Principio Paolino: "Dare continuità al progetto. Verrà tolto uno scudetto all'Inter"

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TOPIC_ICON11  view post Posted on 5/4/2011, 17:18     +1   -1
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ESCLUSIVA TJ - Principio Paolino: "Dare continuità al progetto. Aquilani da riscattare. Verrà tolto uno scudetto all'Inter"

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I microfoni di Tuttojuve.com hanno raggiunto in esclusiva il giornalista e scrittore Principio Paolino, tifoso juventino, autore del libro Complesso di Superiorità ed attento osservatore della squadra bianconera.

Principio, da dove nasce la passione per questi colori?
"Sono cresciuto in un ambiente nerazzurro eppure, più o meno inconsciamente, l'idea di tifare per l'Inter non mi ha mai sfiorato. Un bel giorno, il 13 settembre 1981, quando avevo 7 anni, mentre mio padre stava effettuando il consueto controllo della schedina davanti alla tv, mi soffermai sulla colonna dei punteggi. Mi colpì un roboante 6-1, ossia il risultato con cui la Juventus annichilì il malcapitato Cesena: da allora decisi che quella bianconera sarebbe stata la mia seconda pelle per sempre".

Dopo Calciopoli, la Juve non ha trovato ancora una programmazione stabile e continuativa, cambiando tanti allenatori e giocatori, per ritornare la squadra vincente e imbattibile che tutti invidiavano. Perché tante difficoltà a tal proposito?
"Dopo un evento di tal portata, chiunque avrebbe fatto fatica. Comunque a mio avviso uno dei problemi principali è proprio questo: i troppi cambiamenti. Le grandi formazioni si costruiscono negli anni, anche lo squadrone che avevamo nel 2006 non è stato certo allestito in una sola sessione del calciomercato. A questo proposito mi auguro che il prossimo anno si dia continuità al progetto intrapreso la scorsa estate, senza l'ennesimo stravolgimento; a mio avviso ci vogliono 3-4 acquisti mirati, non si può ripartire da zero ogni anno, praticamente come faceva l'Inter prima di Farsopoli... Poi ci sono altri fattori: credo che questa Juventus necessiti di una forte personalità sia a livello dirigenziale che sul piano della guida tecnica. Infine credo che la quantità di infortuni patiti negli ultimi tre anni avrebbe messo in ginocchio qualunque squadra al mondo".

Ma era soltanto Moggi che parlava con gli arbitri? Che ne pensi del processo di Napoli su Calciopoli? Si arriverà ad un verdetto che scagionerà l'ex direttore bianconero?
"La Juventus è stata retrocessa solo perché Moggi al telefono giocava al piccolo designatore con Bergamo e a nessuno è venuto in mente che poi, comunque, c'erano dei sorteggi. Ebbene, non mi pare che qualcuno abbia avanzato dei dubbi sulla regolarità degli stessi. Al processo di Napoli stanno venendo fuori delle verità che pongono l'Inter in una posizione nettamente peggiore. Basti pensare alle dichiarazioni dell'ex assistente Coppola, a cui fu chiesto di 'ammorbidire' il referto di una gara tra i nerazzurri e il Venezia. Oppure al caso-Nucini: procurare dei colloqui di lavoro a un arbitro è un fatto gravissimo. L'aspetto più preoccupante, però, è che se ne parli in maniera molto marginale: beh, effettivamente dev'essere difficile ammettere che la Juve, ossia la società più gloriosa del mondo, sia stata decapitata sulla base del nulla. La mia sensazione è che Moggi potrà essere scagionato, però non aspettiamoci delle grandi cose, ormai la frittata è fatta, per molti è più comodo dimenticare e insabbiare".

La Juventus riavrà secondo te i due scudetti tolti nell'ambito Calciopoli?
"Per le suddette motivazioni, credo che al massimo verrà tolto quello di cartone all'Inter. Restituendo i due scudetti alla Juve si aprirebbero alcuni scenari che per la stessa Figc potrebbero essere drammatici. Insomma, una società riconosciuta totalmente non colpevole sarebbe nelle condizioni di avanzare una pesantissima richiesta di risarcimento. La via più semplice è dunque quella di far rimanere inaggiudicati quei due campionati sulla base di un malcostume generale. Peccato che però noi abbiamo pagato con la B mentre altri andavano a vincere coppe e trofei...

Che idea ti sei fatto di Gigi Delneri? Pensi che i bianconeri centreranno un posto in Europa per la prossima stagione?
"Delneri mi ha trovato d'accordo su formazioni e cambi fino a Natale. Poi, dopo la disfatta contro il Parma, credo gli sia sfuggita la situazione di mano. Un grande allenatore si vede soprattutto nelle situazioni di difficoltà, invece il nostro è stato travolto. Il campionato della Juve è finito a Lecce: possiamo magari agguantare un posticino in Europa League, ma la Champions è troppo lontana. Non tanto per gli 8 punti di svantaggio, quanto per il numero di squadre che ci precede. E poi noi dovremmo vincerle quasi tutte, mentre quest'anno non siamo mai stati capaci di inanellare tre successi di fila.

