[Topic unico] FARSOPOLI: il complotto Moratti, Facchetti, Telecom e Gazzetta dello Sport.

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view post Posted on 15/12/2011, 01:44     +1   -1
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ESCLUSIVA TJ - Luciano Moggi: "Il Tavolo della pace come il Gattopardo. Dov'era Guido Rossi e perchè c'era De Laurentiis? Faremo il Tavolo della Verità"

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Il nulla di fatto sfociato dal tanto decantato Tavolo della Pace ha sopreso molti addetti ai lavori, ma non coloro che gravitano nell'universo Juventus. Per capire i motivi del fallimento del meeting organizzato dal Presidente del Coni, Gianni Petrucci, TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva l'ex Direttore Generale bianconero Luciano Moggi.

Direttore, tanto fumo e niente arrosto...

"Il niente arrosto era ampiamente prevedibile così come che Moratti si trincerasse dietro la prescrizione per non restituire lo Scudetto 2006. Tutto troppo scontato, peccato che qualcuno credesse potesse andare diversamente...".

Come all'epoca del Gattopardo di Tomasi di Lampedusa: tutto deve cambiare, perchè tutto rimanga com'è...

"Condivido in pieno questa citazione e le dico di più: sono stati commessi gravi errori nell'allestimento di questo Tavolo della Pace".

Che errori sono stati commessi?

"Il primo errore è stato quello di non invitare il Presidente della Lega Calcio al quale sommerei invece l'aver fatto partecipare Aurelio De Laurentiis, che nella vicenda non centrava nulla. Questa cosa rappresenta una grave disparità di trattamento nei confronti degli altri club. Perchè il Napoli e De Laurentiis invitati e gli altri club di Serie A esclusi?".

Come si potrebbe ovviare a queste mancanze?

"Io proporrei, anzi sono fortemente tentato dall'organizzarlo un Tavolo della Verità. nel quale devono partecipare il Colonnello Auricchio, i pm Narducci e Beatrice, il dott. Guido Rossi, Moratti e poi estenderei l'invito a tutti coloro che appartenendo al mondo del calcio vogliono esserci e dire la loro. Magari sarà un uno contro tutti, ma magari potrebbe invece dar vita a qualcosa di concreto".

Guido Rossi ieri ha declinato l'invito, definendo il Tavolo della Pace una stronz***a: che ne pensa?

"La definisce così, perchè in passato ha attribuito lo Scudetto all'Inter sulla base di valori etici. Ebbene per etica sul dizionario si intendono comportamenti passati e presente e nel corso degli anni l'Inter ha perduto la sua verginità etica, perciò non aveva affatto diritto di appropiarsi dello Scudetto 2006. Non bisogna dimenticare che l'Inter prima di Calciopoli fu condannata per i passaporti falsi e fu implicata in situazioni poco etiche. Le stesse situazioni descritte da Palazzi in un fascicolo post Calciopoli di ben cinquantadue pagine".

Guido Rossi, qualora avesse partecipato, quale ruolo avrebbe assunto?

"Sarebbe stato sicuramente interessante la sua presenza al tavolo, ma non credo avesse molto da dire. Tutto sommato dunque ha fatto meglio a non presentarsi".

A distanza di anni dal caos Calciopoli è cambiato qualcosa nel calcio italiano?

"Le rispondo con le parole che disse Guido Rossi, quando fu esautorato dal ruolo di commissario della Federcalcio: mi dissero di far fuori i dirigenti della Juventus per estirpare il male del calcio, perchè solo così il calcio italiano sarebbe potuto cambiare. Ebbene non è cambiato nulla, perchè nel calcio a parte Moggi sono rimasti tutti gli altri, che sono più che mai avidi di potere. Questo l'ha detto Guido Rossi qualche anno fa e se l'ha detto lui che certamente non è un mio amico...".

