6° ARGOMENTO - Il capitano bianconero: Alessandro Del Piero, Obiettivo: scoprire cosa pensano i tifosi bianconeri del loro numero 10

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90210™
view post Posted on 28/3/2011, 19:48     +1   -1




Era entrato nel cuore di tutti gli Juventini con la classe che possedeva e l'umiltà che l'aveva inizialmente contraddistinto. Il Del Piero degli anni 90 era quello che era entrato nel cuore degli Juventini e che gli aveva garantito (e gli garantisce tuttora) una sorta di intoccabilità all'interno della squadra e della società. Purtroppo, però, quel ragazzo umile si è trasformato in un uomo, per certi versi, arrogante e più preoccupato al proprio tornaconto che al bene della squadra che l'ha portato ad essere uno dei campioni più rappresentanti del club.

E' stato un grande giocatore (notare il tempo verbale), ma mai un vero capitano. Avere la fascia di capitano non vuol dire essere il CAPITANO. Qualcuno lo paragona a Scirea, io non oserei neanche paragonarlo a Conte. Alcuni comportamenti che ha avuto con i tifosi non possono far di lui un vero capitano. Tantomeno una bandiera. Per me è soltanto un record-man.

Chi certe cose non le sa o non ha avuto modo di vederle non potrà capire.

Del Piero, per me, è una favola finita male. Non ha il lieto fine.


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ilFigliodellaJuve
view post Posted on 28/3/2011, 21:32     +1   -1




Sono nato il 12 luglio del 1993. Esattamente due mesi dopo un ragazzino talentuoso di nome Alessandro Del Piero fa il suo esordio con la maglia della squadra più importante d'Italia, la Juventus. La mia vita, caratterizzata da uno smisurato amore per la Juve, non poteva che essere segnata dalla presenza di questo campione. Sono cresciuto guardando lui crescere nella Juve, fino a diventarne il capitano prima e il simbolo poi.
Ora la lui è la storia della Juve. E per me, e per molti della mia generazione, la Juve è lui.
I mie primi ricordi bianconeri hanno come protagonista Del Piero, le mie gioie, le mie sofferenze hanno coinciso con le sue.
Quando smetterà, sicuramente verrà meno un parte di me. Non so come sarà la Juventus senza di lui. Ma il momento si sta avvicinando, il prossimo sarà l'ultimo anno.
Alex, vorrò esserci alla tua ultima partita, nel nuovo stadio. Sarà bellissimo e commovente, già lo so. Segnerà il passaggio ad un nuovo capitolo della storia bianconera, e inevitabilmente si aprirà anche un nuovo capitolo nella mia personalissima storia.
Vorrò esserci, per ringraziarti ancora una volta, te lo devo.

Ti voglio bene Alessandro, mio Capitano.




Nome: Mino Paradiso
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demon quaid
view post Posted on 31/3/2011, 16:37     +1   -1




Sinceramente parlando, avevo pensato di non scrivere su questo argomento, un argomento che per me non è più quello che è stato fino al 2006. Fino al 2006 c'era un giocatore che era una leggenda, un giocatore amato da tutti, che io stesso ho osannato. Dopo il 2006 mi è rimasto solo l'uomo, un uomo che ha dimostrato un grande attaccamento al denaro e ai suoi record. Per quanto mi riguarda, è rimasto solo quello. Troppe cose avrei da dire, ma è meglio tacere.
Il mio capitano, è stato Gaetano Scirea.


Demon Quaid
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Chià516
view post Posted on 31/3/2011, 17:12     +1   -1




Difficile spiegare cosa sia Alessandro Del Piero per la Juventus. Difficile spiegarlo in una decina di righi.
Sono una ragazza che conosce il calcio da sempre,ma il mio reale interesse per seguirlo è nato da qualche anno a questa parte.
Ricordo ancora i mondiali 2002,da li cominciai a guardare con interesse le partite.
Ricordo l'espulsione di Totti,ma i giocatori che mi colpirono furono 2.
Buffon e Alessandro Del Piero.
Alex mi ha sempre incuriosito,mi è sempre piaciuta la grinta che ci metteva nelle partite,e cosi mi appassionai alla juventus.
Inutile dire che per me lui è il capitano di questa squadra,e per me rappresenterà sempre la Juventus,anche quando non giocherà più.
La sua carriera è stata costellata da vittorie e record,e dal grande amore per la nostra squadra,che ha seguito perfino in serie B.
Alex è un vero campione,è colui che porta avanti la juve oramai e già pensare che l'anno prossimo è l'ultimo fa pensare ad una Juve "vuota".
Quando smetterà di giocare andrà via il giocatore che mi ha fatto appassionare a questa squadra,ma andrà via anche un grande uomo.
Spero che l'anno prossimo la Juve possa fare un bel campionato nel nuovo stadio,con un grande saluto ad un grande giocatore,uno dei pochi rimasti al mondo,con un grande cuore.
Alessandro Del Piero è la storia della juventus,e nessuno potrà cancellare tutto ciò che ha fatto e che fa tutt'ora per la Juve.

