Cicilismo, Mondiale a Melbourne :ghgh:

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muni79
view post Posted on 28/9/2010, 17:09     +1   -1




Mondiali: ecco il percorso di Melbourne nel dettaglio



Un'analisi del percorso della prova in linea. Da Melbourne a Geelong. 262 giri di cui 11 in un circuito, passando tra autostrade, campagna e zone residenziali. Salite dure, lunghi tratti in pianura e discese veloci. Un percorso complesso per i migliori


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Il 3 ottobre verrà assegnato il titolo mondiale di ciclismo maschile ai mondiali di Melbourne, Australia. Atleti, tecnici e addetti ai lavori stanno studiando il percorso, definito da tutti "ostico", "nervoso", "particolare". Ma quali sono le difficoltà di questo tracciato lungo 262 kilometri? Proviamo a percorrerlo per capire bene di che si tratta.

Il gruppo partirà da Federation Square, il cuore fisico e culturale di Melbourne. Una volta partiti, i corridori usciranno dalla città superando dopo pochi metri il primo strappetto del percorso, il ponte di Westgate, dove potrebbe verificarsi l'azione di disturbo di atleti di secondo piano, per tentare di sparigliare le carte. Passato il ponte, gli atleti si butteranno in autostrada, percorrendo 25 kilometri fino ad arrivare a Werribbe. Da qui in poi le squadre dovranno fare i conti con gli spazi sterminati della campagna australiana e con il vento forte che caratterizza quelle zone e che potrebbe spezzare il gruppo. La strada continua nervosamente con brevi saliscendi fino ad arrivare, passati 60 kilometri, al parco nazionale You Yang, che in aborigeno significa: "Grande montagna nel mezzo di una pianura". Si affronteranno una serie di salite non difficili, ma che potrebbero iniziare a fare una piccola, vera, selezione. Si prosegue così senza grosse difficoltà fino al kilometro 84, ovvero fino all'ingresso a Geelong, dove si partirà con gli 11 giri del circuito cittadino.

Dopo aver passato un tratto in riva all'oceano, i corridori affronteranno Moorabool Street, dove è piazzato il traguardo. Si tratta di una strada in leggera salita e caratterizzata verso la parte finale da uno strappetto non molto impegnativo. In fondo si gira a destra in una curva stretta verso Barrabool Road, un tratto pianeggiante importante per tenere i ritmi del gruppo elevati. Si arriva quindi a Barwon Boulevard e Challambra Crescent, la zona residenziale di Geelong, il punto più difficile del circuito.

Si tratta di una salita con pendenza media dell'8 per cento, con un picco del 13, e lunga un kilometro. Tecnicamente i velocisti possono passarla senza grossi problemi. Ma visto che deve essere fatta per 11 volte, alla lunga potrebbe creare dei guai. A fine salita si affronta Scenic Road, una strada in discesa dalla carreggiata molto larga, lunga 2 kilometri e mezzo. Gli specialisti della discesa dovrebbero viaggiare sui 90 kilometri orari. Finita la discesa c'è un altro tratto decisivo, tra Queens Park Road e Aphrasia Street. E' una salita corta ma secca e ripida, che potrebbe tagliare le gambe a coloro che non hanno recuperato dalla scalata di Challambra Crescent o che han dato troppo in discesa per non staccarsi dai migliori. Finita la discesa si ritorna sul lungomare per poi dirigersi verso Moorabool street e dare il via a un nuovo giro. Nell'ultima tornata potrebbe essere il punto decisivo qualora fossero sopravvissuti i velocisti. Fatto comunque improbabile, visto la tipologia del circuito e i due strappi "nocivi" per le ambizioni degli uomini - Jet. Inoltre, l'arrivo in leggera salita a Moorabool Street mal si adatta ai velocisti puri, ma è più da atleti potenti e veloci.

Si tratta di un percorso difficile, poco indicato per i velocisti. I primi 80 kilometri di "trasferimento" da Melbourne a Geelong non dovrebbero rappresentare una grande difficoltà, a parte il vento forte nelle campagne australiane. La selezione vera ci sarà nel circuito. Un circuito non adatto nè ai velocisti nè agli scalatori puri. I favoriti veri sono i passisti. I polivalenti veloci sul dritto, concreti in discesa e resistenti in salita. Anche se, trattandosi pur sempre di un Mondiale, potrebbe non mancare la sorpresa.

