12° ARGOMENTO - Quali speranze per il futuro?, Obiettivo: scoprire cosa pensano i tifosi bianconeri del futuro prossimo

Il prossimo futuro, a mio modesto parere, dipenderà dalle scelte di mercato alla fine di questa annata fallimentare. Se si venderanno i campioni che abbiamo nella rosa della Juventus vista l'oramai impossibilità nel raggiungere il quarto posto e quindi qualificarci per la Champions, dovremo soffrire molto negli anni avvenire sul piano dei successi sul campo. Mentre se si sceglie di investire comprando campioni veri, da juve, e ingaggiando un allenatore vincente, saremo li a giocarcela come negli anni migliori. Tutto sta nello sforzo che la nostra società avrà intenzione di fare sia economicamente sia di amore per i colori bianconeri.

Domenico Fasano
nickname: dikappa
professione: studente
età: 15

Secondo me dovremo aspettare come minimo due anni prima che ritorni in campo la vera juventus , sempre se non si sbaglieranno gli acquisti nel mercato in estate .
Dobbiamo consolidare questa squadra , non dobbiamo rivoluzionare la rosa solamente perchè nell'anno prima non è andata bene . Ovvio che qualche giocatore è utile venderlo per fare un po' di cassa . Dovremmo puntare su dei buoni terzini e su qualche centrocampista . In attacco 2 giovani di talento possono bastare . Mi piacerebbe che la juve tornasse con il rombo a centro campo . Sulle fascie siamo messi abbastanza bene , ma dei buoni sostituti non farebbero male .
Ovvio che tutto dipende da quanto spende la nostra società . Se si tirano fuori i soldi , l'anno prossimo ci giocheremo lo scudetto !!

Cristian Barraco
nickname: Crish15
professione: Studente
età: 15

Domanda difficile da decifrare. Per tanti motivi.
Ci sono tanti aspetti da valutare: in primis le scelte di mercato prossime, come sarà composta la dirigenza, il settore tecnico e quale sarà l'allenatore.
Di sicuro vorrei (come tutti i tifosi bianconeri) acquisti di primo livello, un allenatore finalmente degno di stare sulla panchina della Juventus, che solo il nome fa rabbrividire, per la storia che si porta dietro da 109 anni.
Il tempo risponderà ai nostri quesiti.
Per l'anno prossimo mi aspetto almeno una qualificazione alla Champions League ( per forza), anche se la prossima sessione di calciomercato sarà durissima visto il contro in rosso e le numerose spese ancora da affrontare (prestiti,stipendi e via dicendo).
Chi vivrà,vedrà.

Nome: Emanuele
Nickname : iKìnG®
professione: Studente,videoblogger.
Età: 16.

Dal futuro cosa aspettarsi... Sinceramente mi aspetto una Juve che per almeno altri 5 anni non vincerà nulla, 5 anni che saranno sulle orme di quelli appena passati. Molti sperano che con un ritorno di Moggi possa la Juve tornare a vincere, secondo me sarebbe l'opposto, i tempi sono passati ed è stato lontano da troppo tempo. Io confido in Marotta e Paratici come in Andrea Agnelli. Non mi fido di Elkann e della Exor per loro siamo merce di scambio, un giocatollino di cui si sono stufati. Vedo un futuro nero sempre più nero un po' come accadde prima dell'arrivo di Umberto Agnelli nei primi anni 60

Nome:Alessandro
Nick:alejuventino
Età:15
Professione:studente

Fare previsioni in questo momento storico non è molto facile. La Juve ha subito un duro colpo con Calciopoli e ne sta ancora pagando le conseguenze. Le casse sono in rosso, le idee non sono chiare e i giocatori ne stanno subendo le conseguenze: sono distratti, sembra che rispecchino la confusione che si respira ai vertici.
Spero sia un momento di passaggio, e che presto si torni a respirare più serenità e a pianificare con maggiore attenzione un po' tutto, la campagna acquisti in primis. Vorrei vedere più determinazione, vorrei poter discutere con gli amici delle scelte fatte senza sentirmi amareggiato, vorrei rivedere in campo una squadra di professionisti consapevoli di indossare una maglia importante, vorrei un calcio bello. Rivoglio la mia Juve in vetta, la voglio splendente e fiera, voglio vedere la mia Signora sfilare su tutte le altre e deriderle. E voglio tornare ad avere l'Inter alle nostre spalle, soprattutto!

