[Topic unico] Milan-Juventus 0-2., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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Comelui Celletti
view post Posted on 2/3/2014, 23:16     +1   -1




milan 0 - Juventus 2

Buffon 7.5: Para tutto e tutti, fondaentale tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo.
Barzagli 7: Meno male che è tornato, almeno in un settore non si soffre.
Bonucci 10: Per una volta che intercetta una palla senza fare autorete...Comunque al solito qualche cazzata la fa, sennò non sarebbe Bonucci.
Caceres 5: Gioca meglio sotto pressione, perché quando è da solo si incarta.
Lichsteiner 6.5: Pasticcia tanto, ma l'inserimento per il gol di Llorente è tanta roba.
Pogba 5: Lento svagato non imposta e non copre, però quel che fa sul palo è na cosa bellissima.
Pirlo 4: Io spero che lo stiano vedendo in drigenza, e poi si facciano due conti su quanto gli vogliono dare per i prossimi 2 anni...Lento lento non imposta non copre (e quando lo fa meriterebbe il rosso) una gara oscena.
Marchisio 7: Bella la sua gara, copre e imposta e da una mano a chi ne ha bisogno. C'è tanto della sua determinazione nel gol di LLorente.
Asamoah 4: Un fantasma, mai visto ne sentito.
Tevez 8: Prima il tocco bellissimo per Lichsteiner, poi ti inventa un gol stuendo, nel mezzo la solita grinta e le solite lotte
Lloente 6.5: Apre una partita che si metteva male, e con Tevez dimostra di intendersela.
Padoin sv: Ah sfruttato bene l'occasione avuta giovedì, speriamo abbia soffiato il posto a Peluso.
Osvaldo sv: Spiccioli per far beccare glli applausi a Llorente.
Giovinco sv: come Osvaldo.
Conte 6.5: La squadra era prprio stanca, però non si scompone mai e sa di essere forte visto che nel momento peggiore (o migliore del MIlan) va in vantaggio, sul finire di tempo, che è sempre bello. Bravo Mister.
Guida 5: Lascia correre troppo, manca un rosso a Pirlo.

Edited by Comelui Celletti - 2/3/2014, 23:25
 
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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 2/3/2014, 23:20     +1   +1   -1




CITAZIONE (Comelui Celletti @ 2/3/2014, 23:16) 
milan 0 - Juventus 2

Buffon 7.5: Para tutto e tutti, fondaentale tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo.
Barzagli 7: Meno male che è tornato, almeno in un settore non si soffre.
Bonucci 10: Per una volta che intercetta una palla senza fare autorete...Comunque al solito qualche cazzata la fa, sennò non sarebbe Bonucci.
Caceres 5: Gioca meglio sotto pressione, perché quando è da solo si incarta.
Lichsteiner 6.5: Pasticcia tanto, ma l'inserimento per il gol di Llorente è tanta roba.
Pogba 5: Lento svagato non imposta e non copre, però quel che fa sul palo è na cosa bellissima.
Pirlo 4: Io spero che lo stiano vedendo in drigenza, e poi si facciano due conti su quanto gli vogliono dare per i prossimi 2 anni...Lento lento non imposta non copre (e quando lo fa meriterebbe il rosso) una gara oscena.
Marchisio 7: Bella la sua gara, copre e imposta e da una mano a chi ne ha bisogno. C'è tanto della sua determinazione nel gol di LLorente.
Asamoah 4: Un fantasma, mai visto ne sentito.
Tevez 8: Prima il tocco bellissimo per Lichsteiner, poi ti inventa un gol stuendo, nel mezzo la solita grinta e le solite lotte
Lloente 6.5: Apre una partita che si metteva male, e con Tevez dimostra di intendersela.
Padoin sv: Ah sfruttato bene l'occasione avuta giovedì, speriamo abbia soffiato il posto a Peluso.
Osvaldo sv: Spiccioli per far beccare glli applausi a Llorente.
Giovinco sv: come Osvaldo.
Conte 6.5: La squadra era prprio stanca, però non si scompone mai e sa di essere forte visto che nel momento peggiore (o migliore del MIlan) va in vantaggio, sul finire di tempo, che è sempre bello. Bravo Mister.
Guida 5: Lascia correre troppo, manca un osso a Pirlo.

