4° ARGOMENTO - La triade e i suoi successi, Obiettivo: scoprire cosa pensano i tifosi bianconeri dei tre uomini che hanno “guidato” la squadra sino a pochi anni fa

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Juventus Fans Official
TOPIC_ICON11  view post Posted on 23/2/2011, 01:10     +1   -1




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4° ARGOMENTO - La triade e i suoi successi

Obiettivo: scoprire cosa pensano i tifosi bianconeri dei tre uomini che hanno “guidato” la squadra sino a pochi anni fa

Le strade da percorrere:

-Moggi, Giraudo e Bettega: quali meriti? Quali colpe? Auspicare il loro ritorno? Quali ricordi legati al loro operato? Hai un messaggio di solidarietà per loro?

-I successi sotto la loro “gestione”: quali ricordi? Il momento più felice? E quello più triste? Sarà possibile tornare a quei livelli senza la Triade?


ATTENZIONE: PRIMA DI POSTARE LEGGETE ATTENTAMENTE IL REGOLAMENTO GENERALE DEL PROGETTO E IL REGOLAMENTO DI SEZIONE. VI RICORDIAMO ANCHE CHE IL PROGETTO TERMINERA' IL 19 APRILE 2011. GRAZIE!



Edited by zebrone84 - 4/4/2011, 20:23
 
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TerryTerry
view post Posted on 9/3/2011, 03:09     +1   -1