nickname: Larolle
età: 27
professione: impiegato

Dipende tutto dalla passione e dalla voglia di vincere degli eredi degli Agnelli. Perche' inutile girarci intorno, se nel calcio, come nella vita, non credi e non metti passione in quello che fai, tutto diventa un peso insostenibile. Io credo che la societa' juventina abbia tutte le potenzialita' per riaprire un ciclo vincente e ritornare ai fasti di un tempo, basta solo volerlo, basta recuperare quella mentalita' vincente, che caratterizzava la Juventus pre-Calciopoli. Servono pero' gli uomini giusti, uomini che capiscano di calcio, che davvero abbiano competenze elevate, nei rispettivi ruoli che vanno ad occupare. Uomini carismatici che sappiano districarsi in questo mondo di lupi che e' diventato il mondo del calcio. Un serio progetto di ricostruzione dovrebbe prima partire da questi presupposti. Chiaramente per vincere ci vogliono anche ottimi giocatori e non solo i gregari, non solo quelli disposti al sacrificio.. ma anche i fuoriclasse, quelli che durante una partita storta, con un guizzo da campione ti fanno vincere la partita. Ci vuole tempo, pazienza e penso che i tifosi juventini , dinanzi a scelte serie e concrete dei vertici societari, dinanzi ad un progetto che porti i suoi frutti gradualmente ma che li porti, potrebbero aspettare senza problemi il tempo necessario. Ma deve appunto trattarsi di un progetto serio, non fasullo , perche' avere pazienza non significa accettare senza fiatare sconfitte umilianti come quelle che sta collezionando la Juve negli ultimi tempi. La sconfitta si accetta ma l' umiliazione no. Siamo sempre la Juventus. Altro aspetto a mio parere molto importante, che la societa' dovrebbe avere a cuore, e' il rapporto tra la Juventus e i mezzi di informazione di massa; a mio parere, la Juve e' fatta spesso oggetto di accuse, calunnie, critiche non costruttive, e negli ultimi tempi di una disinformazione vergognosa, riguardo alla vicenda Calciopoli,da parte dei media. Non mi piace affatto che si insinuino sempre le stesse identiche accuse contro la squadra che amo e ancora meno mi piace che il tifoso juventino sia spesso additato come uno dei peggiori delinquenti. La Juventus e' la squadra piu' gloriosa d' Italia, e' una squadra che ha dato solo lustro all' Italia con le sue memorabili imprese sportive. E non e' affatto giusto che questo ruolo venga spesso fatto passare in secondo piano, ridimensionato,sminuito, per lasciare intendere che i successi di questa societa' in un modo o nell' altro non siano mai stati veramente puliti. Lo so, l' invidia e' una brutta bestia e a alla fine si puo' anche essere felici di certe rosicate... basta pero' che non producano conseguenze nefaste come appunto Calciopoli. Per questo dico che l' immagine della Juve debba mediaticamente avere una tutela maggiore, che i vertici societari non possono trascurare. Lo si deve alla storia della Juve e ai suoi tifosi che meritano piu' rispetto e considerazione.

Nome: Teresa
Nickname: TerryTerry
Professione: studentessa
eta': 24

Fino che ci sarà Elkann la juve non ha futuro. Per me il futuro della juve è il suo passato. Solo Agnelli e Moggi possono portare la juve agli splendori degli albori. Solo quindi se si cambiasse società mentalità da vincenti e un allenatore vincente ( Spalletti,Vialli) e solo se si facessero ingenti spese di mercato solo cosi si può pensare a una juve forte e in grado di contrastare le milanesi che sempre più tra favoritismi arbitrali stanno rovinando il calcio Italiano. "Il calcio è Business" il grande Luciano non si smentisce mai ci vogliono i soldi e senza questi non si va da nessuna parte ma ci vuole e questo lo aggiungo io anche gente che sa spenderli i soldi e che ne capisca di calcio e Luciano con tutti gli sbagli che ha fatto di calcio ne capisce fin troppo. Forza Luciano Forza Agnelli e Forza JUVEEEEEE.....

Nome: Pietro
Nick: joku4poku
Professione: Studente universitario
Età: 22 anni

Edited by joku4poku - 11/3/2011, 00:08

Io sono sempre molto ottimista sul futuro,credo che una società come la juve dopo questo periodo nero riuscirà a rialzarsi e a ritornare grande in Italia e in Europa.Ma per ritornare grandi bisogna lavorare,comprare nuovi giocatori e nuove scoperte come facevamo 5-6 anni fa,a mio parere la Juve ha iniziato il proprio lavoro di ricostruzione dall'estate scorsa,con l'arrivo di Andrea Agnelli e con la costruzione del nuovo stadio,spero che nel futuro che verrà potremo vedere la vera Juve.

