Banda degli Onesti Story, delinquenti dal 1908!

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view post Posted on 29/12/2007, 11:47     +1   -1
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bandaonesti

Dedicato a tutti coloro che accusano senza mai guardare prima in casa propria, che si proclamano onesti senza conoscere la propria storia, che pensano di poter giudicare gli altri dall'alto della loro superiorità morale, che si ritengono vittime di un complotto ai loro danni, che...

1) GLI SCUDETTI RUBATI: Nel 1910 successe che la Federazione (casualmente...) scelse, in prima istanza, una data per la finale scudetto Pro Vercelli-Inter.Guarda caso in quella data tutta la squadra titolare della Pro Vercelli era già impegnata con la Nazionale Militare. La Pro Vercelli chiese quindi ovviamente lo spostamento della finale scudetto. La Federazione rispose che a loro andava bene se anche l'Inter avesse accettato. L'Inter molto sportivamente rispose di no e la Federazione non esitò a mantenere la data stabilita, del tutto inadeguata. La Pro Vercelli, giustamente indignata per questo gesto vergognoso, mandò in campo la 4^ squadra (i bambini di 11 anni!!!!). L'Inter vinse la partita 10-3 (riuscendo però a prendere 3 gol dai bambini!!) e vinse in questo modo il suo primo scudetto;

2) MAI STATI IN B: Nel 1922 l'Inter arriva ultima, meno punti di tutti, meno gol fatti e più gol subiti. A fine campionato si decide che invece di far salire le squadre che ne hanno diritto bisogna fare i play-out. Non basta. All'Inter viene data come avversario l'Alta Italia, squadra però già fallita da settimane, per cui vince gli scontri diretti a tavolino;

3) GLI ONESTI: Nel 1971, durante un quarto di finale di Coppa dei Campioni, in Germania contro il Borussia di Muncenglbact, ad inizio ripresa con il risultato ormai pesantemente compromesso, piovve improvvisamente una lattina sul capo di Boninsegna il quale rimase a terra arrotolandosi dal dolore. La gara terminò con il risultato di 7 a 1 per il Borussia. L'Inter fece ricorso sull'accaduto ed anche se le cose apparvero ai più molto strane, (al tempo non esistevano telecamere dietro agli angoli) il peso politico della società neroazzurra sui parrucconi dell'UEFA rispetto ad una piccola provinciale quale erano i Tedeschi, permise la ripetizione della gara che finì per eliminare il Borussia sconfitto poi sul proprio campo. Alcuni anni più tardi, alcuni protagonisti dell'Inter di quella vicenda, (si sanno anche i nomi) ammisero che grazie un abile trucco, riuscirono ad imbrogliare le carte. Nemmeno queste dichiarazioni bastarono nel tempo poi, a punire l'Inter perchè i fatti come spesso accade, caddero in prescrizione;

4) JUVENTINI DOPATI!: Ferruccio Mazzola, fratello minore di Sandro, sulla Grande Inter che negli anni '60 vinse in Italia e nel mondo. «Sono stato in quell'Inter anch'io, anche se ho giocato poco come titolare. Ho vissuto in prima persona le pratiche a cui erano sottoposti i calciatori. Ho visto l'allenatore, Helenio Herrera, che dava le pasticche da mettere sotto la lingua. Le sperimentava sulle riserve (io ero spesso tra quelle) e poi le dava anche ai titolari. Qualcuno le prendeva, qualcuno le sputava di nascosto. Fu mio fratello Sandro a dirmi: se non vuoi mandarla giù, vai in bagno e buttala via. Così facevano in molti. Poi però un giorno Herrera si accorse che le sputavamo, allora si mise a scioglierle nel caffè. Da quel giorno "il caffè" di Herrera divenne una prassi all'Inter». Cosa c'era in quelle pasticche? «Con certezza non lo so, ma credo fossero anfetamine." E poi ci sono i morti:"Il primo è stato Armando Picchi, il capitano di quella squadra, morto a 36 anni di tumore alla colonna vertebrale. Poi è stato il turno di Marcello Giusti, che giocava nelle riserve, ucciso da un cancro al cervello alla fine degli anni '90. Carlo Tagnin, uno che le pasticche non le rifiutava mai perché non era un fuoriclasse e voleva allungarsi la carriera correndo come un ragazzino, è morto di osteosarcoma nel 2000. Mauro Bicicli se n'è andato nel 2001 per un tumore al fegato. Ferdinando Miniussi, il portiere di riserva, è morto nel 2002 per una cirrosi epatica evoluta da epatite C. Enea Masiero, all'Inter tra il '55 e il '64, sta facendo la chemioterapia. Pino Longoni, che è passato per le giovanili dell'Inter prima di andare alla Fiorentina è su una sedia a rotelle, senza speranze di guarigione...».

