sembrava morto e sepolto dopo due set e invece alla fine ha vinto dopo 3 ore e mezza di battaglia esaltando il pubblico parigino. Con un doppio 6-3, infatti, Berdych pareva aver messo in chiaro le cose, ma poi una pausa di riflessione si è trasformata in un crollo verticale: il pubblico del Campo 2 ha spinto Robert, che ha conquistato due 6-2 consecutivi e il poi quinto set si è trasformato in una battaglia chiusa inevitabilmente a favore del francese, che alla fine si è imposto 9-7.

MONFILS (9) b. PHAU 4-6 6-3 7-5 6-0
Pur partendo un po' a scoppio ritardato, Gael Monfils vince 3 set a 1 in rimonta contro il tedesco Phau raggiungendo il secondo turno all'Open di Francia. Davanti al suo pubblico la testa di serie numero 9 si lascia sfuggire il primo set, ma poi reagisce con efficacia, facendosi valere soprattutto in difesa e costringendo così l'avversario a una lunga serie di errori (saranno 59 alla fine). Il finale del terzo set è decisivo: Monfils riesce ad aggiudicarsi il parziale 7-5 e Phau quindi si scioglie, scomparendo dal campo nella quarta partita.
FISH (10) b. MELLO 6-2 6-7 6-2 6-4
Il 29enne statunitense Mardy Fish proverà a sfatare il tabù legato al suo rendimento al Roland Garros (dove non ha mai superato il secondo turno) dopo aver battuto in quattro set il suo primo avversario parigino, il brasiliano Ricardo Mello. Il tennista americano ha vinto agevolmente il primo set, ma poi si è fatto sorprendere nel tie-break del secondo parziale (13-11) ed è stato quindi costretto a mantenere alta la guardia per un'altra ora abbondante di partita: buon rendimento al servizio per Fish che chiude con 12 ace e un saldo vincenti/errori da 47-36.

LE ALTRE PARTITE...
Mikhail Youzhny (12) supera senza problemi il giapponese Soeda in 3 set, 7-5 6-2 6-4, in un match simile (almeno come valori in campo) a quello che premia il serbo Viktor Troicki (15) di fronte al tedesco Reister che si arrende 6-4 6-3 6-3. Anche il serbo Janko Tipsarevic (29) non lascia niente per strada: 7-6 6-1 6-0 per eliminare l'argentino Dabul. Qualche fatica in più, invece, per il semifinalista di Madrid Thomaz Bellucci (23): il brasiliano ha sofferto a sprazzi contro Golubev ma alla fine se l'è cavata in 4 set: 6-4 6-4 6-7 7-6. Esce di scena invece Tommy Haas, tornato a giocare uno Slam dopo 16 mesi: il tedesco sta provando a uscire dal suo vortice di infortuni, ma l'attuale stato di forma non è stato sufficiente per avere ragione del turno Ilhan, che ha portato a casa la partita 6-4 4-6 7-6 6-4. Il Roland Garros, infine, perde per strada due beniamini del pubblico francese, Michael Llodra (battuto in 4 set dal belga Darcis) e Florent Serra (demolito da Andreev).

Fonte: it.eurosport.yahoo.com


Roland Garros - Schiavone perfetta e anche un bel Bolelli

La Leonessa vince 6-2 6-0 in 62 minuti contro la Oudin giocando un ottimo tennis; ora attende la russa Dolonts. Passano il turno anche Vinci ed Errani. Nel torneo maschile esce di scena Starace, mentre Bolelli passa il turno superando in 4 set il canadese Dancevic


SCHIAVONE B. OUDIN 6-2 6-0
Accelerazioni di dritto, rovesci in back, volée, passanti… Francesca Schiavone testa il suo repertorio e lo fa nel migliore dei modi nel match di primo turno contro la statunitense Melanie Oudin, strapazzata 6-2 6-0 in soli 62 minuti. L’avvio del match sul Philippe Chatrier registra 3 break in altrettanti giochi, ma poi la Leonessa milanese allunga con decisione portandosi avanti 5-1 e chiudendo poi 6-2 il primo parziale.
La partita è senza storia anche nel secondo set, in cui la Schiavone non concede proprio nulla all’avversaria, vincendo con un emblematico 6-0. La Oudin non era certo un’avversaria temibilissima sulla terra rossa, ma Francesca ha dimostrato di essere giunta a Parigi in una forma fisica apparentemente perfetta, il che giustifica la precedente altalena di risultati dell’azzurra. Ora la campionessa in carica attende al secondo turno russa Vesna Dolonts, che ha avuto ragione della britannica Keothavong in 3 set, 3-6 7-6 6-4.