Ciro Ferrara, Didier Deschamps, Paulo Sousa, Vladimir Jugović, Alen Bokšić, Christian Vieri, Zinedine Zidane, Edgar Davids, Filippo Inzaghi, Thierry Henry, Darko Kovačević, Edwin van der Sar, Gianluca Zambrotta, Gianluigi Buffon, Lilian Thuram, Pavel Nedvěd, Mauro Camoranesi, David Trezeguet, Fabio Cannavaro, Emerson, Zlatan Ibrahimović, Patrick Vieira, Adrian Mutu, Giorgio Chiellini. Marcello Lippi, Carlo Ancelotti, Fabio Capello.
Avevo circa otto anni nel 1994 e ne avevo 19 nel 2006; sono cresciuta con la Juventus della Triade, probabilmente ho vissuto una delle epoche piu' gloriose della storia di questa societa'. Il grande merito della Triade e' stato quello di costruire una Juve vincente dopo nove anni molto difficili, durante i quali la Juventus, a parte una Coppa Uefa e una Coppa Italia, non aveva vinto nulla. Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega, difficile non ricordare a vita i loro nomi, portarono alla Juve prima di tutto una mentalita' vincente, un giovane ma tenace allenatore, Marcello Lippi e alcuni giocatori che avrebbero fatto la storia della Juve, tra i quali Ciro Ferrara e Didier Deschamps. E finalmente arrivo' il tanto atteso scudetto dopo nove anni! Cosi' ebbe inizio il famoso periodo della Triade. Da quel momento in poi, ogni anno la Juve si rinforzava con acquisti illustri, spesso arrivati attraverso cessioni altrettanto illustri. Moggi era il re del calciomercato. Un uomo che per costruire delle squadre sempre piu' forti, ti cedeva anche il campione piu' illustre, se serviva a comprarne altrettanti. In particolare ricordo che rimasi molto male per la cessione di Sousa al Borussia, per quella di Di Livio alla Fiorentina, per quella di Inzaghi al Milan e per quella di Zidane al Real Madrid.. ma col senno del poi, capii che per quanto dolorose, erano scelte fatte per il bene della Juventus. E si godeva di squadre sempre piu' forti, sempre piu' vincenti, e si ammiravano sempre nuovi campioni, senza piu' tanto rimpiangere quelli che di volta in volta venivano ceduti. Indimenticabile la rosa di giocatori che vinse la Champions League nel 1996, di sicuro uno dei ricordi piu' belli della mia infanzia insieme alla vittoria della Coppa Intercontinentale contro il River Plate nel novembre dello stesso anno.E ricordo le lacrime per le due successive finali perse rispettivamente contro il Borussia Dortmund e il Real Madrid, di sicuro due grandi delusioni sportive, come del resto, lo scudetto perso a Perugia nel 2000. Della Triade ricordo inoltre, il trionfo del 5 maggio 2002 che, dopo la vittoria della Champions nel '96, resta una delle giornate sportive piu' emozionanti che abbia mai vissuto, proprio perche' quello scudetto era davvero inaspettato, soprattutto perche' la Juventus allenata da Ancelotti, veniva da un paio di anni nei quali si era classificata al secondo posto... e ai quei tempi qualificarsi secondi era un fallimento totale. Ricordo con dispiacere anche il giorno delle dimissioni di Lippi nel febbraio del '99...ma quello fu un anno davvero difficile per la Juventus. A Lippi subentro' appunto Ancelotti( contestato dai tifosi bianconeri, che avevano ancora nel cuore Marcello Lippi) e ad Ancelotti di nuovo Lippi a cui dobbiamo il trionfo del 5 maggio e una storica emozionante cavalcata in Champions League dove raggiungemmo di nuovo la finale contro un' altra italiana, il Milan. Piu' che la finale, che perdemmo anche quella volta, sebbene ai calci di rigori e senza Pavel Nedved, ricordo come una delle partite piu' emozionanti che abbia mai visto, quella storica semifinale di ritorno a Torino contro il Real Madrid. A Lippi, con il quale la Juve vinse pure lo scudetto numero 27, successe Fabio Capello e dunque arrivarono in quegli ultimi due anni di Triade dei giocatori che solo a leggerne nomi e cognomi incutevano timore negli avversari. Era una Juventus spaventosa quella di Fabio Capello, vinse gli ultimi due scudetti, il ventottesimo e il ventinovesimo rispettivamente con 86 e 91 punti. Media incredibile.Una squadra che faceva gola a tutti probabilmente... e poi... e poi ci fu Calciopoli e fini' tutto. Via la Triade, via i trionfi, via le emozioni, via la vera Juventus. Fu una estate ambigua quella del 2006, vissuta divendomi tra le gioie dell' Italia di Marcello Lippi che aveva trionfato a Berlino e la maledetta sentenza che condanno' la Juventus alla serie B. A dire il vero la Juventus era gia' stata fatto oggetto di attacchi e accuse, come quella di doping nel 1998. Ma allora c'erano uomini che avevano a cuore le sorti della squadra e si impegnarono a dovere per difenderla, Gianni ed Umberto in primis. Non ho voglia di parlare di Calciopoli, e' un argomento che a mio parere non ha senso, si sgretola dinanzi ai trionfi e ai successi ottenuti sul campo dalla Juventus della Triade, che ha davvero dominato per 12 anni la scena del calcio italiano ed europeo. Sarebbe il sogno di ogni juventino riavere la Triade o almeno anche solo uno degli uomini piu' amati del trio, Luciano Moggi. Piu' che un sogno, per me e' una questione di giustizia, perche' il modo in cui Luciano, Antonio e Roberto furono costretti a lasciare la Juve non mi piacque per niente. E soprattutto perche', da quanto sta emergendo dal processo penale di Napoli non mi pare fossero gli unici "mostri" del calcio italiano. La verita' e' che un loro ritorno sembra davvero una cosa altamente improbabile.... anche se davvero ci spero con tutto il cuore. I veri juventini stanno dalla parte della Triade, perche' dopo di essa, la vera Juventus, quella che incuteva timore negli avversari, non e' piu' esistita. Non so se in futuro questa Juve sara' capace di rivincere tutto quello che ha vinto la Juve della Triade, da tifosa me lo auguro, lo spero... ma uomini in gamba ed esperti come Moggi, Giraudo e Bettega non si trovano facilmente. Saro' sempre eternamente grata alla Triade perche' ho vissuto anni sportivi costellati da grandi emozioni, nel bene e nel male, ma pur sempre emozioni... emozioni che la Juventus degli ultimi sei anni purtroppo non riesce piu' a farmi provare e che vorrei rivivere al piu' presto.

Nome: Teresa
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Gigi_Buffon
view post Posted on 9/3/2011, 15:50     +1   -1




Moggi,Giraudo e Bettega di calcio ne capiscono e come e questo lo devono ammettere tutti anche se nn tifano la nostra squadra,non sono colpevoli non ci sono prove ma solo ed esclusivamente parole e le intercettazioni di moggi sono state trovate e non parla con nessun arbitro bensì solo con designatori ke non era vietato quindi il resto sono solo balle siamo finiti in B non per colpa della triade ma x colpa di Guido Rossi e John Elkan ke insieme presero la decisione di mandare la Juve in B con la penalizzazione li Elkan acquistò la Juve facendo fuori la triade...al contrario di altre squadre noi non chiedevamo mai di vincere le partite al contrario di Galliani e Facchetti e alti...Con la triade eravamo troppo forti e si erano tutti stuffati di non riuscirci a battere e per questo hanno avuto questa idea di dire ke "rubavamo" ki ci ha mandato in serie B il signor Guido Rossi faceva parte della società dell'inter quindi ha dato la sanzione più seria che poteva dare poi quando Elkan gli ha detto ke andava bene allora li è stato un giochino mandarci in serie B e noi dopo "farsolpoli" stiamo ancora soffrendo ma prima o poi torniamo con Moggi o senza Moggi e da li saranno c***i amari per tutti quanti!!! FINO ALLA FINE FORZA JUVENTUS!!!
 