5) VI DANNO SEMPRE I RIGORI!: Rino Tommasi, commentatore televisivo: "Chi ha buona memoria oppure una certa età ricorderà che negli anni sessanta l'Inter di Herrera rimase 99 PARTITE SENZA VEDERSI ASSEGNARE UN RIGORE CONTRO. Quella serie fu interrotta il 19 marzo 1967 all' Olimpico da Concetto Lo Bello che assegnò alla Roma un rigore che però il tedesco Jurgen Schultz sbagliò colpendo la traversa..."

6) MOGGI LADRO!: Nel 1983 Bagni dichiarò che la partita Genoa-Inter 2-3 era stata truccata (denuncia insabbiata)
Campionato 1982/83. Sestultima giornata. A Marassi è in cartellone Genoa-Inter. I rossoblu hanno bisogno di punti salvezza; i nerazzurri, al termine di una stagione sostanzialmente incolore, non devono perdere il treno per l´Europa. Facile prevedere un pareggio. Affari sicuri per il sottobosco del calcio-scommesse. 2-2 all´85´. Salvatore Bagni, allora emergente centrocampista della Beneamata, oggi commentatore Sky, segna il gol del 3 a 2. Nessun interista esulta. Rabbia e cazzotti negli spogliatoi. Il caso poi si scioglie come neve al sole. Il Palazzo si industria per annacquare il tutto;

7) REGALI AGLI ARBITRI: Anno 2000: E´ l´anno dei "famosi" Rolex giallorossi regalati da Sensi agli arbitri. Platealmente scoperti questi sono costretti a restituire il gentile cadeau. Ma un arbitro più solerte degli altri restituisce anche un elettrostimolatore regalato dalla dirigenza interista, dichiarando di averlo ricevuto dall´Inter e come lui molti altri arbitri professionisti;

8) GIRAUDO FALSIFICATORE DI BILANCI: Nell'estate 2005 ha luogo una vendita fasulla dei diritti di sfruttamento del marchio Inter in modo da consentirle di truccare i bilanci per 158 milioni di Euro; Si ricorda che non avrebbe potuto partecipare al campionato 2005-06 (quello dello scudetto fittizio); ma Guido Rossi (toh, guarda chi c'è, sempre questo ex dirigente nerazzurro che assegna gli scudetti!) della COVISOC riammette l'Inter ed addirittura concede uno sconto (ricapitalizzazione di soli 40 milioni e non di 158, con decurtazione del 75% del malloppo).

9) MOGGI E IL SUO TELEFONINO: Uno dei (tanti) colloqui tra Gigi Pairetto e Giacinto Facchetti è del 15 settembre 2004. Sono le 12,59. Al centro della telefonata ci sono le valutazioni sugli arbitri di Champions League e alcune tessere dell'Inter destinate a Pairetto.( l'Inter era in un girone con il Valencia, il Werder Brema e l'Anderlecht )
Ecco il testo di quella telefonata:
FACCHETTI: e li han già deciso poi per le prossime partite ?

PAIRETTO: si sulla seconda c'è Meier eh poi ok.

FACCHETTI: sulla seconda quella con...

