...Poveri meccanici investiti
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Una volta la Ferrari faceva vincere i Mondiali ai propri piloti grazie al lavoro perfetto dei meccanici ai box. Ultimamente, invece, ne combina di tutti i colori. Come a Singapore. "Negli ultimi dieci o dodici anni - è la difesa del ds Stefano Domenicali - ci sono sempre stati problemi durante i pit-stop. Ricordo molto bene i guai con Michael o Rubens. Quindi non è vero che abbiamo fatto più errori del passato. Non dovremmo farne, ma è un'altra storia".
Domenicali è tornato sull'episodio che è costato il GP a Felipe Massa. "Non usavamo il sistema elettronico, perché funzionava manualmente. C'erano molte macchine che rientravano ai box per la presenza della safety car, sarebbe stato meglio avere il lollipop, ma senza la paletta si controllava la luce verde a mano e purtroppo abbiamo fatto uno sbaglio. E' stato un momento di tensione, ancora una volta un ragazzo è finito a terra. Sta bene, non ha assolutamente alcun problema, ma è stato un brutto momento", ha spiegato.
Strenua la difesa dell'operato dei meccanici in rosso: "Non credo che ci siano molte persone che vogliano essere nei panni dei ragazzi che si devono occupare del pit-stop. Dobbiamo avere molto rispetto per queste persone. Non sono piloti di primo piano, ma sono parte della squadra. E' molto difficile e hanno molta pressione addosso".
Nonostante l'errore, nessuna sostituzione in vista. "Vinciamo insieme - ha ribadito - e perdiamo insieme. Il rispetto di questa filosofia non cambierà per un errore sfortunato. Si sentiva molto male, certamente, come potete immaginare. Felipe è andato a vederlo direttamente e gli ha detto di guardare avanti. Come ho detto, siamo sempre insieme".
Prossima tappa Fuji, in Giappone: "L'obiettivo che abbiamo è chiaro: mancano tre gare al termine, le affronteremo consapevoli che dobbiamo finire primi e secondi ogni volta. Abbiamo il potenziale per farlo. La squadra è molto forte, siamo motivati e desiderosi di andare in Giappone per attaccare di nuovo".
29 settembre 2008
Da:Sportmediaset.it
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