[Topic unico] Fiorentina-Juventus 0-1., EUROPA LEAGUE: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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view post Posted on 21/3/2014, 00:19     +1   -1
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Non avevo dubbi che passavamo, lo avevo già scritto qualche giorno fa, ed anche questo gol di Pirlo è entrato dritto dritto in quel buchetto del c.... ehm scusate in quel incrocio dei pali togliendo molte ragnatele e molto sonno a parecchi antijuventini, e adesso ci si mangia una bella fiorentina alla faccia di tutti gli antijuventini e dei viola merda!!!!! #IlViaggioVersoCasaNostraContinua
 
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view post Posted on 21/3/2014, 00:35     +1   -1
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Ancora Pirlo! E la Juve vola ai quarti


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La Juve va a Firenze a prendersi i quarti di finale di Europa League, con una prova di forza schiacciante. Lo scarto nel punteggio è minimo, ma la superiorità che i bianconeri mostrano soprattutto nel secondo tempo è indiscutibile. Il biglietto per il passaggio del turno lo stacca ancora Andrea Pirlo, ancora con una punizione magistrale, mettendo il proprio autografo su una partita intensa, ma combattuta solo per 45 minuti.

L'impressione è che venute meno le forze e l'adrenalina procurata dai 32.000 del Franchi, la Fiorentina non possa far altro che cedere il passo. Parte bene e spende subito molto la squadra di Montella, buttandosi in avanti, pressando altissimo come una settimana fa allo Stadium e innescando Ilicic e Gomez. Non sono passati neanche quattro minuti quando il traversone basso di Cuadrado attraversa tutta l'area piccola e termina sul fondo e a quel punto sono già tre le occasioni create dai viola.

La Juve esce dal guscio con il colpo di testa di Llorente, imbeccato in area da Isla, e alza il baricentro, allontanando gli avversari dalla propria area. Presto la gara cambia fisionomia e spesso è la squadra di Conte a comandare le operazioni, con la Fiorentina è tutta dietro la linea del pallone. Arrivare fino in fondo con la manovra in queste condizioni è difficile e ci si affida allora al lancio lungo. Quello che al 22' parte dal piede di Bonucci è telecomandato sul petto di Pogba, che controlla e riesce a colpire, ma non a centrare lo specchio della porta.

Stessa sorte, con qualche brivido in più, per il rasoterra di Pizarro che dal limite sfiora il palo alla destra di Buffon. Il botta e risposta continua e dall'altra parte sono Tevez e Pogba a provarci da fuori area e a impegnare Neto. Al 38' arriva l'azione più bella della gara: dopo un prolungato palleggio i bianconeri arrivano al cross con Chiellini. Il pallone è lungo, ma Vidal ci arriva e riesce, al volo, a servire in area Tevez. Anche il tiro è di prima intenzione, però troppo alto. La gara vive dei momenti di stanca, ma quando una delle due squadre arriva al tiro, l'altra si sente subito in dovere di replicare. Ecco allora che al tentativo dell'Apache risponde Ilicic e anche lui spara oltre la traversa.

Nella Juve è sempre Tevez a dettare legge in avanti, ma nel duello con Neto il portiere viola ha la meglio anche al 43', quando blocca in due tempi la sua conclusione dai sedici metri.

Per passare il turno serve qualcosa in più, un gol tanto per cominciare e la Juve, appena rientrata in campo nella ripresa, sembra intenzionata a cambiare ritmo. La Fiorentina, che perde subito Pizarro, sostituito da Ambrosini, punta invece sulla velocità di Cuadrado.

Il colombiano costringe Buffon ad una respinta con i pungi con un destro violento dal limite, mentre Neto può limitarsi a guardare, trattenendo il fiato, il colpo di testa di Vidal terminare alto.

Nella Juve ci provano tutti e in ogni modo: Pogba cerca addirittura la rovesciata su angolo di Pirlo e per poco non centra la porta. Tevez calcia ancora addosso a Neto, ma ora la partita è a senso unico.

I bianconeri vanno al doppio della velocità rispetto ai viola e al 24', quando Llorente si libera al limite, Rodriguez non può far altro che stenderlo e vedersi sventolare davanti da Webb il secondo cartellino giallo.