VINCI B. BRIANTI 6-3 3-6 6-3
Roberta Vinci si aggiudica il derby tutto italiano con Alberta Brianti, al termine di un match combattuto e chiuso in 3 set in quasi 2 ore di partita. La 28enne di Taranto conquista il primo set trovando il break all'ottavo gioco e poi confermandolo nel game seguente. Tutto sembra indirizzato verso il successo di Robertina quando la Vinci si porta 2-0 in avvio di secondo parziale, ma poi arriva la grande reazione della Brianti che riesce a ribaltare la situazione pareggiando il conto delle partite con un altro 6-3. Nel terzo e decisivo set, però, si ripete la musica del primo: sul 4-3 Roberta Vinci riesce a breakkare l'avversaria e chiude 6-3 meritandosi il passaggio al secondo turno.

ERRANI b. McHALE 6-7 6-2 9-7
Grandissima rimonta di Sara Errani che si guadagna il pass per il secondo turno al Roland Garros al termine di quella che può essere definita senza esagerare una partita eroica: il punteggio finale può ingannare, ma il terzo set contro la statunitense Christina McHale è stato tutt'altro che equilibrato, nel senso che ha vissuto su due fasi completamente opposte, premiando alla fine la grinta dell'azzurra. ma andiamo con ordine, perché nel primo set la Errani spreca una bella chance servendo sul 5-3 e poi lasciandosi scappare il parziale al tie-break (7-4); la reazione di Sara arriva con il 6-2 del secondo set, ma poi la 24enne bolognese si addormenta permettendo alla McHale di volare avanti 5-0 nel parziale decisivo. Tutto finito? Assolutamente no, perché la Errani come una formichina recupera punto su punto, infilando 6 giochi di fila e andando a servire per il match sul 6-5. I brividi però non sono finiti: questa volta lo scatto d'orgoglio della McHale vale il contro-break che prolunga ulteriormente la sfida. Solo dopo il break del 15esimo gioco la tennista italiana riesce finalmente a confermare ls superiorità anche nel suo turno di servizio, per il 9-7 che chiude la contesa. Che fatica, ma che bellezza!

FALLA b. STARACE 7-6 6-1 6-1
Potito Starace regge un set contro il colombiano Alejandro Falla, che porta a casa il primo parziale al tie-break (7-2) e poi osserva il crollo verticale del napoletano, incapace di reggere il ritmo e costretto ad arrendersi con un doppio 6-1 piuttosto eloquente. Starace lascia quindi il Roland Garros dopo 2 ore di sofferenza con un saldo vincenti/errori da 19 a 37, una statistica cui si aggiunge l'incapacità di convertire i break-point: addirittura 0 su 7... Adieu Monsieur Potito.

BOLELLI b. DANCEVIC 6-1 6-3 6-7 6-2
La buona giornata del tennis azzurro viene chiusa dal successo di Simone Bolelli, che sul Campo 14 supera in 4 set il canadese Frank Dancevic portando a termine un match di buona qualità. L'azzurro domina il primo set (6-1) ed è bravo a rispondere al tentativo di rimonta dell'avversario nella seconda parte del secondo parziale (dal possibile 5-4 al 6-3...). Dancevic prova a rientrare grazie al successo al tie-break del terzo set, ma è solo un fuoco di paglia perché Bolelli trova subito il break di vantaggio anche nella quarta partita, andando a chiudere ancora sul servizio dell'avversario per il 6-2 che mette le basi per il probabilissimo incrocio al secondo turno con un certo Andy Murray...

Fonte: it.eurosport.yahoo.com
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 26/5/2011, 18:42     +1   -1




Roland Garros - Nadal non convince, Soderling ok

Lo svedese elimina in 3 set lo spagnolo Ramos. Passa il turno anche Ljubicic, che fa fuori la testa di serie numero 24 Querrey. Il campione in carica batte il connazionale Andujar ma non brilla


SODERLING (5)-RAMOS 6-3 6-4 6-4
Dopo aver perrso per strada un set al primo turno contro Harrison, Robin Soderling non si concede alcun calo di tensione nel suo secondo match al Roland Garros contro lo spagnolo Albert Ramos, battuto in 3 set, 6-3 6-4 6-4. Lo svedese è stato capace di gestire con una certa tranquillità i primi due parziali, trovando un break nelle prime battute in entrambi i casi e poi difendendosi efficacemente con il servizio. Solo nel terzo set Ramos ha tentato il tutto per tutto rimontando Soderling con il contro-break del 4-4, ma nel momento decisivo lo svedese ha trovato la forza per rubare nuovamente il servizio all'avversario andando quindi a chiudere con un altro 6-4.
Soderling attende ora al terzo turno il vincente del match tra Baghdatis e Mayer, ma è inutile dire che gli appassionati di tennis sognano già il duello ai quarti di finale contro Rafael Nadal, una sfida che ha già infiammato Parigi nel 2009 (quando Soderling sorprese Rafa agli ottavi) e nel 2010 (quando invece Nadal si prese la sua rivincita in finale).

