Ciclismo, Voila il Tour de France 2011, 4 arrivi in salita. Una tappa in Italia

« Older   Newer »
  Share  
muni79
view post Posted on 19/10/2010, 15:45     +1   -1




image


Voilà il Tour 2011, 4 arrivi in salita. Una tappa in Italia



Presentato il percorso a Parigi. Le frazioni di montagna prevedono i traguardi a Luz-Ardiden e Plateau de Beille sul massiccio dei Pirenei, Galibier (tappa inedita) e l'Alpe d'Huez sulle Alpi. Il 20 luglio la tappa Gap-Pinerolo. VIDEO E FOTO

Partenza il 2 luglio dalla Vandea, arrivo il 24 a Parigi. Dai Pirenei alle Alpi: quattro arrivi in salita per l'edizione del 2011 del Tour de France.

E' stato il direttore della corsa ciclistica a tappe francese, Christian Prudhomme, ad annunciare le novità durante la presentazione a Parigi: le tappe di montagna prevedono i traguardi a Luz-Ardiden e Plateau de Beille sul massiccio dei Pirenei, Galibier (tappa inedita) e l'Alpe d'Huez sulle Alpi. E' stato confermato che ci sarà anche una tappa in Italia, la 17ma il 20 luglio, da Gap a Pinerolo di 179 km.Il Tour de France 2011 celebrerà inoltre il centenario del primo passaggio della Grande Boucle sulle Alpi nel 1911. Un secolo fa i corridori coprirono 366 km da Chamonix a Grenoble attraverso i passaggi su Aravis, Telegraphe, Lautaret e Galibier. Il percorso fa dunque sognare gli scalatori e comprende solo 64 km a cronometro, di cui 23 previsti per una prova a squadre.

Ventuno tappe, il Tour de France prenderà il via come detto il 2 luglio per chiudersi il 24 con la consueta passerella sugli Champs-Elysees. Ecco nel dettaglio le tappe:

- 2 luglio: 1/a tappa Passage du Gois-Mont des Alouettes, 191 km
- 3 luglio: 2/a tappa Les Essarts-Les Essarts, 23 km (cronometro a squadre)
- 4 luglio: 3/a tappa Olonne-sur-Mer-Redon, 198 km
- 5 luglio: 4/a tappa Lorient-Mur-de-Bretagne, 172 km
- 6 luglio: 5/a tappa Carhaix-Cap Fr‚hel, 158 km
- 7 luglio: 6/a tappa Dinan-Lisieux, 226 km
- 8 luglio: 7/a tappa Le Mans-Chateauroux, 215 km
- 9 luglio: 8/a tappa Aigurande-Super-Besse Sancy, 190 km
- 10 luglio: 9/a tappa Issoire-Saint-Flour, 208 km
- 11 Luglio: sosta
- 12 luglio: 10/a tappa Aurillac-Carmaux, 161 km
- 13 luglio: 11/a tappa Blaye-les-Mines - Lavaur, 168 km
- 14 luglio: 12/a tappa Cugnaux-Luz-Ardiden, 209 km
- 15 luglio: 13/a tappa Pau-Lourdes, 156 km
- 16 luglio: 14/a tappa Saint-Gaudens-Plateau de Beille, 168 km
- 17 luglio: 15/a tappa Limoux-Montpellier, 187 km
- 18 luglio: sosta
- 19 luglio: 16/a tappa Saint-Paul-Trois-Chƒteaux - Gap, 163 km
- 20 luglio: 17/a tappa Gap-Pinerolo (Italia), 179 km
- 21 luglio: 18/a tappa Pinerolo-Galibier Serre-Chevalier, 189 km
- 22 luglio: 19/a tappa Modane-L'Alpe d'Huez, 109 km
- 23 luglio: 20/a tappa Grenoble-Grenoble, 41 km (cronometro individuale)
- 24 luglio: 21/a tappa Cr‚teil-Parigi Champs-Elys‚es, 160 km.

Fonte: Sky.it
 
Top
muni79
view post Posted on 20/10/2010, 16:54     +1   -1




Carlos_Sastre Carlos Sastre
Tour 2011: This year reminds me a lot of the race I won in 2008 http://fb.me/M3ZooGKg
 
Top
muni79
view post Posted on 11/6/2011, 16:45     +1   -1




Contador annuncia "Sì, farò il Tour"



l re dell'ultimo Giro d'Italia ha confermato l'intenzione di voler correre la Grande Boucle che scatterà il 2 luglio dalla Vandea. Ai primi d'agosto il giudizio del Tas sul caco clenbuterolo


MADRID (Spagna), 11 giugno 2011 - Ora c'è anche l'ufficialità. Contador difenderà la maglia gialla conquistata a Parigi nel 2010 (la terza dopo quelle 2007 e 2009). E' stato proprio il re dell'ultimo Giro d'Italia a confermarlo in occasione della prima "Marcha Alberto Contador", pedalata non competitiva disputatasi oggi a Pinto, città natale del corridore.

AD AGOSTO AL TAS — Sulla partecipazione del vincitore di tre Tour de France erano in realtà rimasti pochi dubbi. Preso atto dello slittamento delle udienze al Tas sul caso clenbuterolo (Uci e Wada hanno presentato appello contro l'assoluzione della federazione spagnola) il leader della Saxo-Sungard ha iniziato a programmare i sopralluoghi sulle tappe chiave della Boucle che scatterà il 2 luglio dalla Vandea. Contador, che in questa stagione ha vinto le ultime sei grandi corse a tappe a cui ha partecipato, correrà con la stessa spada di Damocle idealmente avuta sulla testa al Giro: il rischio di una squalifica immediatamente dopo un eventuale trionfo è infatti concreto. L'ultimo a centrare la doppietta Giro-Tour è stato Marco Pantani, nel 1998.