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SILVIA13
view post Posted on 26/3/2011, 10:58     +1   -1




La triade costrui forse la juve piu forte di tutte, eravamo temuti, eravamo dei vincenti, non importa cosa e dove ha portato farsopoli nessuno può discutere questo. Farsopoli è nata da questo è nata per demolire una società divenuta troppo forte e potente. Nessuno dovrebbe poter discutere in negativo sulla triade visto che ha fatto e costruito quello che tutti sanno, e non solo noi sappiamo, ed è stata demolita e rovinata da ingiurie, falsità, ingiustizie perchè era l unico modo per fermare un motore e un meccanismo perfetto. Non si può sempre vincere ma neanche sempre perdere ma si può vincere spesso.


Nome: Silvia Amabile

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demon quaid
view post Posted on 27/3/2011, 11:13     +1   -1




Il titolo di questo argomnento dice tutto. Hanno vinto molto, e avrebbero vinto ancora molto se gli fosse stato permesso. Avrebbero costruito una cosa meravigliosa, una città Juventus, un fortino inaccessibile per chiunque, praticamente una squadra invincibile. Invece qualcuno disse che questo non s'aveva da fare e ha rotto il giocattolo e noi, a distanza di anni, siamo ancora qui che ci lecchiamo le ferite. Moggi Giraudo e Bettega, un trio che significava una sola parola, vittoria. Una parola che invece oggi a Torino sponda bianconera, latita e parecchio, e qualcuno che di nome fa "onesti" ha preso il nostro posto. Penso che non potremo mai rivedere quella squadra, perchè non lo pemetteranno più. Io posso dire solo grazie alla triade, un grazie per la bravura intesa come competenza, un grazie per le gioie che ci hanno fatto provare. Ma un grazie particolare lo voglio dire a Bettega, un uomo che alla Juve è legato forse più che ai suoi stessi figli. Tutti ci ricordiamo le sue lacrime alla notizia di calciopoli. Lui, che che ci ha fatto gioire prima sul campo e poi fuori dal campo. Insieme a Moggi e Giraudo ha formato una dirigenza che forse nel calcio non si vedrà mai più. Troppo forti, troppo bravi, troppo competenti...gente da Juve insomma.


Demon Quaid
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Abbott_Juve
view post Posted on 28/3/2011, 20:59     +1   -1




"Bisogna preparare una nuova fase per la Juventus, io lo chiamo 'modello Ferrari'. Una Juventus che possa operare in settori come l'intrattenimento, oppure l'alberghiero mediante l'acquisto di una catena di hotel. O magari nel campo immobiliare, o in quello dei media attraverso un gruppo editoriale. Rendere la Juventus la prima società-azienda del mondo. Era, lo ripeto, il pensiero di Giovanni e Umberto Agnelli." - Antonio Giraudo, 1 aprile 2006

Parlare del "lato sportivo" della gestione della Triade è fin troppo facile. Quattro finali di Champions League in dodici anni, sette scudetti, ed una serie di coppe e titoli individuali pressochè sterminata, senza contare una Nazionale Campione del Mondo formata per metà da giocatori della Juventus. Come detto, troppo facile. La vera forza era quella amministrativa, che aveva reso la Juventus una delle società più in salute del calcio italiano, senza ricorrere a trucchi di bilancio o ad assegni a nove zeri del "mecenate" di turno. E proprio per onorare questa caratteristica ho iniziato questo commento con una citazione di uno dei migliori dirigenti della storia del calcio europeo. Un dirigente che aveva reso la Juventus un modello, e che, come testimoniano queste parole, l'avrebbe ulteriormente perfezionata negli anni a venire. Un amministratore che insieme a Moggi, la "vecchia volpe" navigata ed esperta di calcio, e Bettega, meno appariscente dei primi due ma anch'egli molto capace, formava un gruppo dirigenziale tra i migliori della storia del calcio mondiale. E, purtroppo, difficilmente replicabile.