LJUBICIC-QUERREY (24) 7-6 6-4 6-4
Ivan Ljubicic, zitto zitto, continua ad avanzare nel tabellone maschile e dopo aver eliminato Devvarman al primo turno si ripete contro la testa di serie numero 24 Sam Querrey nel secondo match. Ljubo vince nuovamente in 3 set, conquistando il primo parziale al tie-break (dominato 7-2) e chiudendo poi la partita con due 6-4, senza concedere un solo break. Nel secondo parziale è decisivo a favore del croato il break a zero del terzo gioco, mentre nel terzo Ljubicic riesce a rubare il servizio all'avversario all'ottavo game.
FALLA - MAYER (20) 4-6, 7-6, 6-1, 6-2
Abbandona il torneo la testa di serie numero 20 del tabellone, il tedesco Florian Mayer. E pensare che Mayer era riuscito ad aggiudicarsi il primo set col punteggio di 6-4, approfittando al meglio dell'efficacia del proprio servizio. I problemi iniziano nel corso del secondo parziale quando, dopo una battaglia lunga più di un'ora, il colombiano si porta a casa per 7-4 un tie-break che risulta fatale per il tedesco. Infatti, Mayer crolla senza attenuanti nel corso del terzo e del quarto set, persi con fin troppa felicità per 6-1 e 6-2.

FISH (10) - HAASE 7-6, 6-2, 6-1
Pochi problemi per lo statunitense Mardy Fish, che supera in tre set l'olandese Robin Haase e accede al terzo turno. La testa di serie numero 10 del torneo soffre solamente durante il primo parziale, concluso al tie-break per 7-1 in un'ora di gioco. Dal secondo set in avanti non c'è più partita e le percentuali di punti trasformati sul proprio servizio da Fish crescono in maniera esponenziale; l'americano vola dunque sui due set a zero in soli 38 minuti. Nulla da dire anche nella terza partita: 32 a 19 il conteggio dei punti vincenti in favore di Fish, mentre Haase mette in fila a altri 13 errori non forzati. Finisce 6-1 per Fish, che se la vedrà col vincente del derby francese tra Chardy e Simon.

VERDASCO - MALISSE 4-6, 6-3, 7-6, 6-1
Fernando Verdasco, testa di serie numero 16 del torneo, si sbarazza in quattro set del belga Javier Malisse e se la vedrà contro il croato Ivan Ljubiic al turno successivo. Primo set piuttosto combattuto, in cui però il belga ha il pregio di approfittare di una seconda di servizio poco efficace di Verdasco e di realizzare ben 36 colpi vincenti contro i 26 dell'avversario. Il tennista madrileno si è complicato le cose cedendo il primo parziale ma poi si è ripreso alla grande grazie a un servizio efficace e al netto calo fisico del suo avversario. L’obiettivo ottavi di finale, traguardo se,pre raggiunto nelle ultime quattro edizioni del torneo, non è impossibile mentre Malisse, uno dei veterani del circuito, non arriva al terzo turno del Roland Garros dal 2004.

NADAL (1) - ANDUJAR 7-5, 6-3, 7-6
Le scorie della soffertissima vittoria del campione in carica contro il gigante Isner sono tuttora evidenti nel fisico e nella mente di Rafa Nadal. Il numero 1 del ranking mondiale, accede al terzo turno sulla terra di Parigi dopo la vittoria in tre set contro il connazionale Pablo Andujar. Ma la prova offerta dal maiorchino è stata un'ulteriore conferma sulle difficoltà che sta attualmente affrontando. Nadal ha impiegato, infatti, più di tre ore per avere ragioni di un giocatore che ha interpretato come meglio ha potuto la partita e ha anche diversi rimpianti per le occasioni che ha sprecato. Nel primo set, per esempio, Rafa concede ben 6 palle break prima di chiudere al dodicesimo gioco per il 7-5 finale. Anche nel secondo parziale i due spagnoli si sfidano a colpi di break e contro-break, poi il numero decide che è il momento di chiudere e all'ottavo gioco arriva il break determinante che lancia Nadal sul 6-3. Nell'ultima partita succede davvero di tutto: Andujar approfitta del calo atletico di Nadal e giunge fino al 5-1 e 40-0 sul proprio servizio. Tre set point, dunque, che vanno ad aggiungersi agli altri 5 che Andujar sommerà. ma Nadal coglie più di un pertugio nella paura di vincere del suo sfidante e, dopo aver rimontato entrambi i break di svantaggio, lo trascina al tie break. Dove conclude per 7 punti a 4.
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 27/5/2011, 17:54     +1   -1




Roland Garros - Schiavone e Fognini, il sogno continua

L'azzurra vince il primo set 6-3, poi la cinese è costretta al ritiro a causa di alcuni problemi respiratori. Buone sensazioni da Francesca, che ha rimontato alla grande nel primo parziale dopo un avvio complicato. Benissimo Fabio, che cede solo il set d'apertura