PAIRETTO: qual è non non

FACCHETTI: non con il Valencia

PAIRETTO: non quella... l'ult... qual è la terza di di

FACCHETTI: la terza

PAIRETTO: quella più importante che avete

FACCHETTI: la terza è con l'Anderlecht, eh la terza è l'Anderlecht

PAIRETTO: non aspetta te lo... ce l'ho di la infatti avevo detto, ho fatto mettere Meier, no allora è la seconda perché era la partita quella importante

FACCHETTI: eh si perché dovrebbe essere

PAIRETTO: allora dovrebbe essere quella adesso te... lo vado a prendere e te lo dico

FACCHETTI: me lo dici

PAIRETTO: te lo verifico si si si e te lo dico

FACCHETTI: grazie

PAIRETTO: e te lo dico subito perché avevo fatto mettere Meier appunto perché è un arbitro molto…

FACCHETTI: si perché li a Valencia

PAIRETTO: affidabile, no no li a Valencia è un ambientino... bello tosto, anche se ieri è stato un bel risultato , lui è stato bravo

FACCHETTI: si si buono abbiamo sofferto fino all'ultimo perché un gol solo non si sa mai

PAIRETTO: si si infatti, poi loro in dieci quindi era un po...

FACCHETTI: eh però sai si sbagliano

PAIRETTO: eh si nel calcio basta un... sbagliare un calcio di rigore

FACCHETTI: eh eh

PAIRETTO: anche psicologicamente no è, non è il massimo quindi

FACCHETTI: eh si ma

PAIRETTO: va bene

FACCHETTI: va bene fammi sapere

PAIRETTO: allora ti chiamo e ti faccio sapere

FACCHETTI: fammi sapere grazie

PAIRETTO: per le tessere invece le hai già...

FACCHETTI: si le tessere sono, guarda abbiamo... pensa che ieri hanno consegnato

PAIRETTO: si

FACCHETTI: le tessere ai consiglieri sono...

PAIRETTO: solo fate adesso proprio

FACCHETTI: sono arrivate talmente in ritardo voi preferivate mandarle a ritirare magari ?

PAIRETTO: io posso magari anche chiedere se va a ritirarle

FACCHETTI: fammi sapere se...

PAIRETTO: magari dico alla persona che può andare a ritirarle in sede ?

FACCHETTI: aspetta aspetta che sento la signora

PAIRETTO: si così eventualmente...

FACCHETTI: Monica, sono al telefono con Pairetto mi chiedeva le loro due te…sono li ? Gli dico di mandare a ritirare almeno cosi eh ? Eh si si, allora mi faccio dire il nome di chi viene a ritirale grazie. Erano li pronte

PAIRETTO: perfetto allora io adesso

FACCHETTI: mi sai dire il nome di chi viene a ritirare ?

PAIRETTO: te lo faccio sapere di chi viene a ritirarle il nome cosi

FACCHETTI: si perché non si sa mai

PAIRETTO: no no se non passa un altro se le prende è chiaro

FACCHETTI: va bene

PAIRETTO: va bene allora così ti dico anche l'al... tutte e due le cose anche l'altra