Fonte: sky.it

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Mondiale a Melbourne, Pozzato sicuro: "E' il mio percorso"


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Gli azzurri si stanno preparando per le prime prove in Australia. L'azzurro: "È tutto l'anno che mi alleno per questa corsa". Il via con le donne e gli under 23 con la crono. Intanto Cavendish si tira fuori dalla lotta: "Circuito troppo difficile per me"



Ancora poche ore e si aprirà il sipario sui mondiali di ciclismo su strada di Melbourne. Prime prove saranno la crono maschile under 23, con protagonisti per l'Italia Matteo Mammini e Gianluca Leonardi, e la crono donne, con Noemi Cantele e Tatiana Guderzo. Sia la squadra maschile che femminile di cronometro hanno provato il percorso con materiale da gara.

Gli altri atleti della delegazione hanno compiuto dei test sui percorsi in linea, come ha fatto anche la Nazionale maschile sul circuito di Geelong. Approfittando della chiusura al traffico del percorso iridato, nonostante le avverse condizioni metereologiche con pioggia e vento alternati al sole, la Nazionale ha completato tre giri del percorso. In bici per parte della strada anche il ct Paolo Bettini, che poi ha seguito gli azzurri dall'ammiraglia. Per Filippo Pozzato, Luca Paolini, Giovanni Visconti e Enrico Gasparotto allenamento specifico dietro la macchina.

Un percorso che sta preoccupando alcuni protagonisti, come il britannico Mark Cavendish, uno dei migliori uomini jet del mondo. Nonostante l'atleta avesse espresso perplessità sulla decisione di Bettini di non convocare velocisti puri, dopo un sopralluogo si è reso conto di quanto sia difficile questa volta ambire all'iride, confermando quanto questo non sia un percorso per velocisti. Intervistato dal quotidiano francese L'Equipe, lo sprinter ha detto: "Il percorso è senz'altro troppo duro per me. Pensavo che la maglia iridata fosse alla portata. Invece, sono costretto a rivedere le mie ambizioni".

Intanto la punta di diamante azzurra per questi Mondiali, Filippo Pozzato si rivela in un'intervista a "Diva e Donna", in spazza le polemiche relative alla sua residenza a Montecarlo, "Finito il Mondiale in Australia me ne torno a casa mia, nel Principato di Monaco, dove vivo, e davvero, da anni, e non per pagare meno tasse", ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e fa il punto sulla sua vita sentimentale. "L'Italia con Basso al Giro e Nibali alla Vuelta ha vinto due delle tre grandi classiche a tappe - dice Pozzato -. Alla faccia di chi dice che il ciclismo italiano è in crisi, e che non è più quello di una volta. E' dall'inizio della stagione che lavoro per questo Mondiale. Appena abbiamo visto il tracciato, con il ct Paolo Bettini, abbiamo capito che è adatto a me".

Un'unica arma manca a Pippo, ultimamente: "Sono a favore del sesso prima delle competizioni - sottolinea - può fare solo bene. Ma da mesi sono solo". E infatti si dice che, pur di vincere il Mondiale e sfruttando anche il fatto di essere attualmente single, Pozzato sia in astinenza sessuale da maggio. "La mia donna ideale? Bella, intelligente, di classe. Come Chiara, quella che avevo, solo che me la sono fatta scappare", precisa con una punta di amarezza.

Fonte: sky.it

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muni79
view post Posted on 29/9/2010, 09:49     +1   -1




Ciclismo, i Mondiali 2013 assegnati all'Italia. In Toscana



Il congresso dell'Uci che si sta svolgendo a Melbourne ha deciso la sede della manifestazione. A Montichiari i Mondiali 2011 di paraciclismo. Lo statunitense Taylor Phinney ha vinto il titolo della cronometro Under 23 a Geelong, 6° l'azzurro Mammini

Il congresso dell'Uci che si sta svolgendo a Melbourne in Australia ha assegnato all'Italia l'organizzazione dei Mondiali di ciclismo del 2013. La manifestazione si svolgerà a Firenze e in altre città della Toscana. "E' la vittoria del ciclismo italiano. Firenze, insieme a Lucca, Montecatini Terme e Pistoia organizzeranno i Campionati del Mondo Ciclismo su strada 2013".

