| JUVENTUS-INTER 1-0
Buffon 6.5; Sorensen 6.5, Barzagli 7.5, Bonucci 7.5, Chiellini 7; Krasic 6, Aquilani 6.5, Felipe Melo 6.5 (Sissoko 6), Marchisio 6.5 (Pepe 6); Toni 6.5 (Iaquinta 6), Matri 7.5.
Quando vinci 1-0 contro gli Onesti e il gol arriva al minuto 29, numero che rievoca gli scudetti che abbiamo vinto noi indiscutibilmente, è impossibile non pensare a una giustizia divina che finalmente si fa vedere dalle nostre parti. Lo si fa ancor di più quando vedi che un giocatore come Eto'o calcia sulla traversa a porta vuota praticamente nell'unica vera occasione creata dall'Inter. Già, l'unica, perché la Juve è stata strepitosa: pressoché impeccabile la difesa, con Barzagli e Bonucci sontuosi, più quel Chiellini che viene sì spostato in fascia, ma che sicuramente non dimentica di essere un centrale e allora ecco che la protezione a Buffon è maggiormente garantita. Sorensen, dal canto suo, a parte qualche peccato di gioventù che bisogna concedergli, ha fatto benissimo sullo stesso Eto'o e ha anche messo l'assist del gol. Nota statistica: dopo Juve-Lecce 4-0 del 17 ottobre scorso, un gol in casa in campionato lo avevamo sempre preso. Inoltre a centrocampo è in crescita Aquilani, Melo fa un ottimo lavoro d'interdizione, Marchisio si sbatte tantissimo e la nostra coppia d'attacco nuova di zecca è davvero la ciliegina sulla torta. Toni copre il pallone in maniera fantastica e fa salire la squadra, Matri è un cecchino ed è sempre al posto giusto nel momento giusto. Quando peraltro vinci una partita così, da una parte la gioia è immensa, dall'altra cresce un po' il rammarico. Perché viene naturale pensare che, se giocassimo sempre così, si potrebbe puntare a traguardi ben più prestigiosi di un posticino in Champions. Però attenzione: molti diranno che certi stimoli noi li troviamo solo contro l'Inter; ovvio che questa sfida ci carichi a mille, anche e soprttutto per i retaggi di Farsopoli, ma la verità è che la Juve certe prestazioni riesce a tirarle fuori semplicemente perché gioca finalmente al completo (a proposito, c'è da augurarsi che per Matri l'infortunio non sia grave...). Rammentiamo che la squadra di Delneri ha fatto 4 punti con i nerazzurri e ha vinto a Milano col Milan, stiamo parlando delle due grandi favorite per la vittoria finale e, se noi gliele suoniamo, evidentemente le nostre credenziali non sono poi così basse. Comunque sia, così come siamo stati bravi a non deprimerci in alcuni momenti terribili, ora pensiamo a questa vittoria come un qualcosa di estremamente salutare per il morale e per la classifica, ma rendiamoci anche conto che quel posticino in Champions è ancora lontano, per cui abbiamo fatto molto ma non tutto. Anzi, il bello arriva adesso.
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