CASSANO VERRA' ALLA JUVE A PRESCINDERE DA GIOVINCO E DEL PIEROFIRENZE, 24 marzo - Il misterioso motivo per cui Antonio Cassano non è stato convocato in Nazionale lo spiegherà questa mattina Marcello Lippi nell’attesissima conferenza stampa nell’Aula Magna di Coverciano ma, intanto, fa sempre più discutere il suo futuro. Il campione della Samp è in mano alla Juve che da diversi mesi sta lavorando per portarlo a Torino. Lo voleva già ai tempi della serie B e poi anche due anni fa per ricostruirlo dopo i problemi madridisti, figuriamoci ora che ha raggiunto il top della condizione fisica e della maturità. Moratti, quindi, a meno di clamorose sorprese, può mettersi da parte. Così come il Milan e qualsiasi altro pretendente. Perché i dirigenti di corso Galileo Ferraris hanno raggiunto un accordo di massima con il giocatore e il suo entourage mentre stanno ancora discutendo con la Samp. Il cartellino del giocatore costa venti milioni e il diesse Alessio Secco vorrebbe inserirci un giocatore che, comunque, non sarà Giovinco. Sebastian è assolutamente incedibile e la Samp ne ha preso atto proprio.
STRATEGIE - La Juventus, però, prima di affondare i colpi deve valutare per bene la sua situazione interna perché uno come lui non arriva certo per fare la panchina. Bisogna, innanzitutto, capire la posizione di Iaquinta che con le ultime prestazioni sta confermando di essere un giocatore importante per il futuro. Poi, ovviamente, trovare una sistemazione adeguata per Trezeguet. L’ad Jean Claude Blanc non è intenzionato a svenderlo. Sul francese c’è il Lione ma potrebbe arrivare una proposta dal Milan considerando che Ronaldinho lascia a desiderare e Shevchenkoresta un punto interrogativo.
CON DEL PIERO - C’è, tra l’altro, anche da convincere e tranquillizzare Del Piero, la bandiera, l’uomo simbolo della vecchia e dell’attuale Juventus. Il capitano sa bene che Cassano con il tempo sarà il suo sostituto naturale ma vuol capire le intenzioni tecniche. Sapere dal tecnico, per esempio, se c’è l’intenzione di disegnare una squadra che coinvolga lui e Fantantonio assieme almeno nella prima stagione. Alex si sente ancora integro e disponibile. I dirigenti, d’altra parte, cercheranno di fargli capire l’importanza di non perdere uno con le qualità di Cassano visto che la carta d’identità del campione di San Vendemiano non porta garanzie per il futuro e la concorrenza sarebbe pronta ad approfittare della situazione.
TUTTOSPORT
Giusto
se si vuol vincere bisogna che ci siano più campioni possibilii