BIMBO RESTA INCASTRATO IN CASSONETTO ABITI USATI, E' GRAVE
PARMA - Si tratta di un dramma generato dalla miseria: lotta fra la vita e la morte un bimbo di dieci anni di nazionalità tunisina che questo pomeriggio è rimasto intrappolato a Parma in un cassonetto per il ritiro degli abiti usati rischiando di rimanere ucciso per soffocamento. Il piccolo stava probabilmente cercando di recuperare qualche abito usato all'interno del contenitore della Caritas ma alla fine è rimasto schiacciato con il collo perdendo conoscenza.
E' stato riconosciuto solo nel tardo pomeriggio dal padre. Il bambino, che indossava un paio di jeans, una maglietta bianca ed un paio di ciabatte, è arrivato in bicicletta sul posto e poi si è subito arrampicato sulla struttura per recuperare gli abiti. A quel punto, però, la porta si è richiusa bloccandolo.
A prestare i primi soccorsi sono stati due dirigenti di una società sportiva di baseball, che stava disputando una gara a poca distanza dal luogo dell'incidente e che hanno visto all'esterno del cassonetto le gambe ormai immobili del bambino. Estratto a fatica il corpo, i due hanno cercato di rianimarlo ma solo dopo l'intervento dei sanitari del 118 il bambino, intubato, è tornato a respirare, senza però riprendere conoscenza. Trasportato al Maggiore, ora è ricoverato nel reparto di Rianimazione, la prognosi resta riservata. I medici stanno sottoponendo il piccolo, ancora in pericolo di vita, ad una serie di esami per verificare i danni cerebrali riportati nell'incidente: il bambino sarebbe infatti rimasto per molti minuti senza respirare.
Sul posto, assieme ai medici del 118, è intervenuta anche una squadra dei Vigili del Fuoco che hanno tagliato la lamiera del cassonetto. Il bambino sulla bicicletta aveva un sellino da bambino e c'era il timore che all'interno del cassonetto fosse finito un altro bambino. Solo nel tardo pomeriggio, avvertito da alcuni amici che avevano appreso la notizia del ferimento di un bambino, si è presentato in ospedale il padre. La famiglia, residente a Parma, è di nazionalità tunisina e le condizioni economiche sono state definite dagli inquirenti molto precarie.fonte-liberonews