Vucinic in panchina, Guarin a Milano. E' la strana domenica di chi, Juventus-Inter pensava di giocarla a maglie invertite: Vucinic in nerazzurro, Guarin in bianconero, com'era stato stabilito lunedì 20 gennaio intorno a mezzogiorno, quando al termine di una trattativa durata quattro giorni, un sms di Erick Thohir inviato al cellulare di Andrea Agnelli aveva dato l'ultimo via libera allo scambio. Anzi, il penultimo. Perché la notizia, rimbalzata su Internet e in tv, ha scatenato i tifosi fino a innescare la marcia indietro nerazzurra.


MUSI LUNGHI - E così questa sera, il montenegrino - che aveva addirittura svolto le visite mediche- starà in panchina, cercando di non mostrare troppo il muso. Mentre il colombiano potrà vivere il suo disappunto senza telecamere a spiarlo. Tutti e due vivranno i prossimi sei mesi come un lungo conto alla rovescia che li divide dalla fuga. Difficile che Vucinic rimanga alla Juventus e che Guarin rimanga all'Inter, anche se si è parlato di rinnovo nelle ultime ore di mercato. Anche lo dovesse firmare (ed è tutto da vedere) sarebbe una toppa a uno strappo difficile da ricucire con l'ambiente. Resta da vedere se lo scambio che doveva farsi dieci giorni fa si potrà rimettere in piedi quest'estate (con i tifosi in vacanza...) o se Vucinic e Guarin prenderanno strade diverse. E la Juventus-Inter di questa sera sarà semplicemente un ricordo strano alla fine di una strana settimana.

TUTTOSPORT.COM