SCHIAVONE (5)-PENG 6-3 1-2 RIT.
Risparmia energie Francesca Schiavone in vista degli ottavi di finale. Proprio nel giorno in cui, colei che fu l'avversaria della finale dello scorso anno, Samantha Stosur, è caduta in tre set contro l’argentina Gisela Dulko, la tennista milanese mette in scena un buon match, seppur a tratti, contro Shuai Peng, costretta al ritiro per un problema di 'respirazione'. La cinese all’inizio del secondo set, in vantaggio 1-0 ha cominciato a tossire tanto da far fatica a correre e sul 2-1 a suo favore è stata costretta ad abbandonare. L’incontro era iniziato con qualche difficoltà per la nostra portacolori che aveva dovuto salvare 3 palle break nel primo turno di servizio per poi essere brekkata nel quarto gioco. Ma dal 3-1 in poi Francesca reagisce in maniera veemente e vola in pochi minuti sul 5-3. A quel punto la cinese si procura due possibilità di rientrare nel set ma la Schiavone fa buona guardia e porta a casa il primo parziale in 54 minuti vincendo 5 game di fila. All'inizio della seconda partita la Schiavone forse ha un leggero calo di tensione dovuto anche dalle condizioni fisiche non perfette dell'avversaria che a più riprese si ferma per tossire e recuperare fiato. L'azzurra perde il servizio e la cinese, seppur con difficoltà tiene il servizio ma sul 2-1 si ferma e decide di abbandonare. Qualche giorno fa la Peng aveva avuto qualche linea di febbre e forse il problema non era stato superato del tutto. Francesca affronterà agli ottavi la Jankovic che ha sconfitto con un doppio 6-2 Mattek-Sands.
"Il primo game, anche se l'ho vinto, me lo sono un po' complicato con un paio di errori gratuiti. A questi livelli non devi mai regalare nulla. Poi, per un paio di game, ho giocato leggermente corto, prima di servire con una maggiore percentuale di prime. A quel punto ho allungato gli scambi e tutto è diventato più semplice, l'obiettivo era quello di farla muovere molto. Così ho preso il sopravvento". Francesca Schiavone racconta cosi' l'incontro vinto per ritiro della cinese Peng che la proietta agli ottavi del Roland Garros.
"Sto giocando ad un buon livello - conferma l'azzurra, campionessa in carica - quando ne ho la possibilità spingo, uso bene le variazioni. Ma posso e devo salire ancora. Oggi faceva più freddo, c'era vento e il campo era più pesante di due giorni fa, ma devo velocizzare ancor di più il braccio, liberarlo, in modo che la pallina quando tocca terra schizzi via. E poi non devo andare sotto 3-1 come è capitato oggi ad inizio match con la Peng, magari gioco male ma devo andare sul due pari". Negli ottavi la Schiavone troverà la serba Jelena Jankovic, decima testa di serie: nel bilancio dei confronti diretti la ventiseienne di Belgrado, ex numero uno del mondo, è avanti 3-1, ma le due giocatrici non si affrontano da oltre due anni. "Jelena è una giocatrice che valuta molto bene le situazioni - spiega la milanese - si difende bene e vede bene il gioco, sa già prima cosa succederà. Per batterla dovrò utilizzare tutto il mio tennis, tutte le mie armi. Lei usa molto la strategia ed il suo livello è molto alto. Da adesso in poi dovrò cambiare e mettere una marcia in più".

FOGNINI-GARCIA LOPEZ 4-6 6-3 6-3 6-1
Un po' nervoso e contratto all'inizio del match, Fabio Fognini trova poi il suo miglior tennis contro Guillermo Garcia Lopez e non fa neanche troppa fatica a liberarsi del suo avversario. Il momento più difficile per il ligure è quando gli chiamano due falli di piede, ma per il resto, seppur con qualche errore di troppo, l'azzurro si costruisce bene il gioco, cerca bene le righe, tiene l'avversario lontano dal campo e inanella una buona serie di vincenti. Fognini accede dunque agli ottavi di finale e senza nemmeno dover sprecare troppe energie. Negli ottavi se la vedrà con Albert Montañes, che ha sconfitto Michail Youzhny.



Roland Garros - Federer passeggia su Tipsarevic

L'elvetico si libera agilmente del serbo in tre set senza storia. Bene anche David Ferrer, che supera Stakhovsky. avanti anche Gael Monfils e Albert Montañes, che affronterà il nostro Fabio Fognini


FEDERER-TIPSAREVIC 6-1 6-4 6-3
Non dura molto la sfida tra Roger Federer e Janko tipsarevic. Il serbo non può nulla contro la superiorità dell'elvetico, che impone da subito il proprio gioco e non lascia spazio a Tipsarevic per provare a uscire dalle situazioni difficili. In circa un'ora e mezza lo svizzero passa il turno con la solità buona varietà di colpi, una grande solidità al servizio e una gran padronanza della tattica. L'unica palla break che concede all'avversario, Federer l'annulla con un ace.

