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| LA MCLAREN RISCHIA GROSSO,VIOLAZIONE DEL CODICE SPORTIVO
PARIGI, 7 aprile - La Federazione Internazionale dell'Automobilismo (FIA), ha indetto una riunione straordinaria del consiglio mondiale per discutere della violazione del codice sportive da parte del team McLaren. La McLaren dovrà apparire davanti al consiglio per rispondere della violazione dell'articolo 151 del codice sportivo internazionale. La scuderia rischia grosso per aver violato il regolamento in occasione del Gran Premio d'Australia e mentito nelle successive audizioni. In particolare, la Fia contesta cinque 'violazioni' alle 'Frecce d'Argento'.
LE ACCUSE - Lo scorso 29 marzo, la McLaren ha detto ai commissari di gara del GP d'Australia di non aver dato indicazioni ad Hamilton affinché consentisse a Trulli di sorpassarlo mentre entrambe le vetture si trovavano dietro la safety-car. Il team ha fatto questa affermaziona sapendo di mentire. Inoltre, la McLaren ha fatto in modo che Hamilton supportasse e confermasse queste false dichiarazioni ai commissari. Nonostante il team fosse a conoscenza che, come risultato di questa falsa dichiarazione ai commissari, un altro pilota di un team rivale era stato ingiustamente penalizzato, non ha fatto nulla per rettificare la situazione contattando la Fia o in altro modo. Il 2 aprile 2009, in una seconda audizione davanti ai commissari del GP di Melbourne (incontro in Malesia), la McLaren non ha fatto nulla per correggere la falsa dichiarazione del 29 marzo ma, al contrario, ha continuato ad affermare la veridicità delle proprie affermazione. Questo nonostante al team siano state fatte ascoltare le registrazioni della comunivazione ad Hamilton di lasciar passare Trulli e nonostante sia stato offerto alla scuderia di ritrattare la falsa affermazione. Anche nell'audizione del 2 aprile la McLaren ha fatto in modo che Hamilton continuasse a mentire sullla vicenda.
La LA MCLAREN LICENZIA IL DS - Pronta la reazione della McLaren che ha fatto sapere di aver licenziato il direttore sportivo Dave Ryan, ritenuto il responsabile della violazione al regolamento. «Non è più un impiegato di alcuna delle compagnie del Gruppo Mclaren», lo stringato comunicato da Woking.TUTTOSPORT
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