Nickname:Oiznun96
Nome:Nunzio
Età:15
Professione:studente

Per comprendere il futuro bisogna conoscere il passato, e nel nostro caso è un bellissimo e glorioso passato.
Quello che auguro alla Juve e a tutti noi tifosi juventini è tornare la squadra vincente del pre-farsopoli.
Bisogna tirare fuori i soldi perchè devono tornare i veri campioni a Torino, la Juve deve tornare ad essere una società prestigiosa ambita da ogni calciatore e bisogna anche puntare sui giovani senza poi però perderli in comproprietà.
Acquisti mirati in campo ma anche fuori, con gente che sia competente e veramente vogliosa di fare un vero e proprio lifting alla "Vecchia Signora" per riportarla ai suoi antichi e gloriosi fasti.
Tutti devono ritornare a temerci, rispettarci, invidiarci ed odiarci in Italia e in Europa.
Perchè la Juve nel suo dna da vincente ha e deve avere queste caratteristiche .
Io so che torneremo a festeggiare (spero il prima possibile) e ci rifaremo di tutte le umiliazioni patite in questi ultimi anni per colpa di Farsopoli.
Bisogna restare uniti in questo momento di bisogno per poi uniti tutti insieme uscirne da vincitori e sommersi da scudetti e coppe.
Questo è ciò che mi auguro per il futuro della mia e nostra Juventus.

Nickname: muni79
Nome: Carlo
Età: 31
Professione: commerciante

Non è la prima volta nella sua vita ultracentenaria che la nostra Juventus attraversa un periodo cupo.E' successo negli anni Quaranta, si è ripetuto negli anni Sessanta e si è rimanifestato a cavallo degli anni Ottanta/Novanta.
Certo, diciamo che erano stagioni fisiologicamnete dovute ad un certo appagamento e invecchiamento in seno alle varie formazioni vincenti di tutti quegli anni, ma stavolta il discorso è più complesso.Non entra di mezzo lo sport, ma cose assolutamente lontane a questo mondo.Nel calcio come nella vita per fortuna c'è sempre una seconda possibilità che specie nel calcio e nello sport in generale è delimitata dal lasso di tempo che intercorre tra una stagione ed un'altra.Se va male un anno, c'è sempre il prossimo per far meglio.Ora però il discorso è più complesso.C'è stata la Serie B, il tramonto di campioni, i mancati introiti della Champions ed una società ancora giovane ed inepserta.In più l'abbandono sempre più vicino di Del Piero al calcio giocato.
C'è da essere preoccupati e molto.
Ma vale la pena di aspettare.
C'è il nuovo stadio pronto, una situazione economica in negativo ma sotto controllo e pronta a supportare le nuove rigide leggi imposte dal fair play finanziario, voluto fortemente da Platini.
Sono fattori che ci portano un briciolo di cauto ottimismo per il futuro.
Certo, senza campioni non si vince, nemmeno con gli introiti che il nuovo stadio frutterà;se non si sarà capaci di acquistare campioni giusti, il tutto sarà soltanto una goccia nel deserto della mediocrità.
Il primo desiderio di tanti è quello di ritrovare un campione o due nei quali riporre tutte le speranze ad ogni gara.Aggrapparsi a quei campioni che impersonificano lo spirito e quella juventinità ad oggi un pò smarrita.
Una società decisa a combattere la guerra di farsopoli, una ferita che non sarà mai rimarginata fino in fondo;e finalmente un allenatore che si carichi di responsabilità proprie ed altrui pur di fare del bene alla squadra.
Un allenatore/manager che si integri con la società ma che abbia quel pizzico di autonomia per le scelte di mercato a prescindere dal costo del giocatore.
Ho vissuto quel periodo buio tra il 1986 e il 1994;abbiamo subito l'onta di non entrare nelle coppe dopo una trentina di anni( anno 1991 con Maifredi),abbiamo visto festeggiare il Napoli e l'Inter di Trapattoni fino al MIlan di Sacchi e Capello;ma eravamo sempre li a lottare per il secondo o al massimo terzo posto o nella migliore delle ipotesi riportar qualche trofeo internazionale o italiano.Ma ora è diverso, portiamo pazienza anche verso i nuovi giocatori,diamogli fiducia, il guaio di questo lustro è stata proprio la fretta di ritornar subito vincenti.
Si ragiona male in quel modo, sia da tifoso, sia soprattutto da dirigente.
Il desiderio è quello di costruire un blocco anche giovane ma costantemente impreziosito da un paio di campioni all'anno, ma senza fretta di vincere subito.Siamo sopravvissuti a nove lunghi anni recentemente, abbiamo ancora dunque un paio di stagioni per ricostruire qualcosa di grande.
Ed allora avanti con questa società ma con un grande allenatore e con subito due campioni da poter ammirare nel nuovo stadio.
Tenere un basso profilo ma pensar sempre in grande,ecco il dovere per l'immediato futuro.
E' un consiglio valido per la società, per i tifosi e per quella parte dei media che ci è vicina (pochi ma ci sono).

