| Gennaio. La "deadline" imposta da Luca Cordero di Montezemolo per presentare la nuova monoposto che correrà nel Mondiale 2010 di Formula 1. "Stiamo lavorando 24 ore al giorno nella galleria del vento - ha dichiarato il presidente della Rossa -. L'obiettivo è di avere avere la nuova Ferrari pronta entro la fine del mese di gennaio".
L'obiettivo primario è iniziare il prima possibile a lavorare con la vettura in pista per cancellare la amarezze della stagione da poco conclusa e tornare "ai vertici. Veniamo da un campionato caratterizzato da poca chiarezza nei regolamenti, con macchine diverse l'una dall'altra nella fase iniziale in cui un team, la Brawn GP, mi pare abbia vinto 6 gare - continua Montezemolo -. Finalmente abbiamo stabilità e chiarezza di regolamenti e abbiamo una straordinaria voglia di far bene. Nel 2008 abbiamo perso il Mondiale all'ultimo giro dell'ultimo Gp e fummo costretti a sviluppare la monoposto fino alla fine della stagione. Stavolta, invece, abbiamo cominciato a lavorare per tempo sulla nuova macchina".
Macchina che avrà alla guida una coppia d'eccezione: lo spagnolo Fernando Alonso e il brasiliano Felipe Massa, in perfetto recupero dopo l'incidente avuto durante le qualifiche del Gp d'Ungheria. I due piloti hanno qualità da vendere ed una grande esperienza che sicuramente fanno ben sperare i tifosi della Rossa: "Negli ultimi anni abbiamo avuto grandi coppie, penso di avere una squadra fortissima. Alonso è stato campione del mondo per due volte, ha grandissimo temperamento ed eccellenti qualità. Massa avrebbe meritato il titolo mondiale lo scorso anno, senza qualche problema di affidabilità e senza altre cose avrebbe vinto".
Per Felipe Massa, Montezemolo decide di spendere qualche parola in più. Dopo l'incidente che lo ha visto protagonista, tante nubi si sono addensate sul futuro del pilota. "C'erano tante incognite - spiega Montezemolo - il cervello, l'occhio, aspetti psicologici. Non potevo non dare fiducia a Massa quando i medici hanno detto che la ripresa era certa. Il ragazzo ha fatto 7 giri splendidi a Valencia, alla faccia dell'esibizione. Sono convinto che tornerà più forte di prima".
Resta, però, l'amarezza per il mancato ritorno di Michael Schumacher, fermato per un problema al collo. Una delusione che Montezemolo ha condiviso con tutti i tifosi del Cavallino e, in generale, con gli amanti della Formula 1. La possibilità di una suo ritorno è comunque definitivamente sfumata, almeno per quel che riguarda la Ferrari: "Non credo che Schumi corra il prossimo anno, noi non siamo in condizioni di offrigli un volante anche se saremmo favorevoli a schierare la terza monoposto in pista". Voci parlano di un incontro tra il tedesco e i vertici della Mercedes, incontro che non preoccupa Montezemolo che ha chiuso la faccenda con un laconico: "Non c'è niente di male".
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