Nome: Marco
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magicosandro67
view post Posted on 29/3/2011, 09:49     +1   -1




Nel 1986 la Juventus vince l'uiltimo scudetto prima di avere una flessionte lunga nove anni,dove nei quali risesce a vincere "soltanto" due Coppe U.E.F.A. ed una Coppa Italia (con Dino Zoff e Giovanni Trapattoni in panchina).Poi si arriva all'este del 1994 quando alla guida societaria bianconera arrivano tre uomini diversi tra loro ma con uno stesso obiettivo:VINCERE.
E ci riescono in pieno, si succedono trionfi in tutti i campi da quello sportivo a quello amministrativo fino all'idea ultima di rifare lo stadio nuovo.Ecco cosa ci ha lasciato la Triade, un mare di trionfi ed un futuro (grazie allo stadio) che per adesso sembra buio ma che con il tempo ci darà i frutti vitali per ritornare a vincere.
Poi è successo quel qualcosa che tutti sanno, ma che il tempo per fortuna sta smentendo sempre più.
Ecco perchè il rammarico di aver visto distrutto quel lavoro di questi tre uomini è sempre più grande ;e più si saprà di farsopoli e più noi tifosi (veri) dovremmo essere per sempre grati a questa TRIADE.

SANDRO
MAGICOSANDRO67
43
OPERAIO

Edited by magicosandro67 - 29/3/2011, 12:41
 
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view post Posted on 29/3/2011, 12:50     +1   -1

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Che cosa dire della Triade? Il tutto si può riassumere in una semplicissima frase: "12 anni distrutti in 15 giorni!"
Potrei dire milioni di cose, la gioia per le vittorie, il dolore per le sconfitte, i titoli e le coppe, i grandi campioni che hanno sfilato sotto i nostri occhi, le "ingiustizie" (nel senso di normalissimi errori arbitrali) in campo europeo, nelle 3 finali di Champions perse non senza tuttavia lottare fino al 95° e oltre... Tutto rigorosamente sul campo! Ciò che è stato detto e fatto fuori dal campo, si ritrova in quella semplice frase.

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MilesSmiles
view post Posted on 31/3/2011, 23:56     +1   -1




Il buono, il brutto e i cattivo come in un film di Sergio Leone questi 3 sgherri rappresentavano il top d'eccellenza a livello manageriale spaziando dal business più stretto alla competenza calcistica fino alla gestione del marchio Juve nel mondo che non avrà fatto proseliti di simpatia ma era un'immagina proiettata che incuteva timore, con cui non si poteva scherzare.
Con questi 3 mi sentivo rappresentato in toto in qualità di tifoso.
La simpatia la lascio volentieri agli ipocriti del "volemose bbene" che poi ti fregano alle spalle, mentre questi 3 signori erano come si mostravano, poche chiacchere e tanta sostanza.
Esattamente l'incontrario di oggi.

Per rispondere alle domande, quali meriti? 12 anni di trionfi, sono forse pochi???
Quali colpe? L'essere troppo efficenti e sbattere in faccia alla concorrenza i loro fallimenti senza alibi.
Auspicare il loro ritorno? Sarebbe bello ma non credo, c'è adesso una Juve di conigli troppo impegnata a genuflettersi e farsi zerbino per i comodi altrui, il ritorno della Triade equivarrebbe ad una rivoluzione copernicana di un equilibrio subdolo creato ad arte con farsopoli, a beneficio di veri criminali.
Triade esonerata e processata i gangster fuori, non mi stupisco è lo specchio di un italia in cui tanti veri criminali sono a piede libero, pertanto un loro ritorno appartiene al mondo onirico.
Quali ricordi legati al loro operato? Tanti, che a ricordarli tutti si rischierebbe di far collassare il server.
Hai un messaggio di solidarietà per loro? Un perenne "sempre grato".
I successi sotto la loro “gestione”: quali ricordi? Il momento più felice? Entrambi riassumbili attraverso 2 stesse date, Roma 96, e 5 maggio (l'anno chiedetelo a moratti) avrebbero dovuto fare i francoblli per ricordare quel giorno.
E quello più triste? Lo scoppio di farsopoli, naturalmente.
Sarà possibile tornare a quei livelli senza la Triade? Sicuramente si, perchè la Juve è come la torre eiffel il big ben, i monti rushmore, il taj mahal, tutti simboli di bellezza e grandezza nei secoli che magari potranno passare di moda per un periodo ma poi ritornano sempre, purtroppo il problema è che ho l'impressione che per tornare ad alzare qualche trofeo importante (scudo e champions, gli altri sono trofei per gli altri appunto, non contano) che in società dovranno aspettare che chi di dovere si sia inghozzato a sufficenza a base di trofei, prima che questi sia sazio e si faccia da parte, o lo facciano secco con uno scandaletto ad hoc.
I ricchi idioti alla lunga stancano.