FACCHETTI: grazie

PAIRETTO: ok grazie

FACCHETTI: ciao

PAIRETTO: buon appetito ciao

10) MOGGI CORRUTTORE: Chi ama il calcio e le grandi sto¬rie che soltanto il calcio può raccontare, non può non conoscere Brian Glanville, il più grande scrittore di pallone che l'Inghilter¬ra abbia mai avuto. Sul times Times scrisse: l'Inter del primo Moratti, Angelo papà di Massimo, era sì grande. Ma rubava.
Abbiamo di¬mostrato che l'Inter corrompeva gli arbitri. E Angelo Moratti non poteva non sapere».
Ci racconti la storia di quel periodo.
«Nel 1973 ricevetti un colpo di telefono da un collega, Charlie Coutts. Un comunista scozzese che ebbe legami con Radio Buda¬pest. Sapeva tutto di Deszo Solti, questo ungherese che muoveva i fili dell'Uefa. Lui e Italo Allodi, negli anni '60 segretario dell¬'Inter, erano dietro a tutte le manovre spor¬che.
Lei si riferisce in particolare ad alcu¬ni casi. E dice di avere le prove.
«Nel 1964, nella gara con il Borussia Dort¬mund, Solti, mosso da Allodi, corruppe l'ar¬bitro: fu scandaloso, Suarez da espulsione, ci furono degli episodi palesemente a favo¬re dei nerazzurri. E lo stesso accadde nel '65, nella semifinale con il Liverpool: gli in¬glesi vinsero in casa per 3-1, al ritorno l'In¬ter si impose per 3-0. I primi due gol furo¬no molto, molto dubbi. E, nel 1973, Coutts confermò i miei sospetti. Solti era corrot¬to ».
Perché nel 1966 non funzionò allo stes¬so modo?
«L'arbitro Vadas era uno di carattere e non si piegò. Infatti lo eliminarono dalla circo¬lazione, non diresse più partite a livello in¬ternazionale. Inter-Real, l'ungherese Gyorgy Vadas fu designato per la sfida: Sol¬ti, convinto di poterlo manovrare a suo pia¬cimento, fece i conti senza l'oste. Come dite voi.
Invece...
«E invece, come mi disse Peter Borenich, Vadas si rifiutò e, di conseguenza, Honti, il segretario della federazione ungherese dei tempi, lo mise ai margini. Era Allodi a muo¬vere i fili. E lo stesso accadde anni dopo
Che idea si è fatto delle ultime vicen¬de che hanno stravolto il mondo del pallone? In una parola, Calciopoli.
«Non parlo di cose che non so. Io conosco la realtà degli anni '60 e '70, adesso non sa¬prei. Dico solo che è giusto che la Juve ab¬bia pagato, ma non può essere stata l'uni¬ca ».
Lo scrittore inglese: «L'Inter corrompeva gli arbitri negli Anni 60. E per Calciopoli ha pagato solo la Juventus»

11) QUEI FAVOLOSI ANNI '70: Successe che l'Inter, pur di vincere un Mundialito Under 16, decise di barare: facciamo giocare Massimo Pellegrini, che è troppo più forte degli altri. Il problema era che Pellegrini aveva superato l'età utile per partecipare a un torneo Under 16.
Problema presto superato: Pellegrini fu iscritto con il nome di Massimo Ottolenghi, un compagno la cui data di nascita rientrava nei limiti ammessi dal Mundialito. Peccato che l'inghippo fu scoperto: l'Inter fece una figuraccia, e di riflesso anche Massimo Pellegrini. Che però, siccome era troppo forte, entrò presto nel giro della prima squadra e fece il suo esordio in serie A che ancora doveva compiere diciassette anni.
Successe proprio nella sua città, a Roma, all'Olimpico, il 12 dicembre 1982, proprio nell'anno dello scudetto giallorosso. Rimane quella l'unica apparizione di Pellegrini in serie A, perché l'anno successivo, pur bazzicando il giro della prima squadra, il giocatore romano, centrocampista di ordine e di genio e gran tiratore dalla distanza, il campionato lo vede solo in televisione. A ottobre del 1984, viene dunque spedito a farsi le ossa a Monza in serie B: le sue prestazioni convincono i vertici interisti a richiamarlo alla base.
La Disciplinare, il 20 marzo 1981, squalifica per 2 anni il dirigente interista Migliazza e per uno i sodali Fiore e Mereghetti mentre l'Inter viene multata di 5 milioni. Al giovane Pellegrini 6 mesi di sospensione.