"PER ME E PER LA SQUADRA" — "La cosa migliore sarebbe stata partecipare alla Vuelta, per recuperare le energie in più tempo - ha detto Contador dopo aver partecipato alla pedalata con 500 tifosi - ma sono cosciente che il Tour rappresenta l'appuntamento più prestigioso, quello in cui si misureranno tutti i corridori più importanti del mondo. Ne abbiamo parlato tanto con Bjarne Riis (il gran capo della Saxo-Sungard, ndr) e anche se sappiamo che vincere sarà difficilissimo e che da anni nessuno riesce a fare la doppietta Giro-Tour, posso assicurare che ci proverò facendo il massimo in ogni tappa. Partecipare è importante non solo per me, ma anche per la squadra e gli sponsor, per questo ho deciso di esserci".

fonte: gds
 
Top
muni79
view post Posted on 29/6/2011, 15:09     +1   -1




@giroditalia: Coppi, Anquetil, Merckx, Hinault, Roche, Indurain, Pantani...riuscirà @albertocontador a fare la doppietta Giro-Tour quest'anno?

 
Top
muni79
view post Posted on 2/7/2011, 09:44     +1   -1




Controllo anti-doping sul pullman della Quick Step: tutto ok


Alla vigilia della partenza del Tour de France, la gendarmeria transalpina ha sequestrato ed ispezionato per circa tre ore il bus della squadra. Si è trattato di un controllo a sorpresa che potrebbe ripetersi anche per altre squadre


Un pullman della squadra Quick Step è stato sequestrato per controllo anti-doping a Challans, in Vandea, alla vigilia della partenza del Tour de France. Il veicolo è stato trasportato dai gendarmi a La Roche-sur-Yon per essere sottoposto ad un'ispezione approfondita, secondo quanto riferito da una fonte vicina all'inchiesta anti-doping.

L'ispezione del pullman della Quick Step (con cui corrono il campione francese Sylvain Chavanel ed il belga Tom Boonen), è durato tre ore e si è concluso in serata a La Roche-sur-Yon. "E' tutto è ok, ci hanno detto che si è trattato di un controllo di routine per il Tour, e che questo genere di controlli potrebbero ripetersi su altre squadre durante la gara" ha dichiarato il direttore sportivo della formazione, Wilfried Peeters, che ha accompagnato l'autista del pullman alla gendarmeria per il controllo che rientra nel'ambito della antidoping. Il pullman dopo l'ispezione ha fatto ritorno nell'albergo di Challans, dove alloggia la formazione belga.

fonte: sky.sport
 
Top
muni79
view post Posted on 4/7/2011, 09:23     +1   -1




Tour, prima tappa a Gilbert. In ritardo Contador e Basso

tour1gilbert

Al belga la prima maglia gialla. Cadel Evans a 3". Lo spagnolo e l'italiano arrivano a 1'23"



PARIGI, 2 luglio - Il belga Philippe Gilbert ha vinto la prima tappa del Tour de France 2011, una tappa in linea di 191,5 km tra il Passage du Gois ed il Mont des Alouettes. Alle spalle del corridore della Omega, che conquista così la sua prima maglia gialla, l'australiano Cadel Evans a 3" e l'iridato Thor Hushovd a 6". Contador e Basso attardati finiscono a 1'23".

LA CADUTA - Caduta di gruppo a meno di 10 km dal traguardo della prima tappa del Tour de France, con un groviglio di biciclette e una ventina di ciclisti a terra. La caduta, a 9 km dal traguardo di Les Herbiers, è stata innescata da un corridore dell'Astana che ha toccato uno spettatore fermo lungo la strada. Il plotone si è ritrovato tagliato in due tronconi. Sono passati Ivan Basso e Alessandro Petacchi ed anche il favorito della tappa, Philippe Gilbert. Alberto Contador ha perso terreno, ben 31 secondi, restando coinvolto nella caduta generale.

fonte: CdS
 
Top
muni79
view post Posted on 4/7/2011, 10:02     +1   -1




Tour, la Garmin Cervelo vince la seconda tappa

tour2hushvodt

La squadra di Thor Hushovd, che spodesta il belga Philippe Gilbert e prende la maglia del leader, ha vinto oggi la sfida della cronosquadre con 4" sulla BMC tirata dall'australiano Cadel Evans e sulla Sky di Bradley Wiggins. Male il team di Contador, la Saxo Back, finita ottava nell'ordine definitivo d'arrivo, a 28"


PARIGI (FRANCIA), 3 luglio - La Garmin Cervelo di Thor Hushovd, che spodesta il belga Philippe Gilbert e prende la maglia del leader, ha vinto oggi la sfida della cronosquadre con 4" sulla BMC tirata dall'australiano Cadel Evans e sulla Sky di Bradley Wiggins. Non brillantissima la prova per la Liquigas di Ivan Basso che chiude in 15ª posizione a 57". Ancora sotto la Lampre di Petacchi e Cunego, 17ª, a 1'02".

MALE CONTADOR - Ma la cronosquadre di oggi non ha sorriso neanche ad Alberto Contador. Lo spagnolo esce male anche dalla tappa di oggi, pagando ancora l'inconveniente di ieri, quando una caduta a 9 km dal traguardo ha finito col rallentarlo di molto. Il corridore della Saxo Back, partita oggi per prima da Les Essarts nella prova a squadre, ha concluso 8/a nell'ordine definitivo d'arrivo, a 28". Contador ha quindi perso altri secondi preziosi su tutti i suoi rivali e accusa già 1'41" da Evans e ben 1'37" da Andy Schleck.

