1 Campionato Primavera, 1 Torneo di Viareggio, 7 scudetti, 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Coppa Ali della Vittoria, 1 Champions League, 1 Supercoppa europea, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Intertoto. 281 reti in 672 partite con la maglia bianconera. Bastano queste semplici cifre per rendersi conto di quanto Alessandro Del Piero abbia dato per la Juventus.
Arrivato a Torino nel 1993 grazie all'occhio esperto di Giampiero Boniperti a 19 anni non ancora compiuti, in breve tempo si fa spazio grazie alla sua eccezionale classe, diventando negli anni della Triade uno dei più grandi talenti mai prodotti dal calcio italiano.
Ora il nostro Capitano è arrivato all'età di 36 anni (ne compirà 37 il prossimo 9 novembre), per cui si avvicina sempre più il giorno in cui smetterà con il calcio giocato. In questi ultimi mesi si è molto discusso riguardo il rinnovo del suo contratto, e il tifo juventino si è letteralmente spaccato tra i "delpieristi" favorevoli al rinnovo, e gli "antidelpieristi" contrari a tale prolungamento. Per quanto mi riguarda, sono perfettamente consapevole del fatto che Del Piero ha ormai raggiunto un'età che non gli permette più di reggere in campo i ritmi che sosteneva in passato, ma la classe è rimasta intatta (la rete contro il Brescia lo ha dimostrato) e quindi ritengo che il nostro Capitano possa ancora essere utile alla squadra, anche non giocando come titolare. Perciò, ritengo sia giusto rinnovargli il contratto per un'altra stagione (a stipendio ridotto, naturalmente!) prima del ritiro definitivo. Vorrei inoltre aggiungere che rispetto le opinioni dei cosiddetti "antidelpieristi", ma il fatto che alcuni di essi ritengano che Del Piero sia un calciatore ormai vecchio che pensa solamente all'ennesimo record da superare lo considero una gravissima mancanza di rispetto verso un giocatore che ha dato tantissimo alla maglia bianconera.
Come tifoso juventino ho tanti ricordi felici che mi legano a Del Piero. Forse il più bello è stato il gol realizzato contro il Real Madrid nella semifinale di Champions League nel 2003: una rete fantastica realizzata dopo un aggancio al volo e una serpentina fra i difensori madrileni... semplicemente magnifica!
Ma Del Piero è conosciuto e stimato non soltanto come calciatore, ma anche come uomo dotato di indiscutibili qualità umane. Il nostro Capitano si è sempre impegnato in prima persona nell'organizzare eventi a scopo benefico, come l'ultima iniziativa
ale10friendsforjapan a favore della popolazione giapponese colpita dallo tsunami.
Insomma, per me Del Piero era, è e sarà uno dei miei idoli e spero che il giorno della sua ultima partita in maglia bianconera riceva dai suoi tifosi un tributo almeno pari a quello ricevuto da Nedved. Se un giorno avrò un figlio maschio, lo chiamerò Alessandro e quando mi chiederà di Del Piero nel guardarlo alla televisione o su un giornale, gli dirò: "Questo, figliolo, è stato uno degli eroi di tuo padre quando era giovane... e lo è ancora adesso!".
Grazie di esistere, mio Capitano!
Nome: Dario
Nickname: Ryoda Ushitora
Professione: studente universitario
Età: 23 anni