“E’ il momento di essere eroici”, titola L’Equipe che dedica alla sfida fra Lione e Juventus due pagine. “Lione torna a vivere una grande serata europea, ma è decimato dagli infortuni. Riuscire a non perdere sarebbe già un expolit”. Il quotidiano francese prosegue dando risalto al recupero del difensore Umtiti, unica buona notizia nel bollettino medico dell’Olympique Lione, anche perché permette a Gonalons di giocare in regia e non arretrare in difesa, come è stato costretto a fare ultimamente. Approfondimento sugli ultimi tre anni della Juventus, titolato “Più bella a casa sua” in cui si sottolinea che la squadra da quando c’è Conte ha imposto “il suo stile e il suo dominio in Italia, ma in Europa deve ancora compiere un salto di qualità“. A tutta pagina c’è poi un’intervista all’attaccante lionese Briand che dice: “La Juve è una delle cinque squadre più forti al mondo”.

POCHE CHANCES - Le Progrès, quotidiano locale, titola: “Come una grande serata di Champions League”, riecheggiando il concetto espresso dal tecnico lionese Remi Garde. E spiega: “La campagna europea del Lione, iniziata il 31 luglio affronta un quarto di finale di contro la Juve che riporta d’attualità ricordi della Champions. Seppure dimezzato dagli infortuni, il Lione vuole giocarsi le sue piccole chance di vincere”. C’è poi un fogliettone intitolato: “La Juventus è rinata da tutto”, in cui si ricorda come il club si riemerso dai disastri di Calciopoli, tornando ai vertici del calcio italiano.

OTTIMISTA - Aujourd’hui, invece, propone un’intervista a Gonalons intitolata: “Resto sempre ottimista”. Il capitano lionese spiega: “Quello che fa la Juventus in Italia è sempre speciale e penso che vincerà lo scudetto. Ma noi non abbiamo niente da perdere e tutto da guadagnare e abbiamo voglia di realizzare un’impesa memorabile”.

VECCHI CONTRO GIOVANI - L'autorevole "Figaro" invece presenta la sfida con uno slogan: "I giovani lionesi contro la vecchia signora italiana" e mette in evidenza come la sfida di questa sera sia un eccitante confronto generazionale e si prende come esempio limite il caso di Tolisso che nasceva un anno prima del debutto ufficiale in Serie A di Buffon.

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