[Topic unico] Juventus-Inter 3-1., CAMPIONATO: news, commenti live e post partita e le pagelle degli utenti.

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view post Posted on 2/2/2014, 23:29     +1   -1
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Vidal «Abbiamo dimostrato la nostra forza»


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Cambia il mese, ma non l’intensità agonistica. Anche stasera Arturo Vidal, votato MVP di gennaio dai Member appena prima della gara, ha fatto urlare di gioia i tifosi dello Stadium, in visibilio dopo il suo gol che ha spazzato via definitivamente ogni dubbio sul risultato finale.

Dodici gol in campionato per il cileno, numeri da attaccante: «Sono contento, ma l’importante è che la squadra oggi abbia vinto contro una formazione con cui è sempre difficile giocare», ha dichiarato El Guerrero ai microfoni di Sky a fine gara, ancora grondante sudore a bordo campo.

Il cileno è visibilmente soddisfatto del messaggio che anche stasera la Juve ha mandato al campionato: «Abbiamo dimostrato ancora di essere forti».
E’ questo quello che conta. «Abbiamo iniziato subito aggressivi, ovviamente: era importante alzare la testa subito, specialmente in un derby tanto importante».

E, se c’era bisogno di ribadirlo, Arturo l’ha fatto: «Abbiamo dimostrato che vogliamo vincere il terzo scudetto».

Parole dirette agli inseguitori che non lasciano spazio a nessun fraintendimento: provate a prenderci.

L’ultima domanda per Vidal riguarda il compagno di squadra, Vucinic, entrato nel secondo tempo e sfortunato nel colpire il palo al primo minuto di recupero: «Qui alla Juventus, siamo una famiglia».

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Federico95
view post Posted on 2/2/2014, 23:31     +1   -1




Comunque anche oggi Mirkone ha regalato la solita giocata da genio+ciabatte, quanto son contento di vederlo ancora con la nostra maglia :ghgh:
 
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view post Posted on 2/2/2014, 23:34     +1   +1   -1
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Marotta stoccata a Mazzarri «Conte ha vinto subito»


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Il derby d'Italia porta adrenalina a tutti. Tifosi, giocatori e dirigenti. Beppe Martora riparte dal mercato, un passo indietro. «C'era accordo verbale con Guarin su autorizzazione dell'Inter, poi non abbiamo firmato perché si è interrotto tutto. Ma è argomento su cui si è già detto tutto. Bisogna abbassare i toni, ritornare al lato agonistico. Rapporti Juve-Inter? Non c'è peggioramento, dal punto di vista politico combattiamo insieme: Agnelli prima con Moratti e ora con Thohir. Le persone danneggiate nella vicenda sono i giocatori. Io ho alzato la voce perché siamo stati tirati in ballo da un comunicato stampa». Poi una valutazione sulle panchine, sul suo ex allenatore alla Samp. «Mazzarri? Quando si inizia un ciclo nuovo è difficile, devi valutare gli inserimenti, le difficoltà sono tante. Il valore del tecnico e dei giocatori riporterà l'Inter ad alti livelli. Conte è diverso: ha vinto subito lo scudetto, per i suoi grandi meriti». Stoccatina servita. Poi, l'ultimo arrivato. «Osvaldo? Noi abbiamo visto il mercato senza dover riparare ma per cogliere l'opportunità con vantaggi tecnici e congruità economica. E' stato preso in prestito gratuito e lui si è ridotto drasticamente lo stipendio. Il diritto di riscatto è aleatorio, questi sono mesi indicativi per valutare non il valore che c'è ma l'inserimento, poi potrà esserci un confronto con la proprietà per vedere se ci sono i termini per acquisirlo. Il riscatto a 19 milioni è cifra indicativa. L'obiettivo era alzare la concorrenza e gli stimoli. Fatto di comune accordo tra società e allenatore. Toccherà a Conte decidere di domenica in domenica. Sasso sul pullman dell'Inter? Non so dove sia avvenuto, ma non dentro lo stadio. Mi spiace, la società biasima un comportamento del genere. Spesso capitano anche a noi, collezioniamo vetri rotti. Ci dispiace per atti vandalici che vanno condannati. I dirigenti sono stati accolti con ospitalità, ora tocca ai giocatori».

