| Melo: «Arsenal, no grazie» Wenger insiste e propone lo scambio con Van Persie, il brasiliano rifiuta. «Un piacere essere stimati da un grande allenatore, ma c’è solo la Juve»
TORINO, 6 marzo - « Arsenal? No, grazie » . Questa la rispo sta, educata ma decisa, di Felipe Melo ad Arsène Wenger che lo vorrebbe nella sua squadra per compiere il definitivo sal to di qualità e attaccare con ancora più decisione il Chelsea e il Manchester United. Il manager- tecni co inglese, infatti, ha pro vato ad aprire una trattativa con il club di corso Galileo Ferraris inseren do nel discorso campioni come Van Persie , Clichy e Sagna, elementi che tut te le squadre del mondo vorrebbero avere e che a Londra sono decisi a sa crificare solo in cambio del centrocampista bian conero e della Nazionale brasiliana ma Umberto Fusco, collaboratore ita liano del procuratore di Melo - tramite Sky Sport ha chiuso qualsiasi porta: « Le parole di Wenger fan no piacere perché arriva no da un allenatore di grande prestigio ma al momento non c’è nulla di più che una stima reciproca. L’Arsenal segue Felipe Melo dai tempi in cui gio cava nella Fiorentina ma penso sia improbabile che si apra una trattativa con la Juventus. E’ vero che Felipe Melo non sta gio cando al suo livello abi tuale in questa stagione, ma i problemi sono con l’intera squadra, dunque il suo non è stato un falli mento. La Juventus ha dimostrato di avere grande fiducia in lui facendo un grandissimo investimento in estate e non credo che abbia intenzione di ven derlo » . Neppure scam biarlo con Van Persie, uno dei grandi protagonisti della Premier, campione che ai dirigenti juventini è sempre piaciuto. Insom ma, Felipe Melo conferma di stare benissimo a Tori no dove vuole dimostrare per intero il suo valore. E’ un tipo orgoglioso e farà di tutto per strappare gli applausi ai tifosi bianco neri.
SOLO JUVE - Nonostante una stagione piuttosto de ludente con la maglia bianconera il giocatore continua a piacere e ad avere mercato: « Ma io penso alla Juventus e alla partita di Firenze. Di mentichiamo subito la sconfitta con il Palermo e concentriamoci sulla sfida di stasera. Bisogna ri prendere il discorso con la vittoria per riagguantare quel quarto posto utile a partecipare alla prossima Champions League. Guai se non dovessimo ottener la, questo fatto non voglio neppure prenderlo in con siderazione: in testa ho solo la Juventus e non intendo muovermi da Tori no » . Felipe Melo ammette che stasera proverà un po’ di emozione nel giocare in uno stadio che lo ha lan ciato nel grande calcio: « Diciamo che sarà una ga ra speciale, Firenze è una città che porterò sempre nel cuore, mi ha dato tut to, non la dimenticherò. Grazie alla maglia viola ho conquistato prima la Seleçao e poi la Juventus, mica squadre qualsiasi » .
TRE PUNTI - Belle parole, già. E non solo di circo stanza. Perché il mediano juventino non è disposto a fare sconti e insegue, con grande determinazione, i tre punti per dare un si gnificato alla stagione. E poco importa se quando scenderà in campo i tifosi viola lo fischieranno. Per smontarlo e non solo: in fatti non hanno ancora assimilato la sua parten za. Stasera, però, rischia no di vedere un giocatore rigenerato nel fisico e nel morale. Alberto Zacche roni, infatti, è riuscito a portarlo su livelli alti. Fe lipe Melo è stato uno dei principali beneficiari della cura visto che ha gioca to bene in Europa League contro l’Ajax e in campio nato contro Bologna, La zio e Chievo. Lo stesso brasiliano ha parole d’elo gio per l’allenatore di Ce senatico: « Con lui sto fa cendo bene - ha ammesso ai microfoni di Sky dopo la partita che il suo Brasi le ha vinto per 2- 0 contro la Germania -, sono migliorato e mi sento più tranquillo » .
Tuttosport
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