La prossima volta che il vostro cellulare suonerà forse non avrete molta voglia di rispondere. Uno studio del 2008 condotto dalla “Cleveland Clinic” di Cleveland e pubblicato sulla rivista scientifica “Fertility And Sterility” (Fertilità e sterilità) ha mostrato come l’uso del cellulare può influire sulla qualità dello sperma.
Lo studio dimostra che trasportare un cellulare in tasca e utilizzare l’auricolare o un kit vivavoce per parlare potrebbero influire negativamente sulla qualità del seme maschile. Apparentemente le radiazioni elettromagnetiche emanate dal terminale durante una conversazione hanno un impatto negativo sulla mobilità e viabilità dello sperma umano.
“Crediamo che questi dispositivi siano usati perché tutti noi li riteniamo sicuri, ma potrebbero causare effetti nocivi dovuti alla loro vicinanza ed esposizione nei confronti delle gonadi”, ha detto il ricercatore Ashok Agarwal, Direttore del Centro per la Medicina Riproduttiva.
I ricercatori hanno constatato che un uso quotidiano del cellulare ha portato ad una sempre maggiore diminuzione del numero medio di spermatozoi, una minore mobilità e viabilità e cambiando anche la normale morfologia. La ricerca é stata condotta su un totale di 361 uomini e valutando la qualità dello sperma secondo otto differenti parametri: numero medio di spermatozoi, tempo di liquefazione, pH, viscosità, volume, mobilità, viabilità e percentuale della normale morfologia. Insomma le onde elettromagnetiche influirebbeo negativamente su quattro degli otto parametri.
Questo studio é basato su una precedente ricerca sugli effetti delle onde elettromagnetiche (EMV) negli studi sugli animali che hanno hanno provocato effetti dannosi sulla funzione testicolare e sulla linea germinale maschile. Insomma risultati del tutto simili a quelli che hanno i cellulari sulla mobilità dello sperma umano.
Gli autori di questo studio precisano che i cellulari operano su frequenze tra i 400 e 2000 MHz e l’influenza di frequenze maggiori sulla qualità degli spermatozoi non é stata studiata. Inoltre sebbene i risultati hanno mostrato una grossa associazione tra onde elettromagnetiche e diminuzione della qualità, questo non prova con assoluta sicurezza un rapporto di causa-effetto.
Insomma, non c’è niente di certo, ma prima di mettere il cellulare in tasca ci penserò davvero molto bene.
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