Il Senato nega la fiducia,Prodi si dimette.

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TOPIC_ICON13  view post Posted on 24/1/2008, 23:13     +1   -1
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ROMA - Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha presentato le dimissioni al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si è riservato di accettarle. Le consultazioni del Presidente della Repubblica avranno inizio domani pomeriggio con i presidenti di Camera e Senato. Lo rende noto il Quirinale.

Il Senato ha negato la fiducia al governo Prodi con 156 sì, 161 no e un astenuto. Tre senatori (Pallaro, Pininfarina e Andreotti) non hanno partecipato alla votazione. I senatori presenti erano 319, 318 i votanti (Giuseppe Scalera, infatti si è astenuto). La maggioranza richiesta per questa votazione era di 160 voti. Dopo aver proclamato il risultato della votazione, il presidente del Senato Franco Marini ha convocato il l'Aula 'a domicilio'.

I senatori di An Domenico Gramazio e Nino Strano aprono due bottiglie di champagne per festeggiare la caduta del Governo Prodi. Gramazio lancia il tappo della bottiglia sui banchi del Governo. Tutti i senatori del centrodestra battono le mani gridando. Quelli del centrosinistra, immobili, cercano di uscire dall'aula in silenzio. Alleanza nazionale sfila in corteo in via del Corso, capitanata da Gianni Alemanno, cantando l'inno nazionale.

VELTRONI, EVITARE ELEZIONI ANTICIPATE
"Ora occorre evitare elezioni anticipate che precipiterebbero il paese in una situazione di crisi drammatica". Così Walter Veltroni, leader del Pd, dopo il voto del Senato che ha negato la fiducia al governo. La decisione di Prodi di portare in Parlamento la crisi aperta dall'Udeur, decisione sostenuta anche dal Pd, ha permesso al paese di "vedere chi è stato coerente con il voto degli elettori e chi, invece, lo ha disatteso". Secondo Veltroni, le elezioni anticipate "non garantirebbero quella stabilità e quella innovazione di cui l'Italia ha bisogno. C'é una preoccupante situazione finanziaria e all'orizzonte gravi fattori di crisi internazionale".

BERLUSCONI: ORA AL VOTO, VOGLIAMO GRANDE MAGGIORANZA
"Ora bisogna andare al voto. Diremo cosa intendiamo fare al governo nei primi cento giorni. Vogliamo avere una grande maggioranza a Camera e Senato capace di trasformare in legge i provvedimenti". Così Silvio Berlusconi commenta la caduta del governo, escludendo ogni ipotesi di "manovre di palazzo".

FINI, ORA SI VA DRITTI A VOTARE - "Ero convinto si dimettesse... ora si va dritti a votare". Così Gianfranco Fini segue il voto al Senato dal maxischermo montato da An a Largo Goldoni e, mentre volano coriandoli, sventolano le bandiere bianco-azzurre di An e si alzano cori, Fini osserva: "Ho sentito le dichiarazioni di voto di tutta la sinistra, e sparavano a zero soprattutto su Veltroni e sul Pd".

DILIBERTO, PRODI CADE PER MANO DEI CENTRISTI - "Siamo stati purtroppo buoni profeti. Il governo cade da destra per mano delle defezioni di Mastella e Dini, dietro pressione dei poteri forti. Ma non può sottacersi che una delle cause delle cadute del governo è stata la scelta del Pd, che aveva dichiarato conclusa fin d'ora l'esperienza della nostra alleanza". Lo afferma Oliviero Diliberto, commentando il no del Senato alla fiducia al governo. "Ringraziamo Romano Prodi e ci dichiariamo indisponibili a qualunque soluzione che snaturi la nostra coalizione - aggiunge il segretario del Pdci - nessun governo istituzionale, tecnico, di larghe intese o di altra natura ma elezioni anticipate immediate".

STORACE, ORA PREPARIAMO CAMPAGNA ELETTORALE - "Dopo il meraviglioso voto del Senato, qualunque pasticcio di governo si fermerebbe a dodici ministri. Prepariamo le tipografie per la campagna elettorale". Lo afferma il segretario de La Destra, Francesco Storace, dopo il voto del Senato che ha bocciato la fiducia al governo.
 