Il problema per la Fiorentina non è tanto l'espulsione del difensore, quanto il fatto che a battere la punizione vada Pirlo. Il Professore prima sistema il pallone sulla zolla giusta, poi lo spara all'incrocio. Questa volta non è una pennellata come a Genova, ma una fiondata potentissima. Il risultato però è lo stesso e lo si può leggere chiaramente sul maxischermo del Franchi. 0-1

Si potrebbe leggere 0-2, se Neto non trovasse un riflesso felino per respingere il colpo di testa ravvicinato di Llorente e il destro di Lichtsteiner, entrato al posto di Isla, o se Vidal non sciupasse un'occasione clamorosa nel finale, mettendo a lato di testa un pallone che chiedeva solo di essere spinto in rete. In ogni caso la partita era senza storia già da tempo. Gli ultimi venti minuti sono un monologo che legittima la vittoria e il passaggio del turno dei bianconeri. Il viaggio verso casa continua.

FIORENTINA-JUVENTUS 0-1

RETI: Pirlo 26' st

FIORENTINA
Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Pizarro (3' st Ambrosini), Borja Valero, Vargas; Ilicic (27' st Roncaglia), Gomez (18' st Matri).
A disposizione: Rosati, Pasqual, Bakic, Joaquin
Allenatore: Montella

JUVENTUS
Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Isla (31' st Lichtsteiner), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez (43' st Osvaldo) .
A disposizione: Storari, Romagna, Mattiello, Padoin, Vucinic
Allenatore: Conte

ARBITRO: Webb (ENG)
ASSISTENTI: Mullarkey (ENG), Cann (ENG)
QUARTO UFFICIALE: Collin (ENG)
ARBITRI D'AREA: Marriner (ENG), Mason (ENG)

AMMONITI: 31' pt Rodriguez, 5' st Vidal, 10' st Cuadrado, 24' st Rodriguez, 49' st Neto, 49' st Tevez
ESPULSI: 24' st Rodriguez

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view post Posted on 21/3/2014, 00:54     +1   -1
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Bonucci: «Il gol coronamento di una grande prestazione»


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Con la qualificazione, la Juve ha risposto sul campo a tutti i critici. Questa la prima domanda dei giornalisti Sky al difensore laziale, e non poteva forse essere altrimenti. La risposta di Leonardo è chiara, ed elogia tanto il campione quanto lo spirito di sacrificio del gruppo: «Quando la Juve non vince fa sempre clamore, all’andata sapevamo che c’era da soffrire e lottare da grande squadra, quale siamo. Il gol di Andrea è il coronamento di una grande prestazione».

«Nel finale abbiamo tenuta alta la concentrazione», ha aggiunto il 19 bianconero. «Può capitare di pregiudicare tutto per un rimpallo in questo genere di partite, ma siamo stati bravi».

L’ultimo pensiero riguarda il futuro del cammino europeo dei bianconeri, approdati stasera ai quarti di finale. «Quando giochi nella Juve l’obiettivo è sempre quello di vincere. Abbiamo la voglia e la consapevolezza di essere una grande squadra, e vogliamo arrivare fino in fondo!»

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view post Posted on 21/3/2014, 01:11     +1   -1
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Asamoah: «Alzando gli esterni è cambiata musica»


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Uno dei grandi duelli della serata è stato sicuramente quello tra Asamoah e Cuadrado. I due non si sono fatti pregare, e hanno dato spettacolo sugli esterni, prima nella metà campo della Juve, poi nella ripresa soprattutto in quella della Fiorentina.

Quella del ghanese è stata l’ennesima prova di grande sacrificio, e come la sua quella di tutta la squadra. La prima domanda dei giornalisti ha affrontato proprio il tema tattico, chiedendo in particolare quali indicazioni Conte avesse dato a fronte di un Cuadrado schierato stasera molto basso.

«Lui difendeva molto rispetto al solito. Nel primo tempo abbiamo parlato con Conte e abbiamo deciso di avanzare il baricentro. Meglio così», ha spiegato Asamoah, che ha aggiunto che nel primo tempo la preoccupazione maggiore è stata quella di coprire, tamponando la foga agonistica viola. «Sia io che Isla eravamo bassi, noi di solito giochiamo diversamente cercando gli attaccanti. Nella ripresa è cambiata la musica. Quando noi esterni giochiamo così, succede qualcosa e gli attaccanti possono ricevere più palloni».

Così è stato infatti: Llorente ha arpionato e difeso una palla fantastica, si è girato ed è stato atterrato da Rodriguez. Il resto è storia.

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Pogba: «Volevamo questa vittoria!»


