Cipollini in sella

« Older   Newer »
  Share  
bigB
view post Posted on 11/11/2008, 11:42     +1   -1




Cipollini è sempre in sella
Sarà consulente della Isd

L'ex iridato affiancherà lo staff tecnico della nuova squadra sponsorizzata dal gigante ucraino dell'acciaio, che avrà Scinto come d.s. e Giovanni Visconti come capitano. Il sogno non troppo segreto? L'invito al Giro del Centenario

image

MILANO, 10 novembre 2008 – Nell’animo Mario Cipollini resta un corridore. Ecco perché ha sorriso, quando hanno annunciato il ruolo che avrà nella Isd, la nuova squadra toscana di Scinto e Citracca, presentata stamattina all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Consulente tecnico e di "immagine": ecco che cosa sarà Re Leone.
ESPERIENZA - "La seconda definizione mi fa un po’ sorridere, dopo diciotto anni da professionista – ha detto Cipollini, 42 anni –. Credo di avere il bagaglio di conoscenze e qualche consiglio per far crescere questo team, lavorando dietro le quinte con i giovani. E’ una squadra dai contenuti tecnici molto buoni, col tempo si potrebbe creare un progetto importante. Del resto, Roma non è stata costruita in un giorno". L’iridato di Zolder 2002 ritrova il vecchio gregario Luca Scinto, oggi direttore sportivo: uno degli uomini che contribuì al suo capolavoro mondiale. Lo sponsor è la Isd, una maggiori aziende produttrici di acciaio, che ha sede in Ucraina (a Donetsk) e promuove progetti sociali anche in Polonia e Ungheria. Nel 2009 investirà 4 milioni di euro nel ciclismo: un budget destinato a crescere fino a 7,5 milioni nei 3 anni seguenti.
ANIMA ITALIANA - L’organico per ora comprende 15 corridori (si arriverà a 22). Il capitano è Giovanni Visconti, siciliano, maglia rosa per 9 giorni al Giro di quest’anno e campione italiano nel 2007: il pupillo con cui Scinto conquistò Tricolore ed Europeo tra i dilettanti. E proprio l’invito al prossimo Giro d’Italia è il grande obiettivo della squadra, che schiera anche gli ucraini Grabovsky e Grivko, gli italiani Cioni, Proni, Scarselli e Ricci (neopro). "Mi piacerebbe creare un centro del ciclismo – ha spiegato Cipollini, che a inizio anno era tornato a correre per lanciare un progetto molto simile (poi naufragato) con l’americana Rock Racing –. Una sorta di Milanello, dove i corridori possono alloggiare durante la stagione delle gare ed essere seguiti da sotto ogni profilo. Benedico questa gente (si riferisce allo sponsor; ndr) perché trovare chi ancora crede nel ciclismo come investimento pubblicitario non è facile, dopo tutti i problemi degli ultimi anni. In Italia non c’è nessuno".
gasport
 
Top
0 replies since 11/11/2008, 11:42   109 views
  Share