12)I BILANCI 2: Gianni Dragoni, Il Sole 24 Ore, 4 novembre 2006 "Acrobazie di bilancio per l'Inter.(...)al 30 giugno 2005, l'Fc Internazionale aveva dichiarato una perdita netta di 118,7 milioni, la più alta nella storia del club, su un valore della produzione (il giro d'affari) di 181,2 milioni. E anche il bilancio al 30 giugno 2004 si era chiuso molto male: 97,9 milioni di perdita netta.
La riduzione del passivo non è la dimostrazione di un improvviso rigore nella gestione del patron Moratti. E' soprattutto la conseguenza di un'operazione di cosmesi contabile realizzata il 29 dicembre 2005: lo scorporo del marchio e la vendita alla Inter Brand srl. Secondo una perizia del professor Giovanni Ossola, il marchio nerazzurro vale 158 milioni di euro. Questo è stato il prezzo della compravendita. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che la Inter Brand è totalmente controllata dall'Fc Internazionale. Il presidente è Angelomario Moratti, figlio di Massimo, nato nel 1973.Nell'operazione, certificata dal notaio Lodovico Barassi, è emersa una plusvalenza di 158 milioni. Una plusvalenza solo di carta, ma sufficiente nella forma a tappare i buchi di bilancio, almeno secondo il cda guidato da Ernesto Paolillo, da pochi mesi amministratore delegato dell'Inter.

13) JUVENTINI DOPATI: "In squadra c'era chi prendeva pillole". Grigoris Georgatos in contropiede è andato poche volte almeno nei due anni passati ad Appiano Gentile. Oggi, il quasi trentaquattrenne greco alle dipendenze del tecnico norvegese Trond Sollied all'Olympiacos scuote però l'ambiente nerazzurro dalle colonne del quotidiano Ethno Sport. E' una lunga confessione quella di Georgatos, un' intervista che suona come un atto di accusa all'indirizzo di qualche compagno di avventura di allora. "... non ho mai fatto uso di anabolizzanti nella mia carriera, ma ho visto alcune cose ed ho capito cosa stava accadendo...", e ancora: "... il club non aveva niente a che fare, ho visto giocatori prendere pillole e fare iniezioni... l'Inter non c'entrava nulla... c'erano gruppi di persone che rifornivano i giocatori....". L'atto di accusa continua e, senza svelare i nomi dei giocatori, il centrocampista greco disegna comunque un identikit, seppur sbiadito, dei suoi accusati. "... chi gioca per tanti anni ad alti livelli non ha bisogno di ricorrere agli anabolizzanti... chi gioca pochi anni ad altissimi livelli e poi sparisce invece..."

14) LA VERA STORIA DEL PASSAPORTO DI RECOBA: La stagione 1999/2000 termina con il quarto posto dell'inter che però può consolarsi con le brillanti prestazioni del neocomunitario Recoba, il quale infila 10 gol in 27 partite. Il rendimento dell'uruguagio ingolosisce alcune squadre italiane e straniere che meditano di strapparlo ai nerazzurri, grazie all'imminente scadenza contrattuale, allora datata 2001. Il 14 settembre 2000, i calciatori dell’Udinese Warley e Alberto, in trasferta con la squadra, vengono fermati alla frontiera polacca a causa di irregolarità nei loro passaporti, che si rivelano falsi. Ma è solo la punta dell'iceberg: molti altri calciatori del nostro campionato sono in possesso di documenti fasulli e il fenomeno sembra essere assai diffuso. E' il cosiddetto scandalo di “Passaportopoli”, nella cui rete finiscono 14 giocatori (Recoba, Veron, Fabio Junior, Bartelt, Dida, Warley, Jorginho, Alberto, Da Silva, Jeda, Dedè, Job, Mekongo, Francis Zé) e quindici dirigenti (Oriali, Ghelfi, Baldini, Cragnotti, Governato, Pulici, Pozzo, Marcatti, Marino, Sagramola, Briaschi, Salvarezza, Mantovani, Arnuzzo, Ronca). L'Inter ne viene ufficialmente coinvolta il 30 gennaio 2001, quando il pm di Udine, Paolo Alessio Vernì, ordina un'ispezione nella sede della società e nell'abitazione milanese di Recoba: anche il suo passaporto risulta contraffatto. Non solo, la dirigenza dell'Inter era pienamente consapevole del percorso fraudolento del documento, dal momento che non è mai stata presentata alcuna richiesta di rilascio alle autorità italiane, come regolare prassi richiede. L'Inter, secondo i regolamenti, dovrebbe essere sconfitta a tavolino ed essere sanzionata di un punto, per ogni partita in cui ha schierato Recoba come comunitario. Il totale ammonterebbe all'enorme cifra di 56 punti, con la conseguente retrocessione del club nerazzurro, sia che il provvedimento venga applicato nel campionato precedente (il 1999/2000, dove ha ottenuto 58 punti) che in quello ancora in corso (il 2000/2001, a fine anno ne totalizzerà 51). In Francia, per un caso simile, il ST'Etienne (e non il lilla, come avevo detto in un post) venne retrocesso in B con sette punti di penalità. E invece, dopo mille ricorsi, il Gip del Tribunale di Udine, Giuseppe Lombardi ha accolto la richiesta di patteggiamento dell'attaccante uruguayano Alvaro Recoba dell'Inter e del dirigente nerazzurro Gabriele Oriali, infliggendo la pena di sei mesi di reclusione ciascuno (sostituita con una multa di 21.420 euro) per i reati di concorso in falso e ricettazione nell'ambito dell'inchiesta sulle procedure seguite per far diventare comunitari giocatori che non avevano antenati in Europa.