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Nel vedere la Juve contenere alla perfezione gli attacchi della Fiorentina, viene quasi il dubbio che Conte abbia dato indicazioni di aspettare per poi spingere, giocandosi il tutto per tutto nel secondo tempo. Non è così, e lo spiega a fine partita Paul Pogba. «Il Mister ci ha detto di fare il nostro calcio, che il gol sarebbe arrivato. Dopo, nel secondo tempo, l’abbiamo fatto e abbiamo giocando molto bene».

«Il gol finale di Pirlo ci ha fatto vincere, è stato importante», ha aggiunto il francese, spiegando il perché della grande esultanza bianconera a fine partita. «Siamo molto contenti perché ci ricordavamo quando abbiamo perso 4-2, e volevamo questa vittoria».

Riuscirà mai Pogba a tirare punizioni così, la battuta finale dei giornalisti Sky? «Devo lavorare ancora tanto per tirare così», si è schernito Paul. «Andrea ha un piede d’oro, per tirare così devo allenarmi tanti anni».

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view post Posted on 21/3/2014, 01:21     +1   -1
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Alessio: «Daremo il massimo fino alla fine»


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Quando il Mister perde quasi la voce in campo, è un segno inequivocabile di quanto sia lui che la società ci tenessero a ben figurare in questa delicata partita e proseguire il viaggio in Europa League. E così in mixed zone arriva Angelo Alessio, che la sorte vuole essere stato nell’11 di partenza nell’ultima sfida fuori casa giocata in Europa contro la Fiorentina, ovvero la finale di ritorno di Avellino nel 1990.

«Non snobbiamo nessuno degli obiettivi rimasti, daremo il massimo fino alla fine: volevamo questa vittoria per regalarli alla società e ambiente juventino, e ci siamo riusciti», le sue prime parole a Sky.

Il vice-allenatore bianconero spiega come la partita fosse stata preparata come al solito nei minimi dettagli, prevedendo ogni possibile contromossa di Montella. «Eravamo pronti a qualsiasi sistema di gioco Montella mettesse in campo, come schierare Cuadrado così basso. La partita è stata sofferta nei primi 10-15 minuti, poi la Juve ha creato un sacco occasioni… e alla fine è arrivata quella punizione di Andrea Pirlo».

«Il gol su punizione ha sbloccato il match», ha continuato il tecnico. «Ma noi ci siamo comportati bene dall’inizio alla fine: siamo molto contenti della prestazione. Questa gara è stata caricata tanto. In giro si diceva che l’Europa League non ci interessasse molto e questo ci ha un po’ dato fastidio, ma noi andiamo avanti per la nostra strada. Vogliamo andare in fondo in ogni competizione».

L’ultima domanda riguarda il sorteggio di domani. «Qualsiasi squadra va bene», ha concluso Alessio «Abbiamo eliminato sicuramente un’ottima squadra, ora affronteremo a viso aperto anche tutte le altre».

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view post Posted on 21/3/2014, 01:23     +1   -1




Pirlo: «Convinti fin dall’inizio di passare»


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Punizioni diverse, ma pesantissime: cambia il tiro, ma non il risultato. Né il direttore d’orchestra: Andrea Pirlo. E’ proprio il Maestro a presentarsi a fine gara alle telecamere Sky in mixed zone. Con la solita pacatezza che lo contraddistingue, il regista bianconero analizza così la sua ennesima prodezza.

«Era importante vincere entrambe le partite e sono contento di averle sbloccate col mio gol». Con semplicità.

E’ stato calcolato che il pallone viaggiasse a 105km/h: «E’ un bene che l’arbitro abbia fatto rispettare la distanza , ho deciso di tirare su quel palo lì, ed è andata bene».

«Sapevamo che la partita era lunga», ha aggiunto quindi Pirlo, come sempre consapevole dei suoi mezzi e di quelli di tutta la squadra. «Avevamo bisogno di segnare. Nonostante i primi minuti sofferti, l’abbiamo preparata bene ed eravamo convinti fin dall’inizio di passare il turno».

I complimenti di Andrea vanno ovviamente alla Fiorentina, che al Franchi ha fatto vedere un ottimo calcio. «Lo sapevamo. Da quando siamo usciti dalla Champions l’obiettivo era fare bene in Europa League e in campionato. Bene così».

Proprio come per Alessio, anche per il fenomeno del centrocampo bianconero arriva la domanda sull’imminente sorteggio dei quarti di Europa League. E, proprio come Alessio, anche Pirlo preferisce non pensarci, sapendo che questa Juve può battere chiunque – soprattutto quando gli avversari hanno l'avventatezza di concedergli il palcoscenico proprio sulla sua zolla preferita.

