Juve, il derby polemico scatena l'ira dei romanisti
Il giorno dopo il derby tra Juventus e Torino, vinto dai bianconeri per 1-0 con un gran gol di Tevez, scoppiano le polemiche sull'arbitraggio di Rizzoli. Nel mirino, in particolare, un presunto rigore negato ai granata e la mancata espulsione di Vidal. Così, dall'ironia amara dei tifosi del Toro, che hanno ribattezzato la sconfitta contro i cugini "furto apache", (anzichè "fuerte apache", il barrio argentino dove l'asso bianconero è cresciuto), a quella dei tifosi della Roma, che speravano in una sconfitta della squadra di Conte, il passo è breve. «E' inutile regà, semo come i criceti nella ruota: giramo, giramo, ma non arrivamo mai da nessuna parte, vincono sempre loro», scrive un tifoso su facebook, «Aò ammazza che furto, poi Rizzoli se la prende se Totti lo manda aff..», replica un altro, riferendosi al brutto siparietto tra il capitano della Roma e l'arbitro in questione in un Udinese-Roma di qualche anno fa. Qualcuno, addirittura, scomoda le forze celesti: «Il problema è che non esiste una giustizia divina». Tanti romanisti invece, come accade spesso nella capitale, preferiscono pensare alle disgrazie dei cugini della Lazio: «A regà, a me della Juve non mi importa niente, finchè Lotito è il presidente della Lazio me va bene tutto, rubassero pure», «Onore a Lotito, grande romanista, ma che ce frega della Juve?» scrive un altro. La maggior parte dei tifosi della Roma, però, non è così ironica, e c'è chi se la prende con la stessa dirigenza romanista, colpevole, secondo loro, di non prendere una posizione netta a riguardo dei presunti favori arbitrali dei quali avrebbe usufruito la Juventus: «Ao', questi sono 80 anni che ce rubano tutto, ma la società dov'è? Dorme?», questo è solo uno dei tanti messaggi rivolti alla dirigenza giallorossa.
TUTTOSPORT.COMPaparesta: "Vidal da rosso. Pirlo da rigore ma pure Glik"
Spunta anche un rigore per la Juventus nel derby delle polemiche. Spulciando fra le moviole, c'è infatti una trattenuta di Glik a Llorente, a inizio ripresa, che poteva comportare il penalty per i bianconeri. A spiegarlo a Tuttosport.com è Gianluca Paparesta, ex arbitro e moviolista di Mediaset, che ha letteralmente vivisezionato il derby di Torino.
VIDAL - "Iniziamo subito col dire che l'errore più grave commesso da Rizzoli, a mio parere, è la mancata espulsione di Vidal. Rizzoli ha deciso di arbitrare il derby con un piglio molto severo, adottando un metodo completamente diverso da quello di mercoledì scorso in Champions League, quando dirigendo Arsenal-Bayern è stato parco di cartellini e ha impostato tutto sul dialogo. Ieri a Torino è invece partito con un giallo a Vidal per il suo primo intervento: l'ammonizione è giustificata dal fallo dello juventino, ma a quel punto Rizzoli si prende un bel rischio. Iniziare un derby, partita prevedibilmente "calda" ammonendo subito un giocatore significa mettersi nelle condizioni di dover tirare fuori un rosso prima o poi. E infatti al 40' il fallo di mano di Vidal meriterebbe la seconda ammonizione e l'espulsione. L'errore è grave perché Rizzoli vede il fallo e lo fischia, non ha quindi dubbi sulla volontarietà del gesto e sul fatto che Vidal interrompe l'azione di Cerci che con quel tocco di esterno sarebbe entrato in area. A quel punto il giallo dovrebbe essere automatico. Il regolamento è chiaro e la situazione non era particolarmente difficile da capire".
RIGORE JUVE - "Al 56' della ripresa c'è un rigore per la Juventus. La trattenuta di Glik ai danni di Llorente, mentre i due saltano, è evidente. La maglia dello spagnolo si allunga e non ci sono dubbi sul gesto. Un arbitro internazionale come Rizzoli dovrebbe oltretutto essere particolarmente sensibilizzato sull'argomento, visto che Uefa e Fifa sono particolarmente dure con le trattenute in area. Insomma, avrebbe dovuto fischiare il rigore e non il fallo in attacco per il successivo tocco di Llorente ai danni di Padelli".
VIDAL 2 - "C'è poi un'altra occasione in cui Vidal avrebbe potuto essere espulso: quando al 71' commette un fallo sulla fascia laterale ai danni di Darmian. Un intervento analogo commesso da Pasquale su Tevez era costato il giallo al granata, per equità sarebbe toccato anche al cileno. Poco dopo Conte lo sostituisce, dimostrando di saper leggere le partite meglio degli arbitri... Scherzi a parte, è intelligente la mossa di Conte, che ha capito come Vidal sia ormai a rischio".
RIGORE TORO - "Le immagini del fallo di Pirlo su El Kaddouri sono di una chiarezza e una linearità chje non lasciano dubbi: Pirlo aggancia con il suo piede sinistro quello di El Kaddouri, sgambetto classico, quindi rigore. Certo, la dinamica della caduta di El Kaddouri, con tutte e due le mani avanti e un po' accentuata, può aver ingannato l'arbitro, ma la visuale di Rizzoli, che è a quattro metri, mi sembra buona e non credo che Pogba gli impedisca di vedere il fallo. Oltretutto ci sarebbero sia l'assitente di porta che l'altro assitente, entrambi con una discreta visuale. Anche Conte, con grande signorilità, ha ammesso che il fallo c'era. E' un errore, insomma, anche se a mio modo di vedere meno grave dal punto di vista tecnico di quello dell'espulsione di Vidal".
CONCLUSIONI - "Sono del parere che queste decisioni sbagliate alla lunga danneggino molto anche la Juventus, che tutto sommato ha avuto un predominio piuttosto netto sulla partita, dopodiché sono curioso di sapere cosa dirà Nicchi, che continua a sostenere che gli arbitri sbagliano pochissimo. Gli arbitri sono essere umani, per aiutarli bisogna portare avanti questa cultura: l'errore ci può stare, come Messi sbaglia un rigore, Rizzoli può sbagliare la valutazione. Al limite bisogna aiutarli con la tecnologia: con la moviola in campo, ieri sera, Rizzoli avrebbe concesso il rigore al Torino".
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