miles
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view post Posted on 1/4/2011, 20:14     +1   -1
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La triade, ovvero Luciano Moggi, Antonio Giraudo e Roberto Bettega e appunto i loro successi tutti meritati sul campo e ci tengo a sottolineare questa cosa! Ho un ricordo molto postivo di loro, perchè sono cresciuto con loro e ho vissuto tantissimi successi e trionfi grazie a loro. Avevano una gestione di squadra che ci invidiavano davvero tutti, facevano mercato senza soldi, fiutiavano ogni tipo di affare sia di mercato che di marketing, per non parlare dei bilanci che erano sempre attivi grazie a loro. Il ricordo più bello che mi lega alla triade mi verebbe da dire la Champions League del 1996 e la coppa Intercontinentale del 1997, ma io al primo posto ci metto lo scudetto del 5 maggio 2002 vinto proprio ai danni dei nostri storici rivali e nemici interisti, scudetto che solo per loro era già a Milano ma che poi all' improvviso cambiò destinazione verso Torino, quella per me fu una delle giornate più belle della mia vita juventina grazie alla triade. Al contrario la giornata più brutta della mia vita juventina legata alla triade fu quando scoppiò calciopoli o meglio farsopoli, la serie B, due scudetti tolti, campioni che se ne andavano e l' addio della triade. Poco prima della fine del campionato 2006 in quel mese di maggio in pieno scoppio di calciopoli, mi colpirono due cose, l' intervista in lacrime di Luciano Moggi e un solitario Roberto Bettega sulle tribune che fissava il vuoto con le lacrime agli occhi, queste due scene credo che non le dimenticherò mai. Ad oggi abbiamo tutti capito (tranne chi non vuole capire) che cosa fu realmente calciopoli o meglio farsopoli, ovvero una totale e grandissima buffonata, solo per distruggere un' armata come la Juventus, e per questo che io li rivorrei tutti e tre ancora alla Juventus, perchè non è giusto quello che è successo nel 2006, io pretendo giustiza per la triade e per la Juventus, ci sono personaggi squallidi (e non faccio nomi, chi vuole capire capisca) che hanno fatto cose e continuano a fare cose allucinanti ma sono sempre lì al timone come se niente fosse, io credo che tutto questo poteva solo succedere in Italia, se eravamo in un' altro paese dove la legge viene fatta rispettare per tutti in modo uguale, tutto questo non sarebbe mai successo, alcune volte veramente mi vergogno ad essere italiano. Concludo con un messaggio per loro, non mollate mai, andate sempre avanti, non vi arrendete mai, prima o poi se una giustizia esiste tutta la verità uscirà fuori e dopo sai quante soddisfazioni vi toglierete...

Nome: Filippo Trani
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zeusjuventino
view post Posted on 7/4/2011, 13:39     +1   -1




Questi signori che formavano la cosiddetta Triade erano semplicemente i piu bravi che c'erano in Italia x non dire in Europa , gente che capisce di calcio . Vittime di un complotto auguro loro di poter riuscire a dimostrare che è stato tutto un complotto e gli auguro anche di poter essere anche risarciti , soprattutto x i danni morali subiti . Detto questo non mi auguro un loro ritorno alla Juve , non possiamo vivere sperando in ciò , noi dobbiamo voltare pagina e dimostrare di poter vincere anche senza di loro

Nome Armando
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Edited by zeusjuventino - 8/4/2011, 01:30
 
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muni79
view post Posted on 7/4/2011, 16:19     +1   -1