FERRER-STAKHOVSKY 6-1 6-1 6-3
Lo spagnolo continua a macinare chilometri e a mietere ‘vittime’. Si parla e molto di Nadal e Djokovic ma per come sta giocando Ferrer e visto il suo stato di forma, bisognerebbe tenere presente anche lui come possibili incursori verso la finale. L’amico e connazionale del campione in carica Nadal non ha rinunciato mai ad un punto, nemmeno quando era avanti due set a zero e su una palla corta giocata dall’ucraino che in realtà non è mai riuscito ad entrare in partita.

MONFILS-DARCIS 6-3 6-4 7-5
In un match in cui l'avversario avanza in crescendo, l'esito dell'incontro però non è mai veramente in discussione e il francese porta a casa il match abbastanza agevolmente. E' sempre avanti il transalpino, che gioca in maniera regolare e sbaglia poco. Darcis lotta, ma noniostante i 30 vincenti (cinque in più rispetto all'avversario) non riesce a essere decisivo nei momenti decisivi.

MONTANES-YOUZNHY 6-1 7-6 6-1
Lo spagnolo gioca in maniera autoritaria, ma il russo, testa di serie numero 12, dà del filo da torcere all'avversario soprattutto nel secondo set. Youzhny era infatti sotto 4-1, ma riesce a rimontare progressivamente e a trascinare lo spagnolo al tie break. Lì, tuttavia, Montañes chiude senza replice, non concedendo nulla al russo, che non porta a casa nemmeno un punto. Il terzo set invece è una passeggiata che porta Montañes agli ottavi, dove incontrerà il nostro Fabio Fognini.


Fonte: it.eurosport.yahoo.com
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 29/5/2011, 17:23     +1   -1




Roland Garros - Fognini eroico, vince 11-9 al quinto

Incredibile partita dell'azzurro che batte 11-9 al quinto set lo spagnolo Albert Montanes dopo aver annullato cinque match point ed essere stato vittima di un infortunio muscolare alla gamba. Un italiano torna così tra i migliori otto del tabellone di Parigi dopo Renzo Furlan nel 1995

FOGNINI-MONTANES 4-6 6-3 3-6 6-3 11-9
Evidentemente è destino: ogni volta che Fognini gioca a Parigi, accade qualcosa di impensabile. Ma la maratona dell'anno scorso con Monfils, al confronto, è poca cosa. Il ligure vince di nuovo, nonostante un guaio muscolare alla gamba ("non erano crampi" dirà in conferenza stampa), dopo aver annullato cinque match point allo spagnolo, che a un certo punto non ci ha capito più nulla, vedendo l'avversario ferito 'a morte'. che giocava da fermo e provava vincenti su ogni palla per chiudere in fretta lo scambio. Se la ricorderà a lungo questa partita, persa in modo rocambolesco e a dir poco scellerato.
Ma andiamo con ordine: Fognini perde il primo set per colpa di un solo game, purtroppo quello più importante, sul 4-5. Nel secondo inizia a spingere di più, e allora la solidità di Montanes (che lo aveva battuto due volte quest'anno) inizia a vacillare. Ma nel terzo parziale Montanes scappa 4-1, Fognini vive quegli ormai classici momenti di scoramento che lo fanno scivolare ancora più giù. Non ha la forza per rimettere in piedi il set, e il momento di pausa si protrae anche ad inizio di quarto set.

Il ligure lascia troppo l'iniziativa allo spagnolo, che lo breakka di nuovo. 3-2 e servizio, ma Fognini non è uno che molla facilmente. Si rialza, e chiude 6-3.Il set finale è un susseguirsi di emozioni che hanno dell'incredibile. Montanes breakka di nuovo l'azzurro, va a servire per il match, ma sopraggiungono i doppi falli e il tanto temuto 'braccino'. Fognini lo riprende sul 5-5, poi manca due chance per il break che avrebbe potuto essere decisivo.
Il resto si fatica anche solo a raccontare. Sul 6-7, 15-30 e seconda di servizio, Fognini sente un dolore alla gamba sinistra. Chiede l'intervento del fisioterapista, ma è chiaro che non ce la fa più. Montanes non sa che fare, e allora compie l'unica cosa sbagliata: non angola i colpi, non sposta Fabio, che gioca da fermo giocando il tutto per tutto con accelerazioni continue. I match point (5 in totale) vengono annullati con coraggio e la forza della disperazione, mentre il giudice di linea fischia 'falli di piede' in serie al povero Fabio, che ormai non ha nemmeno la forza di protestare. Aspetta solo la fine. Ma la fine arriva per Montanes: break al 19° game, poi Fognini gli dà il colpo di grazia. La sua impresa è memorabile. Dal 1995 un italiano (Furlan) non raggiungeva i quarti di finale al Roland Garros. "Non so se ce la farò a giocare i quarti, la gamba mi fa molto male, adesso devo capire l'entità dell'infortunio" - ha ammesso Fognini subito dopo il match-maratona. Paziena, lui ha già dato il massimo. Anzi, ha fatto qualcosa di più.