Nome: Chiara Melchiorre
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mariano iodice
view post Posted on 31/3/2011, 23:16     +1   -1




La mia juve.....incominciamo dal capitano: esempio di vita, l'unico che in un momento di tristezza è degno di vestire quella maglia, qulnumero 10 che tra qualche hanno non dovrà vestire più nessuno! Alex è stata, è e sarà la storia bianconera, uno di quei calciatori che tra 50 anni farà ancora venire le lacrime agli occhi per quello che ha dato alla mia squadra. La mia Signora, che però ultimamente ha perso il suo charme, quello che l'Avvocato le aveva dato e che sta scemando.....Quanto mi manchi.....Tu che hai dato il soprannome di Pinturicchio al mio capitano! Tu che da lassù soffrirai come me vedendo un capolavoro che perde valore....Spero, caro Avvocato, che chi ti sta indegnamente sostituendo, si faccia un esame di coscienza, e faccia a pieno il suo dovere! Io, come altri milioni di juventini, perchè siamo davvero tanti in tutto il mondo, mi sento tradito, ma come quando si arriva all'altare per contrarre il matrimonio, ho giurato amore alla mia Signora e quindi l'amerò finchè morte non ci separi.

( MARIANO IODICE)
38 anni
Ristoratore

Edited by Fender87 - 1/4/2011, 00:20
 
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magicosandro67
view post Posted on 1/4/2011, 08:43     +1   -1




Ricordo ancora quando nell'ormai lontano 1993 ascoltai dalla radio del suo esordio in quel di Foggia ed una settimana dopo esultai per la sua prima rete in Serie A alla Reggiana.
Poi correndo con il tempo ricordo le reti che gli ho visto fare allo stadio come per esempio uno bellissimo a Cesena in un'amichevole contrto il Borussia Dortmund o la bellissima rete al Real Madrid di tre anni orsono.Grandi momenti vissuti in prima persona come la pennellata che fece alla Roma con esultanza verso la Tribuna Est dove ero appostato io, un momento indimenticabile, come lo è stata la rete a Tokio che ha portato la Juve ed il suo nome al vertice mondiale.
Del Piero ha e ci ha dato non tanto, ma moltissimo sia in termini agonistici, fisici e chiaramente di cuore.
Ha dato alla Juve un ginocchio, ha assorbito le volgarità che gli sono state versate gratuitamente nel corso del tempo, senza mai accusare un cedimento riguardo la sua fede bianconera.Nemmeno in Serie B, anzi.
Ecco perchè il suo contratto deve essere allungato nel tempo di almeno tre anni, per permettergli di segnare e rivincere nel nostro nuovo stadio e per continuare ad insegnare la juventinità ai nuovi giocatori che arriveranno.
Il sogno è di vederlo nel futuro come Presidente, come lo è stato Boniperti, suo scopritore e che ancora dobbiamo ringraziarlo per avercelo regalato!
Non smetterei mai di parlare del Capitano, chiudo ricordando che quando segnò la rete storica alla Fiorentina nel dicembre del 1994, ero in macchina e Sandro Ciotti ci comunicò la rete.Mi fermai da un lato della strada, scesi e mi misi ad esultare come fossi stato allo stadio.
Un grande momento che inaugurò una serie di prodezze che ancora, a distanza di anni vedono come protagonista
ALESSANDRO DEL PIERO
GRAZIE DI TUTTO, CAPITANO!