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simojuve17
view post Posted on 2/2/2014, 23:45     +1   -1




CITAZIONE (Comelui Celletti @ 2/2/2014, 23:02) 
Juventus 3 - Sappati di casa 1

Storari 5: Continuo ad aspettare una sua parata, son 2 anni che fa lo sciopero, urge un secondo che almeno sia un portiere.
Barzagli 7: Aperture alla Pirlo (splendida quella per Pogba) e solita impeccabile difesa, purtroppo dura troppo poco lasciandoci in balia di gentaccia...
Bonucci 2: La fiera degli orrori, Mister ma tenerlo in panchina sto scarsone? E a giugno via, a Torino ha durato anche troppo.
Chiellini 8: Un po' in affanno nel finale quando la benzina è cominciata a mancare, ma prima...1° tempo strepitoso, pronti via e ci porta sul 2-0, non molla un millimetro.
Lichsteiner 7: Gran primo tempo, dove segna con un inserimento da attaccante consumato, scompare nella ripresa.
Vidal 7: Segna, al solito, copre, al solito, imposta, al solito, via la solita grande partita.
Pirlo 6.5: Il lancio sul gol di Lich vale il prezzo del begllietto, anche lui dura un tempo, ma finché ha gamba fa divertire sul serio.
Pogba 6: Primo tempo male, tanti giochetti ma poca sostanza, parte a razzo nella ripresa entrando su entrambi i gol, poi ritorna fumoso. deve cominciare a dare più sostanza al suo gioco.
Asamoah 7,5: Jonny non gli vede manco la targa, sfreccia sulla fascia che è un piacere, tira crossa copre fa praticamente tutto, grande partia.
Tevez 6: Casinaro fino in fondo, da una paarte è utile perché da imprevedibilità al nostro spartito, dall'altra, fa davvero troppo casino per incidere davvero.
Llorente 6.5: Fa una fatica bestiale a dialogare con Tevez che gli sbaglia sempre il tocco di ritorno, da una mano rientrando e facendo a sportellate coi difensori interisti e pure a centrocampo.
Caceres 5: Un pazzo, e pure furioso. Gioca con una spensieratezza da capetto di allenamento, si vede che non è più abituato al clima partia.
Isla sv: Non incide e nemmeno ne ha il tempo.
Vucinic sv: Peccato che non gliene riesca una per il verso, aveva l'occasione di far esplodere o stadio, ma al gol c'è allergico...
Conte 6.5: Mezzo voto in meno perché ha reagito troppo tardi quando la squadra ha finito la benza, per il resto solita gara preparata in maniera impeccabile.

Sono d'accordo li king kong chiellini migliore in campo!!! :juventus: :juventus:
 
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view post Posted on 2/2/2014, 23:46     +1   -1
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Juve, 3-1 di forza all'Inter: la Roma ora è a -9


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Una sola squadra in campo per lunghi tratti, una gara dominata, tre gol e tante occasioni fallite: la Juve supera un'Inter rinunciataria imponendosi con grinta e cattiveria agonistica superiori, allungando sulla Roma e continuando la sua marcia impressionante. Un tris da guerrieri, riaperto solo quando i bianconeri si sono rilassati e Mazzarri ha inserito Milito e Botta per ravvivare una squadra aggrappata fino a quel momento a un Palacio iperattivo ma per questo poco lucido. Bianconeri ora con 33 punti in 11 partite interne e venti gare di seguito senza perdere tra le mura amiche. L'ultimo ko con la Samp, datato gennaio 2013, 2-1: a firmare una doppietta fu Icardi, oggi nerazzurro ma ormai quasi meno celebre della sua compagna Wanda Nara, allo Stadium.

PRONTI VIA, RIGORE SU CHIELLINI E KUZMANOVIC 'ARANCIONE' - C'è Pirlo nella Juve, c'è Vucinic in panchina. Osvaldo da una parte, Hernanes dall'altra si vedono il match in tribuna. Si parte con un doppio miracolo di Handanovic su Tevez e un rigore non fischiato per fallo di Campagnaro su Chiellini. Un mancato stop di Vidal che rischia di innescare Palacio, poi di nuovo area nerazzurra: Llorente aspetta il contatto con Rolando che arriva con irruenza, lo spagnolo non si oppone al duello di spalla e va a terra lungo. Non da uno della sua stazza, ma ci sono gli estremi per il penalty. Primo giallo di Rocchi al 13', Kuzmanovic a forbice su Vidal: durissimo. Con i 'complimenti' di Mazzarri.

PIRLO-LICHTSTEINER. L'ASSE DI CONTE - Conte ritrova Pirlo, dopo la parentesi Marchisio in regia. E la Juve ritrova il suo cervello, che al quarto d'ora alza la testa, vede il furbo inserimento di Lichtsteiner in area nerazzurra e lo serve morbido sulla corsa, con lo svizzero di testa a incrociare e superare Handanovic. È l'asse di Conte, sul quale ha costruito manovre, gol e scudetti. E il vantaggio di questa sfida. Deja Vù.

