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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 23/5/2011, 18:06 by: ilFigliodellaJuve     +1   -1




E' cominciato il Roland Garros, 2° Slam dell'anno.
La speranza italiana è che Francesca Schiavone bissi la vittoria dell'anno scorso. :forzaitalia:


Roland Garros - Djokovic e Federer sbrigano le pratiche

Djokovic demolisce De Bakker 6-2 6-1 6-3: prosegue così la striscia perfetta del serbo che fa il suo esordio a Parigi giocando un ottimo tennis e senza sprecare troppe energie. Federer risponde eliminando lo spagnolo Lopez 6-3 6-4 7-6. Fuori a sorpresa il ceco Berdych


DJOKOVIC (2) b. DE BAKKER 6-2 6-1 6-3
Cosa dire di Novak Djokovic... La notizia, forse, è che il serbo nel giorno del suo esordio al Roloand Garros ha concesso una palla-break all'olandese Thiemo De Bakker, il quale per il resto si è limitato ad accettare il ruolo di sparring-partner di fronte all'uomo invincibile del tennis del 2011. Il serbo ha continuato da dove aveva lasciato, cioè dal gran tennis espresso nella finale di Roma: De Bakker ovviamente non è Nadal, ma il ritmo e la varietà dei colpi di Nole sono in ogni caso un gradino sopra rispetto alle qualità dell'avversario. Grande profondità, grande potenza, grandi angoli e soprattutto un movimento sopraffino che gli permette di arrivare sulla palla con quella frazione di vantaggio necessaria per coordinare il braccio e scegliere il colpo giusto, per chiudere il match di primo turno in un'oretta e mezza tra gli applausi del Philippe Chatrier.

DEL POTRO (25) b. KARLOVIC 6-7 6-3 7-5 6-4
Al terzo turno Djokovic potrebbe affrontare il suo primo vero ostacolo parigino perché sulla strada del serbo c'è Juan Martin Del Potro. L'argentino se l'è cavata nel primo turno contro Ivo Karlovic resistendo a un avvio difficile e uscendo alla distanza, quando la qualità al servizio del croato è leggermente scesa. Del Potro non ha mai concesso break, ma si è fatto soffiare il primo set al tie-break (9-7) dopo essere stato in vantaggio di un mini-break. Perso il primo parziale, l'argentino ha reagito bene e nonostante la solidità dell'avversario nei turni di battuta è riuscito a portare a casa la partita in rimonta con relativa facilità, gestendo bene la situazione soprattutto nel secondo e nel quarto set.

FEDERER (3) b. LOPEZ 6-3 6-4 7-6
Un Roger Federer più mobile e attivo in campo rispetto a quello visto a Roma supera il primo turno a Parigi battendo in 3 set un avversario potenzialmente temibile come lo spagnolo Feliciano Lopez, che però di fatto non è mai riuscito a dare fastidio al campione elvetico. Se nel primo e nel secondo set il numero 3 del mondo è riuscito a conquistare subito un break di margine per poi difenderlo fino in fondo, anche nella terza partita - conclusa al tie-break - lo svizzero ha rischiato ben poco: al termine di un parziale senza palle-break, Lopez nel gioco decisivo ha commesso un paio di errori banali che hanno permesso a Federer di portarsi avanti 5-1 per poi chiudere 6-3 con l'ace (il 12esimo in un match in cui Roger è stato molto incisivo al servizio).
ROBERT b. BERDYCH (6) 3-6 3-6 6-2 6-2 9-7
Non c'è niente da fare: Tomas Berdych rimarrà sempre il solito Tomas Berdych. Un tennista di grande qualità, ma di solidità mentale pressoché nulla. Il ceco l'ha dimostrato ancora una volta nel match di primo turno del Roland Garros contro il francese Stephane Robert, che sembrava morto e sepolto dopo due set e invece alla fine ha vinto dopo 3 ore e mezza di battaglia esaltando il pubblico parigino. Con un doppio 6-3, infatti, Berdych pareva aver messo in chiaro le cose, ma poi una pausa di riflessione si è trasformata in un crollo verticale: il pubblico del Campo 2 ha spinto Robert, che ha conquistato due 6-2 consecutivi e il poi quinto set si è trasformato in una battaglia chiusa inevitabilmente a favore del francese, che alla fine si è imposto 9-7.