Queste le parole di Renato Di Rocco, presidente Federazione Ciclistica Italiana, sull'assegnazione dei Mondiali di Firenze 2013 e Montichiari 2011 di paraciclismo, decisa dall'Unione Internazionale. "E' la vittoria della profonda tradizione ciclistica toscana. E' la vittoria per Franco Ballerini. E' la vittoria per il grande saggio Alfredo Martini -ha detto- al Comitato organizzatore, presieduto da Claudio Rossi, che insieme agli Enti locali ha portato avanti un progetto vincente che amalgama le bellezze del territorio alle fatiche del ciclismo, il nostro sostegno con la certezza che l'Italia, ancora una volta, saprà contraddistinguersi per la sua eccellenza. E' anche con soddisfazione che a Montichiari, il primo velodromo coperto in Italia, siano stati assegnati i Mondiali di paraciclismo del 2011, prova valida per la qualificazione paraolimpica. Sono orgoglioso di rappresentare uno sport - si legge nella nota di Di Rocco - che si distingue nel nostro territorio come a livello internazionale per capacità organizzative, merito anche della gente comune che, appassionata delle due ruote, vuole vivere sempre di più il ciclismo".

La crono Under 23 - Intanto, lo statunitense Taylor Phinney ha vinto il titolo della gara a cronometro Under 23 ai Mondiali cominciati oggi a Geelong. Phinney, 20 anni, ha battuto l'australiano Luke Durbridge di meno di 2 secondi al termine di un percorso di 31,8 km. Primo degli italiani Matteo Mammini, sesto con 49" di distacco. Tredicesimo l'altro azzurro Gianluca Leonardi distanziato di 2'04".

La crono donne - In campo femminile, l'inglese Emma Pooley ha vinto la cronometro donne elite. Al secondo posto la tedesca Arndt, terza la neozelandese Villumsen. Quinto posto per Jeannie Longo, a 51 anni. Prima delle italiane Tatiana Guderzo decima e dodicesima Noemi Cantele.

Fonte: sky.it

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Uomini Elite // In Linea


Marzio Bruseghin
Nato a Conegliano (Tv), il 15 giugno 1974, corre con la Caisse d´Epargne. In Nazionale ha corso anche 2 Mondiali a cronometro. Da professionista 3 vittorie con un podio al Giro del 2008.
Presenze al Mondiale: 4 (più 2 crono)
Francesco Gavazzi
Valtellinese di Morbegno (So), 26 anni, professionista dal 2007. Con la Lampre ha vinto 5 corse, 3 nel 2010: una tappa al Giro di Sardegna, una al Giro Paesi Baschi più la Coppa Agostoni.
Debuttante
Vincenzo Nibali
Nato a Messina il 14/11/1984, protagonista al Giro d´Italia (tappa di Asiago e terzo posto finale), vincitore dell'ultima Vuelta, nel 2010 anche una tappa e la classifica finale del Tour de San Luis più una tappa e la generale al Giro di Slovenia. Nei suoi 6 anni da pro´ altri 13 successi.
Presenze al Mondiale: 2 (crono)
Rinaldo Nocentini
Toscano di Montevarchi (Arezzo), 33 anni il 25 settembre, 8 giorni in maglia gialla al Tour 2009 e un terribile incidente che lo ha tenuto lontano dalle corse per mesi. Francese per squadra (Ag2R-La Mondiale), vanta 13 successi in carriera.
Presenze al Mondiale: 1
Daniel Oss
Nato a Trento il 13 gennaio 1987, al secondo anno da pro´ con la maglia della Liquigas-Doimo. Pistard, uomo da pavè, una delle migliori promesse del nostro ciclismo. Nel 2010 ha vinto il Giro del Veneto.
Debuttante
Luca Paolini
Milanese, è nato il 17 gennaio 1977. Da pro´ 18 vittorie, nel 2009 la coppa Bernocchi e una tappa alla Settimana Lombarda. Azzurro dal 2003 al 2006 e poi nel 2007 e 2008. Bronzo iridato a Verona nel 2004. Pedina chiave designata da Bettini.
Presenze al Mondiale: 6
Filippo Pozzato
Nato a Sandrigo (Vi), ha 29 anni e corre con i russi della Katusha. Da professionista 40 vittorie, con la Sanremo del 2006, il campionato italiano del 2009 e una tappa al Giro di quest´anno.
Presenze al Mondiale: 4
Matteo Tosatto
Nato a Castelfranco Veneto (Tv) il 14 maggio ´74, corre per la Quick Step. Prima chiamata in Nazionale nel 2002. Da pro´ 7 vittorie, con una tappa al Tour 2006.
Presenze al Mondiale: 5
Andrea Tonti
Nato a Osimo (An) il 16 febbraio 1976, corre per la Carmiooro. Riserva nel 2006, titolare a Stoccarda 2007. Da pro´ 2 vittorie: è uno dei fedelissimi di Paolo Bettini. Presenze al Mondiale: 2
Giovanni Visconti
Siciliano, 26 anni, dal 2008 alla Isd-Neri con cui ha conquistato 11 vittorie, 7 nel 2010 con campionato italiano e la classifica finale al Giro di Turchia. Nel 2008 ha indossato la maglia rosa al Giro d´Italia.
Presenze al Mondiale: 1
Enrico Gasparotto
Nato a Sacile il 22 marzo 1982, professionista dal 2005. Corre per l´ Astana con cui ha vinto in questa stagione una tappa alla Tirreno-Adriatico. E´ stato campione italiano nel 2005, nel 2007 ha indossato la prima maglia rosa del Giro d´Italia.
Debuttante

