Doping al Giro d'Italia Di Luca positivo al Cera

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GAEPO
view post Posted on 22/7/2009, 19:47     +1   -1




MILANO, 22 luglio 2009 - Danilo Di Luca, secondo al Giro d'Italia del Centenario, è risultato positivo al Cera (Epo di terza generazione) in due controlli della corsa rosa: i test sono stati effettuati il 20 maggio a Moncalieri (Torino) alle ore 7.50 e il 28 a Silvi Marina (Pescara) alle 7.24. I controlli sono stati effettuati dall'Uci, nel laboratorio parigino di Chatenai-Malabry, che ha già sospeso l'atleta. L'atleta abruzzese, vincitore del Giro 2007, ha commentato laconicamente la notizia: "Se anche le controanalisi dovessero confermare la positività, smetterò di correre". Al Giro Di Luca si era imposto in due frazioni: la quarta con arrivo a San Martino di Castrozza e la decima con arrivo a Pinerolo e aveva strappato la maglia ciclamino finale a Denis Menchov che a questo punto dovrebbe subentrargli nella graduatoria a punti.

IL SUO COMMENTO — "Ma sarei stato così stupido da prendere la Cera un anno dopo che è stata scoperta a Riccò, Sella, Rebellin, al Giro d'Italia poi?". Danilo Di Luca risponde così al telefono, mentre sta rientrando a Pescara, sulla sua sospensione per doping che gli è stata comunicata oggi dall'Uci. La notizia della positività è stata comunicata stamattina al telefono da un medico Uci alla moglie Valentina, direttamente a Pescara. Valentina Giuliani, figlia dell'ex corridore Stefano, l'ha poi rivelata al marito dopo la fine della tappa del Brixia Tour. "Cado dalle nuvole - ha detto Di Luca - è davvero strano, tanto che non so neanche dire come sto in questo momento". "Per me - ha spiegato l'atleta abruzzese - adesso è importante fare le controanalisi in un altro laboratorio e non in quello di Parigi, perché mi è stato detto che usano metodi strani. Due personaggi dell'atletica leggera, trovati positivi, si sono rivolti ad un altro laboratorio che ha sovvertito l'esito del test". "Come mi sento? E come devo sentirmi? So quello che mi aspetta - ha concluso Di Luca, vincitore del Giro d'Italia nel 2007 e secondo quest'anno, alle spalle del russo Denis Menchov -. Ma soprattutto sono consapevole che, se dovesse essere tutto confermato, sarà la fine. Adesso devo vedere cosa fare, non potrò gareggiare fino al 3 agosto prossimo, giorno in cui verranno effettuate le controanalisi".


doping — I test mirati hanno prodotto esiti che sono stati confrontati con le informazioni contenute nel passaporto biologico dell'abruzzese. La sospensione provvisoria di Di Luca rimarrà in vigore fino a quando la Federazione italiana (Fci) deciderà se l'atleta abbia violato l'articolo 21 del regolamento antidoping dell'Uci. Di Luca, evidenzia l'Unione ciclistica internazionale, "ha il diritto di chiedere e attendere i risultati delle controanalisi relative a entrambi i campioni". Se Di Luca dovesse essere squalificato sul podio finale salirebbe lo spagnolo Carlos Sastre mentre la vittorie di tappa andrebbe rispettivamente a Garzelli e Pellizotti. Di Luca ha alle spalle una sospensione di 3 mesi per le frequentazioni con il controverso medico Carlo Santuccione. Il 27 febbraio 2008 la Procura antidoping del Coni aveva chiesto 2 anni di squalifica per l'atleta, in relazione ai livelli ormonali anomali evidenziati dal controllo antidoping effettuato il 30 maggio 2007 dopo la 17ª tappa del Giro d'Italia. Il 16 aprile 2008, il Giudice di ultima istanza del Coni ha assolto il corridore.

zomegnan — Duro Angelo Zomegnan, direttore del Giro: “Il tam-tam dei sospetti delle ultime settimane trova drammaticamente conferma nella non negatività del corridore Danilo Di Luca in due momenti del Giro d’Italia del Centenario. Confidiamo nella celerità delle inchieste che le autorità della giustizia sportiva e della giustizia ordinaria sono sicuramente chiamate a completare per arrivare a una soluzione definitiva e inconfutabile del caso. Una volta di più il Giro d’Italia - che da sempre sta dalla parte della pulizia e che nel 2009 ha investito nella caccia al doping come mai era accaduto nei primi cento anni - si scopre vittima di vicende negative, che obbligano noi organizzatori a valutare azioni appropriate a tutela dell’evento nella sua sostanza e nella sua immagine”.
gazzetta dello sport

:eek:
 
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Furia di Cheb
view post Posted on 22/7/2009, 19:56     +1   -1




secondo me Di Luca è pulito....

non fosse così signori qua non si tratta di malafede oi imbrogli ma proprio di poca intelligenza.

 
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bigB
view post Posted on 2/8/2009, 14:26     +1   -1




che schifo, sono stufo marcio
 
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GAEPO
view post Posted on 8/8/2009, 12:54     +1   -1




Di Luca, le controanalisi
confermano la positività

OSANNA (Svizzera), 8 agosto 2009 - La positività del ciclista italiano Danilo Di Luca all'antidoping effettuato in più tappe all'ultimo Giro d'Italia è stata confermata anche dalle controanalisi. Lo si è appreso in ambienti del ciclismo. Le controanalisi sono state effettuate al laboratorio di Chatenay e validate da quello di Vienna.

i fatti — Danilo Di Luca era risultato positivo per due volte all'Epo ricombinante Cera durante l'ultimo Giro d'Italia, il 20 ed il 28 maggio. L'abruzzese, vincitore dell'edizione 2007 e secondo nell'edizione 2008 del Giro, era stato sospeso dall'Uci (Unione ciclistica internazionale) lo scorso 22 luglio, alla prima positività. In virtù del nuovo regolamento antidoping in vigore dal 1 gennaio, ora rischia fino a 4 anni di squalifica.

la difesa — "Abbiamo appreso dalla stampa la notizia della positivitá confermata dalle controanalisi. Non abbiamo ancora ricevuto una comunicazione formale", ha detto ai microfoni di Sky Sport24 il legale del corridore abruzzese, Ernesto De Toni. "Abbiamo dei dubbi sia sul metodo che sui risultati. Chiederemo il dossier dell'accusa e dopo averlo visto organizzeremo la difesa". Il legale ha sentito Di Luca che ora rischia una squalifica di due anni: "Danilo ha saputo la notizia, ovviamente confidava in un esito positivo per lui". Di Luca nei giorni scorsi aveva dichiarato che in caso di squalifica probabilmente si sarebbe ritirato dalle competizioni: "Non so se ora abbandonerá - ha concluso il legale del ciclista - è una decisione che spetta soltanto a lui. Non ne abbiamo parlato anche perchè lui è tranquillo e fiducioso di poter dimostrare di non aver preso nulla

la federazione — Sul caso è intervenuta anche la Federciclo, con una nota nella quale si legge che "la Federazione Ciclistica Italiana conferma di aver ricevuto da parte dell'Uci, l'Unione ciclistica internazionale, il fascicolo relativo all'atleta Danilo Di Luca dove vengono confermati gli accertamenti da parte del laboratorio di Parigi, giá trasmesso anche alla Procura Antidoping del Coni per l'apertura del procedimento disciplinare".

Gazzetta

Che uomo di merda, avesse almeno il coraggio di chiedere scusa a tutti.
 
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3 replies since 22/7/2009, 19:47   270 views
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