IL PRONOSTICO DI CONTADOR - Secondo Alberto Contador i due grandi favoriti di questo 98° Tour de France sono l'australiano Cadel Evans e il lussemburghese Andy Schleck. «Ho un reale problema, con quasi due minuti di ritardo», ha detto lo spagnolo al termine della cronosquadre di oggi, intervenendo alla televisione francese. Oggi lo spagnolo, arrivato in 8/a posizione con la sua Saxo Bank, a 28" dal leader, Thor Hushovd, ha continuato a perdere punti preziosi su tutti i suoi rivali. «Andy Schleck - ha detto Contador - è molto forte in montagna e gli ultimi Tour si sono vinti tutti per pochi secondi. Evans è un corridore solidissimo, più prendere il vantaggio sugli altri. Sono loro i due favoriti».

I DUBBI SUL DOPING - Ritornando sui dubbi di doping che pesano su di lui, nell'attesa del verdetto del Tribunale arbitrale dello Sport, che arriverà solo ad agosto, a Tour ormai terminato, lo spagnolo ha detto: «È stato un anno difficile. Vorrei che tutto fosse terminato. Gli esperti sanno che non si tratta di doping. L'attesa è la cosa più difficile. Spero che la questione si risolverà al più presto, sono ottimista». Alla vigilia del via della corsa ciclistica, Contador era stato fischiato durante la cerimonia di presentazione delle squadre: «È stata dura essere al centro di quella folla - ha detto - con tutti gli sforzi ed i sacrifici che si fanno per il Tour. Essere accolto così, fa male al cuore».

fnte: cdS
 
Top
muni79
view post Posted on 13/7/2011, 18:15     +1   -1




Tour, terza tappa a Farrar. Hushovd resta in giallo



Lo statunitense è giunto primo al traguardo del terzo appuntamento della grande corsa a tappe francese. Poi è arrivata la dedica a Wouter Weylandt, l'amico scomparso in una caduta sulle strade del Giro


PARIGI (FRANCIA), 4 luglio - Prima volta, e con gli occhi lucidi, per Tyler Farrar sul podio del Tour de France: lo statunitense ha tagliato oggi per primo il traguardo di Redon dopo una volata da brivido ed il cuore in gola. Un doppio successo per il corridore della Garmin, che già ieri ha brillato nella cronometro a squadre di Les Essarts, e che dedica la sua impresa di oggi all'amico Wauter Weylandt, il corridore belga tragicamente scomparso sulla discesa del Passo del Bocco al Giro d'Italia. L'amico che manca. Mentre taglia il traguardo ad una velocità mozzafiato, Farrar disegna con le dita una W, quella di Wauter Weylandt. Ai microfoni della televisione francese ha gli occhi lucidi: "Non c'è stato giorno in cui non abbia pensato a lui - dice -. Volevo fare qualcosa per lui, per dirgli che non dimenticherò. Ed oggi l'ho fatto". Oggi ci si aspettava l'acuto di Mark Cavendish ed invece c'è stato l'urlo di Farrar, che ha potuto contare su uno splendido compagno di squadra come Thor Hushovd, campione del mondo e maglia gialla. Il norvegese, impeccabile, si è messo a completa disposizione del suo team e ha accompagnato l'americano al traguardo. La maglia gialla resta sulle sue spalle e l'obiettivo per lui ora è di conservarla il più a lungo possibile. Deluso invece Cavendish, che è corso dietro alla sua prima vittoria di tappa, ma si è classificato solo quinto nello sprint. Il britannico ha pagato l'errore del treno della Htc, saltato letteralmente ad una rotonda scenografica quanto insidiosa, a -3 km circa dall'arrivo. Ne ha fatto le spese anche Alessandro Petacchi: «Ho scelto la ruota di Cavendish - ha spiegato lo spezzino - poi quando si è accorto di esser un po' lungo ha rallentato, si è creato un buco e da dietro ci hanno superato nettamente. È stata una volata difficile, ho rischiato due volte di finire per terra». Niente da fare per lui oggi. Era uno sprint atteso quello della tappa di oggi, partita a Olonne-sur-Mer, in Vandea, e chiusa, 198 km più lontano, a Redon, in Bretagna. La fuga di giornata è scattata sin dal chilometro zero è stata lunghissima. In testa, un quintetto di fuggitivi - Perez Moreno (Euskaltel), Gutierrez (Movistar), Bouet (Ag2r), Terpstra (Quickstep) e Delage (Française des Jeux) - ha attraversato il suggestivo Pont de Saint Nazaire. A -9 l'attacco si è esaurito e sono stati solo colpi di coda e brividi fino al traguardo. Non è poi così scontato questo Tour, che domani, quarta tappa, entra nel cuore della Bretagna, quella più selvaggia, con le sue strade sinuose battute dal vento: 172 km tra Lorient e Mur-de-Bretagne. L'arrivo si farà in salita, 2 km a 6,9%. La città si è meritata negli anni il soprannome di Alpe d'Huez bretone

DEDICA A WEYLANDT - Lo statunitense Tyler Farrar ha dedicato la sua prima vittoria al Tour de France, oggi alla fine della terza tappa della corsa, a Wouter Weylandt, l'amico scomparso in una caduta sulle strade del Giro. «Non è passato un giorno in cui non ho pensato a lui» ha detto lo sprinter di Seattle alla televisione francese, alla fine della tappa. «Mi sentivo molto depresso, non sapevo come sarebbe andato il resto della stagione. Volevo fare qualcosa per lui. Oggi l'ho fatto. È un modo di dirgli che non dimenticherò. Tutto questo è stato per lui». Mentre tagliava il traguardo, Farrar ha indicato con le mani la 'W' di Wauter Weylandt.