NOME:Sandro
ETA':43
NICK:Magico Sandro67
PROFESSIONE:Operaio

Ultimamente alla Juve si parla spesso del futuro perchè obiettivamente il presente non è soddisfacente alle aspettative di tutto il popolo bianconero. E allora anche io come tutti i tifosi ho delle speranze, spero di rivedere una Juve vincente inanzitutto, la vittoria di un titolo importante manca ormai da troppo tempo. Spero inoltre in una rinascita del vero spirito di questa squadra, quella determinazione a vincere a tutti i costi che l'aveva fatta distinguere in passato. Per arrivare a ciò servono dirigenti, giocatori e un allenatore che siano disposti a dare tutto per la squadra. La speranza è quindi che nel prossimo calciomercato possa arrivare gente veramente da Juve, e magari si possa salutare qualche elemento che si è rivelato abbastanza mediocre in questi anni. Ovviamente tutto dipende dai dirigenti, nonostante la non brillante stagione disputata quest'anno io ho ancora fiducia in loro.
Insomma le mie speranze si riassumono bene in una frase: ridatemi la vera Juventus.

Nickname: Yuna_90
Professione: studentessa
Età: 20

Difficile da dire cosa ci presenterà il futuro, anche prossimo. Tutto è da vedere se riusciremo ad entrare in Champions (matematicamente ci si potrebbe anche entrare). Una squadra in Champions avrebbe sia il fascino sia i soldi per convincere i grandi campioni a venire a Torino. Marotta è bravo e penso che saprebbe coprire le lacune, anche piuttosto evidenti, che abbiamo a roster. Se invece non sarà Champions, ci toccherà un'altra annata con magre soddisfazioni. Di puntare a vincere non se ne parla, forse in Coppa Italia o EL potremmo fare strada ma sembrano obiettivi che non ci interessno. Arriverà qualche buon gicatore e magari un campione e dovremmo tirare avanti con quello. Nel lungo periodo si spera che la situazione migliori, specie quando il nuovo stadio entrerà a regime.

Nickname: Gaepo
Età: 29 anni

Sinceramente non so cosa aspettarmi da questa società. Da un lato ci sono dei tentativi per tornare una grande squadra, dall'altro lato, però, ci sono altri fattori che mi lasciano perplesso. Il futuro di questa società non mi è chiaro.
Parliamoci chiaro: i soldi ci sono, vengono solamente sprecati ogni anno. Dal momento che non abbiamo un direttore alla Moggi in grado di tenere la squadra in pugno, serve un grande allenatore al quale delegare, oltre al compito di allenatore, quello di comandante del gruppo. Senza tanti rigiri di parole, serve un allenatore che sia in grado di emulare ciò che Mourinho ha fatto agli indossatori di scudetti altrui: ha trasformato un gruppo di primedonne in giocatori con un carattere invidiabile. Per far questo, però, servono anche i giusti giocatori. Giocatori che al momento non abbiamo; quest'anno non bisogna buttar via tutto, una ossatura tutto sommato c'è. Il prossimo anno bisognerebbe ripartire da questi punti cardine: Storari, Bonucci, Chiellini, Melo, Marchisio, Krasic, Quagliarella e Matril. Al loro fianco bisognerebbe mettere dei campioni di prima fascia, non finte promosse o meteore che hanno azzeccato la giusta stagione. Se quest'estate fossero acquistati dei veri campioni e il prossimo si pensasse a sistemare la panchina, allora si, crederei ciecamente nel lavoro di questa società. In caso contrario continuerei a nutrire dei forti dubbi sull'operato dei dirigenti.

Nickname: 90210™
Professione: Studente
Età: 21