Cainero, skeet amaro La Orlando è il futuro, TIRO

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cusefibra
view post Posted on 8/8/2010, 10:17     +1   -1




L’oro di Pechino eliminata. Vittoria invece della junior di 17 anni. Domani gli uomini con Falco a caccia dell’oro



GERARDO PINTO

LE ATTESE erano tutte per la campionessa olimpionica, Chiara Cainero, che mai aveva vinto una prova iridata, invece la soddisfazione più bella dai mondiali di tiro a volo, in corso di svolgimento a Monaco, nella gara dello “ skeet” è venuta, in maniera inattesa dalla junior, Virginia Orlando, diciassettenne di Montalbano Jonico, in provincia di Matera, che ha vinto la gara iridata con 70/ 75, un punteggio che sarebbe stato utile per fare lo spareggio della gara assoluta. Non a caso, infatti, la ragazza lucana ha commentato: « Sono davvero molto contenta ed emozionata. Mi corre l’obbligo di ringraziare chi mi è stato sempre vicino e chi ha sempre creduto in me, in particolare la mia famiglia a cui dedico questa vittoria » . Invece la friulana si è dovuta accontentare del dodicesimo posto, restando fuori dalla finale, al termine della qualificazione con 68/ 75, mentre più attardate hanno concluso sia Katiuscia Spada, diciottesima ( 68) e Diana Bacosi, trentanovesima ( 60). La gara assoluta è andata alla due volte campionessa olimpica del “ double trap”, al suo primo titolo mondiale, la statunitense Kimberly Rhode che è riuscita ad arricchire il suo palmares anche con un risultato tecnico molto buono, 97/ 100, mentre l’argento è andato alla cinese Ning Wei ( 96) ed il bronzo allo slovacca Danka Bartekova ( 95). Tutte e tre, oltre le medaglie, si sono già assicurate così la carta olimpica per Londra 2012. Oggi giornata di riposo per permettere agli specialisti dello “ skeet” di effettuare gli allenamenti ufficiali. Con Valerio Luchini,

Angelo Moscariello ed Ennio Falco, ci saranno anche gli juniores, Stefano Del Prete, Gabriele

Rossetti, ed il nipote del campione olimpionico della specialità di Atlanta ‘ 96, Tammaro Cassandro.

Ed il tiratore di Capua, classe ‘ 68, che è a caccia del suo primo trofeo iridato, ha detto: « Sono fiducioso perché a Kazan, in occasione degli Europei, sono arrivato quarto e questo evento mi ha dato le risposte che cercavo. Sono arrivato tre volte secondo ed altrettante terzo, adesso sarebbe davvero la volta buona » . E del nipote, ha aggiunto: « E’ importante che la Campania abbia più di un atleta ai vertici ( si riferisce a Moscariello, che è della provincia di Avellino, ndr). Tammaro è alla sua seconda partecipazione di un mondiale giovanile, speriamo in una buona prestazione » . Dunque, ancora una volta zio e nipote saranno impegnati insieme in una gara che conta ed hanno un’opinione comune, ovvero « Vogliamo far sventolare il tricolore per le ultime gare del mondiale, poi penseremo agli eventi futuri » .

Domani sono in programma i primi settantacinque piattelli, poi dopodomani altri cinquanta e la finale, nel pomeriggio, che sarà trasmessa in diretta, dalle 16.55, su Rai Sport 2.

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