DELUSIONE CAVENDISH - Attesissimo sullo sprint di Redon, Mark Cavendish è solo quinto nell'ordine di arrivo della terza tappa del Tour de France 2011. «Sono molto deluso, sono stato molto sfortunato», ha detto il britannico, che ha pagato oggi il fallimentare treno della sua squadra, la Htc. «Fino all'ultima curva - ha commentato il corridore - ho pensato che sarebbe andata. I miei compagni di squadra hanno lavorato bene, ma siamo stati sorpassati da altri corridori e dalla Garmin. Nello sprint mi sono ritrovato piazzato male, chiuso tra Feillu e Rojas. Ho pensato di cadere, ho perso velocità. Ero piuttosto lontano». Partito come grande favorito della prova di oggi, il britannico cerca una vittoria di tappa in questo Tour (la sedicesima, dopo averne ottenute 4 nel 2008, 6 nel 2009 e 5 nel 2010) che però non arriva. «Sono stato davvero molto sfortunato - ha detto ancora -. Qualcuno dirà che ho perso nel Tour. Non sono affatto felice».

fonte: CdS







Tour de France, Evans batte allo sprint Contador



L'australiano ha vinto la quarta tappa da Lorient a Mur de Bretagne, di 172,5 chilometri. Il norvegese Thor Hushovd ha conservato la maglia gialla



MUR DE BRETAGNE, 5 luglio - L'australiano Cadel Evans ha vinto la quarta tappa del Tour de France, da Lorient a Mur de Bretagne, di 172,5 chilometri. Il norvegese Thor Hushovd ha conservato la maglia gialla.

EVANS - "Il mio primo obiettivo era passare la tappa senza problemi, forse guadagnare anche qualche secondo sugli altri. Ma Contador era lì... Vincere contro di lui, è un bel regalo, per i miei compagni". Così Cadel Evans, arrivato primo al traguardo di Mur-de-Bretagne, alla fine della quarta tappa del Tour de France 2011, ha commentato la sua vittoria ai microfoni della televisione francese, vittoria avvenuta dopo un aspro duello in volata con lo spagnolo. "Sono contentissimo - ha aggiunto - è da tanto tempo che sfioro la vittoria. Non so neanche quante volte sono arrivato secondo o terzo al Tour. Quest'anno ci siamo preparati bene, la squadra ha fiducia in me, siamo molto motivati". Ed i secondi guadagnati su Andy Schleck? "Restano ancora 3.000 km fino a Parigi", risponde.

BASSO - "Non era una tappa adatta alle mie caratteristiche. L'obiettivo di oggi era cercare di limitare i danni. Sono salito al mio passo, sono contento", ha commentato Ivan Basso alla Rai, subito dopo l'arrivo a Mur-de-Bretagne, traguardo della quarta tappa del Tour de France 2011. Il varesino della Liquigas è riuscito a tallonare i migliori e si è classificato 13/o nell'ordine di arrivo. "Tutto sta andando bene - ha continuato Basso -. Ripeto che abbiamo perso troppi secondi sulla cronosquadre, ma il Tour è lungo, bisogna riuscire ad arrivare al massimo sulle montagne. È chiaro che Evans, Contador e Schleck sono i migliori. Evans - ha poi aggiunto - sta dimostrando che per ora è il più forte di tutti, ma non è scontato che possa mantenere questa forma fino alla fine del Tour".

Ordine d'arrivo del Tour de France dopo la quarta tappa. 1. Cadel Evans (Aus/BMC) i 172,5 km in 4h11'39. (media: 41,1 km/h) 2. Alberto Contador (Spa/SAX) st 3. Alexandre Vinokourov (Kaz/AST) st 4. Rigoberto Uran (Col/SKY) st 5. Philippe Gilbert (Bel/OLO) st 6. Thor Hushovd (Nor/GRM) st 7. Frank Schleck (Lux/LEO) st 8. Samuel Sanchez (Spa/EUS) st 9. Jurgen Van den Broeck (Bel/OLO) st 10. Andreas Kloden (Ger/RSH) st 11. Bradley Wiggins (Gbr/SKY) 0:06. 12. Josè Joaquin Rojas (Spa/MOV) st 13. Ivan Basso (Ita/LIQ) st 14. Damiano Cunego (Ita/LAM) 0:08. ...

Classifica generale: 1. Thor Hushovd (Nor/GRM) in 13h58'25. 2. Cadel Evans (Aus/BMC) a 0:01. 3. Frank Schleck (Lux/LEO) 0:04. 4. David Millar (Gbr/GRM) 0:08. 5. Andreas Kloden (Ger/RSH) 0:10. 6. Bradley Wiggins (Gbr/SKY) st 7. Geraint Thomas (Gbr/SKY) 0:12. 8. Edvald Boasson Hagen (Nor/SKY) st 9. Andy Schleck (Lux/LEO) st 10. Jakob Fuglsang (Dan/LEO) st 23. Ivan Basso (Ita/LIQ) 1:03. 26. Damiano Cunego (Ita/LAM) 1:12.

fonte: CdS

Edited by muni79 - 13/7/2011, 19:46
 
Top
muni79
view post Posted on 14/7/2011, 18:03     +1   -1




Tour, tappa a Cavendish. Hushovd resta in giallo



Il britannico ha vinto la quinta tappa del Tour de France, da Carhaix a Cap Frehel di 164,5 km. Il norvegese ha conservato la maglia gialla


PARIGI, 6 luglio - Il britannico Mark Cavendish (Htc) ha vinto la quinta tappa del Tour de France di ciclismo, da Carhaix a Cap Frehel di 164,5 km. Il norvegese Thor Hushovd (Garmin) ha conservato la maglia gialla.

È riuscito a tagliare il traguardo di Cap Frehel con 13 minuti di ritardo sul leader di tappa, Mark Cavendish, il belga Tom Boonen che era rimasto coinvolto in una brutta caduta al km 102 e aveva così accumulato ritardo. Il corridore della Quick Step, 30 anni, è stato accolto negli applausi del pubblico: per più di 60 km il campione del mondo 2005 ha corso con il dolore alla spalla destra e alla coscia. Dopo la caduta, il belga era stato aspettato dal compagno di squadra, l'olandese Addy Engels, che l'ha aiutato a riprendere la corsa e ad arrivare nei tempi per concludere questa tappa di 164,5 km.