Fonte: it.eurosport.yahoo.com
 
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view post Posted on 29/5/2011, 18:47     +1   -1

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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 29/5/2011, 20:25     +1   -1




Roland Garros - Prosegue la favola della Schiavone

Francesca batte la serba Jelena Jankovic in tre set (6-3, 2-6, 6-4) e raggiunge i quarti del Roland Garros


Prosegue la favola di Francesca Schiavone, La regina di Parigi vuole conservare il proprio trono e, per ora, le intenzioni sembrano trovare conferma anche nei fatti. Gioco, testa, solidità e cuore, doti che alla leonessa nazionale non mancano e che le permettono di raggiungere i quarti di finale grazie al successo in tre set sulla serba Jelena Jankovic. 6-3, 2-6, 6-4, è il risultato dei parziali a favore della tennista azzurra che nonostante le difficoltà rappresentate da un'avversaria ostica, reattiva e lottatrice non si arrende e lotta su ogni punto.
L'inizio è tutto all'insegna di Francesca che si ritrova in breve sul 5-1 e sembra destinata a chiudere immediatamente il primo set, salvo poi subire il parziale ritorno dell'avversaria che riesce a risalire fino al 5-3, prima di cedere la frazione per 6-3. Ma la Jankovic vende cara la pelle e non si arrende senza lottare, non a caso nel secondo set strappa subito il servizio alla Schiavone che, forse, paga la fatica accumulata nel primo parziale per evitare il recupero serbo. Sale 3-0 l'ex numero 1 del mondo ma la campionessa del Roland Garros recupera il break e ha la possibilità di riagganciarla sul 3-3. Occasione, però, sfumata che vede, poi, la Jankovic allungare 4-2 prima di chiudere 6-2. Verdetto rimandato al terzo e decisivo parziale dove un sarei di break e controbreak la fanno da padrone in un match tutto sommato equilibrato. In un paio di situazione Francesca si trova sotto 0-30 sul proprio servizio ma è brava a recuperare e a piazzare la zampata vincente sul 4-4. Nel nono gioco l'azzurra strappa il servizio alla serba e va a servire per il match. Avanti 30-0 nel decimo gioco, un attimo di distrazione unito ad un doppio fallo permettono alla Jankovic di pareggiare il punteggio. Sul 30-30 la tensione sale, ma la Schiavone è brava a non rimanerne vittima e con frddezza si procura un match point che non tarda a realizzare per il 6-4 finale che la proietta ai quarti di finale.
E ora, sulla sua strada non ci sarà la "bestia nera" Vera Zvonareva che contro di lei nei dieci incontri precedenti ha sempre vinto, ma un'altra russa, Anastasya Pavlyuchenkova, capace di battere la numero 3 del mondo per 7-6(4), 2-6, 6-2, dopo essere stata sotto 2-5 nel primo set. I precedenti tra la russa e la Schiavone sono tre, di cui due a favore dell'azzurra che nell'ultima partita in scena agli US Open ha avuto la meglio. Può farcela Francesca, l'impresa non è impossibile e le semifinali non sono un'utopia.


Fonte: it.eurosport.yahoo.com
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 31/5/2011, 19:45     +1   -1




Roland Garros - Eroica Schiavone, è semifinale!

La regina del 2010 si impone per 1-6, 7-5, 7-5 con la Pavlyuchenkova. Sotto di un set e sul 4-1 per la russa, Francesca rimonta e, nonostante qualche brivido di troppo nel parziale decisivo, porta a casa una vittoria da urlo. Ora per la Schiavone c'è la Bartoli, che piega in 2 set la Kuznetsova...