Capisco che ha tanti capelli e una lunga barba e quindi lo puoi scambiare per un barboncino..ma addirittura l'osso! :uhuh:
 
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Comelui Celletti
view post Posted on 2/3/2014, 23:26     +1   -1




:haha:
 
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view post Posted on 3/3/2014, 00:13     +1   -1
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Grande vittoria da grande squadra, Llorente e Tevez sempre più importanti per questa Juventus, adesso sotto con i viola merda!!!!
 
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view post Posted on 3/3/2014, 00:29     +1   -1
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Luci a San Siro


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Cosa rende tale una grande squadra? Troppo facile rispondere i fuoriclasse, e la Juve ne ha in dosi massicce. Più di tutto, forse, a fare la differenza è il carattere, la capacità di stringere i denti nei momenti di difficoltà e la consapevolezza della propria forza. La Juve è una grande squadra, ha tutto questo e l'ha messo in campo a San Siro questa sera, contro il miglior Milan della stagione. Così, ancor più che con le straordinarie giocate di Tevez, i bianconeri centrano una vittoria che vale oro, perché li proietta a più 11 sulla Roma e conferma una superiorità schiacciante, sugli avversari di giornata e sul campionato tutto.

La partita è subito vivace: un esterno di Lichtsteiner sul fondo e uno di Taarabt bloccato da Buffon sono il primo scambio di cortesie. La Juve, nonostante i 31 punti di vantaggio in classifica, deve stare attenta alla ritrovata vena del Milan. Tra i rossoneri non c'è Balotelli, ma Pazzini non lo fa rimpiangere e il suo colpo di testa poco dopo il 10' è un chiaro messaggio: guai ad abbassare la guardia.

In avanti i bianconeri sembrano comunque avere una marcia in più, grazie alle combinazioni tra Llorente e Tevez: pregevole quella che al 16' porta l'Apache al tiro dal limite, bloccato da Abbiati. Due minuti dopo il portiere rossonero compie un vero miracolo su Lichtsteiner, ribattendo il destro a botta sicura dello svizzero, dopo una caparbia azione di Tevez sulla sinistra.

E' una gara piacevole ed equilibrata e l'impressione è che il risultato possa sbloccarsi in qualsiasi momento. Che non accada al 27' è un vero miracolo, firmato Bonucci: il centrale bianconero non tiene Pazzini in contropiede, ma si fa trovare al posto giusto quando, dopo una prima respinta di Buffon, Kakà conclude l'azione e prova a piazzare il destro nell'angolino. La respinta sulla linea salva il risultato e vale quanto un gol.

L'occasione sfumata dà comunque fiducia al Milan, che impegna ancora Buffon con Emanuelson , Montolivo e Pazzini, mentre la Juve deve stringere i denti e fa fatica a costruire delle repliche efficaci. Le ripartenze dei rossoneri sono pericolosissime e al 43' il destro a giro di Kakà respinto da Buffon e la sventola di Poli fanno pensare che chiudere il primo tempo sullo 0-0, per la banda di Conte, sarebbe un buon risultato.

E invece ecco la zampata dei campioni, che nel momento più difficile ribaltano gli equilibri, con un'azione da manuale: Marchisio lotta su un pallone che sembra perso, si defila sulla destra e mette in mezzo per Tevez. Il tocco di prima dell'Apache manda sul fondo Lichtsteiner e il traversone basso è telecomandato sul destro di Llorente: a quel punto Abbiati è imbambolato dalla rete di passaggi e può solo guardare il tocco dello spagnolo rotolare morbido in rete.

La ripresa si apre con gli interventi di Abbiati e Buffon, chiamati a neutralizzare le sventole di Tevez e Taarabt, e con lo stacco di Poli, che mette a lato di poco. Nell'azione il centrocampista rossonero e Caceres si scambiano una violenta testata: Poli è costretto ad uscire, lasciando il posto a
Saponara, mentre per l'uruguaiano si rende necessaria una vistosa fasciatura.