Il 37nne della Saxo Bank, Matteo Tosatto, ha fatto notare oggi, alla fine della quinta tappa del Tour de France 2011, che il suo compagno di squadra, lo spagnolo Alberto Contador, è caduto due volte oggi lungo il percorso. "C'è troppo stress - ha detto Tosatto ai microfoni della Rai - c'è troppa gente sui bordi, troppe moto. Alberto - ha aggiunto - era un pò arrabbiato, non è piacevole cadere due volte in una corsa. È bello che ci sia gente sulle strade, ma le persone si spostano solo all'ultimo e obbligano a frenare".

fonte: CdS





Boasson Hagen vince sesta tappa



Hushovd conserva la maglia gialla


PARIGI, 7 LUG - Il norvegese Edvald Boasson Hagen ha vinto allo sprint la sesta tappa del Tour de France di ciclismo, da Dinan a Lisieux di 226,5 km. Il suo connazionale Thor Hushovd conserva la maglia gialla di leader della classifica generale. Nello sprint finale Boasson Hagen ha preceduto l'australianno Matthew Goss e Thor Hushovd. Mentre sono apparsi un po' sottotono Gilbert ed Evans. A quattro chilometri dal traguardo lo statunitense Levi Leipheimer e' caduto strisciando lungo il guardrail.

fonte: CdS





Cavendish brucia Petacchi. Hushovd resta in giallo


Il britannico ha vinto la volata della settima tappa del Tour de France, precedendo l'azzurro all'ultimo respiro. Terzo il tedesco Greipel . Resta leader della corsa il norvegese Hushovd


CHATEAUROUX (FRANCIA), 8 luglio - Il britannico Mark Cavendish (HTC) ha vinto in volata la settima tappa del Tour de France. Il norvegese Thor Hushovd (Garmin) ha conservato la maglia gialla di leader. Cavendish ha preceduto Alessandro Petacchi, il tedesco Andre Greipel ed il francese Romain Feillu.

fonte: cdS





Ciclismo/ Tour de France: Rui Costa vince l'ottava tappa



Il portoghese Alberto Rui Costa ha vinto l'ottava tappa del Tour de France, 189 chilometri da Aigurande a Super Besse Sancy. Il corridore della Movistar ha alzato le braccia al cielo sul traguardo della prima frazione di montagna in piena solitudine, precedendo di 12" il belga Philippe Gilbert e di 15" l'australiano Cadel Evans.

Rui Costa, in fuga dal chilometro 11, ha resistito al ritorno del gruppo dei migliori e al contrattacco del kazako Vinokourov. Nell'ultimo tratto della salita conclusiva si è scatenata la bagarre: Alberto Contador ha tentato l'allungo ma Andy Schleck, il suo principale rivale nella corsa alla maglia gialla, ha tenuto con facilità la ruota del vincitore del Giro 2011. A proposito di giallo, l'impresa di giornata è di Thor Hushovd: certo alla vigilia di perdere il simbolo del primato, il norvegese è invece arrivato al traguardo con i big e conserva la leadership con 1" di vantaggio su Evans.

Per l'Italia i buoni piazzamenti di Damiano Cunego (settimo) e Ivan Basso (14esimo), nella località che nel 2008 festeggio il successo di Riccardo Riccò, poi cancellato per la positività del ciclista azzurro.

fonte: ilsole24ore.it





Tour de France: tappa a Sanchez, Voeckler è giallo



Va a Luis Leon Sanchez la nona tappa del Tour de France. Lo spagnolo della Rabobank si impone sul traguardo in leggera salita di Saint Flour precedendo il francese Thomas Voeckler (Europcar): il ciclista di casa è la nuova maglia gialla della Grande Boucle, con un vantaggio di un minuto e 49 secondi in classifica generale proprio su Leon Sanchez. Terzo posto di tappa per un altro francese, Sandy Casar della Fdj.

La nona tappa, con partenza da Issoire per un totale di 208 chilometri, è stata caratterizzata da una serie di cadute spettacolari. A farne le spese è stato in particolare il kazako Alexandre Vinokourov, costretto al ritiro a causa della frattura del femore. Per il 37enne, che sognava di tornare a indossare la maglia gialla, potrebbe essere la conclusione anticipata della carriera, considerato che era stato lui stesso ad annunciare l'intenzione di abbandonare le corse al termine di questa stagione. Tour già finito anche per altri quattro corridori, vittime di brutte cadute: il belga Jurgen Van den Broeck si è procurato la frattura della scapola; clavicola rotta, invece, per il connazionale Frederik Willems, mentre lo statunitense David Zabriskie si è rotto il polso. Da registrare anche la nuova caduta di Alberto Contador, la terza dall'inizio del Tour: lo spagnolo si è comunque prontamente rialzato.

Ma la caduta dalla dinamica più incredibile è stata quella che ha coinvolto lo spagnolo Juan Antonio Flecha e l'olandese Johnny Hoogerland, che si trovavano in fuga insieme ad altri tre corridori. Una macchina al seguito, nel tentativo di portarsi in testa al gruppetto, ha compiuto una manovra azzardata urtando Flecha: lo spagnolo è caduto rovinosamente sull'asfalto ostacolando involontariamente i suoi compagni di fuga e provocando una carambola. Il più sfortunato è stato Hoogerland, che è letteralmente volato finendo la sua corsa nel prato al bordo della strada. I due ciclisti, acciaccati e sanguinanti, hanno comunque proseguito la tappa.