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view post Posted on 15/12/2011, 11:45     +1   -1
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Calciopoli e ricorsi, la Juve non molla


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La Juventus va avanti per la sua strada. Anzi, le sue strade: i ricorsi restano lì e la squadra deve vincere contro Novara e Udinese per chiudere l’anno in testa alla classifica. E non è un caso che Andrea Agnelli inizi la sua giornata al Coni per discutere di Calciopoli e la chiuda a Vinovo per parlare alla squadra, ribadendo concetti già espressi nelle ultime ore: «Sapete cosa dovete fare, andate avanti così». Il passato e il futuro abbracciato in poche ore, con uno sguardo ottimista. Perché nel fallimento del tavolo, Andrea Agnelli ha comunque intravisto la possibilità di trovare una via d’uscita a Calciopoli.

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view post Posted on 15/12/2011, 14:59     +1   -1
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Petrucci loda Agnelli: È bravo, farà bene alla Juve


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"Sul tavolo della pace mi sono già espresso ieri, non dico altro. Ho le mie idee, le esporrò al momento opportuno". Il giorno dopo la riunione infruttuosa di Roma sui temi di Calciopoli e del calcio italiano, il presidente del Coni, Gianni Petrucci, a Torino per un incontro con il sindaco Fassino, preferisce non tornare sull'argomento ma loda il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. "Sta dimostrando di essere una persona di tradizione straordinaria nel mondo del calcio", sostiene Petrucci. "Lo sto conoscendo bene in questi giorni - ha aggiunto Petrucci - è veramente una bella persona. Alla Juventus farà bene perchè, oltre che un grande amore, ha una grande sensibilità umana". "Anche in questi ultimi giorni - ha continuato Petrucci - ha sempre agito nell'interesse certamente della Juve ma anche dello sport italiano. Lui viene anche dal golf e ha un Dna di appartenenza sportiva non indifferente. Sono contento di dire queste cose - ha concluso Petrucci - perchè le merita tutte".

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Abbott_Juve
view post Posted on 15/12/2011, 15:51     +1   -1




Mi sa che Petrucci (soprannominato da Ju29ro "Gianni, ho paura dei danni" :ghgh:) è passato alla fase della leccaculaggine.
 
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muni79
view post Posted on 15/12/2011, 19:45     +1   -1




Calciopoli, quel "frettoloso" 2006

http://www.tuttosport.com/video/calcio/ser...ttoloso%22+2006

Il commento di Alvaro Moretti



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view post Posted on 15/12/2011, 22:37     +1   -1
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Della Valle: «Guido Rossi deve dirci la verità»


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Diego Della Valle non ci sta. Calciopoli non si può chiudere con un tavolo della pace, anche se il patron della Fiorentina ci tiene a ringraziare Petrucci per l'iniziativa. Per metterci una pietra sopra però non si può prescindere dalla verità, e chi può raccontarla se non Guido Rossi? Questo il pensiero di Della Valle espresso con una lettera sul sito del club Viola

LA LETTERA:

"In merito all’incontro avuto ieri nella sede del Coni voglio ringraziare il Presidente Petrucci per l'invito e per il tentativo di pacificazione che anche se non ha raggiunto l'obbiettivo desiderato ha comunque aperto un percorso.
Come ho detto personalmente a lui e alle persone presenti ieri la condivisa volontà di tutti nel voler pacificare gli animi deve prima passare attraverso una analisi chiara e onesta di quanto a suo tempo accaduto. Serve che i protagonisti di allora facciano pubblicamente chiarezza.
Per quanto mi riguarda è Guido Rossi primo tra tutti che deve pubblicamente spiegare che cosa è realmente accaduto allora assumendosi le proprie responsabilità. E' lui che ha il dovere di ricostruire i fatti e darne spiegazione pubblica a tutti quelli che vogliono conoscere la verità".


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view post Posted on 15/12/2011, 23:03     +1   -1
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Rossi a Della Valle: «Parlano le sentenze». Ma sull'Inter...


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Parlano le sentenze. Questo il senso della risposta che Guido Rossi, ex commissario della Figc, dà a Diego Della Valle che gli ha chiesto di assumersi le proprie responsabilità e spiegare cosa accadde ai tempi della sua gestione successiva a Calciopoli. "Adempio volentieri - dice all'ANSA - all'invito di Della valle. Calciopoli è in ambito sportivo quanto accertato dalla giustizia federale e da quella del Coni; in ambito penale quanto deciso dalla magistratura penale; in ambito amministrativo quanto pronunciato dalla giustizia amministrativa. Il rispetto nelle istituzioni e nel loro corretto operare mi esime da ulteriori commenti. La mia personale esperienza - conclude Guido Rossi - è comunque stata in ogni caso dettagliatamente illustrata in Parlamento e al presidente del Coni, Gianni Petrucci".