Nove, tanti erano gli anni che la Juventus non era più la "Vecchia Signora" vincente del calcio sia Italiano che Europeo.
Per tornare a vincere nel 1994 ci vogliono tre personaggi di spicco quali il Direttore Generale Luciano Moggi vero e proprio scopritore di talenti, l'amministratore delegato Antonio Giraudo e l'ex bianconero Roberto Bettega in qualità di Vice Presidente.
Dalla loro professionalità e grazie alle loro scelte nasce una nuova Juventus, una squadra che vincerà in dodici anni tutto quello che c'è da vincere.
La Juventus torna ad essere una tra le squadre più forti a livello nazionale ed internazionale vincendo 7 scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe italiane, raggiungendo altre tre finali di Coppa dei Campioni, due di Coppa Italia e una di Coppa UEFA, poi perse.
Negli anni della "triade" sono arrivati a Torino un'infinità di calciatori diventati negli anni pilastri sia della squadra che delle loro rispettive nazionali di calcio.
Deschamps, Zidane, Davids, Inzaghi, Zambrotta, Buffon, Thuram, Nedved, Camoranesi, Trezeguet, Cannavaro, Emerson, Ibrahimovic, Vieira, Mutu, Chiellini ... tanto per citarne alcuni.
Per guidare tutti questi campioni la "triade" ha pensato a tre tra i migliori allenatori italiani: Lippi (poi ct dell'Italia campione del Mondo), Capello e Ancelotti.
Tutto questo strapotere in Italia e anche in Europa ha portato inevitabilemente a tantissime inemicizie e all'invidia da parte di tante altre dirigenze e squadre.
La "triade" infatti finisce la sua gloriosa parentesi bianconera nel 2006, quando viene direttamente collegata allo scandalo che colpisce il calcio Italiano denominato con il termine "Calciopoli".
La loro unica "colpa" è stata solo quella di aver introdotto in Italia un nuovo modo di gestire le squadre, nuovi campioni, metodi vincenti, intelligenza gestionale e la "colpa"di essersi per questo inemicati tante persone (anche "importanti") che poi hanno fatto in modo di fermarli ad ogni costo e con ogni mezzo.
Io penso che sicuramente la "triade" non tornerà più a dirigere la Juventus ma già il solo Luciano Moggi in coppia con Andrea Agelli riporterebbe sicuramente la Juventus ad essere vincente sia in Italia che in campo internazionale.
Dei successi più belli che hanno fatto vivere a tutti i tifosi bianconeri, è impossibile non citarne tre la Champions League vinta a Roma, l'Intercontinentale a Tokyo e il primo di una lunga serie di scudetti vinto nel 1994 il primo anno della "triade".
Il momento "triste" invece riguarda ovviamente la fine dei tre dirigenti con "Calciopoli" e la fine della Juve vincente di quegli anni ingiustamente fatta a pezzi senza difesa e con una velocità disarmante.
A distanza di 5 anni dall'addio forzato della "triade" non siamo ancora purtroppo riusciti a riemergere, ma mi auguro di riuscirci il prima possibile e alla "triade" mando un mio messaggio di riconoscenza per tutto quello che hanno fatto per la Juve e di solidarietà per tutto ciò che hanno ingiustamente patito in quest anni.

Nick: muni79
anni: 31
Professione: Commerciante
 
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Fender87
view post Posted on 10/4/2011, 10:07     +1   -1




Giordano Moggi


Giordano Moggi nasce nel 1937 d.C. a Siena, frate originale e particolare che tutti però chiamavano Giordano Bruno per il colore bruno - rossiccio dei capelli.
Suo padre Tinio da Nola era un produttore di squisiti formaggi:
“Come possiamo chiamarle queste palle bianche?”
“Chiamale palle bianche” gli diceva Giordano guardando le mozzarelle.
Giordano Moggi era un ragazzo di un’intelligenza singolare, personalità e carattere particolari, non amava il calcio, ma gli piaceva molto seguirlo. Ed è proprio per questo motivo che si dedica agli studi, acquisendo una cultura straordinaria, da Democrito ad Aristotele, passando per Carraro e Abete.
Si annoiava con tutti, anche con quelli più adulti e spesso si divertiva a prenderli in giro.
Moggi era un personaggio scomodo, con le sue idee rivoluzionarie legate agli studi teologici, poteva sconvolgere l’ordine delle cose.
Una notte non riuscendo a dormire, tra sogno e realtà immaginò di poter dirigere una società di calcio e di poterla portare ai massimi prestigi senza spendere una lira.
Giordano si alzò di colpo: “Devo mettermi al lavoro, dopotutto sarò un semplice dirigente in un semplice sport”.
Il giorno dopo fu arrestato dalla guardie svizzere della Santissima FIGC.
A Roma avevano intuito che gli scritti e le idee di Giordano, supportate da una grande qualità potevano essere pericolose per chi aveva dei progetti ambiziosi e dei soldi da spendere, e a qualche frate ferrarese l’idea non piaceva per nulla.
Il processo inizio di mattina presto, durò poche ore e a Giordano fu messo in bocca una mordacchia di cuoio che gli impediva di parlare.
“Allora cosa hai da dire a tua discolpa? Sappiamo che c’entri tu in questa storia”
“Mmmmm…’on posso.. ‘alare”
“L’imputato si rifiuta di rispondere alle domande di questo Tribunale, l’eretico risponde sempre mmmmm”
Giordano Moggi fu condannato, rinchiuso nelle celle umide e piene di topi e poi issato al rogo.
Tra la gente che assistì alla terribile scena, c’era anche Don Massimo che pensava: “La prossima volta impara a contraddirmi”.