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Yuna_90
view post Posted on 1/4/2011, 21:34     +1   -1




che dire di lui, in effetti basta solo il nome ad evocare una cascata di emozioni.. Alessandro Del Piero. Ogni volta che scende in campo nei suoi occhi si legge sempre la stessa determinazione e voglia, si legge l'amore per la sua Juventus. Un amore che dimostra con ogni gesto, ogni sguardo, ogni lotta per la palla, ogni richiamo ai compagni..
Anno dopo anno ci ha regalato emozioni, e i suoi gol.. quei gol che ormai hanno preso il suo nome, " i gol alla Del Piero..".
E che dire dell'uomo, grande esempio di sportività e lealtà.
Un leader.
Grazie capitano per tutto quello che hai dato alla Juventus e che continui a dare ad ogni partita.


Nickname: Yuna_90
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Età: 20

Edited by Yuna_90 - 2/4/2011, 10:44
 
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GAEPO
view post Posted on 3/4/2011, 23:32     +1   -1




C'è solo un Capitano! Recita un coro tra i più utilizzati dalla curva. Non è vero, data la nostra storia, e dagli Uomini che l'hanno fatta. Del Piero però rientra di diritto tra i più grandi, sicuramente tra i primi 3. La caratteristica che ha fatto di Alex un grande, oltre al fatto di avere un talento fuori dal comune, è stata quella di saper emozionare la gente con le sue giocate. Da subito, quando appena ventenne entrava al posto di Baggio e ci portava a suon di prodezze (come dimenticare il gol in spaccata contro la Fiorentina in rimonta per giunta, uno dei gesti tecnici più belli che abbia mai visto) alla vittoria dello scudetto numero 23, uno dei tanti conquistati con la nostra maglia.
Dicevo, in quegli anni emozionava, coinvolgeva, gasava, era facile affezionarsi alla sua faccia pulita e simpatica, a quelle dichiarazioni già mature e mai banali. A quei teatrini stupendi e divertentissimi con Di Livio e Ferrara. Per gli "occhi della tigre" che aveva in finale a Roma contro l'Ajax. E poi il crack al ginocchio, che l'ha reso più umano, quell'idolo che si rompe e torna a fatica, quasi ad essere uno dei tanti (anche se i suoi gol non erano mai banali).
Il ritorno, con Lippi, ai grandi livelli, il periodo oscuro con Capello in panchina. Il Mondiale, la B accettata e il matrimonio a vita, come voleva lo spot per un suo rinnovo contrattuale: "Un cavaliere non abbandona mai la sua signora" e Alex si dimostra un vero cavaliere, prima a seguirci nell'infamìa della B, e poi riportarci in paradiso a suon di gol. Certo, è umano, chi lo nega. Ha commesso anche lui i suoi errori, che mai riusciranno comunque ad oscurarne la grandezza. I grandi campioni, sono prima grandi uomini si dice. In questo mi sento di dire, senza paura di smentite, che Alessandro Del Piero è un Campionissimo.
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Età: 29 anni.
 
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mrko
view post Posted on 5/4/2011, 20:50     +1   -1




Alex Del Piero per noi è una leggenda;lui ci è stato fedele sempre,anche quando siamo andati in B.Lui è l'uomo dei record,li ha superati tutti!!Ora non so cosa succede con il contratto ma so che andrà in porto,perchè ha voglia di giocare con la sua maglia n.10 e la SUA fascia di capitano.Credo che alla fine della carriera avrà un posto nella dirigenza della Juve,perchè se lo merita.
nickname:mrko
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alessandro magno b.c.
view post Posted on 5/4/2011, 21:52     +1   -1