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 16/12/2011, 10:51     +1   -1




Ecco il documento che cancella Calciopoli

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Il testo finale condiviso da Agnelli e Moratti smentiva chiaramente le sentenze del 2006. Il delicato lavoro del Coni ha portato le parti a un passo dalla pacificazione. Una missione che proseguirà. Petrucci: «Agnelli è una bella persona, lavora per il bene della Juve e di tutto il calcio italiano»


ROMA - «...Convinti che il fenomeno chiamato Calciopoli - contraddistinto da comportamenti deliberati o solo indotti da clima di quel periodo e a prescindere dalle sentenze e dalle decisioni sin qui assunte dagli organi competenti - rappresenta nel suo insieme il periodo più oscuro nella storia del calcio italiano considerato che gli stessi organi federali di allora seguirono le logiche condizionate dal momento, adottando in qualche caso provvedimenti che in circostanze diverse e con analisi più complete e approfondite, avrebbero potuto avere forme e contenuti differenti». 484 caratteri (il cuore del comunicato), virgolette escluse, che avrebbero fatto la rivoluzione, non la revisione di Calciopoli: è il testo finale del comunicato congiunto che Gianni Petrucci voleva e poteva far firmare alle parti al tavolo politico (perché la pace ci può essere solo se c’è giustizia). Aveva ragione, Diego Della Valle primogenitore dell’idea del tavolo: la parola “frettoloso” accanto al riferimento ai processi sportivi del 2006 manca, eppure proprio quel termine e il sostantivo da cui deriva l’aggettivo, «fretta» è stato il leit motiv della convention di 300 minuti al Coni. Un leit motiv condiviso, anche implicitamente da tutti gli astanti. La parola «frettoloso» non l’avrebbe firmata mai, Moratti, perché le parallele senza convergenza possibile sono sembrate quelle del patron interista e del suo ex consigliere d’amministrazione in nerazzurro e amico, Diego Della Valle. Che è imbelvito da questa estate per la scoperta di telefonate sparite fino alla prescrizione, di baffi spuntati e tagliati prima del loro inserimento in quelle informative che hanno inchiodato anche la sua Fiorentina. E lasciato a goderne Inter, Roma e Messina. Va fatta un’esegesi, però, di quelle 7 righe dattiloscritte che Tuttosport è in grado di fornirvi nella versione definitiva eppure abortita al Tavolo. Va anche radicata, ogni singola frase, nella storia, riletta alla luce di quanto successo prima, durante e dopo il periodo maggio-luglio 2006. Ricordando sempre la figura centrale nella vicenda di Guido Rossi .

«NEL SUO INSIEME» - Dopo l’intro che certifica il fatto che di Calciopoli si tratti, e che intende diversificare il tipo delle responsabilità e dei comportamenti («deliberati o solo indotti») e delle sentenze rese (con relative decisioni, anche quella dello scudetto 2006), la prima svolta semantica partorita dal Coni di fronte alla federazione protagonista e interessata (al tavolo c’erano Abete e il dg Valentini ). Quel periodo «nel suo insieme» rappresenta la pagina più oscura nella storia del calcio italiano: nel suo insieme ricomprende - oltre ai fatti sanzionati: perché la Juve ha scontato! - il modo in cui si indagò, in cui si esclusero indizi di prova per un processo purificatore del calcio tutto, si selezionò. Rileggetevi interrogatori (cfr. Bergamo all’Ufficio indagini, 8 giugno 2006: «Parlavo con tutti» e fa i nomi), interviste come quelle di Tavaroli, Cipriani e Nucini (maggio-giugno 2006: indagine in corso), passi delle stesse informative (Bergamo parla con la Fazi di incontri con Moratti, Spinelli e con Pairetto dei rapporti con Governato emissario di Corioni).

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view post Posted on 16/12/2011, 12:34     +1   -1
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TASTIERA VELENOSA: DAL 2006, I 10 GRANDI ERRORI DEL GOVERNO DEL CALCIO....