INTER NON PERVENUTA. JUVE POCO CONCRETA - All'Inter spuntata il compito di fare la partita ora, con la Juve a rintanarsi pronta a ripartire. Ad Alvarez e Kovacic il compito, difficile, di inventare qualcosa negli ultimi metri cercando il solito, generoso, mobile e abbandonato Palacio. I nerazzurri non trovano lo spiraglio neanche per un tiro in porta, mentre Pirlo ha spazi e tempi per mostrare tutta la sua classe e aprire a ventaglio le ripartenze, mal concluse da tiracci di Pogba. L'Inter trema ancora su un corner bianconero, raramente messo direttamente nel mezzo: stavolta succede e Kuzmanovic si ritrova a due passi dalla porta a spazzare via una torre pericolosa di Bonucci. Un arabesco di Pogba e un tunnel di Vidal a Alvarez sono i punti più alti di un dominio bianconero evidente quanto lezioso.

LEGGEREZZA BONUCCI, PALACIO SPRECA - Per riaprirla, la gara ha bisogno di una carta a sorpresa: la Leonardata di Bonucci, tanto celebre quanto scongiurata dai tifosi bianconeri. Il difensore-regista se la gioca al 41', accettando (e perdendo) un contrasto falloso con Palacio che lo trattiene: rinvio sbilenco, palla in verticale per l'inserimento di Alvarez e prateria che si colora di nerazzurro, contropiede 3 contro 2 e occasione sul destro dell'attaccante che però spara in curva, con rabbia mista a imprecisione. E rabbiosa è anche la reazione della Juve con Asamoah e la sua fucilata di sinistro addosso a Handanovic, che dopo due minuti chiude di fatto il primo tempo. Dominato ma non chiuso dalla Juve, sofferto e non riaperto dall'Inter.

CHIELLINI-VIDAL, LE STOCCATE DEI GUERRIERI - Impressionante il rientro in campo bianconero, che trova il raddoppio dopo tre minuti e il tris all'11': azione confusa e continuata in area nerazzurra dopo un corner, Pogba controlla due volte senza trovare il tempo di concludere, arriva rapace Chiellini che sottomisura, con il destro, scarica alle spalle di Handanovic battendosi il petto sotto i tifosi juventini. Palacio di sinistro manda di nuovo alto un altro buon pallone, Mazzarri manda a scaldare e poi in campo Milito, Pirlo ci prova su punizione e Vidal si fionda a ribattere in rete la respinta di Handanovic su Pogba: due sigilli dei guerrieri bianconeri, un velo pietoso sulla retroguardia interista, lo sguardo duro di Hernanes in tribuna e quello divertito di Osvaldo. Immagini.

BARZAGLI KO, POGBA ALLA ZIDANE - Mazzarri tira fuori Jonathan, surclassato da Asamoah: esordio interista per D'Ambrosio, unico italiano negli 11 della Beneamata. Conte chiede solo una cosa: continuare a giocare, evitando individualismi. Barzagli soffre, caviglia, Cáceres deve entrare di corsa a sostituirlo. Ultimo cambio Inter con Botta (tigna e tecnica, altra pasta) per Kovacic, quando scocca il ventunesimo minuto. Poco prima Pogba scherzava Taider con una ruleta che sapeva di Zidane, con lo Stadium in delirio per il suo gioiello. Ma ora senza il suo pilastro la Juve non è più invulnerabile

ROLANDO, SINISTRO AL VELENO. VUCINIC IN CAMPO, PALO - L'Inter si butta avanti, a questo punto senza troppo da perdere, e trova il gol della speranza a venti minuti dal termine: Rolando, il migliore dell'Inter alla fine, sale per un corner e non perdona Storari con un sinistro in mischia, regalando uno sprazzo finale di luce ai nerazzurri. Finale con Tevez e Palacio alla frutta: l'Apache sbaglia due volte un uno contro uno abbastanza agevole, il Trenza di testa mette clamorosamente fuori a due passi da Storari. Dentro Vucinic per gli ultimi minuti e il suo secondo battesimo bianconero, dopo giorni da separato in casa, e solo Rolando nel recupero toglie al montenegrino la gioia del poker. Sarebbe stato lo schiaffo finale ai rivali, dopo la querelle di mercato.

