[Topic unico] Benfica-Juventus 2-1., EUROPA LEAGUE: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 24/4/2014, 11:12 by: MattyRibasDaCunha     +1   -1




Juve, attacca in velocità ma occhio ai contropiedi



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Velocità e tecnica: ecco le qualità del Benfica. Una squadra completa, che ha migliorato notevolmente la sua tenuta difensiva negli ultimi 2 anni. I 27 gol subiti nella SuperLiga 2011/12 erano già stati ridotti a 20 l’anno scorso e sono stati limitati a 15 in questo, con 2 giornate ancora da disputare. Eppure i campioni del Portogallo sono attaccabili in velocità e sulle fasce. La Juventus possiede le armi per metterli in difficoltà e per segnare al Da Luz almeno un gol, vitale nel doppio confronto.

LE ALI DELLE AQUILE - Jorge Jesus, che ha ormai consolidato il 4-1-3-2 come sistema di gioco ideale per la sua squadra, deve fronteggiare 4 assenze pesantissime. In ordine di importanza, mancheranno l’ala argentina Gaitan, reduce dalla migliore stagione della sua carriera, il suo connazionale e omologo Salvio, il mediano serbo Fejsa e il laterale di difesa Silvio (stagione finita come per Salvio). Il Benfica non ama pressare alto ma è micidiale nel compattarsi sulla sua trequarti difensiva e ripartire in velocità con le accelerazioni che in assenza di Gaitan e Salvio saranno affidate al talento serbo Markovic (20 anni, passo impressionante ma poco brillante nell’ultimo periodo). La Juventus non dovrà concedere spazi alle spalle di Lichtsteiner e Asamoah per evitare di subire le ripartenze delle Aquile, concretizzate con grande efficacia da Rodrigo (11 gol in Superliga, 1 in Champions e 3 in Europa League) e Lima (14 + 1 + 3).

PEREZ-PIRLO DUELLO TRA EQUILIBRISTI - Come sempre, il gioco e le fortune della Juve passeranno innanzitutto dai piedi di Pirlo. Nella sua zona transiterà spesso il 28enne argentino Enzo Perez, trequartista atipico: brevilineo e di grande resistenza, svaria anche sull’esterno, segna poco (4 gol in stagione) e si rende utile più per la saggezza tattica che per gli assist. É una pedina chiave per l’equilibrio di questo Benfica così come lo era stato nel ciclo vincente dell’Estudiantes di Sabella, con cui vinse la Libertadores 2009.

DIFESA POTENTE MA LENTA – Se Pirlo riuscirà a liberarsi dal pressing, potrà innescare la velocità degli attaccanti. Non a caso Conte potrebbe preferire Giovinco a Llorente: i laterali, l’uruguaiano Maxi Pereira e l’ex Udinese Guilherme Siqueira, sono gli anelli deboli della linea difensiva. Pereira, al Benfica dal 2007, è un idolo dei tifosi per la sua determinazione ma se attaccato in velocità soffre e fatica a limitare la sua aggressività. La presenza di Giovinco dalla sua parte e quella di Tevez al centro, per non dare punti di riferimento ai centraloni Luisao e Garay per di più non protetti dalla fisicità di Fejsa, potrebbero essere letali per il Benfica.

Sportmediaset
(di Massimo Callegari)
 
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202 replies since 19/4/2014, 22:49   1779 views
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