Ciclismo: Ombra doping su Ballan e Cunego: trema il ciclismo italiano, Oltre ai due azzurri, coinvolti anche Rasmussen, Bruseghin e Saronni.

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muni79
view post Posted on 9/4/2011, 09:05     +1   -1




Mantova: chiuse le indagini

Ballan verso il rinvio a giudizio



La procura lombarda ha chiuso l'inchiesta sul doping iniziata due anni fa: 30 persone coinvolte, tra cui l'ex iridato, Cunego e il team manager della Lampre, Saronni


MILANO, 8 aprile 2011 - La procura di Mantova ha chiuso l'inchiesta sul doping nel ciclismo iniziata a fine 2008 e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per 30 persone tra atleti, dirigenti e medici. Tra di loro figurano nomi di spicco del ciclismo, tutti accusati di aver assunto sostanze dopanti, come l'ex campione del mondo Alessandro Ballan, il danese Michael Rasmussen, Emanuele Bartoli, Marzio Bruseghin, Damiano Cunego, vincitore di un Giro d'Italia, Marco Bandiera, Pietro Caucchioli, Mauro da Malto, Mirco Lorenzetti, Emanuele e Massimiliano Mori, Mauro Santambrogio, Francesco Tomei, Daniele Petropoli, Paolo Pezzini, Nicola Castrini, Emanuele Bindi, e lo spagnolo Josè Ibarguren. C'è anche un calciatore: Matteo Zambroni.

Di commercio di sostanze proibite dovranno rispondere il farmacista di Mariana Mantovana, Guido Nigrelli, ritenuto la mente del traffico illecito, Sergio Gelati, preparatore atletico della Lambre e altre tre persone. Sono, invece, accusati di avere procurato le sostanze proibite il direttore sportivo del team Ballan Mariano Piccoli, il team manager della Lampre Beppe Saronni, e altre due persone. Nei guai anche un medico di Montichiari, Fiorenzo Benazzi, accusato di aver praticato emotrasfusioni.

fonte: gds
 
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muni79
view post Posted on 11/4/2011, 16:54     +1   -1




Ombra doping su Ballan e Cunego: trema il ciclismo italiano

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La Procura Antidoping del Coni ha ricevuto l'ok dalla Procura di Mantova per la trasmissione degli atti relativi all'inchiesta iniziata nel 2008. Oltre ai due azzurri, coinvolti anche Rasmussen, Bruseghin e Saronni


La Procura Antidoping del Coni ha ricevuto oggi l'ok dalla Procura di Mantova per la trasmissione degli atti d'ufficio relativi all'inchiesta sul doping nel ciclismo iniziata nel 2008 e chiusa venerdi' scorso. A comunicarlo e' stata la stessa Procura Antidoping con una nota ufficiale in cui spiega che "avviera' di conseguenze i relativi procedimenti".

L'inchiesta dei giudici di Mantova, che portera' alla richiesta di rinvio a giudizio per 30 persone tra atleti, dirigenti e medici, vede coinvolti nomi illustri, tutti accusati di aver assunto sostanze dopanti, come l'ex campione del mondo Alessandro Ballan (sesto domenica alla Roubaix), il danese Michael Rasmussen, Marzio Bruseghin e Damiano Cunego. Accusato, invece, di aver procurato le sostanze, fra gli altri, il team manager della Lampre Beppe Saronni.

"L'Ufficio di Procura Antidoping comunica che, sulla base di notizie di stampa, aveva richiesto alla Procura di Repubblica di Mantova, gia' nell'aprile del 2010, gli atti relativi all'indagine penale, allora in corso, per reati in materia di doping - si legge nel comunicato - Ora, in considerazione della chiusura dell'inchiesta, con richiesta di rinvio a giudizio anche di soggetti tesserati per l'ordinamento sportivo, la Procura di Mantova ha disposto oggi la trasmissione degli atti all'Ufficio di Procura Antidoping che, conseguentemente, avviera' i relativi procedimenti".

fonte: sky.sport
 
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muni79
view post Posted on 13/4/2011, 11:35     +1   -1




Petrucci scuote il ciclismo "Serve atto dirompente"


Doping, durissimo intervento del presidente del Coni: "Abbiamo chiesto un'azione forte perchè la realtà è che il numero dei corridori positivi è una parte di storia del ciclismo. Io sono fortemente preoccupato. Il presidente Di Rocco deve dire 'la dovete smettere perchè non vi crede più nessuno'. Ogni volta ci illudiamo di una vittoria e a quell'entusiasmo segue la disillusione"


ROMA, 12 aprile 2011 - "Abbiamo chiesto un'azione forte, serve un atto dirompente perchè la realtà è che il numero dei corridori positivi è una parte di storia del ciclismo". E' dura la presa di posizione del presidente del Coni, Gianni Petrucci che in vista del Giro d'Italia che festeggia i 150 anni dell'Unità ha chiesto alla Federazione uno stop.

ILLUSIONE — "Io sono fortemente preoccupato - ha detto Petrucci al termine della Giunta Coni - e deve essere il ciclismo stesso a fare atti concreti, a dire basta. Il presidente Di Rocco deve dire "la dovete smettere perchè non vi crede più nessuno". Ogni volta ci illudiamo di una vittoria e a quell'entusiasmo segue la disillusione". Al duro monito di Petrucci ha replicato Di Rocco che dovrà studiare azioni immediate per dare seguito all'appello del capo dello sport italiano. "Mi associo al basta di Petrucci, dobbiamo fermare questa situazione che è drammatica - ha detto Di Rocco - se servirà fermarsi lo faremo, e se potessi impedire ad alcuni corridori di partecipare al Giro, lo farei cominciando da Contador: ma non è nelle mie possibilità e quindi penseremo ad altro".

fonte: gds
 
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2 replies since 9/4/2011, 09:05   378 views
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