Non ci sono più aggettivi per descrivere Francesca Schiavone, ultima portabandiera italiana nella spedizione parigina del Roland Garros dopo il ritiro di Fognini e capace di emozionare ancora una volta il pubblico del Philippe Chatrier e quella da casa con la vittoria in tre set sulla ruspante Anastasia Pavlyuchenkova che la proietta in semifinale. Partita più difficile del previsto quella della Leonessa, arrivata a trovarsi sotto di un set e sul 4-1 per la sua avversaria nel corso della seconda partita. Ma qui è venuto fuori il maggiore tasso di qualità e di esperienza dell’italiana che ha recuperato il break di svantaggio prima di chiudere sul 7-5 il secondo set. Con analogo punteggio Francesca ha portato a casa il set decisivo, iniziato sotto i migliori auspici (due break consecutivi e 5-1 Schiavone) e poi clamorosamente complicatosi, con la russa che risale fino al 5-5 prima di soccombere di nuovo all’11° gioco e assistere alla chiusura della Schiavone nel game successivo.
1° SET DA INCUBO - Ma l’inizio del pomeriggio parigino per la milanese è stato tutt’altro che incoraggiante. Cielo plumbeo e clima ventoso e freddo sul Centrale, che ha inibito la Schiavone, incapace i trovare la consueta confidenza con i suoi colpi (in particolare col rovescio) e di impedire che la Pavlyuchenkova riuscisse a dettare il ritmo con le sue spaventose accelerazioni col dritto. E così la giovane giocatrice russa strappa subito il servizio a Francesca (alla quarta palla break) e si ripete due giochi più tardi per volare prontamente sul 4-0. Al sesto gioco, la Schiavone dà un’ulteriore dimostrazione del suo approccio quanto meno difficoltoso con il doppio fallo sulla sesta palla break del set che consegna la prima partita alla Pavlyuchenkova: doppio fallo che è anche il 15° errore non forzato della Leonessa, fallosa come non mai.
LA RISCOSSA - Francesca capisce che deve cambiare qualcosa nel suo gioco per impedire alla russa di sfruttare il momento positivo e inizia ad alzare e ad arrotare maggiormente le traiettorie, ma soprattutto aumenta l’efficacia alla risposta e, al primo e al terzo gioco, avrebbe la chance di strappare la battuta alla Pavlyuchenkova, ma la russa le annulla e, anzi, al quarto gioco ottiene il break che le consente di andare sul 4-1 col proprio turno di servizio. Proprio quando la situazione si fa disperata, emerge la versione migliore della Schiavone, quella che, per intenderci, l’aveva portata all’impresa dell’anno passato. Il dritto stretto e incrociato sul dritto della Pavlyuchenkova e gli errori gratuiti della russa a rete riportano in linea di galleggiamento l’italiana, che al settimo gioco guadagna 4 palle break e stavolta non spreca l’occasione. Si procede così fino all’undicesimo game, quando la Schiavone si conquista tre palle break e raccoglie ben volentieri l’omaggio della russa, che col doppio fallo fa salire l’azzurra sul 6-5. Sul 40-15 e servizio a favore, Francesca induce all’errore col dritto la sua avversaria e pareggia i conti: 7-5.
FRANCESCA SULL'OTTOVOLANTE - L’inerzia della partita è cambiata: la Schiavone è carica a molla e ha ritrovato il suo gioco, mentre la russa, sfiduciata e meno ficcante del primo set, sembra sprofondare nel baratro. All’inizio della partita decisiva, Francesca breakka subito la Pavlyuchenkova e annulla il tentativo di replica della russa nel secondo gioco. Altre tre palle break nel game successivo e la Schiavone vola sul 3-0. Sembra fatta, ma la russa ha il merito di non mollare e riduce ad un break lo svantaggio, strappando il servizio alla Leonessa nel quarto gioco; immediata risposta dell’italiana e 4-1 ma ancora, sul 5-1, l’azzurra smette di giocare e si fa contro-brekkare nuovamente all’ottavo gioco. Tiene il servizio la russa e sul 4-5, guadagna altre due palle per il pareggio con la Schiavone che prima piazza un ace sul 15-40, ma poi calcola male una risposta dell’avversaria (giudicandola lunga) e si fa definitivamente rimontare. Nonostante le due occasioni di servire per il match (sul 5-2 e sul 5-4) andate in fumo, Francesca recupera ben presto la tranquillità necessaria nel momento più delicato dell’incontro: nell’undicesimo gioco, un’accelerazione di dritto e l’ennesimo incrociato valgono il terzo break della terza partita. Al servizio, si guadagna per tre volte il match point con alcune giocate da campionessa consumata (tipo la smorzata che vale la terza chance per chiudere) e all’ultimo tentativo non sbaglia col passante dopo la volè corta della Pavlyuchenkova.

Fonte: it.eurosport.yahoo.com

:forzaitalia:



Roland Garros - Federer, adesso c'è Nole, super-Murray

Roger Federer supera in tre set (6-4 6-3 7-6) Gael Monfils e si guadagna un posto in semifinale: ora per lo svizzero c'è Djokovic, che nel 2011 lo ha sempre battuto. Grande impresa di Murray contro Troicki: sotto due set e 5-2 nel terzo, il britannico ha comunque la forza di rimontare...


