Sono 19 i convocati da Rudi Garcia per la sfida contro la Juventus valida per la 37esima giornata di campionato, in programma domenica alle 17.45 allo stadio Olimpico.

Questi i giocatori a disposizione del tecnico giallorosso:

Bastos
Benatia
Castan
De Rossi
De sanctis
Destro
Dodò
Florenzi
Gervinho
Ljajic
Lobont
Maicon
Nainggolan
Pjanic
Skorupski
Taddei
Toloi
Torosidis
Totti

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Il penultimo atto di campionato metterà di fronte domani, alle 17.45 all'Olimpico, Juventus e Roma, le due indiscusse protagoniste della stagione. I bianconeri questa mattina hanno sostenuto a Vinovo la rifinitura in vista del match contro i giallorossi. Alla seduta non ha preso parte Claudio Marchisio, a causa di un dolore al piede destro, mentre Vucinic ha effettuato un lavoro differenziato per un fastidio al ginocchio sinistro.

Giovinco, durante l'allenamento, si è dovuto fermare per un dolore acuto all'adduttore della coscia sinistra. La prognosi verrà valutata nei prossimi giorni.

Al termine della seduta, Antonio Conte ha diramato l'elenco dei convocati. In tutto sono 22 i giocatori chiamati dal tecnico per la sfida dell'Olimpico. Questo l'elenco completo:

1 Buffon
3 Chiellini
4 Caceres
5 Ogbonna
6 Pogba
7 Pepe
8 Marchisio
10 Tevez
12 Giovinco
13 Peluso
14 Llorente
15 Barzagli
18 Osvaldo
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
22 Asamoah
26 Lichtsteiner
27 Quagliarella
30 Storari
33 Isla
34 Rubinho

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"Faccio un appello ai tifosi affinchè dedichino la partita Roma-Juve che si giocherà domani a Ciro". Lo ha affermato Antonella Leardi, mamma del tifoso partenopeo ricoverato in rianimazione al Gemelli. "I tifosi del Napoli l'hanno fatto, portando gli striscioni e cantando dei cori per lui e spero lo facciano anche i supporter di altre squadre", ha aggiunto. Sulle condizioni di salute ha aggiunto: "Sarà un cammino tortuoso e lungo, ma sono fiduciosa, mantengo una calma interiore".

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«Non mi sono piaciute le dichiarazioni polemiche di Antonio Conte, ma un allenatore che fa 96 punti in campionato non può che essere bravo, e lui lo è sicuramente». Così Rudi Garcia, alla vigilia della sfida contro la Juventus, in programma domani. «La Juve e il suo allenatore faranno quello che ritengono meglio per loro, per noi non cambia nulla. Non serve che l'anno prossimo ci siano le stesse rivali e gli stessi allenatori - ha aggiunto -. Per noi è importante essere competitivi, stiamo lavorando su questo punto».

«Il futuro sulla panchina della Juventus? Io sono l'allenatore della Roma, e sono veramente fiero di esserlo - confessa quindi Rudi Garcia - Per me sarebbe un onore restare qui a lungo e vincere anche la metà di quello che ha vinto Ferguson», al Manchester United. Sulla sfida di domani contro la Juventus, il tecnico francese sottolinea poi che «c'è rivalità tra le società, è normale e deve essere così, ma le cose non devono andare oltre la rivalità sportiva, con un atteggiamento di fair-play. Lo dico perché voglio che la partita di domani sia una bella festa, e niente di più». «È l'ultima partita all'Olimpico di una stagione straordinaria per noi, per questo vogliamo fare bene e mi auguro soprattutto che sia una bella festa per tutti i tifosi allo stadio - ripete l'allenatore della Roma -. Metterò in campo la migliore squadra domani. Giocheremo al 100%, perché è così che dobbiamo finire la stagione in casa. Abbiamo fatto un campionato da record, ma lo ha fatto anche la Juve, forse l'anno prossimo con meno punti vinceremo lo scudetto». Deciso, infine, il punto di vista di Garcia sulla situazione legata al rinnovo di contratto di Pjanic. «Il futuro di Miralem? Lui vuole rimanere e il presidente lo vuole tenere, penso che alla fine si troverà un compromesso».

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Fino a prova contraria le polemiche le hai fatte e le stai facendo solo tu!!!

La Juventus è arrivata a Roma. La squadra bianconera al completo, alla vigilia della partita con la Roma, è giunta da Torino con un volo charter di Alitalia atterrato all'aeroporto di Fiumicino intorno alle 16.15. Appena scesi dall'aereo i calciatori con lo staff al seguito, per motivi di sicurezza, sono stati prelevati direttamente sottobordo e fatti salire sul pullman della società che li attendeva nelle immediate vicinanze. Insieme con i giocatori hanno viaggiato pure il presidente della Juve, Andrea Agnelli e l'a.d., Giuseppe Marotta. Poco dopo il pullman, scortato da staffette della Polizia è uscito da un varco secondario dello scalo romano, diretto nella Capitale.

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La Juve va a Roma con 22 giocatori. All'ultimo allenamento di Vinovo non ha preso parte Claudio Marchisio - informa il sito del club -, per un dolore al piede destro, mentre Vucinic ha effettuato un lavoro differenziato per un fastidio al ginocchio sinistro. Giovinco, durante la seduta, si è dovuto fermare per un dolore acuto all'adduttore della coscia sinistra. La prognosi verrà valutata nei prossimi giorni. Nella sfida nella capitale dovrebbe toccare a Storari in porta, con Buffon in panchina. La gara non ha nulla da dire per la classifica ma in ballo c'è il record di punti.