MONFILS (9) b. PHAU 4-6 6-3 7-5 6-0
Pur partendo un po' a scoppio ritardato, Gael Monfils vince 3 set a 1 in rimonta contro il tedesco Phau raggiungendo il secondo turno all'Open di Francia. Davanti al suo pubblico la testa di serie numero 9 si lascia sfuggire il primo set, ma poi reagisce con efficacia, facendosi valere soprattutto in difesa e costringendo così l'avversario a una lunga serie di errori (saranno 59 alla fine). Il finale del terzo set è decisivo: Monfils riesce ad aggiudicarsi il parziale 7-5 e Phau quindi si scioglie, scomparendo dal campo nella quarta partita.
FISH (10) b. MELLO 6-2 6-7 6-2 6-4
Il 29enne statunitense Mardy Fish proverà a sfatare il tabù legato al suo rendimento al Roland Garros (dove non ha mai superato il secondo turno) dopo aver battuto in quattro set il suo primo avversario parigino, il brasiliano Ricardo Mello. Il tennista americano ha vinto agevolmente il primo set, ma poi si è fatto sorprendere nel tie-break del secondo parziale (13-11) ed è stato quindi costretto a mantenere alta la guardia per un'altra ora abbondante di partita: buon rendimento al servizio per Fish che chiude con 12 ace e un saldo vincenti/errori da 47-36.

LE ALTRE PARTITE...
Mikhail Youzhny (12) supera senza problemi il giapponese Soeda in 3 set, 7-5 6-2 6-4, in un match simile (almeno come valori in campo) a quello che premia il serbo Viktor Troicki (15) di fronte al tedesco Reister che si arrende 6-4 6-3 6-3. Anche il serbo Janko Tipsarevic (29) non lascia niente per strada: 7-6 6-1 6-0 per eliminare l'argentino Dabul. Qualche fatica in più, invece, per il semifinalista di Madrid Thomaz Bellucci (23): il brasiliano ha sofferto a sprazzi contro Golubev ma alla fine se l'è cavata in 4 set: 6-4 6-4 6-7 7-6. Esce di scena invece Tommy Haas, tornato a giocare uno Slam dopo 16 mesi: il tedesco sta provando a uscire dal suo vortice di infortuni, ma l'attuale stato di forma non è stato sufficiente per avere ragione del turno Ilhan, che ha portato a casa la partita 6-4 4-6 7-6 6-4. Il Roland Garros, infine, perde per strada due beniamini del pubblico francese, Michael Llodra (battuto in 4 set dal belga Darcis) e Florent Serra (demolito da Andreev).

Fonte: it.eurosport.yahoo.com


Roland Garros - Schiavone perfetta e anche un bel Bolelli

La Leonessa vince 6-2 6-0 in 62 minuti contro la Oudin giocando un ottimo tennis; ora attende la russa Dolonts. Passano il turno anche Vinci ed Errani. Nel torneo maschile esce di scena Starace, mentre Bolelli passa il turno superando in 4 set il canadese Dancevic


SCHIAVONE B. OUDIN 6-2 6-0
Accelerazioni di dritto, rovesci in back, volée, passanti… Francesca Schiavone testa il suo repertorio e lo fa nel migliore dei modi nel match di primo turno contro la statunitense Melanie Oudin, strapazzata 6-2 6-0 in soli 62 minuti. L’avvio del match sul Philippe Chatrier registra 3 break in altrettanti giochi, ma poi la Leonessa milanese allunga con decisione portandosi avanti 5-1 e chiudendo poi 6-2 il primo parziale.
La partita è senza storia anche nel secondo set, in cui la Schiavone non concede proprio nulla all’avversaria, vincendo con un emblematico 6-0. La Oudin non era certo un’avversaria temibilissima sulla terra rossa, ma Francesca ha dimostrato di essere giunta a Parigi in una forma fisica apparentemente perfetta, il che giustifica la precedente altalena di risultati dell’azzurra. Ora la campionessa in carica attende al secondo turno russa Vesna Dolonts, che ha avuto ragione della britannica Keothavong in 3 set, 3-6 7-6 6-4.