«Preferenze per il sorteggio? No, ora ci godiamo questa vittoria quando sarà il momento penseremo alla prossima partita».

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view post Posted on 21/3/2014, 01:32     +1   -1
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Pirlo "maledice" la viola: Juve ai quarti


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Passa la Juve, presa per mano da Pirlo. Azzittendo i cori sull'Heysel, su Pessotto e tutto il Franchi, infilando su punizione una magia che abbatte la Fiorentina e regala alla Juventus i quarti di Europa League. Una battaglia nella quale la bandiera bianconera ha resistito alle folate viola per essere poi piantata nella mezzaluna dell'area avversaria a venti minuti dal termine, dove il re delle punizioni ha scoccato una freccia fatale all'incrocio di Neto sulla quale anche la bella squadra di Montella si è dovuta inchinare.

VALANGA VIOLA, LA JUVE TREMA - L'inizio viola è da incubo per la Juventus: Ilicic, Gomez e Cuadrado ci provano ripetutamente, i bianconeri sono in balia della carica agonistica dei viola, asfissiante. Tevez prova ad alzare la squadra, impostando la prima azione pericolosa conclusa a lato da Llorente, in un match da subito a ritmi europei ben gestiti da Webb che lascia fluire il gioco. Pizarro da una parte, Tevez dall'altra provano la conclusione: quella del cileno finisce a lato, quella dell'Apache tra le braccia di Neto.

CENTROCAMPO A CONFRONTO - Manovra bene la Fiorentina che ha il doppio play Borja Valero-Pizarro in grado di creare gioco in ogni momento, con lo spagnolo a sorvegliare Pirlo in fase difensiva. Il regista bianconero non si innesca, Pogba e Vidal al suo fianco non hanno la stessa capacità di regia ma sono formidabili nel recupero di palloni persi, dai quali spesso parte l'azione pericolosa della Juve.

ILICIC SI DIVORA L'1-0. TEVEZ IL PIÙ PERICOLOSO - Dopo mezz'ora di predominanza viola, sul campo del Franchi la Juve costruisce una splendida azione al volo sull'asse Chiellini-Vidal-Tevez: l'argentino manda alto. La squadra di Montella predilige il gioco basso ma è su un lancio lungo che arriva l'occasione migliore per i padroni di casa: Chiellini svetta di testa su Gomez in anticipo ma serve Ilicic sulla corsa verso la porta di Buffon: palla sul destro che non è il piede dello sloveno e la conclusione finisce in curva, tra il disappunto di tutto lo stadio. Nel finale di tempo ci riprova un irrefrenabile Tevez, il destro è centrale e bloccato in due tempi da Neto.

VIDAL E CUADRADO, GIALLI E OCCASIONI - Due minuti e Montella perde Pizarro che cade a terra da solo, problema muscolare per il cileno e cambio immediato con Ambrosini. Ancora viola pericolosi, stavolta è Cuadrado a spaventare la Juve con un'iniziativa personale terminata a un metro dall'area per l'intervento falloso di Vidal: giallo immediato che si va a sommare alla diffida, e calcio piazzato affidato a Borja Valero che colpisce troppo morbido per spaventare Buffon. Il tempo di rimediare un'ammonizione che ancora il colombiano si erge a protagonista con una stoccata potente di Destro su cui Buffon mette i guanti, gli risponde il cileno che di testa si inserisce prepotente in area avversaria ma sciupa alzando sulla traversa.

FUORI GOMEZ, ROSSO A GONZALO. PIRLO, STOCCATA FATALE - Finisce anche la partita di Gomez dopo un'ora abbondante: Montella inserisce Matri al 64' ma il minuto che cambia tutto è il 68': Llorente riceve palla al limite dell'area e si gira fulmineo, superando Gonzalo Rodríguez che, ultimo baluardo, è costretto a travolgere lo spagnolo. Secondo giallo ineccepibile, viola in dieci uomini e con una punizione contro all'altezza della lunetta del rigore. E da lì, diciannove metri dalla storia, sale in cattedra il maestro delle punizioni, il signore dei calci piazzati, il sovrano della tecnica e della precisione: Andrea Pirlo, il giocatore che il Milan scaricò come finito tre anni fa iniziando un lento declino regalando alla Juve l'uomo su cui costruire la rinascita, scarica di destro a cento e più all'ora sul palo di Neto infilando una stilettata nel sette della porta avversaria e nei cuori di ogni tifoso viola.