fonte: ilsole24ore






Tour de France: Andrè Greipel vince in volata la 10° tappa, secondo Cavendish


Andrè Greipel ha vinto la decima tappa del Tour de France 2011, con partenza da Aurillac e arrivo a Carmaux dopo 158 km. Il corridore tedesco della Omega Pharma Lotto si è imposto in volata beffando il suo ex capitano Mark Cavendish (Htc) e cogliendo così la prima vittoria in carriera al Tour. Il britannico è uscito dalla ruota di Daniel Oss all’ultima curva impostando la volata di testa, ma è stato rimontato dal tedesco, che aveva lasciato l’Htc proprio per avere più possibilità di giocarsi le proprie carte in volata: Greipel, alla prima partecipazione al Tour, è diventato con la vittoria di oggi uno dei 14 corridori di tutta la storia del ciclismo ad aver vinto almeno una frazione in tutti e tre i grandi Giri (4 nella Vuelta 2009, 1 al Giro d’Italia del 2010, e 1 – adesso – al Tour de France).
Terzo lo spagnolo Jose Joaquin Rojas (Movistar). Quarto Hushovd (Garmin-Cervelo), quinto il migliore degli italiani, il Liquigas Daniel Oss.
Da segnalare un tentativo coraggioso di Philippe Gilbert (Omega Pharma Lotto), prima in compagnia di altri cinque corridori (tra cui la maglia gialla Voeckler) e poi ai -7km in solitaria. La HTC però si è messa al lavoro e ha ben presto colmato il divario di una decina di secondi.
Nessuna variazione di rilievo nella generale: rimane maglia gialla il francese Thomas Voeckler (Europcar), seguito da Luis Leon Sanchez e Cadel Evans.

Ordine d’arrivo 10° tappa Tour de France 2011:
1 GREIPEL A. 33 OMEGA PHARMA-LOTTO 03:31:21
2 CAVENDISH M. 171 HTC-HIGHROAD ST
3 ROJAS GIL J. 88 MOVISTAR TEAM ST
4 HUSHOVD T. 51 TEAM GARMIN-CERVELO ST
5 FEILLU R. 201 VACANSOLEIL-DCM PRO CYCLING TEAM ST
6 OSS D. 95 LIQUIGAS-CANNONDALE ST
7 HINAULT S. 105 AG2R LA MONDIALE ST
8 BOZIC B. 202 VACANSOLEIL-DCM PRO CYCLING TEAM ST
9 THOMAS G. 117 SKY PROCYCLING ST
10 DUMOULIN S. 153 COFIDIS, LE CREDIT EN LIGNE ST

Classifica generale – maglia gialla:
1 VOECKLER T. 181 TEAM EUROPCAR 42:06:32
2 SANCHEZ GIL L. 47 RABOBANK CYCLING TEAM +01:49
3 EVANS C. 141 BMC RACING TEAM +02:26
4 SCHLECK F. 18 LEOPARD TREK +02:29
5 SCHLECK A. 11 LEOPARD TREK +02:37
6 VELITS P. 179 HTC-HIGHROAD +02:38
6 MARTIN T. 175 HTC-HIGHROAD +02:38
8 KLODEN A. 74 TEAM RADIOSHACK +02:43
9 GILBERT P. 32 OMEGA PHARMA-LOTTO +02:55
10 FUGLSANG J. 13 LEOPARD TREK +03:08
11 BASSO I. 91 LIQUIGAS-CANNONDALE +03:36
12 CUNEGO D. 161 LAMPRE-ISD +03:37
13 ROCHE N. 101 AG2R LA MONDIALE +03:45
14 DE WEERT K. 124 QUICKSTEP CYCLING TEAM +03:47
15 GESINK R. 41 RABOBANK CYCLING TEAM +04:01
16 CONTADOR A. 1 SAXO BANK SUNGARD +04:07

fonte: orasport.it






Cavendish vince l'11ª tappa. Voeckler resta in giallo



Il britannico della Htc ha vinto allo sprint la tappa da Blaye Les-Mines a Lavau


PARIGI, 13 luglio - Il britannico Mark Cavendish (Htc) ha vinto allo sprint l'undicesima tappa del Tour de France di ciclismo, da Blaye Les-Mines a Lavaur di 167,5 km. Il francese Thomas Voeckler (Europcar) ha conservato la maglia gialla.

fonte: CdS





Samuel Sanchez vince 12/a tappa



Spagnolo davanti Vanendert e Schleck. Voeckler ancora in giallo


PARIGI, 13 LUG - Lo spagnolo Samuel Sanchez (Euskaltel) ha vinto allo sprint la dodicesima tappa del Tour de France di ciclismo, da Cugnaux a Luz-Ardiden di 211 km. Lo spagnolo ha preceduto al traguardo il belga Jelle Vanendert e il lussemburghese Frank Schleck. Al quarto posto Ivan Basso a 30 secondi dal vincitore. Il francese Thomas Voeckler (Europcar) ha conservato la maglia gialla.

fonte: CdS
 
Top
muni79
view post Posted on 16/7/2011, 11:24     +1   -1




Miracolo a Lourdes: Hushovd vince la tredicesima tappa del Tour



A quanto pare a Lourdes avvengono davvero i miracoli. Il nordico sceso a valle per una sortita, che molti immaginavano incolore, ha sbancato la tredicesima tappa del Tour de France. L’ormai ex pivello norvegese Tom Hushovd, ha indossato per una settimana la maglia gialla. Ma questa volta il ciclista riesce in un’impresa destinata a restare negli annali del ciclismo per sempre. Naturalmente nulla a che vedere con quella di Gino Bartali che nel lontano quarantotto vinse proprio a Lourdes.