Giraudo Giraudi


Giraudo Giraudi nasce intorno alla metà del Novecento d.C., fisico, matematico e dirigente, era lo studente più brillante i tutto l’istituto universitario, e nelle sue discipline uno dei migliori d’Europa.
Come tanti intellettuali del passato Giraudo Giraudi rappresentava un pericolo e poteva distorcere l’ordine delle cose.
Arrivato all’università di Pisa, dove si dedica in modo appassionato ai suoi studi scientifici e sportivi, inizia a scrivere un trattato sulla meccanica, un agglomerato dei suoi studi sperimentali, sul fatto che la terra fosse sferica e girasse intorno al sole, delle macchie solari e degli sponsor libici che monetizzavano le squadre di calcio.
Nei giorni seguenti Giraudi fu convocato a Roma dalla Santissima FIGC, di portare con se tutti i suoi libri e un oggetto che lui chiamava cannocchiale.
“E allora? Giraudi lei sa che la nostra cultura si fonda su verità legate a dogmi petroliferi milanesi. La nostra felicità passata, presente e futura dipende solo da quello”
“Eccellenza non era mia intenzione..”
Il giorno dopo Giraudi si ritrovò chiuso in una stanza al buio e con dei lividi sull’addome.
Passarono diversi giorni ma Giraudi era ancora convinto del suo operato: “Scusate ma credo di aver dimostrato di aver fatto in modo limitato solo del bene per la squadra che dirigevo, e non ho mai cercato di imporre ad altri la mia visione del mondo”
“Pare che stiano preparando un rogo da queste parte vicino al Pantheon..”
Giraudo si arrese: “Avete ragione voi, ho detto solo sciocchezze, voglio il rito abbreviato, fatemi firmare questa pergamena per abiurare”
Mentre firmava la sua abiura disse: “Eppur si muove”.
Un frate ferrarese che si trovava da quelle parti incuriosito dalla vicenda, gli disse dopo aver ascoltato quell’esclamazione: “Fai bene a muoverti, ti consiglio l’estero per startene tranquillo, qui certi dogmi sono imporanti”.



Bettagora


Roberto Bettagora denominato più semplicemente dagli antichi Greci Bettagora era un gran matematico, calciatore, dirigente e filosofo apprezzato da tutti.
In quegli anni era riuscito a riunire molti sfigati per fondare una religione basata sui suoi studi segreti, i quali restano nascosti e celati ancora adesso.
Ammirati dal suo talento, fu invitato a varie trasmissioni televisive di quel tempo, una di queste veniva chiamata Controsenso.
“Roberto quali sono le tue impressioni su questo campionato?”
“In un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti”
Dopo qualche attimo di silenzio: “Interessante, ma dove giocano questi cateti?”
“Sono due giocatori britannici che lavoravano al mercato, avevo intenzione di scambiarli con Sissoko e Salihamidzic, ma hanno rifiutato la proposta”
Da un’altra voce si sentì: “E questa Ipotenusa?”
“E’ la moglie di un amico fruttivendolo, alta e molto esile, che tutti chiamavano quella birbante di un’ipotenusa”
La trasmissione fino a quel giorno non aveva mai avuto temi così interessanti.
Tornando trionfante per la strada di casa, Bettagora incontrò uno dei quei profeti che sembravano prevedere il futuro.
“Sarai molto famoso, i tuoi teoremi ricordati per sempre, ma un giorno un frate stanco del tuo genio, ti accuserà di aver far parto di una cupola di eretici e di voler corrompere l’ordine delle cose”
“Ah...pensavo peggio, avevo immaginato un mondo di matematici che avessero concepito prima di me le tavole Bettagoriche”



Fender87 Gius Iovino
Matematico
24 anni

Edited by Fender87 - 14/4/2011, 23:19
 
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Ryoda Ushitora
view post Posted on 10/4/2011, 10:58     +1   -1