Del Piero è tutto. Del Piero è la Juventus fatta a persona. Del Piero è la storia che si tramanda.Del Piero è il numero 10 che continua e deve continuare dopo Sivori Platini Baggio.Del Piero è la ragione per cui i ragazzini ancora amano la Juve . Del Piero deve assolutamente chiudere la carriera qui e intraprendere quella di dirigente prima e di presidente poi e non me ne frega nulla che Andrea Agnelli è un po gelosetto di questa cosa. Del piero è famoso per quello che ha fatto e dato in campo ha uno score che parla . Agnelli è famoso per un cognome che porta , ad oggi non ha dimostrato proprio nulla.Dimostri prima e poi cediamo. Io ricordo i pianti di gioia e anche quelli di tristezza sempre con lui con il nostro Capitano , ricordo la volta in cui gli ho stretto la mano io fortunato che vivo a Torino, la cortesia e l'eduzazione di un ragazzo che potrebbe esser mio fratello piccolo.
Ricordo con profondo affetto quando noi tristi e spaesati , come nel nostro 8 settembre quando non avevamo una guida e non sapevamo con chi stare e dove andare , lui scrisse quella lettera famosa che diceva (cito a memoria) ''.......noi facciamo parte di quella grande bandiera bianconera che ha dentro le facce di tutti noi .......e che vogliamo vedere sventolare ancora .........restiamo uniti'' questo detto quando ci stavano fucilando. Quando ci volevano mandare in C2.
Ce la tramandammo col telefonino uno a uno , ricordo ancora riempiva 7 sms.
Questo è il mio Capitano. Affianco a lui sono disposto e siamo disposti a combattere qualunque battaglia.
Ora allego quella lettera perchè penso che debba trovare spazio in questo libro perchè il Capitano oltre a esser un grande campione è una persona meravigliosa. C'ero allo stadio all'addio a Pavel nedved e ci sarò anche al tuo addio Capitano. Promesso. Sempre al tuo fianco.

Lettera aperta di Alex ai tifosi

Ciao amici, proprio in questi giorni, come ogni anno, ho ripercorso con la mente tutta la stagione, che si è conclusa con la vittoria del nostro 29° scudetto, il mio 7° in maglia bianconera. Sono tantissimi i momenti che ci legano profondamente e che ho impressi nella mente e nel cuore. Vorrei partire dall’ultimo, da quel boato che mi ha accolto allo stadio di Bari, dove siete accorsi da tutta Italia, l’ennesima dimostrazione dell’affetto che ho ricevuto nei miei 13 anni qui con voi. Tredici anni, ma in realtà molti di più. Ho provato a ripensare a quando ero bambino, alla prima volta che mi hanno regalato una maglietta della Juventus. L’ho indossata e ho provato un’emozione che nel corso degli anni si è trasformata in orgoglio, senso di appartenenza, quegli stessi sentimenti che sono radicati nei tifosi veri, che si sentono parte di una grande famiglia, di una realtà caratterizzata da una tradizione leggendaria. E’ emozionante rileggere la nostra storia, dal 1 novembre 1897, dai ragazzi che seduti su una panchina decisero di fondare una squadra di calcio poi adottata dalla famiglia Agnelli, che non l’ha mai abbandonata e continua, generazione dopo generazione, a prendersene cura con grande passione. La stessa passione che accomuna tutti noi. Ricordo ancora quando arrivai qui, nel 1993, quando incontrai per la prima volta l’Avvocato Agnelli, una presenza constante, come fu poi quella del Dottor Umberto. Ricordo i primi gol, le prime vittorie, il vostro affetto che è aumentato con il passare del tempo: siamo cresciuti assieme, abbiamo gioito tanto, a volte abbiamo sofferto, ma è proprio condividere momenti importanti di vita, belli e meno belli, che fortifica l’affetto che ci lega. Io amo questa maglia, l’ho detto e lo ripeto, e tutto quello che rappresenta, per me, per voi... Abbiamo festeggiato il mio record di gol e non è una statistica che mi rende così felice, ma quello che essa rappresenta: vuol dire essere entrato nella storia della Juventus, aver scritto pagine di vita di questa realtà della
quale sognavo fin da bambino di poter far parte. Sono orgoglioso di essere juventino, di essere una “bandiera”, come mi definite spesso, ma in realtà io sono solo una piccola parte di una grande bandiera bianconera, che cresce col passare degli anni e se ognuno di voi guarda con attenzione ci trova scritto anche il proprio nome... Perché questa bandiera continui a crescere c’è bisogno di tutti noi: restiamo uniti!