I primi minuti promettono molto, ma in realtà il ritmo della gara rallenta e di occasioni non se ne contano più fino al 23'. Poi Carlos Tevez spiega a tutti cosa voglia dire poter contare su un fenomeno come lui: l'Apache riceve ai venticinque metri, ha spazio e avanza di due passi prima di lasciar partire una sassata violentissima che sbatte sotto la traversa e si spegne in rete. E' un gol capolavoro, il 15° dell'argentino in campionato, ora capocannoniere in solitaria.

Seedorf prova il tutto per tutto, mandano in campo Honda e Robinho al posto di Montolivo e Taarabt e Buffon ha il suo da fare per respingere la fiondata di Emanuelson da fuori area. La Juve ha giocato solo giovedì sera in Turchia e dovrebbe essere più stanca, ma con il passare dei minuti sembrano invece i rossoneri a sentire il peso della gara, oltre a quello dei due gol di svantaggio.

Così il punteggio potrebbe assumere contorni ancor più rotondi, se il destro di Pogba non scheggiasse il palo. Il Milan sfiora il meritato gol della bandiera proprio all'ultimo secondo con Robinho, ma a quel punto, anche senza la respinta della traversa, sarebbe troppo tardi per sperare di riaprire la gara. Le luci a San Siro sono già accese e illuminano sempre di più il campionato di bianco e nero.

MILAN-JUVENTUS 0-2

RETI: Llorente 44' pt, Tevez 23' st

MILAN
Abbiati; Abate, Rami, Bonera, Emanuelson; De Jong, Montolivo (26' st Honda); Taarabt (30 's t Robinho), Poli (8' st Saponara), Kakà; Pazzini.

A disposizione: Amelia, Gabriel, Mexes, De Sciglio, Zaccardo, Constant, Essien, Birsa, Petagna.
Allenatore: Seedorf


JUVENTUS
Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner (39' st Padoin), Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Tevez (47' st Giovinco), Llorente (45' st Osvaldo).
A disposizione: Storari, Rubinho, Chiellini, Ogbonna, Peluso, Isla, Quagliarella.
Allenatore: Conte

ARBITRO: Guida
ASSISTENTI: Di Liberatore, Carriolato
QUARTO UFFICIALE: Marzaloni
ARBITRI D'AREA: Gervasoni, Russo

AMMONITI: 13' st Marchisio, 19' st Pirlo, 38' st Bonera

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view post Posted on 3/3/2014, 00:45     +1   -1
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Buffon: «Occasione sfruttata nel migliore dei modi»


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«Sicuramente era una partita che aveva tante sfaccettature e risvolti che potevano essere molto positivi o negativi. Abbiamo sfruttato l’occasione nel migliore dei modi, e abbiamo avuto anche parecchia buona sorte».

Così il Capitano, Gigi Buffon – uno degli eroi della vittoria di stasera – sul sofferto 0-2 ai danni dei rivali del Milan, maturato a San Siro nonostante i bianconeri siano riusciti a creare meno occasioni da gol rispetto ai padroni di casa.

Mentre Conte e Seedorf uscivano da terreno di gioco facendosi i complimenti a vicenda per lo spettacolo offerto in questo bellissimo posticipo serale, Buffon – autore stasera di nove interventi decisivi – ha commentato così la sua prestazione: «Sono qui per questo», ha detto il numero uno bianconero. «In queste partite bisogna fare vedere che anche l’ esperienza e la buona forma fisica contano».

La rete di Tevez ha fatto sì che il match si mettesse in discesa. «Non è il primo gol che fa cosi», ha rivelato Buffon, abituato a vedere prodezze di questo calibro ogni giorno, in allenamento. «E’ stato un tiro incredibile, che ci ha alleviato un po’ le sofferenze».

Dopo il pareggio della Roma contro l’Inter, il distacco sulla seconda in classifica è salito momentaneamente a +11. «Un buon margine, ma abbiamo una rivale molto forte che non ha impegni, per cui ogni punto in più lo prendiamo come oro colato se mai dovessimo andare in affanno successivamente», ha concluso il Capitano prima di recarsi negli spogliatoi per festeggiare la vittoria con i compagni di squadra.