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La domanda che si fanno tutti è la seguente: quando se ne accorgeranno che dal 2006 non ne hanno fatta una buona?

Ovviamente stiamo parlando di chi gestisce il governo del calcio italiano, che dal 2006 in avanti non ne ha proprio azzeccata una.

In una lunga via crucis giornalistica vogliamo evidenziare tutti gli errori.

1- COMMISSARIAMENTO FIGC: come molti sanno il 16 maggio 2006 la federazione italiana venne commissariata e fu scelto il professor Guido Rossi, 75 anni, milanese, uno dei massimi esperti italiani di diritto societario, già presidente di Consob e senatore della Sinistra indipendente dall' 87 al ' 92. Purtroppo una scelta rischiosa in quanto Guido Rossi era stato uno dei componenti del consiglio di amministrazione dell' Inter dal ' 95 al ' 99, proprio nell'anno 1998 in cui c'era stato il rigore di Ronaldo. Insomma, decisione azzeccata alla luce dei fatti odierni? Fate vobis...

2- PROCESSO FARSOPOLI
: Ovviamente non possiamo che continuare qui, il Commissario fresco campione del mondo, grazie a una squadra bianconera, decise di avallare un precesso di 4 settimane nei confronti della società più gloriosa d'Italia. Conseguenze? Si perse la giustizia per strada e la credibilità di quelle azioni la possiamo valutare ora, paragonandola ad altri paesi, come la Turchia.

3- LEGGE MELANDRI: La legge Melandri del 2006 è stata un'ulteriore prova di scarsa lungimiranza e conoscenza delle evoluzioni del mondo del calcio. Questo ha permesso da una parte la perequazione delle risorse nel sistema italiano, ma una perdita di competitività a livello Europeo, cosa che come previsto è successo. Altro elemento totalmente negativo è stato fare una legge senza prevedere la sua suddivisione e infatti in Lega abbiamo assistito a delle scene quanto meno comiche, ma solamente frutto delle mancanze legislative.

4- STADI: fare uno stadio nuovo è possibile, basta volerlo e trovare un accordo con le varie strutture locali. La Juventus l'ha fatto, le altre aspettano una legge ad hoc, che chiaramente, vista la congiuntura economica sarebbe un "no sense". La domanda è: perchè ciascuna società che incassa di più dai diritti tv non sfrutta quei soldi per farsi uno stadio nuovo? Mistero...

5- EUROPEO 2012: secondo voi Farsopoli ha influito nella candidatura italiana dell'Europeo 2012? Non era meglio lavare i panni sporchi in famiglia e svolgere indagini prima di rovinare l'immagine del calcio italiano e della sua società più prestigiosa? Evidentemente si, come era logico sfruttare chi lo stadio moderno lo stava facendo come porta bandiera del cambiamento e non come alfiere della vergogna... ma evidentemente qualcuno la pensa diversamente.

6- TESSERA DEL TIFOSO: la decisione del Consiglio di stato dietro alla tessera del tifoso è aberrante. Possibile che in Italia non si riesca a remare tutti dalla stessa parte? La tessera appare utile, ma non andava studiata forse meglio?

7- RADIAZIONI: ci sono delle storie che andrebbero raccontante. Come i dirigenti trovati con le mani nella marmellata e valigette varie non radiati, altri radiati chissà per quali partite, altri colpiti da daspo che circolano liberamente per gli stadi. Insomma situazione totalmente strana con licenze e valutazioni ad personam, questo non è possibile.

8- NON COMPETENZA: La Juventus nell'esposto del maggio 2010 ha chiesto la revoca dello scudetto di cartone. La federazione ci ha messo 14 mesi per rispondere giusto giusto in tempo per far cadere la prescrizione (a pensar male...). In seguito a questo la Juventus si è rivolta ad altri tribunali, ottenendo in serie la «non competenza» del Consiglio federale contro cui ha fatto ricorso al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport (Tnas) e da cui ha incassato un’altra «non competenza». Da qui il Tar del Lazio. Insomma di "incompetenti" siamo pieni, ma non avevamo dubbi su questo.

