Parma-Juventus 1-0: il vero anno zero

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principiopaolino1974
view post Posted on 15/5/2011, 22:31 by: principiopaolino1974     +1   +1   -1




Buffon 6.5; Motta 5, Barzagli 6, Chiellini 6, Grosso 5.5; Martinez 4 (Toni 6), Felipe Melo 6, Giandonato 6 (Traorè 4.5), Pepe 6 (Salihamidzic 5); Matri 5.5, Del Piero 5.5.

Buffon il migliore della Juve e pericoli creati solo con paio di tiri da lontano di Felipe Melo: il riassunto del disastro bianconero è tutto qui. Una squadra già priva di gioco e di idee, svuotata anche delle motivazioni, non può che offrire l'ennesima prova imbarazzante, disarmante, deludente. Il sogno più importante, la Champions, era del resto già svanito, mentre il traguardo Europa League non poteva di certo offrire troppi stimoli. La Juve è praticamente fuori dalle manifestazioni continentali, Calciopoli a parte non accadeva dalla stagione 1990-91, per intendersi quella di Maifredi. Potrebbe anzi addirittura arrivare ottava, dal momento che il Palermo giocherà in casa contro il Chievo mentre a Torino arriverà il Napoli. Niente coppe, insomma, e francamente se pensavamo di affrontare l'Europa di scorta così come è stato fatto quest'anno, iniziando peraltro molto presto la preparazione, forse è meglio ripartire davvero da zero. In queste ultime partite speravamo sicuramente di non farci assalire dal solito magone, di vedere una mezza reazione d'orgoglio, ma questa squadra non ha più nulla da dire e pensa solo alla fine della stagione, in attesa di conoscere il proprio destino. E allora va bene così, ci concentreremo solo sul campionato e in settimana vedremo giocare gli altri, quantomeno potremo pensare di riappropriarci di una classifica degna del nome Juventus e il giovedì non rischieremo infortuni, potremo non disperdere energie preziose e preparare al meglio la sfida di turno in campionato. Insomma, il prossimo sarà il nostro vero anno zero, quello della ripartenza assoluta. Per di più nel nuovo stadio. La scorsa estate si è insediata una nuova dirigenza che ha sì fallito da tutti i punti di vista, ma che ha dovuto fare le nozze coi fichi secchi e calarsi in una realtà sconosciuta. Ora c'è un anno in più d'esperienza, si potrà far tesoro dei propri errori e dei propri orrori. E si sente parlare di investimenti all'altezza della situazione. Agnelli e Marotta agiranno dunque in un nuovo scenario e adesso vedremo di che pasta sono fatti. Dopo aver abbassato sia il monte ingaggi che l'età media della rosa, gli obiettivi ora sono ben altri. Non ci sono più scuse, c'è solo un impegno morale nei confronti di 14 milioni di persone. Che sono abituate a lottare per il primo posto, non a difendere la settima posizione dall'assalto di un modestissimo Palermo.
 
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