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view post Posted on 3/3/2014, 01:01     +1   -1
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Conte: «Bravi a soffrire e a colpire»


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Per fermare la Juve ci vuole un carro armato. Parola di Clarence Seedorf, che non avrà anni di esperienza in panchina, ma di partite ne ha giocate e vinte parecchie. E sentire una simile constatazione da un campione come lui, che merita per altro solo complimenti per il lavoro svolto finora da tecnico del Milan, è un'ulteriore gratificazione: «Speriamo di non incontrare nessun carro armato - ribatte Conte - Oggi ne abbiamo trovato mezzo, vista l'ottima partita giocata dal Milan. Avevano entusiasmo corsa e ritmi molto alti nel primo tempo. Siamo stati bravi a sfruttare una buona combinazione con Llorente e nell'intervallo ci siamo aggiustati tatticamente e trovato il raddoppio nella ripresa. Complimenti a Seedorf e alla sua squadra. Non dimentichiamo che il primo anno della mia gestione avevamo pareggiato e l'anno scorso abbiamo perso, quindi temevo di perdere qualche punto sulle dirette inseguitrici in questa domenica, invece...».

Invece i punti di distacco dalla Roma sono saliti a 11, anche se i giallorossi hanno una partita in meno, Merito di una gara accorta, soprattutto nella ripresa, e di qualche giocata d'autore, una su tutte la sventola di Tevez che ha portato al secondo gol: «Nel primo tempo qualcosa non è andata come volevamo. Eravamo larghi con la linea difensiva e con gli esterni e sulla tre quarti andavamo in difficoltà. Il mio obiettivo era arrivare sullo 0-0 all'intervallo per apportare le dovute modifiche. Nel secondo tempo abbiamo sofferto davvero poco e trovato anche il raddoppio con Carlos. Lui è il tipico giocatore che più la partita è calda e più prova gusto. Si esalta nelle difficoltà, ma non solo lui. Penso a Llorente che ha fatto una gara straordinaria, creando apprensione alla retroguardia. Sono contento perché le coppie d'attacco hanno fatto bene sia oggi che giovedì con il Trabzonspor».

Gli elogi di Conte non vanno solo ai goleador di giornata, ma a tutta la rosa e in particolare ai ragazzi che in questo periodo stanno facendo gli straordinari: «Ci sono giocatori che non si stanno fermando un attimo come Bonucci, che con gli infortuni di Barzagli e Chiellini non si è potuto mai riposare. Lo volevo ringraziare perché non è affatto semplice giocare tante partite. Un altro che ha giocato moltissimo è Pogba, che ha avuto solo 15 giorni di riposo quest'estate avendo giocato anche il Mondiale Under 20. Inevitabile che alla sua età possa esserci un leggero calo mentale, perché non è facile reggere questi ritmi, ma lui lo sta facendo alla grande. Sa che con me deve dare il massimo e che troverà sempre la carota, ma anche il bastone... lungo due metri...», conclude Conte sorridendo.

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view post Posted on 3/3/2014, 01:17     +1   -1
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Tevez: «Prima il campionato, poi faremo la storia»


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«Carlitos, ci sei?», ha chiesto il Mister a fine primo tempo. La risposta è arrivata sul campo, con quella perla di rara bellezza infilata sotto la traversa d’Abbiati e l’ennesima prestazione da polmone artificiale a tutto campo.

Questo siparietto, rivelato dall’Apache a fine partita ai microfoni di Sky, restituisce tutta l’intensità agonistica dello spogliatoio bianconero. Una gara combattuttissima, in bilico fino alla prodezza di un campione: un campione che, con la sua quindicesima rete stagionale a più di 100km/h, ha anche messo la freccia scavalcando tutti in vetta alla classifica cannonieri.

«La palla si è abbassata molto rapidamente, il portiere non ha potuto pararla per quello », ha commentato Carlitos a fine gara, rispondendo alla domanda di Gianluca Vialli che chiedeva se quel tiro fosse umanamente parabile.