Commissario Tecnico:
Paolo Bettini

Da corridore due volte campione (con un secondo e un quarto posto) su 10 partecipazioni al Mondiale, ha vinto anche un oro olimpico ad Atene nel 2004. Nato a Cecina (Li) il 1° aprile ´74 ha chiuso la carriera con 64 vittorie.

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Mondiali,Martini prevede podio


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(ANSA) -BOLOGNA, 29 SET- 'Raggiungeremo il podio. Saremo protagonisti'. E' il pronostico per la prova su strada dei Mondiali di ciclismo dell'ex ct Alfredo Martini. Secondo il presidente onorario della federazione 'Paolo Bettini avra' piu' piacere a fare una corsa d'attacco piuttosto che una gara passiva in cui potrebbe arrivare al traguardo qualcuno di troppo veloce'. Da temere, per gli azzurri, soprattutto Fabian Cancellara. Lo svizzero 'ha tutte le carte in regola' per Martini.

Fonte: CdS

Edited by muni79 - 30/9/2010, 11:49
 
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muni79
view post Posted on 30/9/2010, 10:42     +1   -1




Impresa Cancellara: quarto
Mondiale a cronometro


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Il campione svizzero in Australia fa poker dopo i successi del 2006, 2007 e 2009. Argento per il britannico Millar, bronzo per il tedesco Martin. Nessun italiano era in gara



GEELONG (AUSTRALIA), 30 settembre - Lo svizzero Fabian Cancellara ha vinto il suo quarto titolo iridato nella gara a cronometro (dopo quelli del 2006, 2007 e 2009), ai Mondiali di ciclismo. Cancellara ha percorso i 45.8 chilometri del circuito in 58'9"19. L'argento è andato al britannico David Millar (staccato di 1'2"75). Bronzo al tedesco Tony Martin.

Fonte: CdS
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 30/9/2010, 10:55     +1   -1




Cancellara è Un Fenomeno
 
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natyboss
view post Posted on 30/9/2010, 11:04     +1   -1




CITAZIONE (MattyRibasDaCunha @ 30/9/2010, 11:55)
Cancellara è Un Fenomeno

Non sono un amante del ciclismo, ma di certo di questo Cancellara ne parlano bene.
 
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muni79
view post Posted on 2/10/2010, 14:38     +1   -1




Mondiali, la Bronzini è oro!
«Dedicata a Ballerini»


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Ai campionati mondiali di ciclismo su strada l'azzurra batte tutte le avversarie nello sprint finale e succede all'altra italiana Uderzo. «Sapevo che c'era soltanto una possibilità di vincere ed era quella di attendere fino all'ultimo. È stata la volata più bella della mia vita»


GEELONG (AUSTRALIA), 2 ottobre - L'italiana Giorgia Bronzini, 27 anni, ha vinto allo sprint finale l'oro ai campionati mondiali di ciclismo su strada in corso in Australia, precedendo l'olandese Marianne Vos e la svedese Emma Johansson.

