«Basso salta i Mondiali? Un uomo vero»

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cusefibra
view post Posted on 8/8/2010, 10:09     +1   -1




Il ct Bettini a Camaiore: «Ivan tirandosi indietro ha dimostrato grande onestà professionale».

Intanto il suo gregario sloveno beffa gli italiani



ALESSANDRO BRAMBILLA

I BOYS Liquigas-Doimo reduci dal Tour de France volano: giovedì Ivan Basso ha vinto il Gran Premio di Carnago, ieri è stato invece il neoprofessionista sloveno Kristijan Korena regalare al team verdeblù la vittoria nel Gran Premio di Camaiore. In Versilia il corridore nato a Postojna il 25 novembre 1986 ha battuto allo sprint cinque quotati compagni di fuga: Giovanni Visconti, Francesco

Ginanni, Riccardo Chiarini,

Paolo Ciavatta, Leo Bertagnolli.

Koren è stato campione del mondo militari, l’anno scorso gareggiava nel team Bottoli gestito dall’eccellente Mirko Rossato. A Camaiore il team Androni-Diquigiovanni nella fuga decisiva aveva due uomini, Ginanni e Bertagnolli. Il manager Gianni Savio ha incassato la sconfitta con filosofia: «Ginanni e Bertagnolli vanno forte, Koren è stato bravissimo a batterli tutti. Ha meritato di vincere». Paolo Bettini ha trionfato nel GP Camaiore 2004. E’ in carica da commissario tecnico azzurro da giugno. Ieri ha seguito per la prima volta una gara nella sua Toscana sull’ammiraglia della Nazionale. A fine gara Paolo era lusingato per l’atteggiamento del pubblico. «Chi tifava per me quando correvo fa altrettanto adesso. Ringrazio tutti». Solo 84 corridori hanno preso il via. «La concomitanza con svariate gare a tappe in Europa ha complicato la vita agli organizzatori». Poi il ct, sorridendo, elogia Koren. «E’ stato più bravo di me. Quella di Camaiore è una corsa difficile e io ho impiegato otto anni a vincerla. Lui ci è riuscito al primo anno. E’ un giovane che tra gli under 23 ha spesso impressionato. L’anno scorso ha vinto otto gare, comprese le ultime due tappe del Giro Bio». Visconti è campione d’Italia, Ginanni un probabile azzurro, però entrambi sono stati battuti da un neoprofessionista. «Ciò non mi preoccupa - assicura il ct -: Visconti e Ginanni hanno sottovalutato Koren. E’ reduce dal Tour, non andava sottovalutato. Koren non è stato considerato in quanto sloveno. Se fosse stato italiano l’avrebbero curato. Ginanni e Visconti hanno comunque margini di miglioramento. Sono sicuro che svariati corridori italiani importanti già alla Tre Valli Varesine e alla Coppa Agostoni andranno più forte. Mi auguro che il loro miglioramento sia costante fino a ottobre». Riccardo Chiarini è quasi promosso in Nazionale: «Il quarto posto di Camaiore e la vittoria di domenica scorsa a Pescara confermano che ha compiuto un salto di qualità. Mi fa piacere, è uno che si è sempre sacrificato per gli altri». Ieri Basso e Riccò hanno concluso insieme. Basso ha fatto il regista della Liquigas a beneficio di Koren. «Non me la sento di garantire a Bettini un rendimento super ai primi di ottobre, è meglio puntare su altri corridori per vincere il campionato del Mondo» ha detto recentemente Basso, autoescludendosi dalla Nazionale. «Ivan - fa notare il ct - è un corridore di cui nessun tecnico farebbe a meno. E’ fortissimo e mi dispiace che per motivi legati soprattutto al suo intenso programma stagionale non voglia lottare per conquistare un ruolo importante in azzurro. Va comunque elogiato per la grande onestà professionale. Come Ballerini, anch’io voglio che sincerità e onestà professionale rappresentino i primi due tasselli per creare una grande Italia. Ivan sa che il 3 ottobre mi servono corridori al top, e per non creare problemi ha detto subito di studiare altre soluzioni. E’ un uomo vero!».

ORDINE D’ARRIVO: 1. Koren (Slovenia-Liquigas) km 188 in 4h30’ media 41,800 orari; 2. Visconti (Isd-Neri); 3. Ginanni (Androni-Diquigiovanni); 4. Chiarini; 5. Ciavatta; 6. Bertagnolli; 7. Ermeti a 34”; 8. Mate Mardones (Spa); 9. Terrenzio; 10. Colli; 23. Riccò a 1’30”; 29. Basso.


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