«La vittoria di oggi è troppo importante, sapevamo che la Roma non aveva vinto contro l’Inter, era importante fare i tre punti – anche se questa partita ne valeva di più», ha continuato Tevez.

Il gol non poteva che essere dedicato a Lito Junior, nuovo arrivo in casa Tevez: la gioia più grande di questa settimana di emozioni. Il ciuccio era già pronto, non attendeva che essere mostrato al mondo. «Già avevo previsto la dedica, purtroppo mi si è rotto il ciuccio quando volevo tirarlo fuori!», ha dichiarato il campione argentino commentando la sua esultanza.

Tevez-Llorente come Del Piero-Trezeguet, è stato il paragone dei commentatori. Con Arturo Vidal, fanno 37 gol in tre: la Juve è l’unica formazione in Serie A che può vantare ben tre giocatori in doppia cifra.

«Continuiamo cosi, facendo gol per la squadra: fare la storia ora è in secondo piano, pensiamo prima alla squadra e a vincere il campionato», ha concluso Tevez con un pragmatismo e un’umiltà disarmante.

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TLK
view post Posted on 3/3/2014, 01:22     +1   -1




Obiettivamente non la meritavamo, ma tra le poche cose buone fatte da Marotta c'è il miglioramento del reparto offensivo che ci permette di giocare male e vincere coi colpi di grandi attaccanti, e non è poco. Di certo non può bastare, ad esempio Pogba e Pirlo devono darsi una sveglia: ad oggi, Marchisio merita nuovamente i galloni da titolare, al posto del francese.
 
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view post Posted on 3/3/2014, 01:25     +1   -1
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Marotta: «Una vittoria importantissima»


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Un successo pesante come quello contro il Milan merita solo applausi. E a Conte e ai suoi ragazzi arrivano quelli di Giuseppe Marotta, che al termine della gara riconosce «i meriti della squadra dell'allenatore e del gruppo per il lavoro svolto e per una vittoria importantissima contro un avversario che al di là dei 31 punti di differenza ha cambiato rotta e poteva metterci in difficoltà».

Nella serata di San Siro ci sono solo due note stonate. Lo scontro aereo tra Caceres e Poli e la convocazione di Chiellini in Nazionale, insieme a Buffon, Barzagli, Bonucci, Marchisio, Pirlo e Osvaldo. Una chiamata a dir poco sorprendente, visto che il difensore bianconero è reduce da infortunio: «Caceres ha subito una ferita lacero contusa alla fronte e gli sono stati applicati 10 punti di sutura, ma sta probabilmente meglio di Poli – sottolinea l'amministratore delegato bianconero - Quanto a Chiellini siamo meravigliati, perché Giorgio è fuori per infortunio da tre settimane e ha sempre lavorato in differenziato. Pensavamo che in questa settimana potesse riallinearsi con il gruppo e forse sarebbe necessario poter comunicare un po' di più. Non è polemica, tutti vogliamo il bene della Nazionale, ma in questo caso siamo rimasti un po' sorpresi».

Tornando alla vittoria contro il Milan, Marotta si gode non solo il successo, ma anche l'ennesimo record della squadra, che con i 69 punti ha superato anche il ruolino di marcia della Juve di Capello del 2005/2006 «Ci fa piacere, ma le statistiche non portano le vittorie. Piuttosto, dopo due scudetti consecutivi, oggi abbiamo 11 punti di vantaggio e anche abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, capace di vincere a San Siro. Questo vale più di qualsiasi statistica».

Marotta è raggiante, ma non si siede certo sugli allori: «Tutto è migliorabile – conclude l'amministratore delegato - Veniamo sempre criticati per il nostro andamento in Champions e ogni mercato stivo rappresenta un'occasione per crescere. Cercheremo di farlo ancora, perché vogliamo tornare a essere competitivi anche in Europa, cogliendo le opportunità che si presenteranno, come abbiamo fatto con Tevez e Llorente».

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Furiadicheb
view post Posted on 3/3/2014, 09:12     +1   -1




Sti cazzi, complimenti al Milan nella gestione Conte mai le avversarie ci avevano messo cosi in difficoltà, nel primo tempo, bisogna ammetterlo, ci hanno fatto vedere i sorci verdi.....