I CONVOCATI: 1 Buffon 3 Chiellini 4 Caceres 5 Ogbonna 6 Pogba 7 Pepe 8 Marchisio 10 Tevez 12 Giovinco 13 Peluso 14 Llorente 15 Barzagli 18 Osvaldo 19 Bonucci 20 Padoin 21 Pirlo 22 Asamoah 26 Lichtsteiner 27 Quagliarella 30 Storari 33 Isla 34 Rubinho.

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Juve compatta, Juve capitale. C'è il presidente Andrea Agnelli a guidare il gruppo bianconero nella trasferta romana. Lui con l'ad Beppe Marotta. E Antonio Conte capo popolo, ovvio. La partita è attesa, ma non conta molto per la classifica, se non per l'ennesimo record che insegue la Vecchia Signora scudettata per il terzo anno consecutivo. Conta per i tifosi, chiaro. Che vogliono capire quale futuro attende l'allenatore salentino. Agnelli, intanto, è lì. Il messaggio è lanciato.

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«Contro la Juventus voglio vincere e segnare». Con i bianconeri, domani pomeriggio, la Roma cerca una vittoria che ormai vale solo per l’orgoglio e in prima fila c’è ancora una volta Gervinho, già decisivo nella partita di Coppa Italia. L’attaccante giallorosso punta ad arrivare a 10 gol e sul tabellone dei marcatori è uno dei nomi più caldi: la sua firma sul match si gioca a 2,50 su Snai, dietro Totti e Destro (entrambi a 2,10). In pole, però, c’è la coppia d’attacco Juventina, con Tevez a 1,80 e Llorente a 2,00. Nell’«1X2» è invece la Roma ad avere la meglio: l’«1» è favorito a 2,30, per pareggio e «2« si sale a 3,40 e 3,00. Partita da Over e Goal secondo i quotisti: i due esiti sono avanti a 1,70 e 1,57, Under e No Goal pagano 2,05 e 2,25.

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Domani si gioca per tre motivi: per vincere in casa dei "Rosiconi d'Italia" e fargli definitivamente capire che noi siamo i più forti; per battere il record dei prescritti (per altro record falsato da farsopoli, alla faccia del dopato Zanetti e di chi lo rispetta); e per battere il record dei 100 punti nel campionato Italiano; ci sarebbe anche un quarto motivo e cioè quello di battere i 101 punti del Benfica e diventare la prima squadra in Europa a chiudere un campionato nazionale con maggiori punti possibili; ed infine aggiungo che ci sarebbe anche un quinto motivo e cioè quello di far segnare più gol possibili a Tevez per giocarsi ancora la classifica capocannonieri; senza dimenticarci di poter chiudere il campionato con il miglior attacco e la miglior difesa... ecco le nostre motivazioni per domani e sono sicuro al 100% che Conte le saprà trasmettere a tutta la squadra!!!!! #AvantiJuve #FinoAllaFine #RecordPossibili #Campioni32

“No tituli, no party”, direbbe José Mourinho. Ma per questo Roma-Juve, forse, anche lo Special One portoghese rivedrebbe uno dei suoi comandamenti. Lo scudetto sarà anche già stampato sulle magliette celebrative dei bianconeri, che oggi lo mostreranno a petto alto, ma all’Olimpico non sarà una gita. La Juve dei primati vuole entrare nella leggenda raggiungendo i 100 punti (servono 4 mattoncini nelle ultime 2 partite) e la Roma più veloce della storia (mai aveva totalizzato 85 punti) intende chiudere in bellezza una stagione rovinata soltanto dai numeri mostruosi dell’armata bianconera. E dove non arrivano le statistiche da extraterrestri (che in parte riportiamo di sopra), ci pensano i sentimenti. Pirlo e compagni hanno un pallino: ribadire la superiorità e frantumare gli ultimi spifferi della teoria degli “aiutini”. Totti guiderà all’attacco una truppa che non si sente inferiore alla Juve: lo scontro diretto (dopo il successo in Coppa Italia) è il modo migliore per evidenziarlo e rovinare i sogni di gloria a tre cifre dei rivali. Motivi che hanno spinto i due tecnici a puntare su quasi tutti i big.

QUI JUVE - Conte s’affiderà a Storari in porta (al posto di Buffon) e al trio Barzagli-Bonucci-Chiellini in difesa. Sulle fasce, Lichtsteiner e Asamoah. In mezzo al campo mancherà Vidal (alle prese con la riabilitazione post-intervento al menisco) e un piccolo dubbio riguarda Marchisio (l’alternativa è Padoin). Certe le presenze di Pirlo e Pogba. In attacco ci sarà la coppia d’oro Tevez-Llorente. Non al top Giovinco (fermatosi durante la rifinitura per un dolore alla coscia), mentre Vucinic (problemi al ginocchio sinistro) è rimasto a Torino.

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La Roma sfida la Juventus, appuntamento alle ore 17:45 allo stadio Olimpico. In palio non c'è lo scudetto ma Garcia vuole dimostrare che la sua squadra lo avrebbe meritato. Dunque niente cali di tensione, rosa al completo in casa giallorossa, a parte lo squalificaato Romagnoli (e Balzaretti-Strootman). Il tecnico francese lancia il giovane portiere Skorupski, in difesa agiranno Benatia-Castan al centro e Torosidis-Dodò sulle fasce, con Maicon inizialmente in panchina, Pjanic-De Rossi-Nainggolan è il trio di centrocampo, in attacco rientra dai quattro turni di squalifica Destro, al suo fianco Totti-Gervinho, Ljajic resta fuori.

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