Toni non convocato,
salta Juve-Bayern
Ancora un' esclusione per l'attaccante italiano, finito in tribuna in campionato. Sempre più probabile una cessione a gennaio
MONACO DI BAVIERA
L’ex attaccante di Palermo e Fiorentina, in rotta da tempo con il tecnico Louis Van Gaal, non è salito sull’aereo che alle 12,30 è decollato da Monaco di Baviera per raggiungere Torino, dove domani si disputerà una sorta di «spareggio» per accedere agli ottavi di finale di Champions League.
La Juventus è seconda in classifica con 8 punti, a +1 sul Bayern, mentre il Bordeaux con 13 punti è già qualificato agli ottavi di finale con la certezza del primo posto. I bianconeri hanno a disposizione due risultati su tre per accedere alla fase successiva della competizione.
L’allenatore del Bayern dovrà fare a meno del francese Franck Ribery (in fase di recupero), dopo le incertezze iniziali, sarà invece del match Robben. Per centrare la qualificazione il Bayern sarà costretto a vincere all’Olimpico di Torino; in caso contrario agli ottavi andrà la Juventus. «È difficile fare un pronostico, bisognerebbe essere dei profeti - ha dichiarato il presidente del Bayern Karl-Heinz Rummenigge -. Di certo faremo di tutto per centrare l’obiettivo».
Il match sarà diretto dall'arbitro svizzero Massimo Busacca.
Ferrara: "Contro il Bayern voglio la stessa Juve che ha battuto l'Inter"Il tecnico bianconero: «Con i bavaresi è una finale». Non ci sarà Chiellini, out 20 giorni per un infortunio muscolare
TORINO
«È una finale, voglio rivedere la squadra che ha battuto l’Inter». Ciro Ferrara presenta così la sfida di Champions League che la sua Juventus giocherà domani contro il Bayern Monaco. All’Olimpico di Torino è in palio il secondo posto del Girone A e la qualificazione agli ottavi di finale del torneo. La Juve, che ha un punto in più rispetto ai tedeschi, potrebbe accontentarsi del pareggio.
«Ci giochiamo il passaggio del turno, ci sono tanti aspetti importanti per la squadra e per la società. È una finale anche per il Bayern, le due squadre daranno tutto e una delle formazioni uscirà vincitrice», dice Ferrara. Il tecnico bianconero non si aspetta un Bayern arrembante sin dai primi minuti. «È una grande squadra, abituata a giocare a determinati livelli. Cercherà di mantenere l’equilibrio e proverà a farci male quando si presenteranno le occasioni», dice Ferrara.
«Mi aspetto che il Bayern schieri Robben dal primo minuto - dice riferendosi al temibile esterno olandese -. Ha superato il problema fisico e ha recuperato». La Vecchia Signora è reduce dalla vittoria ottenuta sabato sull’Inter in un big match intenso e combattuto ma poco spettacolare. «Contro il Bayern mi basterebbe rivedere la voglia, lo spirito e la determinazione vista contro l’Inter. Se la mia squadra ripete quella prestazione, sarei molto felice. La Juve è sempre stata tosta e operaia. Anche in passato ci sono state squadre più forti e attrezzate della Juventus, che aveva però la voglia di lottare e rialzarsi», dice Ferrara.
«In questa stagione, in alcune gare abbiamo fatto poco per mettere in difficoltà l’avversario e molto per meritare la sconfitta - aggiunge -. Fa parte del processo di crescita di questo gruppo, dobbiamo fare un ulteriore passo per mantenere livelli altissimi di rendimento durante il campionato. Lo scivolone può sempre capitare, ma una certa costanza ci permetterebbe di ridurre il gap. Rispetto a Inter e Milan abbiamo commesso qualche errore in più. Il divario rispetto ai nerazzurri è importante, ma non è impossibile colmarlo. Noi ci siamo rinforzati e abbiamo fatto più punti rispetto allo scorso anno, ma è migliorato anche il passo delle nostre avversarie».
«La mentalità vincente - afferma ancora - non si acquisisce da un giorno all’altro: arriva con un processo di crescita e di maturazione». Ferrara deve fare i conti con la pesante defezione di Giorgio Chiellini. Il difensore starà lontano dai campi per 20 giorni, a causa di con un guaio muscolare. «È un’assenza importante visto il momento che Giorgio stava attraversando. Penso che in linea di massima non sarà disponibile nemmeno per sabato. Ho grande fiducia in Legrottaglie, che domani avrebbe giocato comunque», dice il tecnico.