15) E infine: ma dove li avranno trovati i soldi per comprare e stipendiare Ballotta, Bindi, Carini, Cordaz, Ferron, Fontana, Frey, Frezzolini, Julio Cesar, Mazzantini, Orlandoni, Pagliuca, Peruzzi, Toldo, Adani,Andreolli, Angloma, Bergomi, Bia, Blanc, Brechet, Burdisso, Camara, Cannavaro, Centofanti, Cirillo, Coco, Colonnese, Conte, Cordoba, Domoraud, Favalli,Ferrari, Festa, Fresi, Galante, Gamarra, Georgatos, Gilberto, Gresko, Grosso, Helveg, Macellari, Maicon, Materazzi, Maxwell, Mezzano, Mihajlovic, Milanese, Padalino, Paganin A., Paganin M., Panucci, Pasquale, Pedroni, Pistone, Rivas, Roberto Carlos, Samuel, Sartor, Serena M., Silvestre, Simic, Sorondo, Tarantino, Tramezzani, Vivas, West, Wome, J.Zanetti, Ze Maria, Almeyda, Beati,Berti, Bianchi, Brocchi,Cambiasso, Carbone, Cauet, Cinetti,Dacourt, Dalmat,D’Autilia, Davids, Dell’Anno, Di Biagio, Djorkaeff, Emre, Fadiga, Farinos, Figo, Gonzalez, Guglielminpietro, Ince,Jonk, Jugovic, Karagounis,Kily Gonzales, Lamouchi, Luciano, Manicone, Morfeo, Moriero, Nichetti, Okan, Orlandini, Orlando, Paolo Sousa, Peralta, Pirlo, Pizarro, Seedorf, Seno, Sergio Conceiçao,Sforza, Shalimov, Simeone,Solari, Stankovic, Vampeta, Van Der Meyde, Veron, Vieira, Winter, Zanchetta, Zanetti C., Ze Elias, Adriano, Baggio,Batistuta, Bergkamp, Branca, Caio, Choutos,Colombo, Corradi, Crespo, Cruz, Delvecchio,Di Napoli, Ferrante, Fontolan, Ganz, Ibrahimovic, Kallon, Kanu, Keane Roy, Martins, Mutu, Pacheco, Panchev, Rambert, Recoba, Ronaldo, Russo, Sinigaglia, Sukur, Ventola, Veronese, Vieri, Zamorano, Castellini, Cuper, Hodgson, Lippi, Lucescu, Mancini, Orrico, Simoni, Verdelli, Zaccheroni? Vi dice niente il nome SARAS?