VITTORIA ALLO SPRINT - La 27enne Bronzini, che è anche una specialista della pista, aveva già conquistato il bronzo nella prova su strada dei Mondiali del 2007. La tedesca Judith Arndt e la britannica Nicole Cooke, andate in fuga a sei chilometri dal traguardo, sono state riprese a meno di 150 metri dalla linea d'arrivo, e la Bronzini si è imposta allo sprint. Per l'olandese Vos, battuta dall'azzurra e campionessa del mondo nel 2006, è stata la quarta medaglia d'argento in quattro anni. Nell'albo d'oro la Bronzini succede ad un'altra italiana, Tatiana Guderzo.

CAMPIONE DEL MONDO SU PISTA - La guardia forestale di Piacenza Giorgia Bronzini, campionessa mondiale 2010 di ciclismo su strada, non è al suo primo titolo iridato. L'anno scorso aveva infatti vinto l'oro nella corsa a punti su pista e, per la seconda volta, la Coppa del Mondo di questa specialità, raccogliendo la pesante eredità lasciata da Vera Carrara, sola ciclista azzurra ad aver vinto prima di lei un titolo mondiale su pista (la Bellutti fu invece oro alle Olimpiadi). Ventisette anni (è dell'agosto dell'83), alta 1,60 per 53 chili di peso, è tesserata per il team bresciano Gauss-RDZ-Ormu, quest'anno aveva già vinto una tappa del giro del Qatar donne, il Gp del Carnevale di Cento e la seconda tappa del giro della Toscana. Nel 2005 aveva vinto la classifica Giovani del Giro donne. Nella classifica generale finale, penalizzata dal suo essere una velocista, non ha mai ottenuto piazzamenti di rilievo.

DEDICATA A BALLERINI - La Bronzini ha partecipato anche alle Olimpiadi di Atene 2004, nella prova in linea su strada, piazzandosi 37/a. L'anno scorso, dopo aver conquistato il titolo mondiale della corsa a punti, aveva protestato vivacemente per la decisione del Cio, su richiesta dell'Uci, di cancellare questa prova dal programma olimpico di Londra 2012. L'azzurra aveva parlato di «federazioni dominanti, ed ora c'è il rischio che alcune scuole corrono di sparire in seguito a queste decisioni. Tra queste c'è anche l'Italia, che rischia di uscire fortemente ridimensionata». Oggi invece ha dedicato il suo trionfo a Franco Ballerini. «Sapevo che c'era soltanto una possibilità di battere la Vos - ha detto l'azzurra - ed era quella di aspettare, aspettare, aspettare: wait, wait, wait. È stata la volata più bella della mia vita, le mie compagne hanno creduto in me fino all'ultimo, ho sofferto moltissimo sulla salita e io le ho ripagate. Dedico questa vittoria a Franco Ballerini - ha sottolineato - ed a tutte le nazionali. Siamo un grande gruppo. We are the best». Sul traguardo la Bronzini ha fatto il gesto del cuore, quello 'inventato' dal calciatore del Milan Pato, dedicato a Marina Romoli, la 22enne azzurra travolta da un'auto l'1 giugno scorso, mentre si allenava, ed ora in fase di riabilitazione.

Fonte: CdS
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Edited by muni79 - 2/10/2010, 17:01
 
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muni79
view post Posted on 3/10/2010, 11:59     +1   -1




Mondiali ciclismo: trionfa Hushovd, 4° Pozzato

Una bella Italia non basta. Il Mondiale d'Australia va alla Norvegia con Tor Hushovd, più veloce di tutti in volata. Secondo posto per la Danimarca con Dan Breschel, completa il podio l'australiano Allan Davis. Beffa per l'Italia che deve accontentarsi del quarto posto di Filippo Pozzato. La tattica di capitan Bettini è stata efficace fino all'ultimo giro, con gli azzurri protagonisti. Prima Tosatto, autore di una prova maiuscola, ha prodotto uno strappo importante, poi la coppia Nibali-Visconti, ha creato ulteriore selezione nel finale di gara. Nell'ultimo giro poi succede di tutto, con il belga Gilbert che scatta e sembra imprendibile, ma il suo vantaggio di 15 secondi si assottiglia e viene ripreso dal gruppo, seguono scatti e contro scatti, con protagonisti tra gli altri, cadel Evans e Oscar Freire. Alla fine però, nessuno riesce a dare lo strappo decisivo nel finale e si conclude allo sprint, Tor Hushovd, dopo 6h21'49" liquida la volata. .

Fonte: Eurosport
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 3/10/2010, 12:00     +1   -1




Essì Ho Saputo..Peccato
 
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7 replies since 28/9/2010, 17:09   160 views
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