9- EQUITA': appare a occhio nudo che non c'è stata una grande equità di giudizio. Non volendo parlare dell'Inter, che ha goduto di prescrizione, con una relazione di Palazzi che però avrebbe portato minimo a una penalizzazione, la Juventus ha pagato molto di più rispetto a Fiorentina e anche allo stesso Milan che nelle ultime intercettazioni emerse hanno una posizione paragonabile.

10- RESPONSABILITA': Il calcio italiano era goveranato nel 2006 da Franco Carraro, persona che è attualmente a capo della Federsci. Se lui è rimasto nello sport, vuol dire che la sua gestione e il suo vigilare è stato giudicato sufficiente. A questo punto non capiamo, visto che lo stesso Carraro compare in certe telefonate. Dove sta l'equità? Perchè solamente la Juventus ha azzerato i propri vertici e gli altri no? Anche in questo caso tutti dovrebbero ammettere le proprie responsabilita (se ci sono) in caso contrario registriamo l'ennesima mancanza di equità e aggiungiamo altre domande senza risposta.


tuttojuve
 
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AlphaMale85
view post Posted on 16/12/2011, 18:30     +1   -1




il mondo dirigente del calcio italiano è uguale e identico a quello politico.... tutti questi articoli sugli errori, su cosa dovesse essere fatto, sull'equità....fanno ridere francamente.... cosi io capisco solo che qualcuno vive su un altro pianeta.
 
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~Forzact™
view post Posted on 16/12/2011, 20:42     +1   +1   -1




Mi vergognerei di essere interista perchè ho vinto il mio primo scudetto giocando contro i giovanissimi della Pro Vercelli per protesta.Mi vergognerei di essere interista perchè nel 1926 retrocedo in Serie B ma a 3 giornate dalla fine inventano i play out e mi accoppiano contro l'Alta Italia squadra fallita da 3 mesi e vinco a tavolino. Mi vergogno di essere interista perchè la grande inter di Angelo Moratti era la più dopata della storia e ancora oggi Ferruccio Mazzola lo dichiara con un libro e in tribuna la famosa pastiglia del caffè di Herrera.Basta leggere la causa di tutti i decessi di quella rosa!!!Mi vergogno di essere interista perchè lancio i motorini dagli stadi,mi vergogno di essere interista perchè quando perdo picchio gli avversari in campo lancio petardi in testa ai portieri e causo risse nei sottopassaggi.Mi vergogno di essere interista perchè per pagarmi i debiti societari ipoteco un logo con la Banca Antoveneta di Tronchetti mio maggiore azionista e falsifico i bilanci per iscrivermi in serie A, mi vergogno di essere interista perchè tarocco le fidejussioini e faccio plusvalenze illegali scambiando giovani con il Milan.Mi vergogno di essere interista perchè per 15 anni mentre la Juve di Moggi comprava italiani dalla Serie B come Conte Ravanelli Del Piero Di Livio Pessotto io sperperavo milioni comprando cessi bidonari stranieri.Mi vergogno di essere interista perchè pur di vincere mi sono inventato Farsopoli e fatto uscire intercettazioni limitate a mio piacimento essendo Tronchetti presidente Telecom e nascondendo quelle del mio presidente. Mi vergogno di essere interista perchè ho messo Guido Rossi come presidente FIGC per regalarmi lo scudetto di cartone e condannare solo la Juve.
 
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view post Posted on 16/12/2011, 23:23     +1   -1
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Carraro: «Calciopoli? La Juve sta sbagliando»


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"Nel 2004 commisi un errore di politica sportiva, volevo sostituire Bergamo e Pairetto con Collina, il quale rimandò il passaggio a designatore. Avrei evitato lo scandalo, però mi dimostrai pigro". Si apre così l'intervista concessa da Franco Carraro alla trasmissione televisiva 'La Signora in Giallorosso' (la versione integrale andrà in onda questa sera alle 23 su T9). "Non fu Calciopoli, ma arbitropoli, almeno stando alle sentenze attuali - prosegue Carraro -. La responsabilità oggettiva è un male necessario nello sport: il comportamento dei dirigenti della Juve non offusca il valore della società, ma oggi i bianconeri sbagliano a considerare nella propria bacheca 29 scudetti. Così l'Inter potrebbe chiedere anche lo scudetto del rigore su Ronaldo e la Roma quello del fuorigioco di Turone. La Juve fa parte di un sistema, quindi gli scudetti sono 27".