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 2/2/2014, 23:50     +1   -1




Me la faccio una bella visitina nel forum delle Merde? :ghgh: Massì dai
 
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~Forzact™
view post Posted on 2/2/2014, 23:53     +1   -1




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datemi una sola spiegazione sul perchè non hanno fatto l'ultima :ghgh:

comunque grande partita, anche se l'avversario non era nemmeno degno di stare in serie a, superiorità imbarazzante. buono il fatto del gol subito perchè conte insisterà ancor di più, e per fortuna è stato un gol inutile
 
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view post Posted on 2/2/2014, 23:55     +1   -1
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Briatore twitta: «La difesa dell'Inter è fuori fuori»


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La Juventus asfalta l'Inter. Derby d'Italia senza storia. Una sorta di The Apprentice con il finale segnato, quasi scontato, sin dall'avvio. E allora scende in campo il Boss. Sì, Flavio Briatore, noto tifoso bianconero che su Twitter è quasi un ultrà. Cinguetta così, durante il match. «La difesa dell'Inter è fuori, fuori». Proprio come usa urlare nella trasmissione di Sky. C'è chi è dentro (la Vecchia Signora) e c'è ci sta fuori (la squadra nerazzurra), affossata in classifica da un incredibile -26 al limite della... reazione. Insomma, un po' di dignità. E difatti segna subito Rolando, un accusato.

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Mats Viktor
view post Posted on 2/2/2014, 23:58     +1   -1




CITAZIONE (MattyRibasDaCunha @ 2/2/2014, 23:50) 
Me la faccio una bella visitina nel forum delle Merde? :ghgh: Massì dai

Io è da un'oretta che ci sono :ghgh:
 
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view post Posted on 2/2/2014, 23:59     +1   -1
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Vidal: «Siamo forti, da terzo scudetto»


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Ecco il bomber della Juventus, Arturo Vidal: 11 gol in campionato, 5 in Champions. «Sono contento anche per la squadra. Era importante vincere contro una squadra difficile. L'Inter è una delle mie vittime preferite, ah ah. Continuiamo così fino alle fine, siamo forti. In campo, ci siamo dimostrati subito aggressivi. Dopo Roma e Lazio era importante rialzare la testa nel derby d'Italia. Abbiamo fatto vedere che vogliamo vincere il terzo scudetto. Vucinic? Questa squadra è una famiglia, l'importante è che Mirko ci sia, avrà l'aiuto di tutti. Il mercato non ci ha distratto, abbiamo lavorato ogni giorno per migliorare. Alla fine ci siamo un po' rilassati perché l'Inter ha alzato il ritmo, ma va bene così. La dedica è per mia moglie, per Alonso e Elisabetta che è pronta». Una bimba in casa Vidal.

FURIA CAPITAN GIORGIO C'è anche l'urlo dell'altro bomber di serata, Giorgio Chiellini, stoccatore con il piede sbagliato, il destro, e con la fascia di capitano per la squalifica di Buffon: «E Andiamo! Vittoria con gol, partita perfetta. Avanti così». L'Inter è già nel passato. Sotto con il prossimo. E Fernando Llorente aggiunge il suo cinguettio, postando la foto con i tifosi allo Stadium: «Grande vittoria. Grazie per il vostro appoggio, siete i miglori». Per chiudere, un divertito Stephan Lichtsteiner che ha aperto le marcature: «Un fight club nello spogliatoio con Osvaldo? Abbiamo tutti un bel fisico per contrastarlo».

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Mats Viktor
view post Posted on 3/2/2014, 00:00     +1   -1




:ghgh: :ghgh: :ghgh: :ghgh: :ghgh: :ghgh: :ghgh: :ghgh: :ghgh:

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view post Posted on 3/2/2014, 00:02     +1   -1
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Mazzarri: "Questa Inter resta un cantiere aperto"


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Il meglio deve indubbiamente ancora venire per l'Inter, 26 punti dietro la Juventus e ormai in crisi conclamata. L'allenatore dell'Inter, alla fine non parla, è rimasto senza parole: "Il primo gol ci sta, il ragazzo si è dimenticato di di marcare Lichtststeiner. Il secondo l'abbiamo preso in modo lezioso! Poi potevamo riaprire la partita con Palacio nel finale, ma siamo stati sfortunati. Quando eravamo sul 3-1 se avessimo segnato il 3-2 si sarebbe chiuso con un assedio come spesso capita in queste occasioni. Abbiamo perso tutti i duelli a centrocampo... è venuto fuori tutta l'esperienza e la forza di chi ha vinto due scudetti, Le partite andrebbero giudicate anche secondo le forze in campo. Comunque non mi sembra di essere stato dominato: il possesso palla è quasi in parità e non vedo l'Inter in crisi nera. Dobbiamo essere solo più attenti al particolare, come fa la Juventus che domina il campionato, ma non perde mai la concentrazione. L'atteggiamento tattico c'è, il gioco c'è, mancano i risultati: sono convinto che a questa squadra serve solo una vittoria per svoltare..."

