Tennis,spettacolo Federer! E adesso c'è Djokovic.

Allo Us Open lo svizzero schianta Soderling 6-4 6-4 7-5 giocando una delle più belle partite della sua carriera. In semifinale ritrova il serbo che si è imposto su Monfils 7-6 6-1 6-2: Federer lo ha battuto a New York nelle ultime tre edizioni del torneo. Nel femminile superano i quarti Wozniacki e Zvonareva


NEW YORK (USA), 10 settembre 2010 - Un Roger Federer in versione gran lusso schianta lo svedese Robin Soderling per 6-4 6-4 7-5 e piomba per il settimo anno consecutivo nelle semifinali dell'Open degli Stati Uniti giocando una delle migliori partite della carriera. C'è tanto vento a Flushing Meadows, vento che cambia la traiettoria alla pallina e che sulla carta dovrebbe favorire lo svedese, abituato a picchiare a più non posso. Ma il Federer odierno è rilassato, in fiducia, praticamente imbattibile; nell'attesa di scendere in campo, gironzola per la player lounge senza sottrarsi alla richiesta di una foto ricordo con un giocatore junior. Poi l'imbocca al lupo del padre con tanto di pacca sulle spalle con Roger che s'infila negli spogliatoi pronto alla battaglia.

alta tensione — Soderling parte subito a martellare e pare centrato bene, Federer invece annaspa ed è subito costretto ad annullare tre palle break. Possibile che si rimetta a fare a pallate con Soderling come aveva fatto a Parigi qui lo scorso anno con Del Potro? La pallina è in balia del vento e Roger sbaglia qualche rovescio di troppo, poi sul 3-2 è costretto a fronteggiare la quarta palla break del match. Si salva ancora con il servizio che sta migliorando lentamente game dopo game. Federer cresce anche alla risposta e nel settimo game opera il break con una palla corta da cineteca. Due servizi tenuti a zero e dopo 36 minuti incamera il primo set per 6-4. Nel terzo game del secondo set Soderling perde nuovamente la battuta ma è comunque in grado di operare il contro break. Infila 5 punti consecutivi, ma dal 2 pari 40-0 Federer gioca come in paradiso mettendo a segno 9 punti di fila. Lo svedese accusa il colpo e dopo un'ora e 11 minuti è sotto di due set. Soderling impiega un'ora e 28 minuti per mettere a segno il primo ace dell'incontro con lo svizzero che è già a quota 15. Sul 2-3 Federer vince uno scambio estenuante, ma la sua percentuale di prime incomincia a calare e sul 3-4 perde la battuta mandando Soderling a servire per il set sul 5-3. Qui esce fuori ancora il miglior Federer che aggredisce l'avversario. Lo svedese non regge gli affondi, perde due servizi di fila e lo svizzero chiude il match con due ace di fila.

avanti djokovic — In semifinale Federer troverà il serbo Novak Djokovic che ha onorato la sua terza testa di serie battendo il francese Gael Monfils per 7-6 6-1 6-2 in 2 ore e 24 minuti. È stata una gara dall'andamento strano, condizionata dal vento e dall'altissimo numero di palle break concesse: 18 da Monfils e 13 da Djokovic, in appena 27 game. Monfils è stato avanti 2-1 e servizio, ma la carica agostica del transalpino non è stata supportata da una condotta di gara adeguata e Djokovic, che pareva sempre in affanno e sul punto di schiantare, è stato bravo a non distrarsi più di tanto e a centellinare le energie a disposizione. Una volta recuperato il break da 2-4 sotto, Djokovic ha messo una marcia in più nel tie break che ha vinto agevolmento per 7 punti a 2. Poi la gara non ha avuto più senso. Per Djokovic è la quarta semifinale consecutiva a Flushing Meadows dove ha perso sempre da Federer, nel 2007 in finale, nel 2008 e 2009 in semifinale.

le ultime semifinaliste — Nel femminile invece Carolina Wozniacki e Vera Zvonareva hanno completato il quadro delle semifinaliste dopo i successi di ieri di Venus Williams e Kim Clijsters. La numero 1 del seeding ha superato per 6-2 7-5 la slovacca Dominika Cibulkova, già paga di un torneo ampiamente positivo. Come sempre la danese ha rimesso tutte le palle possibili limitando al massimo gli errori gratuiti che sono stati appena 18. La Cibulkova invece ha commesso 43 errori gratuiti a fronte di 20 vincenti. La Zvonareva invece ha lottato più del previsto per domane l'estone Kaia Kanepi. La 25enne di Tallin, dopo i quarti a Wimbledon e la valanga di match point mancati con la ceca Petra Kvitova, ha retto alle bordate della russa fino al 5 pari del secondo. Poi si è dovuta arrendere in un'ora e 53 minuti per 6-3 7-5. Oggi ultimi due quarti maschili, nel pomeriggio quello tra Wawrinka e Youzhny, in serata quello tra Nadal e Verdasco, domani semifinali donne con la supersfida Clijsters-Williams e Zvonareva-Wozniacki.