7 scudetti, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Intertoto. Bastano queste semplici cifre per evidenziare quanto di bene ha fatto la Triade negli anni compresi tra il 1994 e il 2006.
Chiamati da Umberto Agnelli per far ritornare la Juventus ai vertici del calcio italiano ed europeo, i componenti di quella che verrà nominata "la Triade" ( con Luciano Moggi come direttore generale, Antonio Giraudo come amministratore delegato, e Roberto Bettega come vicepresidente) riuscirono in pieno nell'impresa, rendendo la Vecchia Signora un esempio da seguire su come costruire una rosa vincente con un occhio attento al bilancio. Certo, sotto la loro gestione ci sono state anche delle sconfitte pesanti (come le finali di Champions League perse contro Borussia Dortmund, Real Madrid e Milan, per non parlare dello scudetto perso nel pantano di Perugia), ma in cuor mio sapevo che la Juve si sarebbe sempre ripresa. Per dare un esempio su quanto scritto, basti pensare alle dichiarazioni di sir Alex Ferguson, il quale ha dichiarato espressamente che la Juventus di quel periodo era un esempio da seguire per il suo Manchester United.
Se sono diventato tifoso juventino, il merito è esclusivamente della Triade. Luciano Moggi era (e rimane tuttora) il miglior esperto di calcio in Italia e tra i migliori in Europa; per merito suo sono arrivati a Torino campioni del calibro di Ferrara, Paulo Sousa, Deschamps, Jugovic, Boksic, Vieri, Zidane, Montero, Inzaghi, Davids, Zambrotta, Trezeguet, Thuram, Buffon, Nedved, Camoranesi, Emerson, Cannavaro, Ibrahimovic, Mutu, Vieira. Ma ciò che rendeva Moggi unico era la sua capacità di allestire ogni estate una rosa competitiva anche dopo aver ceduto i campioni delle stagioni precedenti, ricavandone i soldi necessari per l'acquisto di degni rimpiazzi. I casi delle cessioni di Paulo Sousa, Vialli e Ravanelli dopo che questi avevano contribuito al successo nella finale di Champions League a Roma, e di Zidane al Real Madrid per la cifra astronomica di 150 miliardi delle vecchie lire, ne sono la chiara dimostrazione.
Se Moggi era semplicemente insuperabile sul piano della gestione sportiva, le capacità di Giraudo nel campo amministrativo erano sullo stesso livello. Nei dodici anni di gestione economico-finanziaria, ha sempre fatto chiudere i bilanci della Juventus in attivo, senza far spendere un soldo alla proprietà. Tra i suoi progetti più importanti vanno annoverati l'accordo per la costruzione del nuovo stadio sull'area in cui sorgeva il Delle Alpi, l'entrata in Borsa della Juventus e la firma di un accordo con la Tamoil nel 2005, in cui la società petrolifera olandese s'impegnava a versare nelle casse della Juventus una cifra pari a 130 milioni di euro in 3 anni, rendendo la nostra squadra la più pagata al mondo per uno sponsor sulle maglie da gioco fino a quel momento.
In altre parole, i componenti della Triade erano troppo bravi. E questo a qualcuno dalle parti di Milano (e anche a Torino, per nostra sfortuna!) non andava per niente giù. Ci è voluta una farsa come quella scoppiata nel 2006 per cacciare la Triade dal calcio italiano e infangare i successi ottenuti solamente con duro e capace lavoro.
A cinque anni di distanza da quell'indegna pagliacciata, la Juventus non è ancora tornata ai livelli che aveva raggiunto sotto la gestione di Moggi, Giraudo e Bettega. Il mio desiderio più grande è che tutto ritorni com'era prima del 2006, anche se mi rendo conto che questo sarà molto difficile, se non addirittura impossibile. Ai componenti della Triade non posso che mandare un messaggio di gratitudine per quanto fatto per la Juventus e vorrei anche chiedere perdono se in quella orribile estate del 2006 per qualche attimo ho dubitato della bontà del loro operato. Ancora adesso, mi vergogno terribilmente per questo.
Infine, auguro di cuore che tutti coloro che li hanno pugnalati vigliaccamente alle spalle vengano colpiti da ogni genere di disgrazia... e non solo sportiva!

Nome: Dario
Nickname: Ryoda Ushitora
Professione: studente universitario
Età: 23 anni
 
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alessandro magno b.c.
view post Posted on 10/4/2011, 19:24     +1   -1




La triade , ovvero una delle piu grandi dirigenze di tutti i tempi e di tutte le squadre . Oltre a vincere ed essere vincenti avevano, a differenza di molte squadre di oggi, un bilancio esemplare. Oggi molte squadre vincenti non avrebbero i requisiti per iscriversi alle coppe , alcune nemmeno ai campionati di serie C. La triade con una politica oculata di reinvestimento delle entrare era riuscita a tenere la Juventus con il bilancio a posto. Questi che son arrivati nonostante non vincono una mazza hanno il bilancio abbastanza in rosso.
I 3 della triade, han portato alla Juventus nella loro gestione, diversi palloni d'oro, campioni del Mondo e d'Europa , capitani delle proprie Nazionali , stelle del firmamento mondiale e avevano messo gli occhi su giocatori di assoluto avvenire come kakà e Cristiano Ronaldo che non son stati presi solo per mancanza di fondi da parte della proprietà.
L unica colpa che hanno avuta e gli è costata cara è che quando c'erano loro non hanno mai curato molto la tifoseria , questo alla fine gli si è ritorto contro perchè molti, quando è successo Farsopoli non avevano nessuno dei 3 in simpatia e non avevano nessuna voglia di difenderli.
Salvo poi ricredersi con il tempo. Ricordo di esser stato bannato da forum anche importanti perchè difendevo Moggi . Oggi col tempo siamo tutti Farsopolisti, e va bene meglio tardi che mai .

Croce Benedetto
38 anni
Commerciante
 
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16 replies since 23/2/2011, 01:10   693 views
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