Croce benedetto
38 anni
Commerciante
 
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juventinisidiventa14
view post Posted on 7/4/2011, 14:33     +1   -1




Parlare di Alessandro Del Piero dal punto di vista generale sarebbe troppo lungo. Lo faccio dal punto di vista personale.
Se da dopo Calciopoli ho avuto delle soddisfazioni calcistiche, molte di queste le devo ad Alessandro Del Piero.
Il Mondiale 2006, con il gol alla Germania e il rigore in finale, visti al Circo Massimo: un'esultanza pazzesca!
La mia prima vittoria allo stadio con la Juve: Lazio-Juventus 2-3, 15 dicembre 2007, doppietta decisiva di Alex.
La mia prima partita Europea: Real Madrid-Juventus 0-2, questo dice tutto!
E poi il titolo di capocannoniere nel 2008, i gol alla Roma e al Milan, e, le mie foto con lui. Molti mi invidiano per ciò, e fate bene, perchè sono ricordi troppo belli.
L'ho visto diverse volte, oggi ho 4 foto con lui e 3 autografi, su foto, gagliardetto e pallone.
Il mio giocatore preferito, il mio capitano di sempre.
Si, per me sei sempre e resterai l'unico Capitano. Quando ti ritirerai, non canterò più in nessuna occasione "Un solo capitano" a nessun altro giocatore che indosserà quella fascia. Questa è una promessa, Pinturicchio!

Nome: Valerio Brandi
Nickname: JuventiniSiDiventa14
Professione: studente, membro della trasmissione Signora Mia
età: 20
 
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Viktor Gutierrez
view post Posted on 10/4/2011, 23:11     +1   -1




Per descrivere chi è Alex Del Piero, se si potesse dire tutto ciò che un tifoso bianconero pensa, non ci si può fermare a qualche riga.
Da ragazzo poco più di ventenne, mi ritengo veramente fortunato ad essere cresciuto con le magie del nostro numero 10, che nella sua carriera ha reso grande la nostra Juventus a livello nazionale e non solo.
Mi sono innamorato del capitano quando da piccolo ma già supertifoso bianconero vidi il gol a girare sul secondo palo contro la Steaua in Coppa Campioni.. uno dei gol che lo ha reso celebre agli occhi del mondo intero, lo ha reso un idolo anche davanti ai miei.
Dovremmo ringraziare a non finire la nostra bandiera, che ha portato in alto i colori bianconeri fuori e dentro al campo di gioco, che non ci ha lasciato neanche quando siamo retrocessi "con un'illusione degna del miglior Copperfield" in serie B, nonostante l'interessamento da parte di top club a livello mondiale.
Emozionava persino l'Avvocato, il nostro Alex, tanto che lo aveva rinominato Pinturicchio come un noto pittore.
E lui, nonostante l'età inizi a non essere più dalla sua parte, ci fa sognare ancora proprio con le sue pennellate, che lo rendono ancora l'uomo simbolo di una Juventus del passato, del presente e del futuro.
Un anno fa, durante una mia esperienza lavorativa, mi sono imbattuto in un collega (ovviamente interista) che ha avuto il coraggio di affermare che Del Piero non può essere considerato un grande giocatore di calcio, poichè militava in una squadra che è stata retrocessa per illeciti sportivi, sostenendo addirittura che le sue magie non erano frutto del talento ma qualcosa di "dovuto" ai fini dell'illecito.
Ho sentito cose da pazzi. Le ho sentite quando FenomenAlex ci portava sempre più in alto, quando si è laureato campione del mondo con la nazionale, quando è rimasto con noi nel baratro e quando ancora oggi (ritenuto giocatore finito) sbalordisce tutti con le sue giocate. Ma d'altronde l'invidia è una brutta bestia. Possiamo andare indietro nel tempo quanto vogliamo, ma non troveremo mai un campione così completo capace di identificarsi appieno con una società gloriosa come la nostra Vecchia Signora.
E chi non ha capito chi è Alex, non solo non ha capito niente dalla vita, ma non potrà mai sapere cosa si è perso.
E per citare ciò che disse Michele Placido in una dedica al nostro capitano: "Tu, come hai fatto tu, che non hai creduto in Del Piero, a non credere in Del Piero?"