Finita la benzina poi nel secondo tempo tranne quella traversa sullo 0-2 nel finale il Milan non ha praticamente fatto nulla e la Juve è uscita fuori.

+8

Ora sotto con la Fiorentina, prepariamola bene e speriamo che quella merdaccia di Prandelli non ci infortuni qualcuno dei nostri!!!!
 
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view post Posted on 3/3/2014, 11:08     +1   -1
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Llorente: «Gara difficile, tre punti d'oro»


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E con questo sono 11, limitandosi al campionato, 13 in stagione. Fernando Llorente piazza la zampata vincente anche a San Siro, in una gara che lui stesso definisce “grigia”, per le difficoltà incontrate nel primo tempo, spazzate improvvisamente via dal suo destro al 44'. «E' stata una gara difficile -spiega il Re Leone - Loro hanno giocato bene nella prima parte, mettendoci sotto pressione. Non ce l'aspettavamo e abbiamo fatto fatica, ma alla fine abbiamo fatto una bella giocata sul primo gol e nella ripresa ci siamo sistemati, giocando meglio, meritando la vittoria e ottenendo tre punti d'oro». Llorente avrebbe meritato anche la convocazione in Nazionale per l'amichevole contro l'Italia, ma il fatto che non sia arrivata non lo turba minimamente: «Manca molto per il Mondiale, la corsa è lunga e dobbiamo ancora dimostrare molto da qui alla fine. Tutto può accadere».

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view post Posted on 3/3/2014, 11:29     +1   -1
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Juve, Buffon gode: «I miei difensori sono i migliori»


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L'impresa alla Scala del calcio è servita grazie ai colpi dei soliti noti, Llorente e Tevez. La Juve manda il Milan ko con classe e spietatezza. Parla capitan Gigi Buffon: «Una vittoria che pesa? Certo, sicuramente la partita poteva avere tanti risvolti, o positivi o negativi. Abbiamo sfruttato l'occasione nel migliore dei modi, anche con parecchia buona sorte. Le mie parate? Sono lì per quello, in queste gare l'esperienza e la condizione fisica servono a mettere pezze. Sì, pezze nelle sfide che contano, nel momento clou della stagione. Tevez fa gol del genere anche in allenamento, ha questi colpi. Si è inventato un tiro incredibile, ci ha alleviato le sofferenze». Ok, il terzo scudetto consecutivo è in tasca. «Il +11 sulla Roma è un buon margine ma non ne dobbiamo parlare, ogni punto in più è oro colato e va gestito se mai dovessimo andare in affanno. Intaschiamo questa vittoria importante, questo è ovvio. E non prendere gol mi rende contento, perché aiuta a vincere. I miei difensori sono i migliori, a cominciare dagli attaccanti che danno una mano. Ripeto: tre punti pesanti, è innegabile, ma non pensiamo che i giochi siano fatti, perché dietro c'è una Roma che non ha coppe e che non mollerà mai».

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view post Posted on 3/3/2014, 11:45     +1   -1
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Colpo scudetto: la Juve stende il Milan a va a +11


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Juve, sempre più Juve. La capolista uccide anche le velleità del Milan a San Siro e si porta a + 11 in classifica sulla Roma. Se non è un colpo scudetto, poco ci manca. La squadra di Antonio Conte resiste nel momento di difficoltà, poi stende i rossoneri nel finale di primo tempo con Llorente e nella ripresa il cazzotto definitivo è di Tevez, un golazo dalla distanza. Chiara la differenza tra avere o non avere l'Apache, vero Galliani? Il Milan, d'altronde, spreca l'inverosimile, mentre i campioni d'Italia sanno soffrire per poi affondare, cinici e ricchi di risorse, con quei due là davanti che sono davvero di un altro pianeta. Per di più, Carlitos è capocannoniere a quota 15, capita l'antifona? Certo, Pazzini e compagni ci provano, dominano anche per alcuni tratti, ma non riescono a battere Buffon. E neppure Bonucci, praticamente un bomber al contrario, con quel clamoroso salvataggio sulla linea. Poi, sbloccato il match, la banda tricolore prende saldamente il comando. Sì, il terzo scudetto consecutivo si avvicina ancora un po'. Seedorf, invece, dovrà regalare un po' di concretezza ai suoi. E un po' di fortuna: Poli - fin lì protagonista assoluto - finisce pure all'ospedale per una testata con Caceres. Ma l'impresa è della Juventus lanciatissima verso la storia.

