All’alba dell’acquisto in dirittura d’arrivo e da definire lunedi, Roberto Pereyra lascia alcune dichiarazioni sul calciatore che è sul suo calcio in Italia. Si presenta così alla Juventus, la sua nuova squadra: “ Mi piace giocare sulla fascia, ma posso stare dove vuole l’allenatore. Devo ancora crescere e so di poterlo fare solo con l’allenamento”

PASSATO ALLE SPALLE - ” Ambientarmi in Italia è stato difficile, ma ore mi trovo benissimo.In Argentina è tutto molto diverso, ma ora mi trovo bene anche grazie all’aiuto della mia fidanzata e alla fiducia che sento intorno” continua il centrocampista argentino che non dimentica la difficoltà che ha avuto ad adattarsi in un altro paese come l’Italia e soprattutto in un calcio estremamente tattico e lavorato.

ALLENAMENTO E SELECCION – I metodi adottati in Italia sono duri ma a Pereyra non spaventa nulla, raggiungere il top della forma è ideale per giocare al meglio: “Mi alleno ogni giorno per migliorare: nel giro di tre anni sono molto cresciuto grazie al lavoro quotidiano. Ci tengo molto: mi alleno sempre al massimo”. Sulla Nazionale si esprime così: “Ho giocato il mondiale U20 ed è stato emozionante. Lavoro duro per conquistare la seleccion di Messi”

IL RUOLO – Oltre al giocatore di fascia, Pereyra non disdegna agire in altre zone del campo, ad esempio al centro: “ A me piace giocare sulla fascia, ma voglio farmi trovare pronto in qualsiasi ruolo mi chieda l’allenatore, quindi anche da trequartista. Mi alleno anche per arrivare davanti alla porta e magari segnare”.

Dunque, la Juve avrà in casa un vero e proprio jolly in grado di agire in mediana in un centrocampo a 5 come mezzala o come esterno. In altre situazioni tattiche, il valido sudamericano potrà essere impiegato come esterno dei 3 d’attacco o anche come trequartista essendo dotato di qualità tecniche per la fase offensiva e grandi qualità fisiche e tattiche per la fase difensiva.

Simone Di Sano

fontE: spaziojuve.it