Parliamo del tuo libro "Complesso di Superiorità", un almanacco sulla storia della Juventus dal 1897 al 2010.
"Mi sta dando tante soddisfazioni, e non mi riferisco solo al riscontro numerico in libreria. Il mio riferimento va all'affetto e agli attestati di stima giunti da tantissimi tifosi bianconeri. In più è stato gratificante ciò che hanno scritto i maggiori media nazionali; Tuttosport ha definito il mio libro 'un vero cult per lo Juventino Doc', mentre da Fabio Vergnano de 'La Stampa' ho ricevuto il più bel complimento: 'L'Avvocato si sarebbe entusiasmato se gli fosse capitato tra le mani Complesso di superiorità'. Non avrei potuto leggere un commento più bello".

Questo campionato è realmente interessante, oppure pensi che il livello tecnico sia davvero inferiore rispetto agli anni precedenti?
"Sono vere entrambe le cose. E' interessante perché è aperta la lotta per lo scudetto, ma l'andamento europeo delle squadre italiane la dice lunga sul livello tecnico generale. Il calcio italiano è malato anche perché la Juventus è ancora convalescente".

Cosa ne pensi dell'arrivo di Andrea Agnelli? Farà ritornare la Juventus ai livelli vincenti pre-Calciopoli?
"La grande passione di Andrea Agnelli è un punto di partenza, ma il nostro presidente è al primo impatto con il mondo del calcio, per cui è come se stesse facendo un corso accelerato di leader carismatico. Mi aggrappo alla storia: suo papà Umberto, al primo anno sul trono bianconero (nel 1955-56 era infatti solo commissario straordinario) arrivò nono. La stagione successiva vinse quel tricolore che valse la prima stella, però arrivarono giocatori bravini come Sivori e Charles...".

Beppe Marotta, poteva realmente operare meglio quest'anno sul mercato, nonostante la poca disponibilità economica?
"Non ho compreso l'acquisto di Martinez. La ricostruzione della rosa sulla base del 4-4-2 è cominciata praticamente da lui. Eppure si tratta di un giocatore che non sa fare l'esterno in un modulo del genere, al massimo può fare la punta laterale in un 4-3-3. Non ha né il dinamismo né il passo per giocare nello schieramento di Delneri. Più in generale, mi aspettavo l'arrivo di due grandi esterni bassi e di un centravanti di peso, però sono sicuro che senza l'infortunio di Quagliarella ora saremmo qui a raccontare un'altra storia".

Per la stagione successiva, quali giocatori confermeresti e quali invece cederesti senza pensarci più di tanto?
"Oltre a Martinez, mi aspettavo molto di più da Traoré. Inoltre credo che Felipe Melo sia un buon giocatore ma i suoi limiti caratteriali annullano i pregi. Per me Aquilani andrebbe riscattato: non sta brillando, è vero, però vedo in giro pochi giocatori in quel ruolo con il talento, la tecnica e le geometrie dell'ex romanista. Costa troppo, ma per acquistare un grande giocatore in mezzo al campo non credo che ci vogliano meno di 16 milioni".

Dimmi un aggettivo per un mito del calcio di oggi: Alessandro Del Piero.
"Per definire il nostro immenso capitano, il vocabolario è stato ormai saccheggiato. Ecco, ho trovato l'aggettivo senza accorgermene: immenso, per l'appunto".

Per concludere, secondo te, in che posizione si classificherà la Juventus in questa stagione?
"Al massimo sesta, ma non ho mai sperato così tanto di sbagliarmi. In ogni caso, non è stata la serie B e non saranno certo un paio di stagioni storte a scalfire il nostro complesso di superiorità".

TUTTOJUVE.COM

Edited by zebrone84 - 5/4/2011, 18:41
 
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demon quaid
view post Posted on 5/4/2011, 17:40     +1   -1




Bell'intervista.
 
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view post Posted on 6/4/2011, 20:27     +1   -1
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Complimenti Principio per l' intervista e spero veramente che le cose che hai detto si realizzino!
 
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TerryTerry
view post Posted on 7/4/2011, 12:55     +1   -1




Bravo Principio!
 
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view post Posted on 7/4/2011, 13:00     +1   -1

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grande!!!
 
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view post Posted on 7/4/2011, 14:16     +1   -1

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 7/4/2011, 18:38     +1   -1




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La Juventus riavrà secondo te i due scudetti tolti nell'ambito Calciopoli?
"Per le suddette motivazioni, credo che al massimo verrà tolto quello di cartone all'Inter. Restituendo i due scudetti alla Juve si aprirebbero alcuni scenari che per la stessa Figc potrebbero essere drammatici. Insomma, una società riconosciuta totalmente non colpevole sarebbe nelle condizioni di avanzare una pesantissima richiesta di risarcimento. La via più semplice è dunque quella di far rimanere inaggiudicati quei due campionati sulla base di un malcostume generale. Peccato che però noi abbiamo pagato con la B mentre altri andavano a vincere coppe e trofei...

Che nervi..
 
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6 replies since 5/4/2011, 17:18   217 views
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