ROGER FEDERER-GAEL MONFILS 6-4 6-3 7-6
E ora sotto con Novak Djokovic, il tennista dei record per quel che riguarda questo 2011. Roger Federer supera il proprio quarto di finale battendo in tre set uno degli idoli di casa, Gael Monfils. E’ la terza volta negli ultimi quattro anni che l’ex numero uno manda a casa dallo Slam parigino Monfils, che potrà comunque consolarsi con il suo best rank di sempre: da lunedì prossimo infatti il francese sarà numero otto del mondo. A partire meglio è Monfils, che brekka nel terzo gioco e che si conferma subito dopo salendo 3-1: Federer ci mette un po’ a ingranare, ma nel sesto game piazza il contro-break con una volée assurda e riprende l’inerzia della partita. Che chiude poi nel decimo gioco, quando sfrutta l’inesperienza di Monfils per fare suo il primo set in appena 42 minuti.
Nel secondo set, Monfils sembra da un’altra parte: cede il servizio già nel secondo gioco, poi sembra tornare strappando il turno di battuta allo svizzero nel quinto gioco. Ma è un fuoco di paglia, perchè l’ennesimo doppio fallo della sua partita fa salire Federer 4-2, con lo svizzero che chiuderà poi 6-3. Come nel corso del secondo set, anche nel terzo è l’elvetico a scappare via 2-0 grazie al break in apertura, ma Monfils – che nel frattempo risolve anche un problema alle vesciche delle mani – torna a mettere in campo la prima di servizio e a creare qualche problema al campione di Basile: break nel quarto gioco ed ecco ristabilita la parità (2-2). Si va avanti fino al 6-6 con i turni di battuta che vengono rispettati; poi nel tie-break la classe di Federer viene fuori in tutto il suo splendore. Monfils si scioglie, va sotto 6-1, salva due palle del match ma poi deve cedere il tie-break 7-3. Federer va in semifinale dove troverà Novak Djokovic: staremo a vedere se riuscirà a mantenere immacolato il suo perocrso (non ha ancora perso un set): i precedenti sorridono 13-9 all’elevetico, ma nel 2011 (Australian Open, Dubai e Indian Wells) ha sempre vinto il serbo. E quasi non c’è stata partita...

MURRAY (4) - TROICKI (15) 4-6, 4-6, 6-3, 6-2, 7-5
Il quadro dei quarti di finale si completa con la vittoria al quinto set di Andy Murray, testa di serie numero 4 del torneo, contro il serbo Viktor Troicki nel proseguimento del match interrotto per oscurità ieri. Chiude sul 7-5 lo scozzese dopo una grande rimonta che lo ha portato dal 5-2 per Troicki al successo.L’ultimo parziale vive di grande equilibrio fino al sesto gioco, con i due giocatori che riescono a mantenere il proprio turno di battuta, anche se Troicki deve salvare una palla break già nel game d’apertura.
La prima svolta si verifica nel sesto gioco: dopo un incidente curioso che vede un raccattapalle entrare in campo e vanificare lo smash vincente di Troicki (che arriva quasi al contatto fisico col ragazzo), il serbo ottiene il break sul servizio di Murray e, dopo aver tenuto la battuta, vola sul 5-2. Ed ecco che Murray tira fuori l’orgoglio del campione e si conquista il contro break che prolunga l’incontro. La rimonta si completa nel decimo gioco sulla battuta di Murray e al game successivo ecco le altre due palle break dello scozzese, che non sbaglia e vola sul 6-5 e l’opportunità per chiudere sul proprio servizio. Al dodicesimo gioco Murray vola sul 40-0 ma riesce a farsi riprendere, prima di chiudere sul quarto match point con un rovescio incrociato da brividi. E ora Murray se la vedrà con l'argentino Chela.

Fonte: it.eurosport.yahoo.com


Vedere Roger giocare bene ti fa godere come poche cose al mondo. : emozione :
 
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view post Posted on 31/5/2011, 19:48     +1   -1

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iKìnG®
view post Posted on 31/5/2011, 20:56     +1   -1




Grande Francesca e Roger.
Fantastico Murray :ghgh:
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 3/6/2011, 20:49     +1   -1




Appena finito di vedere Roger contro Nole.
Ragazzi che partita EPICA!! E' stata questa la vera finale, mi sono emozionato a seguirla. : emozione :

Ora forza Roger, batti Nadal, conquista il tuo 17° Slam e dimostra ancora una volta che il sei e rimarrai per sempre tu il Re!
 
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TerryTerry
view post Posted on 4/6/2011, 16:30     +1   -1




Schiavone ko con Li Na che vince il Roland Garros

PARIGI, 4 giugno - Li Na vince il Roland Garros ed è nella storia. È infatti la prima cinese e anche la prima asiatica infatti ad aggiudicarsi un torneo del Grand Slam di tennis, battendo in finale la campionessa in carica Francesca Schiavone: Li Na si è imposta al tie brek nel secondo set. La Cina aveva già vinto tre titoli nel doppio donne e misto, ma mai nel singolare. Li, 29 anni, era già arrivata nella finale degli Open di Australia a gennaio, battuta in finale dalla belga Kim Clijsters. Francesca Schiavone non è riuscita dunque a ripetersi sulla terra rossa: "La mia avversaria ha giocato molto bene, ha meritato di vincere. Sono triste per non aver vinto ma complimenti a Li Na".

fonte: tuttosport.com

:.uff : :.uff :
 
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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 5/6/2011, 01:16     +1   -1




La cinese ha meritato, non c'è che dire...
 
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70 replies since 16/5/2011, 21:10   1215 views
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