LLORENTE E VIDAL MANCANO IL COLPO DEL KO. FINALE INFUOCATO - Sotto di un gol e di un uomo Montella è costretto anche a inserire Roncaglia, un difensore centrale, per Ilicic, e la Juve si impadronisce fin troppo facilmente della partita. Lichtsteiner, da poco entrato per Isla, crossa perfettamente per Llorente che trova Neto a negargli il raddoppio che chiuderebbe i giochi, con Tevez che arriva sulla ribattuta scoordinato mandando altissimo. Visto che l'assist non riesce, l'esterno svizzero ci prova personalmente con Neto ancora bravo a coprire il proprio palo. Il portiere brasiliano però non potrebbe nulla nel recupero quando un contropiede impostato da Osvaldo (per Llorente, spiccioli di partita) e rifinito da Tevez porta Vidal a colpire di testa a porta spalancata. Ma non è serata per il centrocampista, che manca un bersaglio facilissimo. Finale con la rabbia dello stadio e di Neto, scatenata da un contatto con Tevez sull'uscita a terra dell'estremo difensore ad anticipare l'Apache e inasprita da un gestaccio di Lichtsteiner verso il pubblico al fischio finale. Ma conta poco, la Fiorentina saluta e la Juve va avanti, superando un'altra difficile tappa verso il ritorno a casa datato 14 maggio.

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view post Posted on 21/3/2014, 01:47     +1   -1
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Europa League, Fiorentina-Juve: Cori offensivi dai tifosi viola


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Ci risiamo: ancora cori idioti a funestare lo spettacolo di Fiorentina-Juventus. Prima della partita alcuni pseudotifosi della Fiorentina hanno intonato il coro: “Amo Liverpool” (tutta la curva Fiesole e parte della tribuna), mentre ai giornalisti di Mediaset è stato quasi impossibile intervistare Beppe Marotta a bordo campo per gli insulti ricevuti dall’ad bianconero. Un gruppo sparuto ha anche intonato l’idiota coro “Salta con noi, Gianluca Pessotto”. Finale esasperato poi da un gesto di Lichtsteiner al pubblico viola al fischio finale che lo svizzero spiega così: «Non ho fatto il gesto dell'ombrello. Ho solo fatto il segno di andare a casa ai tifosi per sottolineare l'eliminazione. Non hanno smesso di insultarci per un attimo».

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view post Posted on 21/3/2014, 02:05     +1   +1   -1
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Bonucci esulta: «Visto? La Juve vuole tutto»


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La giravolta di Llorente, la magia di Pirlo su punizione. Ecco qui l'impresa servita. La Juventus passa al Franchi. Vince la più forte, segna il più forte. Pirlo da Vinci, come lo ha definito Ezio Greggio su Twitter. Due tiri da sei punti, Pirlo. A Genova e a Firenze. Ha scelto il momento giusto della stagione, il regista. Parla subito Leo Bonucci, uno dei gladiatori della difesa, uno di quelli che ha goduto da matti per il gol del compagno: «Sapevamo di dover soffrire, soprattutto nei primi minuti, ma abbiamo tenuto la squadra alta. Abbiamo sbagliato qualche rete di troppo, però siamo riusciti a coronare una grande prestazione. Se abbiamo festeggiato negli spogliatoi? Certo. Ci teniamo all'Europa League, quando sei alla Juventus è così, vuoi sempre vincere, qualunque sia la manifestazione».

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 21/3/2014, 09:38     +1   -1




Tranne la Coppa Italia, quella ci va di traverso ogni anno :ghgh:
 
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muni79
view post Posted on 21/3/2014, 10:37     +1   -1




L'amarezza di Guetta: "Brutto giorno per Firenze. Ci sfottono e stavolta dobbiamo pure stare zitti. Ci fanno vedere la torta, ma non riusciamo a mangiarla"