GUIDO ROSSI - Il dirigente soprannominato 'Poltronissimo' torna sul Mondiale del 2006 e sulla gestione di Guido Rossi: "Con lui ammetto di non avere un rapporto idilliaco, però devo riconoscere che è stato in grado di far partire i campionati e ha portato fortuna al Mondiale. Dico fortuna, perchè quel torneo lo preparammo noi, anche attraverso rapporti internazionali che non erano finalizzati ad avvantaggiarci ma a non danneggiarci. Dopotutto Lippi, come Berzot, gli scelsi io".

LA ROMA AMERICANA - L'attuale commissario della Fisi, interpellato sulle vicende della Roma, ha ricordato il presidente Sensi come "l'uomo che con la sua famiglia ha investito e rimesso più soldi nella storia del calcio. I fenomeni oggi sono quelli che ci rimettono poco. Gli americani? Sarà interessante capire se riusciranno a fare in Europa come negli Usa: con lo sport non ci rimettono mai".

ALTRI SCANDALI - Il nostro Paese è destinato a vivere altri scandali? "Temo di sì - risponde Carraro -, e per questo suggerisco un rimedio: indagini cicliche a campione su dirigenti, calciatori e arbitri, in modo da farli sentire costantemente sotto controllo. Altrimenti siamo destinati ad altri scandali".

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:bah: :uhhh:
 
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view post Posted on 16/12/2011, 23:34     +1   -1

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^Carraro che fa la morale è l'assurdità allo stato puro.
 
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view post Posted on 16/12/2011, 23:36     +1   -1
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Calciopoli, Della Valle denuncia Guido Rossi


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Diego Della Valle denuncia Guido Rossi. A confermarlo è lo stesso patron della Fiorentina sul sito della società: «Ho conferito mandato ai miei legali di agire, nelle sedi competenti, nei confronti dell’allora Commissario Federale Guido Rossi e di altri per la gestione assunta dagli stessi durante il processo sportivo di Calciopoli celebrato nell’estate 2006. Le azioni legali verranno avviate per censurare i comportamenti assunti dagli stessi nella gestione del processo sportivo».

L'ATTACCO A ROSSI - Il patron della Fiorentina, che non accetta il modo in cui è andata a finire la storia di Calciopoli, aveva parlato chiaramente delle sue richieste di fare chiarezza, e non solo, durante il tavolo della pace convocato l'altro ieri dal presidente del Coni, Gianni Petrucci. "Noi vogliamo sapere perchè siamo finiti in Calciopoli. Chiuderemo questa storia quando verranno riconosciute le nostre ragioni", aveva ribadito nel corso dell'incontro Diego Della Valle, che si era anche pronto a chiedere i danni a Guido Rossi e ai pm del processo di primo grado a Napoli, finito con una condanna per lui ed il fratello. Ieri Della Valle era stato ancora più esplicito nei confronti dell'ex commissario della Figc ai tempi di calciopoli: "Guido Rossi deve spiegare cosa davvero accadde nel 2006. È lui il primo tra tutti che deve pubblicamente spiegare che cosa è realmente accaduto allora, assumendosi le proprie responsabilità. È lui - aveva concluso Diego Della Valle - che ha il dovere di ricostruire i fatti e darne spiegazione pubblica a tutti quelli che vogliono conoscere la verita".

ROSSI - A stretto giro era arrivata la replica di Rossi, il cui senso era: parlano le sentenze. "Calciopoli - aveva detto il giurista milanese - è, in ambito sportivo, quanto accertato dalla giustizia federale e da quella del Coni; in ambito penale, quanto deciso dalla magistratura penale; in ambito amministrativo, quanto pronunciato dalla giustizia amministrativa. Il rispetto nelle istituzioni e nel loro corretto operare mi esime da ulteriori commenti".

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Un' applauso a Diego Della Valle!!! :clap: :.allah :
 
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Tirzan
view post Posted on 17/12/2011, 01:46     +1   -1




E adesso bisogna asfaltare queste MERDE!
 
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6371 replies since 30/3/2010, 15:55   217597 views
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