#JuveChievo: i precedenti
Sette successi, tre pareggi (sempre con gol e tutti diversi: 1-1, 2-2 e 3-3) e nessuna sconfitta. E’ questo il bilancio dei bianconeri in casa con il Chievo.
Il risultato tipico è il successo di stretta misura: 1-0. E’ capitato nel 2004 con match-winner Camoranesi (che già da ex del Verona aveva colpito i “cugini”), nel 2006 (gol di Trezeguet) e nel 2010 (testa vincente di Iaquinta) e queste ultime due partite hanno aperto il campionato alla prima giornata.
Sempre di misura, ma decisamente più avvincenti, sono altre due gare: la prima storica del 2001-02, un 3-2 che vede la Juve rimontare l’uno-due iniziale firmato Marazzina in una sfida che si apre con la commemorazione dello stadio Delle Alpi alle vittime dell’11 settembre. L’anno successivo Juventus-Chievo chiude il torneo con un 4-3 incredibile, nel quale i bianconeri festeggiano lo scudetto numero 27 e i veneti si disperano perché la tripletta di Oliver Bierhoff non è stata sufficiente per conquistare un posto in Europa.
Infine, le vittorie più facili.
3-0 nel 2005, con Zaleyeta, Nedved e Ibrahimovic impegnati a superare il portiere Luca Marchegiani; 2-0 nella scorsa stagione, con doppietta di Quagliarella che apre le marcature con un colpo di testa su calcio d’angolo e firma il 2-0 con un numero non molto diverso da quello fatto in precedenza su Cech in Chelsea-Juventus in Champions League.
Curiosità.
Insieme al Milan, il Chievo è la squadra che ha perso più incontri dopo essere passato in vantaggio. E’ successo in 4 circostanze e la serie è stata inaugurata proprio nella gara d’andata con la Juventus, quando nella ripresa Quagliarella e un autogol di Bernardini hanno rovesciato il verdetto determinato nel primo tempo dal gol di Thereau. Il copione si è ripetuto poi alla nona giornata in Chievo-Fiorentina 1-2, alla diciassettesima in Torino-Chievo 4.1 e alla ventesima in Chievo-Parma 1-2.
Infine, da rilevare come - nonostante gli ultimi risultati non positivi - il cambio di panchina abbia migliorato la classifica dei clivensi: Corini ha infatti rilevato la formazione quando era ultima in classifica, a 4 punti dalla quota salvezza. Oggi la squadra sarebbe salva, con un punto in più sulla zona retrocessione.
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