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view post Posted on 24/1/2008, 23:18     +1   -1




:clap: :.yahooo : :.yahooo : :.yahooo : :.yahooo :
 
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TikCalaiò4ever
view post Posted on 24/1/2008, 23:25     +1   -1




Onore alle armi. Il Professore è caduto, non è più presidente del Consiglio. E' stato sfiduciato in Aula, al Senato. In modo ufficiale, inequivocabile. Dopo tante spallate evocate e mai riuscite da parte del Cavaliere, Prodi ha perso. Ma come i duri, gli uomini veri, quelli con le palle, si è spezzato... non si è piegato. E' andato fino in fondo, con coraggio. E ora merita un plauso. Governare per 18 mesi una maggioranza composta da trotskisti e nostalgici della monarchia è stato un miracolo. Un vero capolavoro. Quantomeno di pazienza e di tenacia.

L'esecutivo ha fatto tante cose positive. Ha avviato il risanamento finanziario, riducendo il deficit grazie soprattutto a una seria lotta all'evasione fiscale. Da non dimenticare l'apprezzamento delle agenzie internazionali di rating e quello del commissario Ue Almunia. Tra i meriti di Prodi anche l'avvio di un timido processo di liberalizzazioni. Timido, certo, ma sempre meglio del nulla fatto in cinque anni dalla Casa delle Libertà.

Il premier ha poi ridotto l'Ici sulla prima casa, ha alzato le pensioni minime e ha iniziato una parziale redistribuzione della ricchezza. Grande successo, sempre per quanto riguarda il fronte economico, la mediazione che ha portato all'accordo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. In politica estera, Prodi ha avuto il pregio di rilanciare l'europeismo dell'Italia, correggendo l’isolamento troppo filo-Bush del governo Berlusconi. Il culmine c'è stato con la vittoria alle Nazioni Unite sulla moratoria mondiale sulla pena di morte.

Tra i principali difetti, forse quello di comunicare male i suoi risultati, anche quelli positivi. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, diciamo che Prodi non ha demeritato, ma la sua compagine era troppo eterogenea e raccogliticcia per superare l'esame del governo. Una compagine che, andando da Mastella a Caruso, da Turigliatto a Fisichella, non poteva che finire sugli scogli dell'ingovernabilità, dell'immobilismo, pagando il suo difetto originario: l'essersi formata per vincere le elezioni e mandare a casa il Cavaliere e non per governare.



Vi lascio col mio ultimo pensiero:

Chi si rallegra della caduta del Professore e non è un evasore fiscale, un ladro, un ignorante, un fascista, un falsificatore di bilancio, un prete, un massone, un piduista, un banchiere o un mafioso è soltanto un povero idiota!

 
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.:Tony_Montana:.
view post Posted on 25/1/2008, 20:14     +1   -1




ragazzi, prodi, se ne è andato, kiunque, ci vadi, si troverà a reggere un italia allo sbaraglio, e perciò, sono sicuro, che se ci saranno le elezioni, la gente darà il voto a berlusconi, tra quattro anni se nn prima, ci sarà un nuovo voto, un voto alla sinitra. tra 8 anni ci sarà un voto,un voto alla destra e cosi via, xk ogni governo, avrà problemi per il popolo,quindi....

ci tengo a dire ke è colpa di quel MAFIOSO di mastella, ke minacciava il governo dicendo " se nn mi appoggiate, il governo cadrà xk toglierò il mio partito e quindi nn ci sarà la maggioranza",poi il mafioso, al prossimo governo berlusconi, sicuramente sarà di destra, lui è un saltellatore di destra e sinistra!
 
