Ferrari a processo dalla Fia
Mosley: "Toglietele i punti"
L'ex presidente della Federazione (ma ancora influente) è minaccioso: "Per me vanno puniti sia i piloti sia la squadra".
Button: "I piloti hanno obbedito, casomai andrebbe punito il team"
MILANO, 7 settembre 2010 - Mano pesante o no contro la Ferrari? Domani la Fia si esprimerà sul controverso ordine di scuderia impartito a Felipe Massa nel corso del GP di Germania. Al 48° giro della corsa Rob Smedley, ingegnere di macchina del brasiliano lo chiamò via radio quando era al comando del GP: "Felipe, Fernando è più veloce di te, hai capito il messaggio?". Massa non rispose ma nel giro successivo, in uscita da una curva, Alonso lo affiancò agevolmente, lo passò e poi vinse la gara. Pochi istanti dopo la manovra Smedley chiamò ancora Massa: "Bravo, ora resta lì con lui, mi dispiace". Una dinamica chiarissima che costò alla Ferrari 100mila dollari di multa e poi il deferimento al Consiglio mondiale della Fia. Un deferimento molto temibile perché tutti sanno che le sentenze di Parigi sono quasi sempre politiche.
titolo — Domani sarà stabilito se la sanzione pecuniaria fu adeguata. E in linea teorica i rischi che corre il Cavallino sono svariati: dalla riduzione di punti per i piloti fino alla squalifica dall'ordine di arrivo. Decisioni che in pratica toglierebbero ad Alonso ogni possibilità residua di conquistare il titolo iridato, per giunta proprio alla vigilia del delicatissimo GP d'Italia in programma domenica a Monza. Alonso e Massa non saranno presenti al dibattimento ma saranno contattabili per spiegazioni.
Influente — Una sentenza molto attesa che potrebbe avere conseguenze sulla corsa al titolo 2010. Una difesa nei confronti dei due colleghi arriva dal campione del mondo in carica Jenson Button: "Non penso che saranno puniti i piloti - ha detto l'inglese - se punizione ci sarà, dovrà colpire la scuderia, in fondo i piloti hanno solo fatto quanto gli è stato chiesto dalla squadra". Tra i timori della Ferrari anche la "presenza nascosta" dell'ex presidente della Fia Max Mosley, ancora molto influente nel Consiglio mondiale. L'ex dirigente non ha fatto mancare la sua opinione sull'accaduto dalle pagine dell'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt ovviamente tutta in chiave antiferrarista: "Vanno tolti i punti sia ai piloti sia alla squadra". Domani il verdetto.
Fonte: Gazzetta
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