Annullata la Dakar 2008

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Luis83
view post Posted on 4/1/2008, 17:53     +1   -1




PARIGI (Francia), 4 gennaio 2008 - La trentesima edizione della Dakar, che sarebbe dovuta partire sabato da Lisbona, è stata annullata per ragioni di sicurezza. Lo ha annunciato Daniel Bilalian, direttore dello sport di France-Télévisions, sulla radio Europe-1. La conferma è stata data anche dagli organizzatori, l’Amaury Sport Organization (Aso). Si tratta della prima cancellazione nella storia della corsa dal 1979, anno della prima edizione. Ieri il governo francese aveva "sconsigliato fortemente" i francesi, turisti, spettatori e piloti, di recarsi in Mauritania in seguito all’assassinio di quattro francesi avvenuto alla fine di dicembre.
AL QAIDA - Otto tappe del rally si sarebbero dovute disputare proprio in Mauritania, paese considerato a rischio dopo l’assassinio di quattro francesi il 24 dicembre, in un attacco attribuito dalle autorità locali a militanti del ramo di Al Qaida nel Magreb islamico. "È un duro colpo" ha commentato Daniel Bilalian, il direttore dello sport della televisione pubblica che avrebbe dovuto trasmettere l’evento. Bilalian ha giudicato la decisione "oculata" da parte della Amaury Sport Organization, che non ha ancora confermato la cancellazione della corsa. "Il rischio esiste, gli avvertimenti sono stati dati, se dovesse accadere la minima cosa, il minimo incidente, in Mauritania, sarà messa in discussione tutta la credibilità dell’Aso e questo l’Aso non so lo può permettere. Mi dispiace per loro, per noi e per i telespettatori" ha concluso Bilalian.
REAZIONI - "Ci rammarichiamo per la decisione. Avevamo preso tutte le precauzioni affinchè la corsa potesse svolgersi nelle migliori condizioni logistiche e di sicurezza". Questa la reazione di Abderrahmane Habib, primo consigliere dell'ambasciata della Mauritania a Parigi. "Non ci sono tensioni particolari in Mauritania - ha proseguito il diplomatico - anche se ci sono state delle aggressioni che vanno condannate. Erano state date tutte le garanzie per quanto riguarda la sicurezza, con l'impiego di migliaia di uomini e di ingenti mezzi". La città portoghese di Portimao, nel sud del paese, ha chiesto agli organizzatori 1,5 milioni di euro, che aveva pagato per avere la possibilità di veder passare la gara. "I nostri avvocati stanno studiando già i contratti per ottenere una restituzione di quei soldi".





Giustissimo, troppe morti ed incidenti per questa corsa



Comunicato ufficiale:

"No a compromessi sulla sicurezza"
Questo il testo del comunicato di annullamento della Dakar 2008 diffuso dagli organizzatori:
"Dopo differenti scambi (di pareri ndr) con il governo francese – in particolare il Ministero degli Affari Esteri – e tenuto conto delle sue ferme raccomandazioni, gli organizzatori della Dakar hanno preso la decisione di annullare l’edizione 2008 del rally, programmata dal 5 al 20 gennaio prossimi tra Lisbona e la capitale senegalese. Tenuto conto delle attuali tensioni politiche internazionali, dell’assassinio di quattro turisti francesi il 24 dicembre scorso collegato a una cellula di Al Quaida del Maghreb islamico, e soprattutto delle minacce dirette lanciate contro la corsa da dei movimenti terroristi, Aso non può prendere in considerazione alcuna altra soluzione ragionevole che l’annullamento della prova sportiva. La prima responsabilità dell’Aso è di garantire la sicurezza di tutti: quella delle popolazioni dei paesi attraversati, dei concorrenti privati e professionisti, francesi come cittadini stranieri, del personale d’assistenza tecnica, dei giornalisti, degli sponsor e dei collaboratori del rally".
"Aso riafferma così che la scelta della sicurezza non è, non è mai stata e non sarà mai soggetta a compromessi in seno al rally Dakar. Aso condanna la minaccia terrorista che annienta un anno di lavoro, di impegno e di passione per tutti i partecipanti e i differenti attori del più grande rally-raid al mondo. Cosciente dell’immensa frustrazione, particolarmente viva in Portogallo, in Marocco, in Mauritania e in Senegal, come presso tutti i suoi fedeli sponsor, e al di là della delusione generale e delle pesanti conseguenze economiche, in termini di ripercussioni dirette e indirette, per i Paesi attraversati, Aso continuerà a difendere i valori che veicolano i grandi avvenimenti sportivi, come proseguirà il suo impegno per lo sviluppo sostenibile attraverso Actions Dakar (progetto ecologico: ndr), condotto da 5 anni nell’Africa subsahariana con Sos Sahel International. La Dakar è un simbolo, e niente può distruggere i simboli. L’annullamento dell’edizione 2008 non rimette in causa l’avvenire della Dakar. Offrire, dal 2009, una nuova avventura a tutti gli appassionati del rally-raid è una sfida che l’Aso saprà raccogliere nei mesi a venire, fedele al suo impegno e alla sua passione per lo sport".
 
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Rohir
view post Posted on 4/1/2008, 17:55     +1   -1




vero ho sentito al tg... pur non essendone un fan di questa competizione .....comunque mi spiece che sempre a causa di paure per la sicurezza in quei paesi le cose non vadano come debbano andare
 
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Fender87
view post Posted on 6/1/2008, 11:03     +1   -1




CITAZIONE (Rohir @ 4/1/2008, 17:55)
vero ho sentito al tg... pur non essendone un fan di questa competizione .....comunque mi spiece che sempre a causa di paure per la sicurezza in quei paesi le cose non vadano come debbano andare

:.quoto:
 
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2 replies since 4/1/2008, 17:53   90 views
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