Il direttore di Radio Sportiva, David Guetta, tifosissimo viola, ha espresso tutta la propria delusione per l'eliminazione dalla Fiorentina dall'Europa League: "Oggi è un brutto giorno per Firenze ed il popolo viola - ha scritto sul suo sito internet, davidguetta.it -: ci sfottono e dobbiamo pure stare zitti perchè stavolta abbiamo poco da dire. Una grande partita per sessanta minuti, poi il black-out di Gonzalo e la prodezza di Pirlo, l'appuntamento più importante dell'anno fino alla sfida dell'Olimpico contro il Napoli è in fondo tutto qui, oltre alle reti sbagliate nel primo tempo e punizione "sega" del secondo non calciata inspiegabilmente da Ilicic. Erano giorni che andavo dicendo che dalle condizioni di forma di Gonzalo dipendevano gran parte delle nostre fortune contro la Juve: non aveva affatto giocato male, ma i due interventi erano da giallo e aggrapparsi ad un fallo su Borja (per me ieri molto al di sotto del suo standard) prima dell'ammonizione del primo tempo mi pare un futile esercizio. La squadra ha giocato col cuore e con la testa fino al gol, poi si è sciolta, come se non ci credesse più anche se mancavano venti minuti ed era con un uomo in meno, però almeno ci potevamo provare. E sinceramente non ho capito Montella in tre cose: perché Vargas (un disastro) interno, Ambrosini e non Aquilani centrale dopo l'infortunio di Pizarro ed il cambio di Ilicic con Roncaglia appena presa la rete. Fa molto male uscire così, anche se la Juve è più forte, solo che nel primo tempo ci credevamo tutti ed è stato un po' come nel maggio scorso a Pescara: ci fanno vedere la torta, ma non riusciamo a mangiarla".

fontE: Tuttojuve.com
 
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Al_Juve
view post Posted on 21/3/2014, 10:44     +1   -1




CITAZIONE (MattyRibasDaCunha @ 21/3/2014, 09:38) 
Tranne la Coppa Italia, quella ci va di traverso ogni anno :ghgh:

sulla coppa italia vige la maledizione della decima :sisi:
 
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view post Posted on 21/3/2014, 11:27     +1   -1
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#FiorentinaJuve, le 10 statistiche del match


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Cinque
Quinto gol su punizione diretta per Andrea Pirlo in questa stagione in tutte le competizioni, più di ogni altro giocatore delle squadre di Serie A. Anche questa volta il Professore ha capitalizzato la sua unica occasione nello specchio.

Uno
Prima sconfitta per la Fiorentina nelle ultime nove gare europee giocate al Franchi (preliminari esclusi): arriva dopo sette vittorie e un pareggio.

35
La Juventus è la squadra che finora ha effettuato più tiri nello specchio nella fase ad eliminazione diretta di questa Europa League, 35.

37.8%
Se nel primo tempo la gara è stata equilibrata, con un possesso quasi pari (50.4% per la Fiorentina), il secondo vede questo dato completamente sbilanciato a favore dei bianconeri, che si sono gettati in avanti alla ricerca del gol qualificazione pur mantenendo la lucidità e il controllo del pallino del gioco.

85.0%
Juventus più precisa al passaggio del viola: il dato della squadra di Montella è del 78.1%.

15
I bianconeri hanno dominato il gioco sulle fasce (dove hanno effettuato più giocate utili, il 63%) effettuando ben 15 traversoni verso il centro dell’area contro i sette dei viola.

80
Martin Cáceres ha effettuato 80 passaggi contro la Fiorentina, più di ogni altro giocatore in questo match. Sessantasette di questi sono andati a buon fine.

17
Sono invece i lanci a segno di Andrea Pirlo, che anche ieri sera ha illuminato la manovra bianconera.

Sei
I contrasti vinti da Arturo Vidal, a cui si sommano tre intercetti decisivi: come denota l’ammonizione, il cileno ha disputato una gara di grande sacrificio. Nessuno come lui in quanto a tackles ieri sera.

Tre
Sono i tiri nello specchio di Carlos Tevez, che ieri sera ci ha provato più di tutti senza avere fortuna. In compenso l’Apache è recordman di palle recuperate, ben 11.

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muni79
view post Posted on 21/3/2014, 11:53     +1   -1




Fiorentina Juventus 0-1 Sky HD Highlights Ampia Sintesi All Goals

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FIORENTINA-JUVENTUS 0-1 - Radiocronaca di Giulio Delfino & Sara Meini (20/3/2014) da Radiouno RAI

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Fiorentina-Juventus 0-1, telecronaca di SANDRO PICCININI (20/3/2014) Audio

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Claudio Zuliani in FIORENTINA-JUVENTUS 0-1 - AUDIOGOL di ANDREA PIRLO (20/3/2014)

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DS 7Gold - (FIORENTINA JUVE 0-1) LA JUVE CI CREDE