Molti di voi conosceranno gran parte di questi fatti, avendoli letti qua e la nei vari forum a sostegno della causa contro la presunta onestà perdazzurra. Ma forse c'è qualcuno che ignora le tante ruberìe (queste sono solo alcune, avrei potuto continuare ancora a lungo) che l'acclamata "banda degli onesti" ha compiuto nel corso della sua lunga storia, e allora ho pensato fosse giusto "illuminare" le coscienze di tutti...

Edited by zebrone84 - 12/1/2020, 12:22
 
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exhumed_man9117
view post Posted on 1/1/2008, 11:13     +1   -1




CITAZIONE
e allora ho pensato fosse giusto "illuminare" le coscienze di tutti...

Non potevi fare cosa migliore :.ok:
 
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megatreze17_j
view post Posted on 28/4/2008, 15:40     +1   -1




eh si!
 
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el_cuchu19
view post Posted on 31/5/2008, 14:16     +1   -1




Sono un nerazzurro capitato casualmente su questo forum... Io non odio la Juve, mi dissocio dal 14esimo scudetto, mi dissocio dal moralismo eccessivo del mio presidente... ma ognuno si tenga la sua storia... La nostra, come la vostra, è una storia gloriosa... E penso che mettere d'accordo un interista e uno juventino sia come tentar di montare a neve il cemento...
 
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Furia di cheb
view post Posted on 31/5/2008, 14:20     +1   -1




mi spiace ma se gli juventini ce l'hanno con l'inter è per colpa del vostro ONESTO presidente e degli altrettanti tifosi che credono e non verificano i veri fatti e le stranezze che sono successe due anni fa....
 
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GAEPO
view post Posted on 9/2/2009, 18:30     +1   -1




Buon ultimo il caso delle partite vendute da Zanetti Mancini e Materezza e il rigore che quest'ultimo ha strappato di piedi di Cruz e è andato a far sbattere contro la traversa a Siena l'hanno scorso. Fateci caso, Mancini l'hanno epurato nonostante due scudetti consecutivi 1copa italia) Materazzi hanno cercato di venderlo, solo a Zanetti non hanno fatto nulla, ma lui è un'istituzione in quella banda di (dis)onesti

Edited by GAEPO - 9/2/2009, 22:33
 
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Bkkjuve
view post Posted on 2/3/2009, 07:55     +1   -1




De Rossi e Spalletti sono indiscutibilmente due persone SERIE E PULITE , qusti sono i loro COMMENTI che COMMENTANO DA SOLI LA SITUAZIONE DEL CALCIO ITALIANO E CHI LO COMANDA. De Rossi : Io dico quello che penso. Non riesco a pensare alla partita: io non posso vincere uno scudetto con la Roma per queste cose, il nervo sarà scoperto per tutta la vita. Lo stimolo? Di giocare con il cuore per la Roma non me lo leva nessuno, Rizzoli o Collina o la loro banda ».

Spalletti continua: «Il rigore? Non serve guardare la tv, io l'ho visto in campo, dalla panchina che quello non era rigore, punto e basta. Balotelli si lascia cadere appena entra in area, ma poteva cadere su un contrasto analogo fuori area un secondo prima... Se Mourinho dice che questo è rigore... Ma io passare da coglione, anzi da bischero non ci sto. Balotelli ci ha preso per il culo, andava espulso». In tv l'allenatore romanista trova Ranieri che anche lui aveva usato la stessa metafora. «E' perché i coglioni vanno sempre a coppia», scherza Ranieri. :bomb: :bomb: :bomb:

QUOTE (el_cuchu19 @ 31/5/2008, 14:16)
Sono un nerazzurro capitato casualmente su questo forum... Io non odio la Juve, mi dissocio dal 14esimo scudetto, mi dissocio dal moralismo eccessivo del mio presidente... ma ognuno si tenga la sua storia... La nostra, come la vostra, è una storia gloriosa... E penso che mettere d'accordo un interista e uno juventino sia come tentar di montare a neve il cemento...