Nome: Paolo
Nickname: Viktor Gutierrez
Età: 21
Professione: Studente universitario
 
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juve97
view post Posted on 11/4/2011, 20:45     +1   -1




Alex Del Piero è il miglior capitano che una squadra possa desiderare, aiuta i suoi compagni persino dalla panchina; è un mito.


nome francesco
nickname JUVE97
eta: 13

Edited by demon quaid - 11/4/2011, 23:45
 
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Fender87
view post Posted on 14/4/2011, 15:32     +1   -1




Alessandro Magno


Alessandro Del Piero detto Alessandro Magno (il Grande), nasce intorno il 1974 d.C., figlio di Filippo, di Olimpia e secondo le leggende erede di Zeus.
La sua è una storia tra leggenda e realtà, gli fu data un’educazione particolare, affidato al filosofo greco Aristotele il quale in pochi anni gli insegnò la scienza, la medicina, le punizioni e che i rigori dovevano essere segnati .
A soli 18 anni, viene subito messo alla prova, domare il cavallo Bucefalo sempre scontroso con tutti: “Sono il figlio di Zeus, un cavallo non può farmi resistenza”.
Dopo essere caduto una decina di volte e sbucciate entrambe le ginocchia, decide di arrendersi: “Il figlio degli Dei non ha bisogno di un cavallo”.
Qualche anno più tardi, nella sua piena maturazione fu chiamato da suo padre Filippo, il quale aveva in mente grandi cose per lui:
“Alessandro dovrai conquistare il mondo, partirai dalla terra dei Macedoni spingendoti fino alle Indie, e quando avrai raggiunto il vertice della tua parabola sarai assassinato dai tuoi stessi uomini, come solo i più grandi di sempre sanno fare”
Alessandro perplesso: “Mah..avrei da ridire su alcuni punti..”
“Ormai ho deciso, domani stesso partirai per le tue conquiste” ribatte il padre con tono deciso e soddisfatto dell’idea concepita.
Arrivata la notte Alessandro scappò e si rifugiò nella terra piemontese, sotto la protezione di una società chiamata Juventus.
Negli allenamenti si faceva notare soprattutto per i tanti rigori realizzati: “Riesco a segnare anche sulle punizione se volete, l’importante è non mi facciate tornare in Grecia!!”
Si narra di Alessandro il Grande che riuscì a segnare più di trecento reti, ma arrivato all’età di 52 non stancandosi mai di giocare fu rispedito a calci dai tifosi in Grecia dove lo attendeva impaziente suo padre, ancora certo delle missioni da compiere.


ma in realtà..


Alessandro Del Piero rappresenta il mio percorso da tifoso bianconero. La mia juventinità infatti, ha inizio con la sua venuta alla Juventus, seppur molto piccolo ricordo benissimo i suoi primi gol, quelli dove nemmeno pensavi si potesse segnare da quella posizione, partiva dall’angolo basso dell’area avversaria un calcio al pallone che il portiere non poteva mai raggiungere.
Ricordo quei tre gol al Parma, l’esclusione dalla finale del ‘’97, il gol dopo pochi secondi al Manchester, il gol nella finale contro il River Plate e tanti altri magnifici ricordi che porterò sempre con me.
Del Piero era il massimo che un ragazzino appassionato di calcio potesse chiedere, giocatore giovane, ambizioso sempre imprevedibile nelle sue giocate e mai scontato quando si presentava ai microfoni.
Crescendo poi ho imparato ad apprezzare anche altri aspetti di questo sport e dei professionisti che ne fanno parte.
Alex resterà sempre uno dei miei giocatori preferiti, ma non l’idolo, perché alla Juventus i singoli giocatori non sono mai stati indispensabili, alla Juve conta il gruppo, la mentalità e la grande voglia di vincere, e Del Piero di questa grande storia ne è stato uno dei protagonisti, perché anche per lui vincere non era importante ma era l’unica cosa che contava.


Fender87 Gius Iovino
Matematico
24 anni

Edited by Fender87 - 14/4/2011, 17:35
 
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zeusjuventino
view post Posted on 15/4/2011, 10:15     +1   -1




Penso che su Del Piero siamo tutti d'accordo perfino chi non è juventino deve riconoscere cosa è stato Del Piero per la Juve e per il calcio italiano . E' e sarà per sempre il nostro simbolo l'espressione del calcio in campo e fuori . Penso che alla Juve non avremo piu la fortuna di vedere un giocatore come lui ne come calciatore e ne come uomo .Del Piero deve rimanere ancora con noi per lo meno per altri 2 anni e non perchè gli dobbiamo dare la possibilità di giocare o segnare nel campo nuovo ma perchè abbiamo bisogno ancora di lui per quando giocheremo in Europa.


DON'T TOUCH DEL PIERO


NOME ARMANDO CHARTIER
ETA 31
PROFESSIONE BENZINAIO

Edited by zebrone84 - 15/4/2011, 12:13
 
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