CANTIERE - Spiega poi qual era il suo piano tattico: "Kovacic mi sembrava in posizione ideale per essere l'uomo in più: è svelto, certe qualità ce l'ha, avrebbe dovuto essere decisivo sia in fase di impostazione che in quella difesiva su Pirlo. Ma abbiamo perso tutti i duelli a centrocampo e questo fa la differenza". Quando descrive la situazione nerazzurra è però spietato: "L'Inter è un cantiere aperto, ci sono cose che voi non sapete: giocatori che devono andare via e che rifiutano il trasferimento, altri che devono arrivare e che non vengono. Ecco allora che ho preso delle decisioni seguendo le condizioni fisiche e psicologiche di chi avevo a disposizione. Non ci resta che cercare di concludere bene questa stagione per poi costruire un futuro più importante".

DUE PUNTI - L'Inter non vince dal 22 dicembre (derby con il Milan), ha fatto due punti nelle ultime cinque partite e il gioco è sempre più fragile. Chi è passato da quelle parti dice che il clima dello spogliatoio nerazzurro è plumbeo, l'allenatore è arrabbiato e demoralizzato, la società in difficoltà e in fase di cambiamento. Forse è il momento più difficile della storia recente.

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MattyRibasDaCunha
view post Posted on 3/2/2014, 00:12     +1   -1




CITAZIONE (Mats Viktor @ 2/2/2014, 23:58) 
Io è da un'oretta che ci sono :ghgh:

Non pensavo che ce l'avessero pure contro Mazzarri..ho letto addirittura "meglio Gasperini" :ghgh: ormai non sanno più a chi dare le colpe.
C'è chi scrive "voglio Simeoneeeeee", certo perché ora lascia un progetto vincente come quello dell'Atletico, per loro? :haha:
"Botta ingresso devastante" e c'è chi gli fa notare di misurarsi meglio sull'uso degli aggettivi :ghgh: io l'ho visto solo nel momento del cambio!

E infine il più bello di tutti: "Taider ha annullato Vidal!"

:haha: Follia
 
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Mats Viktor
view post Posted on 3/2/2014, 00:15     +1   -1




^ Loro ce l'hanno a morte con Mazzarri, poi dopo quell'intervista nel postpartita oscena (a Sky ha detto che se l'è giocata alla pari) l'hanno massacrato per quanto è idiota
 
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view post Posted on 3/2/2014, 00:16     +1   -1
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Conte: «Dispiace solo per il gol subito»


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L’allenatore della Juventus Antonio Conte ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Juventus-Inter.

Si aspettava questo strapotere della Juventus?
L’avevamo preparata nei minimi dettagli, sotto tutti i punti di vista. Penso che la partita sia stata ben giocata, i ragazzi sono stati molto bravi. Se devo trovare il pelo nell’uovo, dispiace per quel gol che abbiamo subito che ci ha messo un po’ di ansia. Ecco perché poi, sul 3-0 qualcuno dice “continua a fare il matto in panchina”, perché so che la tensione bisogna tenerla alta fino alla fine, perché poi basta un gol anche fortuito a poter rimettere un po’ in gioco alcune situazioni.

Osvaldo è stata una tua precisa richiesta per mettere un po’ di pressione a Llorente e Tevez?
Osvaldo è stata un’opportunità che abbiamo colto, perché il ragazzo ha voluto fortissimamente la Juventus, perché si è ridotto di tantissimo l’ingaggio. E quindi complimenti a lui, voleva venire alla Juventus, noi siamo ben accetti di prendere un giocatore che aumenta la qualità nel reparto offensivo. Abbiamo il campionato, c’è una pretendente importante, anzi due, anche se il Napoli oggi ha perso rimane una pretendente allo Scudetto. Abbiamo un’Europa League da giocare e quindi c’era anche necessità di risvegliare l’entusiasmo davanti, visto che c’erano delle gerarchie adesso ben definite con Tevez e Llorente. E anche chi c’era prima e sta qui da un po’ troppo tempo, magari aveva bisogno di un po’ di entusiasmo e di concorrenza.

Che ci avrebbe fatto con Guarin, visto che ha già un centrocampo stellare?
Che ci facevo? Ci facevo, ci facevo (sorride, ndr). Era un’opportunità anche quella, che si era creata tra le due società. Non ho fatto richieste particolari però se si creavano delle opportunità le avremmo colte. Si è creata quella di Osvaldo e l’abbiamo colta, stavamo cogliendo quella di Guarin, poi si è fermato tutto. E niente, adesso bene così.

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