Il norvegese batte senza problemi il francese Moncoutie e Roy, l’altro ciclista transalpino, partito sull’Aubisque riesce a rimanere per molto tempo in fuga con Moncoutie. Tra Hushovd ed il ciclista francese le cose vanno abbastanza bene fino a non più di quindici chilometri dal traguardo. Ma sapendo molto bene di non poter vincere allo sprint finale decide di attaccarsi al ciclista norvegese senza mai scostarsi di un metro. A questo punto il corridore norvegese dà il meglio di sè, molla i pesi in eccedenza riesce ad innestare il turbo ed infine taglia il traguardo accolto dalle ovazioni degli astanti. Ora però bisogna cercare di guardare avanti, dato che l’ultima tappa pirenaica, quella a Plateau de Beille, sarà una tra le più dure. Questa è la famosa tappa in cui il compianto Marco Pantani, più di un lustro fa, battè il teutonico Ullrich. In questa tappa tutto può accadere. Ed il primo a cadere sarà quasi sicuramente il francese Voeckler, che seppur molto coraggioso ha ormai consumato quasi tutte le sue forze.

La partita vera se la giocano comunque i big del torneo. Tutti loro hanno la seria possibilità di lasciare la loro impronta. Tanto per citarne qualcuno i fratelli Schleck, Ivan Basso, Damiano Cunego, l’australiano Cadel Evans ed il solito Alberto Contador. Luiz Ardinen ha, invece, perso nel finale ancora altri secondi.

fonte: altopascio.info
 
Top
muni79
view post Posted on 18/7/2011, 10:49     +1   -1




Tour: Vanendert fa sua la 14a tappa



Voeckler resta il leader della corsa


Non c'è stato lo scossone previsto al termine della 14a tappa del Tour de France. La terza e ultima tappa sui Pirenei, una delle più dure di tutto il Tour, ha visto trionfare sul traguardo di Plateau de Beille Jelle Vanendert. Il belga della Omega Pharma Lotto ha vinto per distacco sul solito Samuel Sanchez e Andy Schleck. Il francese Thomas Voeckler resta in Maglia Gialla con 1'49'' su Franck Schleck e 2'06'' su Cadel Evans. Male Cunego.

La quattordicesima tappa è finita senza vincitori né vinti tra gli uomini di classifica. Senza dubbio il più felice della compagnia di questo pareggio è il leader della corsa, Thomas Voeckler, capace di difendersi in maniera eccezionale dagli attacchi ripetuti sull'ascesa al traguardo dei fratelli Schleck e di Ivan Basso. Può festeggiare il francese con il Tour che per un'altra giornata sente risuonare la Marsigliese in testa alla carovana. Può brindare in compagnia di Vanendert, autentico mattatore delle tappe pirenaiche e finalmente vincitore di una tappa più che mai inseguita e voluta.

Gli altri grandi nomi invece si leccano le ferite, qualche pacca sulla spalle e l'arrivederci alla prossima tappa di montagna per tentare l'assalto all'inattesa Maglia Gialla. Ci ha provato Franck Schleck, secondo in classifica, in un paio di occasioni; ha risposto anche il fratello Andy ma senza troppa convinzione mentre Ivan Basso, da sempre poco amante degli scatti, ha provato ad alzare il ritmo nel finale ma senza mai staccarsi di dosso l'ombra del francese leader della corsa. In tutto questo Alberto Contador - favorito della vigilia - è stato a guardare, forse sornione forse senza forze, senza mai provare ad aumentare l'andatura e limitandosi a stare a ruota del gruppetto dei migliori. Lui come Cadel Evans potranno giocarsi anche l'arma della prossima cronometro ma il miglior Contador è lontano parente di quello ammirato sui Pirenei. Damiano Cunego, invece, ha accusato un ritardo di 1'28" e in classifica generale è scivolato dal sesto all'ottavo posto.

fonte: sportmediaset.it








Cavendish cala il poker



Il britannico vince la 15esima tappa


Ancora Cavendish, quattro volte Cavendish. Il britannico si aggiudica in volata la 15esima tappa (Limoux-Montpellier, 192,5 km) e cala il poker di successi in questa edizione del Tour de France. La giornata è stata caratterizzata da una fuga a cinque, annullata a 2 km dall'arrivo grazie all'ottimo lavoro del team Htc. Il francese Voeckler conserva la maglia gialla, lunedì seconda e ultima giornata di riposo.

Alle spalle di Mark Cavendish si è piazzato lo statunitense Tyler Farrar (Garmin-Cervelo) mentre terzo è arrivato Alessandro Petacchi (Lampre-Isd). "La squadra ha fatto il possibile - spiega Petacchi -, è chiaro che è un po' divisa visto che c'è Damiano (Cunego, ndr) in classifica e i miei compagni quello che possono fare lo fanno".

Il corridore italiano, così come la sua squadra, ha fatto il possibile per vincere: "Hondo nel finale è stato molto intelligente a tenere l'andatura alta, ma dentro l'ultimo chilometro ho perso un po' di posizioni, ho dovuto rimontare parecchio. Le gambe c'erano ma ho preso anche parecchio vento ai 500 metri e quando è partita la volata mi sono accodato alla ruota di Farrar e ho provato".

fonte: sportmediaset.it



 
Top
muni79
view post Posted on 18/7/2011, 16:25     +1   -1




Andy: "Uno Schleck in giallo"
Contador: "Meglio sulle Alpi"



SOYONS (Fra), 18 luglio 2011

Giornata di riposo al Tour e conferenza stampa per molti big. Andy Schleck: "Solo uno tra me e Franck salirà sul podio a Parigi ma lo farà in giallo". Contador: "Sulle prossime salite starò meglio che sui Pirenei"

"Sappiamo che entrambi possiamo vincere il Tour quest'anno, io però credo che solo uno di noi due salirà sul podio a Parigi ma lo farà in giallo". Andy Schleck, nella seconda e ultima giornata di riposo della Grand Boucle, si dice convinto che la vittoria finale sarà sua o del fratello Frank. "Non vogliamo finire secondo e terzo, preferiamo che uno vinca e l'altro arrivi 20°, il che vorrebbe dire che uno di noi due si è sacrificato per l'altro", aggiunge il lussemburghese, secondo nelle ultime due edizioni del Tour e attualmente quarto in classifica, a 2'15" da Voeckler. "Uno si sacrificherà con l'altro e lo farà senza avere dubbi nemmeno per un istante", conferma il maggiore dei fratelli Schleck, Frank, primo inseguitore della maglia gialla con un ritardo di 1'49".