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Morenazo [Español de España]
view post Posted on 25/1/2008, 20:49     +1   -1




Io sono di sinistra ma...
Ammetto che Prodi ha fallito ed è stato giusto negargli la fiducia.
Ma ora tra Berluska e Weltroni ki si vota? E' come votare o Mancini o Moratti sai sempre che t andra male
 
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exhumed_man9117
view post Posted on 25/1/2008, 22:23     +1   -1




CITAZIONE (TikCalaiò4ever @ 24/1/2008, 23:25)
Onore alle armi. Il Professore è caduto, non è più presidente del Consiglio. E' stato sfiduciato in Aula, al Senato. In modo ufficiale, inequivocabile. Dopo tante spallate evocate e mai riuscite da parte del Cavaliere, Prodi ha perso. Ma come i duri, gli uomini veri, quelli con le palle, si è spezzato... non si è piegato. E' andato fino in fondo, con coraggio. E ora merita un plauso. Governare per 18 mesi una maggioranza composta da trotskisti e nostalgici della monarchia è stato un miracolo. Un vero capolavoro. Quantomeno di pazienza e di tenacia.

L'esecutivo ha fatto tante cose positive. Ha avviato il risanamento finanziario, riducendo il deficit grazie soprattutto a una seria lotta all'evasione fiscale. Da non dimenticare l'apprezzamento delle agenzie internazionali di rating e quello del commissario Ue Almunia. Tra i meriti di Prodi anche l'avvio di un timido processo di liberalizzazioni. Timido, certo, ma sempre meglio del nulla fatto in cinque anni dalla Casa delle Libertà.

Il premier ha poi ridotto l'Ici sulla prima casa, ha alzato le pensioni minime e ha iniziato una parziale redistribuzione della ricchezza. Grande successo, sempre per quanto riguarda il fronte economico, la mediazione che ha portato all'accordo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. In politica estera, Prodi ha avuto il pregio di rilanciare l'europeismo dell'Italia, correggendo l’isolamento troppo filo-Bush del governo Berlusconi. Il culmine c'è stato con la vittoria alle Nazioni Unite sulla moratoria mondiale sulla pena di morte.

Tra i principali difetti, forse quello di comunicare male i suoi risultati, anche quelli positivi. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, diciamo che Prodi non ha demeritato, ma la sua compagine era troppo eterogenea e raccogliticcia per superare l'esame del governo. Una compagine che, andando da Mastella a Caruso, da Turigliatto a Fisichella, non poteva che finire sugli scogli dell'ingovernabilità, dell'immobilismo, pagando il suo difetto originario: l'essersi formata per vincere le elezioni e mandare a casa il Cavaliere e non per governare.



Vi lascio col mio ultimo pensiero:

Chi si rallegra della caduta del Professore e non è un evasore fiscale, un ladro, un ignorante, un fascista, un falsificatore di bilancio, un prete, un massone, un piduista, un banchiere o un mafioso è soltanto un povero idiota!

Di solito era mi piego ma non mi spezzo...poi non so se nelle ultime ore il detto è cambiato improvvisamente...
 
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.:Tony_Montana:.
view post Posted on 25/1/2008, 22:36     +1   -1




CITAZIONE (Morenazo [Español de España] @ 25/1/2008, 20:49)
Io sono di sinistra ma...
Ammetto che Prodi ha fallito ed è stato giusto negargli la fiducia.
Ma ora tra Berluska e Weltroni ki si vota? E' come votare o Mancini o Moratti sai sempre che t andra male

tra i due, voterei....mmm, cmq scusa, chiamiamo garibaldi, e ricostruiamo l'italia, un'italia monarchica governata da juventini! però essendo serio, voterei rifondazione, e si dai, facciamo ri-provare la sinistra!
 
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Fender87
view post Posted on 25/1/2008, 23:43     +1   -1




io sono per un governo di tecnici..
 
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view post Posted on 25/1/2008, 23:52     +1   -1
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CITAZIONE (Morenazo [Español de España] @ 25/1/2008, 20:49)
Io sono di sinistra ma...
Ammetto che Prodi ha fallito ed è stato giusto negargli la fiducia.
Ma ora tra Berluska e Weltroni ki si vota? E' come votare o Mancini o Moratti sai sempre che t andra male

Meglio il Berlusca...
 
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