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| ^Senza quel "compromesso", il campionato successivo l'avrebbe giocato in una serie inferiore.
Sugli spareggi così su Wikipedia: Le sei squadre confederali avrebbero dovuto essere, a rigor di logica, le restanti quattro società ad aver acquisito sul campo il diritto a partecipare alla Prima Divisione CCI della stagione successiva, cioè le decime e undicesime classificate dei due gironi, più le due squadre vincitrici degli spareggi salvezza/retrocessione con le vincenti del girone finale della Seconda Divisione, come stabilito dal Regolamento Campionati dalla C.C.I. all'inizio della stagione sportiva 1921-22 ovvero Inter e Vicenza (retrocedende) contro Sport Club Italia e Derthona (promuovende), i cui spareggi non erano ancora stati effettuati. La decisione apparve dunque discutibile, poiché nei ranghi federali si estromettevano d'ufficio dalla massima serie squadre che avevano pieno diritto a parteciparvi, o almeno a provare a farlo attraverso gli spareggi, mentre nei ranghi confederali squadre inizialmente salve furono costrette a disputare questi spareggi.
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