VINCI B. BRIANTI 6-3 3-6 6-3
Roberta Vinci si aggiudica il derby tutto italiano con Alberta Brianti, al termine di un match combattuto e chiuso in 3 set in quasi 2 ore di partita. La 28enne di Taranto conquista il primo set trovando il break all'ottavo gioco e poi confermandolo nel game seguente. Tutto sembra indirizzato verso il successo di Robertina quando la Vinci si porta 2-0 in avvio di secondo parziale, ma poi arriva la grande reazione della Brianti che riesce a ribaltare la situazione pareggiando il conto delle partite con un altro 6-3. Nel terzo e decisivo set, però, si ripete la musica del primo: sul 4-3 Roberta Vinci riesce a breakkare l'avversaria e chiude 6-3 meritandosi il passaggio al secondo turno.

ERRANI b. McHALE 6-7 6-2 9-7
Grandissima rimonta di Sara Errani che si guadagna il pass per il secondo turno al Roland Garros al termine di quella che può essere definita senza esagerare una partita eroica: il punteggio finale può ingannare, ma il terzo set contro la statunitense Christina McHale è stato tutt'altro che equilibrato, nel senso che ha vissuto su due fasi completamente opposte, premiando alla fine la grinta dell'azzurra. ma andiamo con ordine, perché nel primo set la Errani spreca una bella chance servendo sul 5-3 e poi lasciandosi scappare il parziale al tie-break (7-4); la reazione di Sara arriva con il 6-2 del secondo set, ma poi la 24enne bolognese si addormenta permettendo alla McHale di volare avanti 5-0 nel parziale decisivo. Tutto finito? Assolutamente no, perché la Errani come una formichina recupera punto su punto, infilando 6 giochi di fila e andando a servire per il match sul 6-5. I brividi però non sono finiti: questa volta lo scatto d'orgoglio della McHale vale il contro-break che prolunga ulteriormente la sfida. Solo dopo il break del 15esimo gioco la tennista italiana riesce finalmente a confermare ls superiorità anche nel suo turno di servizio, per il 9-7 che chiude la contesa. Che fatica, ma che bellezza!

FALLA b. STARACE 7-6 6-1 6-1
Potito Starace regge un set contro il colombiano Alejandro Falla, che porta a casa il primo parziale al tie-break (7-2) e poi osserva il crollo verticale del napoletano, incapace di reggere il ritmo e costretto ad arrendersi con un doppio 6-1 piuttosto eloquente. Starace lascia quindi il Roland Garros dopo 2 ore di sofferenza con un saldo vincenti/errori da 19 a 37, una statistica cui si aggiunge l'incapacità di convertire i break-point: addirittura 0 su 7... Adieu Monsieur Potito.

BOLELLI b. DANCEVIC 6-1 6-3 6-7 6-2
La buona giornata del tennis azzurro viene chiusa dal successo di Simone Bolelli, che sul Campo 14 supera in 4 set il canadese Frank Dancevic portando a termine un match di buona qualità. L'azzurro domina il primo set (6-1) ed è bravo a rispondere al tentativo di rimonta dell'avversario nella seconda parte del secondo parziale (dal possibile 5-4 al 6-3...). Dancevic prova a rientrare grazie al successo al tie-break del terzo set, ma è solo un fuoco di paglia perché Bolelli trova subito il break di vantaggio anche nella quarta partita, andando a chiudere ancora sul servizio dell'avversario per il 6-2 che mette le basi per il probabilissimo incrocio al secondo turno con un certo Andy Murray...

Fonte: it.eurosport.yahoo.com
 
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70 replies since 16/5/2011, 21:10   1215 views
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