La moviola della 32.a giornata
Gli ex arbitri Cesari e Paparesta analizzano gli episodi dubbi dell'ultimo turno di campionato
5 aprile 2014
Nel corso di "Serie A Live" su Premium Calcio, gli ex arbitri Cesari e Paparesta hanno giudicato gli episodi dubbi della 32.a giornata di campionato
La moviola della 32.a giornataGENOA-MILAN, arbitro Banti
Gol di Honda. Paparesta: "Quando Taarabt lancia il giapponese c'è Kakà in posizione di fuorigioco. L'assistente aspetta ad alzare la bandierina e fa bene perché il brasiliano non entra nell'azione: gol regolarissimo".
Fallo di Centurion su Bonera che porta al calcio d'angolo da cui nasce il gol del Genoa. Paparesta: "Il giocatore rossoblù commette fallo, ma l'arbitro assegna il corner. Errore".
Al 35' st Taarabt protesta per un rigore non dato. Paparesta: "Penalty evidente per il fallo di mano di Sturaro. Il centrocampista alza il braccio e colpisce la sfera".
Il gol annullato per fuorigioco, foto Sportmediaset
PARMA-NAPOLI, arbitro Bergonzi
Gianluca Paparesta commenta così gli episodi della partita del Tardini: "Tre situazioni nel primo tempo: il primo al 10'. Giusto annullare il gol di Fernandez su punizione di Insigne. Al 19' contatto tra Ghoulam e Schelotto: il giocatore del Napoli per proteggere il pallone colpisce l'esterno del Parma, ma il contatto non sembra volontario. Infine gomitata di Cassani ai danni di Fernandez: Bergonzi la vede e mostra il giallo. Il giocatore del Parma rischia molto, ci potevano essere gli estremi per il rosso".
Errore grave per Bergonzi, invece, nella ripresa: "Al 75' Zapata viene steso da Mirante e viene ammonito per simulazione. L'attaccante del Parma tocca prima il pallone: il rigore per me è nettissimo". "Al 49' altra interpretazione sbagliata: Hamsik cade seguito da Schelotto in area di rigore: Bergonzi è a meno di un metro, non prende nessun provvedimento e, nonostante il contatto non avvenga, non ammonisce per simulazione lo slovacco".
L'episodio con protagonista Destro
CAGLIARI-ROMA, arbitro Massa
Farà discutere, in attesa delle decisioni del giudice sportivo, l'episodio che ha visto come protagonista Mattia Destro subito dopo il gol dell'1-0: manata violenta nei confronti di Astori. Se l'arbitro l'avesse vista- dice Paparesta- non avrebbe esitato a estrarre il cartellino rosso. Invece Massa non sanziona il giallorosso, ma ammonisce il difensore cagliaritano perché si avvicina all'avversario con tono minaccioso. Se nel referto il direttore di gara dirà di avere seguito (ndr: male) l'azione non ci sarà l'utilizzo della prova-tv. In caso contrario, Destro rischia grosso. La sensazione di Paparesta è quella che non sarà utilizzata la prova-tv per l'anomalia, italiana, che abbiamo appena spiegato. Inspiegabile, in ogni caso, l'atteggiamento del bomber di Garcia: rifila una manata pesante ad Astori e poi finge di essere colpito.
Il Cagliari reclama un rigore per un mani di Castan nel primo tempo (sull'1-0' per la Roma). Paparesta parla di decisione difficilissima da prendere. Rivedendo più volte al replay l'intervento, sembra che sia volontario. Ci poteva stare il rigore, ma è una considerazione che arriva dopo aver visionato attentamente il filmato.
La moviola della 32.a giornata
FIORENTINA-UDINESE, arbitro Celi
Rigore generoso per la Fiorentina quello concesso dopo un contatto tra Danilo e Cuadrado. Secondo Paparesta non ci sono gli estremi per la massima punizione: il tocco col braccio sul collo del difensore sul giocatore viola in corsa è troppo leggero per essere considerato falloso.
Juan Jesus, foto Sportmediaset
Inter-Bologna, arbitro Mazzoleni
Al 18' protesta il Bologna per un calcio di rigore negato. Cesari analizza l'episodio: "Fallo di Juan Jesus che trattiene il braccio di Kone e lo sgambetta. Se l'arbitro avesse visto avrebbe dato rigore".
Poi Icardi fermato insgiustamente per fuorigioco: Natali tiene in gioco l'attaccante nerazzurro.
Manca un cartellino giallo per Natali che trattiene Icardi per un fallo tattico: l'arbitro fischia, ma non estrae il cartellino.
Anche l'Inter vorrebbe un calcio di rigore per un tocco di mano di Lazaros su lancio di Alvarez. Cesari: "Assolutamente non c'è rigore perché il braccio è attaccato al corpo e non va ad aumentare il volume".
Al 48' fallo di Natali su Icardi non sanzionato. Cesari: "Non è rigore perché il fallo inizia fuori area, ma l'arbitro sbaglia perché non fischia nulla".
Regolare il raddoppio di Icardi: "Antonsson tiene in gioco l'attaccante argentino"
All'81' graziato Ranocchia: "Fallo bruttissimo su Lazaros, era da cartellino rosso diretto".
Rigore Inter: "Giusto il penalty, fallo di Mantovani che cintura Palacio. Manca il giallo, andava espulso".
Il giudizio finale di Cesari: "Mazzoleni bocciato, è cinque in pagella".
Foto Sport Mediaset
CHIEVO-VERONA, arbitro Tagliavento
Al 42' Hetemaj protesta per un calcio di rigore. Cesari: "Non c'è assolutamente fallo di Cacciatore. Anzi l'azione è viziata da un fallo di mano del giocatore del Chievo che ha rischiato di essere espulso per seconda ammonizione. L'arbitro Tagliavento non vede perché impallato da altri giocatori, male l'assistente Doveri che non ha segnalato nulla nonostante la sua ottima visuale".
Redazione: sportmediaset