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| BARI, 9 dicembre - Gli è sembrato di precipitare dall'altare alla polvere in una manciata di secondi: è la sensazione che il laterale del Bari Edgar Alvarez, nazionale honduregno, dice di aver provato domenica scorsa quando a due minuti dalla fine della gara con il Napoli ha sprecato una occasione da gol limpida, un match ball tirando tra le braccia di De Sanctis; le squadre erano sul 2 a 2 e subito dopo è scattato il contropiede partenopeo concluso dalla rete di Quagliarella che ha dato i tre punti agli azzurri. In Honduras lo chiamano 'El Mosquy' per la sua rapidità sulla fascia mentre per i tifosi biancorossi è croce e delizia a causa dei suoi irrefrenabili affondi uniti alle frequentissime conclusioni fuori misura sotto porta.
«Non ho dormito dopo la partita - racconta Alvarez - ma nel calcio questi errori possono capitare. Dispiace aver fatto la partita contro il Napoli e non aver portato a casa nemmeno un punto. Adesso tocca a me impegnarmi per migliorare e metterla dentro alla prossima occasione che mi capiterà».
La prossima occasione di Alvarez per rifarsi si chiama Juventus, che affronterà il Bari al San Nicola sabato sera. «Sarà una partita molto importante per noi. Punteremo a vincere. Un mio gol alla Signora - afferma Alvarez - sarebbe bello, ma a me spetta solo promettere il massimo impegno». L'esterno barese ha voglia di riscattarsi dopo la batosta rimediata a Napoli ma allo stesso tempo è consapevole della forza dell'avversario.
«Dopo la sconfitta in Champions - analizza Alvaretto, soprannome che gli aveva assegnato Totti ai tempi della Roma - i bianconeri saranno ancora più determinati del solito. Noi, di contro, siamo pronti a fronteggiare la loro rabbia con una prestazione di carattere». Sul piano tattico gli schemi di Ferrara potrebbero agevolare il gioco del Bari. «Se la Juve sarà schierata a centrocampo con il rombo - spiega ancora - noi potremmo avere più spazi sulle fasce. Il nostro gioco, infatti, proprio sugli esterni crea situazioni frequenti per far male alle difese avversarie. Sugli spalti ci saranno tantissimi tifosi e avremo una grande carica per sfidare alla pari grandi campioni. Del resto io sono un grande ammiratore di Del Piero...».
tuttosport.com
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