Ma avete ancora il coraggio di parlare ? Prima Ci date dei Ladri nello stesso istante in cui ci RUBATE due scudetti , ora come ora Rubate quasi ogni domenica e come se non bastasse fate gli angioletti , cigligina sulla torta dite che siamo uguali ? NON MISCHIAMO LA LANA CON LA SETA PER FAVORE !!!
 
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view post Posted on 2/3/2009, 10:16     +1   -1
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CITAZIONE (el_cuchu19 @ 31/5/2008, 14:16)
Sono un nerazzurro capitato casualmente su questo forum... Io non odio la Juve, mi dissocio dal 14esimo scudetto, mi dissocio dal moralismo eccessivo del mio presidente... ma ognuno si tenga la sua storia... La nostra, come la vostra, è una storia gloriosa... E penso che mettere d'accordo un interista e uno juventino sia come tentar di montare a neve il cemento...

Ci stanno Km e Km di distanza tra la nostra gloriosa storia e la vostra storia...
 
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TerryTerry
view post Posted on 2/3/2009, 14:25     +1   -1




CITAZIONE (el_cuchu19 @ 31/5/2008, 14:16)
Sono un nerazzurro capitato casualmente su questo forum... Io non odio la Juve, mi dissocio dal 14esimo scudetto, mi dissocio dal moralismo eccessivo del mio presidente... ma ognuno si tenga la sua storia... La nostra, come la vostra, è una storia gloriosa... E penso che mettere d'accordo un interista e uno juventino sia come tentar di montare a neve il cemento...

Se vuoi facciamo un confronto allora... le imprese della Juve contro quelle dell' Inter... posta pure tutte le vittorie che hanno fatto la storia "gloriosa" dell' Inter :8 : .. sono certa che non ci metterai tanto...
.. invece per scrivere tutte le imprese della Juve... temo ci vorra' parecchio tempo! :@@ :
.. con tutto il rispetto eh! :read :
 
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Bkkjuve
view post Posted on 2/3/2009, 18:18     +1   -1




Dopo questa dichiarazione rilasciata alla "Gazzetta degli Onesti " da Moratti "Il rigore? C'era...
Le proteste mi sorprendono" ......... :bomb: Propongo di aprire una discussione sulle dichiarazioni che rilasciano dopo le partite quelli della Banda degli Onesti " la chiamerei " Oggi le Comiche "...... :haha : :haha : :haha :
 
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Furia di cheb
view post Posted on 2/3/2009, 19:19     +1   -1




CITAZIONE (Bkkjuve @ 2/3/2009, 18:18)
Dopo questa dichiarazione rilasciata alla "Gazzetta degli Onesti " da Moratti "Il rigore? C'era...
Le proteste mi sorprendono" ......... :bomb: Propongo di aprire una discussione sulle dichiarazioni che rilasciano dopo le partite quelli della Banda degli Onesti " la chiamerei " Oggi le Comiche "...... :haha : :haha : :haha :

una discussione ma se abbiamo dedicato un topic interamente a loro dove si parla e sparla solo di loro vai qui trovi anche le dichiarazioni di denti marci

https://juventusfans.forumcommunity.net/?t=...stpost#lastpost
 
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AlezieMD
view post Posted on 9/2/2012, 13:21     +1   -1




wow
 
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twistedpeppe10
view post Posted on 8/4/2012, 16:52     +1   -1




Interisti fa freddo a -20??? :ghgh:
 
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Barone48
view post Posted on 8/4/2012, 19:11     +1   -1




Brrrrrrrrrrrrrrrrr e mancano ancora 7 gradi (partite)
 
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twistedpeppe10
view post Posted on 9/4/2012, 15:41     +1   -1




poveretti :haha: :haha:
 
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20 replies since 29/12/2007, 11:47   4711 views
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