contador — Alberto Contador è pronto a giocarsi il tutto per tutto. Lo spagnolo, vincitore delle ultime due edizioni, tra i big è quello messo peggio in classifica e sa che le Alpi rappresentano la grande chance per ribaltare la situazione. "E lì starò meglio che sui Pirenei", assicura Contador, che vuole presentarsi alla crono di sabato a Grenoble, penultima tappa, con qualche secondo di vantaggio su Evans e al massimo un minuto di ritardo dai fratelli Schleck. "Rimontare lo svantaggio è una motivazione in più per me - continua - ma sono tranquillissimo visto tutto quello che ho fatto in questa stagione, tutto quello che ho vinto. In questo Tour sto facendo del mio meglio, lo sto affrontando in modo diverso ma ora voglio che finalmente cominci anche per me". Rispetto al Giro, "sono a un altro livello, bisogna capire che il Giro non è la miglior preparazione per il Tour, non ho la freschezza che avevo al Giro che mi permetteva di attaccare. Se avessi avuto le gambe e fossi stato in buone condizioni per attaccare, sui Pirenei ci avrei provato". E ad Andy Schleck che nei giorni scorsi ha indicato in Evans e Basso i principali avversari, snobbandolo, risponde sorridendo: "Mi piacerebbe che non mi venissero dietro quando attaccherò".

si prosegue così — Oggi, lunedì ultimo giorno di riposo. Il Tour riparte martedì con la 16/a tappa, Saint Paul Trois Cheteaux-Gap di km 162,5. A 11 km dall'arrivo la cima del Col de Manse (m. 1268, 9,5 km al 5,2% di pendenza media) Ggm di 2/a categoria. A seguire le attesissime tappe sulle Alpi: mercoledì Gap-Pinerolo (con Monginevro, Sestriere e Pramartino), giovedì Pinerolo-Galibier Serre (con Agnello, Izoard e arrivo in salita sul Galibier), venerdì Modane-Alpe d'Huez (con Telegraphe, Galibier e arrivo in salita all'Alpe d'Huez). Se la classifica restasse aperta, decisiva sarà la crono di sabato a Grenoble, km 42,5 con due salitelle.

fonte: gds
 
Top
muni79
view post Posted on 19/7/2011, 11:51     +1   -1




Tour, è l'ultima settimana: ecco le Alpi, si entra nel vivo



La Grande Boucle riprende, dopo il giorno di riposo, con la tappa da Saint Paul Trois Chateaux a Gap, antipasto delle grandi salite alpine. In giallo c'è sempre Thomas Voeckler, che ha iniziato a prenderci gusto: saprà restare leader sino alla fine?


Dopo il lunedi di riposo, il Tour de France 2011 entra nell'ultima settimana con la tappa da Saint Paul Trois Chateaux a Gap, 162,5 km in cui le Alpi faranno il loro ingresso in questa edizione della Grande Boucle. Prima dell'arrivo a Gap c'è il Col de Manse da scalare: sarà una tappa mossa interessante, che però farà da antipasto alle grandi salite in programma da domani. Il Tour entra nel vivo.

Leader della classifica generale è sempre il francese Thoms Voeckler, outsider che ha iniziato a prenderci gusto e sui Pirenei non ha mai perso di vista i favoriti: saprà mantenere la maglia gialla sino alla fine della Grande Boucle, stupendo tutti?

fonte: sky.sport
 
Top
AlphaMale85
view post Posted on 19/7/2011, 12:02     +1   -1




Basso che sta combinando?
 
Top
muni79
view post Posted on 12/8/2011, 15:13     +1   -1




Tour 2011, Cadel accolto da eroe nazionale a Melbourne



Il vincitore della Grande Boucle 2011, primo australiano della storia, è rientrato in patria con la moglie prima di scappare negli Usa per una gara. Migliaia di fan in piazza, forse gli verrà dedicato il ponte più importante della città.



Il vincitore del Tour 2011, Cadel Evans, accolto da eroe in Australia

Accoglienza trionfale in Australia per il vincitore del Giro di Francia Cadel Evans, primo australiano e terzo non europeo a conquistare la maglia gialla, rientrato ieri brevemente in patria con la moglie italiana Chiara Passerini. Oggi a Melbourne decine di migliaia di fan si sono ammassate nelle strade del centro lungo il percorso celebrativo di Evans in maglia gialla, accompagnato da un gruppo di 20 giovani ciclisti fino alla grande Federation Square gremita di folla, dove il premier del Victoria Ted Baillieu gli ha consegnato una targa di riconoscimento.

"E' fantastico, nessuno di voi oggi è andato a scuola o al lavoro", ha scherzato Evans. "Sono molto orgoglioso di aver potuto portare qui questa maglia gialla e di poter celebrare insieme a voi. Sapevo di aver la nazione dietro di me", ha aggiunto commosso. "E' stato bello stringere tante mani, ma per il prossimo Tour mancano solo 11 mesi e ho molto lavoro davanti a me".

La rimpatriata è però brevissima: Cadel riparte domani per gli Usa e un'altra gara di montagna, i Rockies. Continuano intanto gli appelli a dare il suo nome a un ponte. L'ex premier del Victoria, Jeff Kennett, ha proposto di ribattezzare il grande Westgate Bridge di Melbourne chiamandolo Cadel Evans Bridge, mentre nella sua cittadina nativa di Barwon Heads, a sud di Melbourne, vogliono dedicargli il locale ponte sulla foce del fiume Barwon.

fonte: sky.it
 
Top
14 replies since 19/10/2010, 15:45   475 views
  Share