IL RE LEONE, IL MILAN SPRECONE - E' il match clou, nonostante il divario epocale. Scatta infatti dal +31 della Juve la sfida di San Siro. Tutto scontato? No. Perché la cura Seedorf qualcosa ha smosso tra i rossoneri. Ma è subito assalto dei bianconeri, come da programma. Aggredire, aggredire, aggredire, il verbo di Antonio Conte. Ci prova Lichtsteiner, non va. Il Milan registra le posizioni e tenta il pressing alto, allora. Marchisio prende una botta da Montolivo, ma si rialza. L'arbitro Guida sorvola. Pazzini e Kakà aprono le acque. Bella anche l'intesa Llorente-Tevez, con tiro centrale dell'argentino: senza problemi Abbiati. Da Pirlo a Pogba, gran botta, alta sulla traversa. La partita lievita, sale il ritmo. Al 18' Juve vicinissima al gol: sembra flipper, poi Abbiati respinge d'istinto su Lichtsteiner, un miracolo. Altro fronte, Taarabt semina il panico, Buffon c'è. Poli è a uomo su Pirlo, è anche una sfida a scacchi. Comunque, non c'è un attimo di tregua, con rapidi cambi di fronte. Anche Caceres va in avanti, la sua conclusione è a lato. Emanuelson prende l'iniziativa, Buffon è sicuro. Al 26' follie in area bianconera, con grandissimo salvataggio di Bonucci sulla riga. Al 32' clamorosa palla gol del Milan con Poli che spreca. Al 34' gran tiro di Montolivo, para a terra Buffon. C'è intensità, logici gli errori in serie. In tribuna, lo squalificato Arturo Vidal siede vicino al presidente Andrea Agnelli: il cileno si sarebbe esaltato nel clima da battaglia che impera a San Siro. Girata di Pazzini al 40', nessun problema per Superman, reattivo in porta. Al 43' tocca a Kakà impegnare Buffon. Grande Milan, ma sprecone. Al 44', difatti, la Juve, implacabile, punisce i rossoneri: gol di Llorente che la spinge dentro dopo azione di Marchisio e Lichtsteiner. Per lo spagnolo la rete numero 11 in campionato. Sì, exploit alla Scala del calcio per il Re Leone che spiega: «E' una partita tosta, fin qui siamo stati anche fortunati». Ok, si aspetta la ripresa.

POLI VA KO, MISSILE TEVEZ - Rieccoli, i contendenti. Avranno lo stesso sprint del primo tempo? Sembrerebbe di sì. Con la Vecchia Signora di nuovo pericolosa grazie a Tevez. E' chiaro, il flipper concede il bis. Botta e risposta continuo. Pazzini sale in cielo, Poli va in terra sfiorando il palo. Nello scontro fronte-tempia con Caceres ha la peggio l'ex doriano che esce in barella, sostituito da Saponara. L'uruguaiano, invece, rientra in campo con il turbante. Cartellini gialli per Marchisio e Pirlo: il regista salta la Fiorentina. Al 23' il raddoppio della Juve: fa tutto Tevez con un missile terra aria che impietrisce Abbiati. E l'esultanza con il ciuccio (nascosto nel pantaloncino) è per il piccolo Lito, l'erede maschio che gli ha regalato Vanesa. Pazzesco, l'Apache bomber della serie A. E al ct Alejandro Sabella verrà un infarto, visto che non lo convoca. Si rivede in campo anche Chiellini. Pogba prende il palo. Ed è apoteosi.

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Furiadicheb
view post Posted on 3/3/2014, 11:47     +1   +1   -1




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